The End (2024)

Per Joshua Oppenheimer i film sono specchi in cui riflettere le nostre vite. In The End, mostra personaggi senza nome – una proiezione di noi spettatori - che hanno scelto di rimuovere i propri traumi e responsabilità e vivere nella menzogna, così da non doversi confrontare con se stessi e le loro azioni. Un musical post-apocalittico sul tempo che abbiamo sprecato e quello che ancora abbiamo a disposizione, se decidessimo di scegliere la verità. Un film che parla delle bugie che ci raccontiamo di manipolazione e del potere scaturito dalla violenza. Un monito per il futuro, il nostro.