Gabriella Giliberti

Gabriella Giliberti è una critica cinematografica televisiva, scrittrice e content creator.
Attraverso il suo profilo @GabrielleCroix su Twitch, TikTok ed Instagram condivide e divulga l’amore per la pop culture con la sua community e pubblico di appassionati.
Da sempre appassionata di mostri, attualmente è a lavoro su diversi progetti editoriali che riguardano la rappresentazione del mostruoso nella società.

Istruzione ed esperienza lavorativa

Dopo essere cresciuta a cinema horror, vampiri e operetta, si è laureata e formata a Roma, specializzandosi in storia del cinema, sceneggiatura e critica. Dal 2015 al 2022, è stata penna e volto del sito Lega Nerd, ricoprendo il ruolo di capo redattrice nella sezione Entertainment dal 2019 al 2022. Ad oggi collabora come freelance per diverse realtà editoriali, come Orgoglio Nerd, Screenworld, JustWatch e Robinson di Repubblica. 
Moderatrice e speaker presso le principali fiere del fumetto come Lucca Comics & Games e Napoli Comicon. È stata video giornalista per “Ciak Gulp”, programma andato in onda nel 2018 su Rai Gulp e host per Prime Video con un format cinematografico andato in live su Twitch nel 2022.
Ha partecipato all’antologia “Emozioni da giocare” (Poliani, 2021) e “Moondance – Tim Burton, un alieno ad Hollywood” (Bakemono Lab, 2023). Ad Ottobre 2023 ha pubblicato il suo primo libro, “Love Song for a Vampire – Etologia del Vampiro da F.W. Murnau a Taika Waititi” (Bakemono Lab, 2023).

Film e serie TV preferiti

Ama il cinema tutto ma il suo genere preferito è e sempre sarà il cinema horror con un particolare predilezione per lo slasher e l’horror scandinavo. Tra i film preferiti ci sono Nosferatu di Murnau, Halloween di Carpenter ed Ed Wood di Burton. Appassionata (maniacalmente) di vampiri, What We Do In The Shadows è ormai la sua religione, sebbene possa recitare a memoria le sette stagioni di Buffy.

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  • <h1>Deadpool: l’ordine in cui guardare i film in streaming</h1>

    Deadpool: l’ordine in cui guardare i film in streaming

    In un panorama sempre troppo saturo di supereroi senza macchia, Deadpool è quella boccata d’aria fresca e scorretta di cui tutti avevamo davvero, davvero bisogno. Basato sull'omonimo personaggio dei fumetti Marvel creato da Rob Liefeld e Fabian Nicieza, fin dal primissimo film è diventato uno dei personaggi più apprezzati di sempre, molto probabilmente grazie anche all’interpretazione di Ryan Reynolds, al suo humor irriverente, la rottura della quarta parete e l’approccio non convenzionale al genere dei supereroi. Il 24 luglio al cinema arriverà il terzo capitolo della serie di film dedicati a questo atipico eroe che lo vedrà in compagnia di un vecchio amico/nemico, Wolverine; pertanto, quale occasione migliore per farsi un bel rewatch di tutti i film i film di Deadpool e dove vederli in streaming?

    Il primo film di Deadpool, uscito nel 2016, è stato un progetto a lungo desiderato da Reynolds, che aveva interpretato una versione diversa del personaggio in X-Men le origini - Wolverine (2009). Tuttavia, questa incarnazione del personaggio non aveva soddisfatto i fan. Reynolds, insieme agli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick, e al regista Tim Miller, ha lavorato instancabilmente per creare una versione di Deadpool che fosse fedele ai fumetti. Un test footage trapelato nel 2014 ha suscitato un'enorme risposta positiva, convincendo la 20th Century Fox a dare il via libera al progetto. Con un budget relativamente modesto di 58 milioni di dollari, è diventato un successo travolgente, incassando oltre 780 milioni di dollari in tutto il mondo. La trama segue Wade Wilson, un ex mercenario che, dopo essere stato sottoposto a un esperimento che gli dona capacità rigenerative ma lo lascia sfigurato, assume l'identità di Deadpool per vendicarsi dell'uomo che lo ha trasformato. Il film è stato lodato per il suo umorismo tagliente, le scene d'azione spettacolari e la performance carismatica di Reynolds.

    Il sequel, Deadpool 2, diretto questa volta da David Leitch, è uscito nel 2018. Continuando il successo del primo film, Deadpool 2 ha ampliato l'universo del personaggio introducendo nuovi personaggi come Cable (interpretato da Josh Brolin) e Domino (Zazie Beetz). La trama vede Deadpool formare un team di supereroi chiamato X-Force per proteggere un giovane mutante. Il film ha mantenuto lo stesso tono irriverente e ha ricevuto recensioni positive, incassando oltre 785 milioni di dollari globalmente.

    Una delle caratteristiche distintive del franchise di Deadpool è la rottura della quarta parete. Il personaggio spesso parla direttamente al pubblico, commentando gli eventi del film e facendo riferimenti metatestuali alla cultura pop e ad altri film di supereroi. Questo approccio innovativo ha contribuito a distinguere Deadpool da altri film del genere e a creare un legame unico con il pubblico.

    Inoltre, Deadpool ha dimostrato che i film di supereroi con rating R possono avere successo sia criticamente che commercialmente. Prima di Deadpool, c'era una convinzione diffusa che i film di supereroi dovessero essere adatti a un pubblico più ampio per avere successo al botteghino. Deadpool ha sfidato questa idea, aprendo la strada a film come Logan (2017) e Joker (2019).

    Con l'acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney, Deadpool ha potuto ampliare il suo bacino di supereroi coinvolti, puntando immediatamente su quello che poteva avere più potenziale in assoluto: Wolverine. Nel terzo capitolo di questa serie, Deadpool & Wolverine, in uscita il 24 Luglio al cinema, Hugh Jackman torna a vestire i panni dell’amato (e burbero) X-Men, proprio al fianco di Ryan Reynolds che torna ad indossare la maschera del “mercenario chiacchierone”, questa volta diretti da Shaw Levy, regista che negli ultimi anni ha un po’ creato una sorta di sodalizio con Reynolds. Potete, infatti, vederli all’opera insieme in film come Free Guy - Eroe per Gioco (2021) e The Adam Project (2022).

    Detto questo, vi lasciamo alla nostra guida su dove guardare tutti i film di Deadpool in streaming:

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  • <h1>Captain America: l’ordine in cui guardare i film e dove trovarli in streaming</h1>

    Captain America: l’ordine in cui guardare i film e dove trovarli in streaming

    Captain America è parte integrante dell'Universo Cinematografico Marvel (MCU), rappresentando uno dei personaggi più significativi e influenti della cultura pop. Quando si è appassionati di cinecomics e fumetti, non si può non provare una certa affezione verso Steve Rogers, il giovane fragile trasformato in un supersoldato durante la Seconda Guerra Mondiale, salvo poi essere Team Iron Man. Ironia a parte, al di là del MCU, l’eroe patriottico a stelle e strisce di Joe Simon e Jack Kirby, ha già visto le prime trasposizioni sul grande schermo dagli anni ‘70. Conoscete tutti i suoi film? Perché in questa guida vi suggeriamo in che ordine guardare i film di Capitan America in streaming.

    Captain America nasce ufficialmente nel 1941 grazie alla creatività di Joe Simon e Jack Kirby. Steve Rogers è un giovane patriottico che, grazie al siero del supersoldato, diventa l'eroe Captain. La sua figura, fortemente simbolica, rappresenta gli ideali americani di libertà e giustizia, incarnando il patriottismo in un'epoca di grande turbolenza mondiale. La sua prima apparizione cinematografica, sebbene fosse un film destinato unicamente per la televisione, risale al 1979 nel film Captain America per la regia di Rod Holcomb, interpretato da Reb Brown. La pellicola era liberamente tratta dall’omonimo fumetto ma cambiava molti degli eventi principali legati a Steve Rogers e alla sua trasformazione. Sebbene solo un anno più tardi la pellicola ebbe un seguito chiamato Captain II: Death Too Soon, non fu un grande successo, suscitando critiche piuttosto fredde tanto dal pubblico quanto dal settore.

    Un altro tentativo di trasposizione su questo personaggio, prima dell’enorme successo dell’era dei cinecomics, avvenne nel 1990 con la pellicola di Albert Pyun. Questa volta la dimensione supereroistica e pop del fumetto venne mantenuta molto di più, mostrandoci un personaggio, interpretato da Matt Salinger, ancora più inserito nel ruolo. Ciononostante, si parla di un tentativo piuttosto goffo e low budget che, anche in questo caso, non passò il vaglio tanto del pubblico quanto della critica.

    Dobbiamento, infatti, aspettare il 2011 per vedere la prima grande rappresentazione su grande schermo di questo eroe con il film diretto da Joe Johnston, Captain America: The First Avenger. Si comincia ad entrare in piena era Cinecomics, introducendoci Chris Evans nel ruolo di Steve Rogers, il quale andrà a fare compagnia al già mostrato Robert Downey Jr. con il suo Iron Man. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il film racconta la trasformazione di Rogers da giovane debole a eroico supersoldato. Affrontando il malvagio Teschio Rosso e la sua organizzazione Hydra, Capitan America emerge come simbolo di speranza e determinazione. Questo film non solo stabilisce le basi del personaggio, ma crea anche un ponte cruciale verso The Avengers (2012), in cui Captain America gioca un ruolo centrale proprio in compagnia di Iron Man.

    Sotto la direzione dei fratelli Russo, Captain America: The Winter Soldier (2014) rappresenta una svolta nel tono e nella complessità narrativa del franchise. Ambientato nei tempi moderni, il film vede Captain America affrontare il suo amico d'infanzia Bucky Barnes (Sebastian Stan), trasformato nell'assassino Winter Soldier. Questo capitolo esplora temi di fiducia, lealtà e moralità, con un tono più oscuro e realistico. Inoltre, viene aggiunto un nuovo nemico, ovvero l’Hydra, che ritornerà anche in altre pellicole così come serie TV, tipo Agents of S.H.I.E.L.D..

    Nel 2015, troviamo Captain America nuovamente in compagnia degli Avengers con Avengers: Age of Ultron, diretto da Joss Whedon come per il primo capitoli, uniti contro la minaccia rappresentata da Ultron, per poi spaccarsi in due parti nette, quella di #TeamCap e #TeamIronMan, nel 2016 con il film Captain America: Civil War. Causa della divisione del team è la legge sulla registrazione dei supereroi dove Captain America si oppone strenuamente alla supervisione governativa, sostenendo la libertà individuale. La lotta tra Steve Rogers e Tony Stark (Iron Man) culmina in uno scontro emotivo e devastante. Questo film è cruciale per lo sviluppo dei personaggi e per la preparazione degli epici eventi protagonisti di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, dove vediamo comparire per l’ultima volta lo Steve Rogers di Chris Evans.

    Per non perdere nessun film legato alla figura di questo personaggio così amato, ecco a voi la lista su in che ordine guardare i film di Captain America in streaming.

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  • <h1>Da Mad Max: Fury Road a Le Streghe di Eastwick: i 10 migliori film di George Miller</h1>

    Da Mad Max: Fury Road a Le Streghe di Eastwick: i 10 migliori film di George Miller

    George Miller è uno dei registi più influenti e iconici dell'industria cinematografica, noto soprattutto per la sua straordinaria abilità nel creare film d'azione epici e visionari, come l’amatissimo Mad Max. Non a caso, dopo l’anteprima mondiale al Festival di Cannes, il 23 Maggio è arrivato al cinema Furiosa: A Mad Max Saga, la pellicola origin story tutta incentrata sul personaggio di Furiosa di Charlize Theron, conosciuto per la prima volta in Mad Max: Fury Road (2015), e che questa volta avrà il volto di Anya Taylor-Joy. Ma quali sono i migliori film di questo autore straordinario? In questa guida vi suggeriamo quelli che, per noi, sono i 10 migliori film di George Miller e dove vederli in streaming.

    Come anticipato, uno dei lavori più noti di Miller è la serie Mad Max che ha ridefinito il genere post-apocalittico. Il film originale, Mad Max del 1979, conosciuto anche come Interceptor, ha stabilito il tono per gli altri film della serie, presentando un mondo distopico devastato dalla violenza e dal caos. Un vero e proprio piccolo miracolo per essere praticamente un’opera prima con un budget “inesistente”. Il protagonista, interpretato da Mel Gibson, è un ex poliziotto che vaga per le strade desolate alla ricerca di giustizia. Il successo del film ha portato a diversi seguiti, tra cui Mad Max 2 - Il guerriero della strada (1981), probabilmente uno dei migliori sequel mai fatti nella storia del cinema, e Mad Max: Fury Road (2015), quest'ultimo unanimemente considerato uno dei capolavori del genere d'azione moderno. Fury Road ha, infatti, ricevuto numerosi premi e candidature agli Oscar, tra cui il premio per il Miglior Montaggio, Scenografia e Sonoro, dimostrando la continua rilevanza e influenza della visione di Miller nel panorama cinematografico contemporaneo.

    Altra perla assolutamente da recuperare (o rivedere) è Le Streghe di Eastwick, film del 1987 basato sull'omonimo romanzo di John Updike. Ambientato nella piccola cittadina di Eastwick, il film segue tre donne, interpretate da Cher, Michelle Pfeiffer e Susan Sarandon, che sono stanche della loro vita monotona e desiderano un uomo che possa soddisfare i loro desideri più profondi. La loro situazione cambia quando un misterioso e affascinante uomo di nome Daryl Van Horne, interpretato da Jack Nicholson, si trasferisce in città. Il film esplora temi di potere, desiderio e liberazione sessuale attraverso un'estetica gotica e surreale. Miller riesce a creare un'atmosfera incantata e inquietante, accentuata dalle performance vibranti del cast principale, grazie anche ad una perfetta mescolanza tra horror e commedia. Ma, in realtà, Miller non ha solo diretto pellicole dallo stampo maturo e per un pubblico sicuramente più navigato. Per chi è meno avvezzo alla conoscenza di chi ci sia dietro un’opera, sorprenderà sapere che George Miller, lo stesso regista di Mad Max, è anche la mano dietro ad un film molto amato dalle famiglie, Happy Feet (2006) che, addirittura, ha fatto guadagnare un Oscar al regista per il Miglior Film d’Animazione. Ambientato nel mondo dei pinguini, il film segue le avventure di un giovane pinguino di nome Mumble che è diverso dagli altri perché non sa cantare come tutti gli altri. Happy Feet è un'opera da non sottovalutare, visivamente sorprendente, affronta temi importanti come l'identità e l'accettazione, dimostrando ancora una volta la capacità di Miller di creare storie coinvolgenti e significative che parlano a un pubblico di tutte le età.

    La carriera di George Miller è stata caratterizzata da una costante ricerca di innovazione e originalità. I suoi film sono riconosciuti per la loro intensità visiva, la narrazione avvincente e i personaggi memorabili. Con una carriera che spazia attraverso diversi generi e stili, Miller ha dimostrato di essere uno dei registi più versatili e influenti del suo tempo. La sua eredità nel mondo del cinema è destinata a durare nel tempo, ispirando le future generazioni di registi e appassionati di cinema. E noi non vediamo l’ora di vedere Furiosa! Vi lasciamo la nostra guida completa con i 10 migliori film di George Miller e dove vederli in streaming:

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  • <h1>Da strega a Furiosa: i 10 migliori film e serie TV di Anya Taylor-Joy</h1>

    Da strega a Furiosa: i 10 migliori film e serie TV di Anya Taylor-Joy

    Anya Taylor-Joy è una delle attrici emergenti più promettenti degli ultimi anni nel panorama cinematografico e televisivo internazionale. Dalla bellezza “aliena”, versatile e incredibilmente espressiva, ogni sua interpretazione è diversa da quella precedente ma altrettanto potente. Fin da giovanissima ha dimostrato un talento straordinario e una versatilità che le ha permesso di interpretare una vasta gamma di personaggi, dal drammatico all'horror, dal thriller alla commedia. In questo 2024 l’abbiamo vista di sfuggita in Dune - Parte Due, per godercela adesso in sala con Furiosa: A Mad Max Saga, dove veste i panni della possente Furiosa, iconico personaggio dell’universo di George Miller comparso per la prima volta nel film Mad Max: Fury Road. Ruolo che, sicuramente, regalerà grandi soddisfazione ad Anya Taylor-Joy per la sua importanza ma anche a noi spettatori che avremo modo di vederla, ancora una volta, in una veste completamente nuova. Scopriamo insieme quelli che sono i 10 migliori film e serie tv di Anya Taylor-Joy e dove vederli in streaming.

    Sicuramente uno dei ruoli più significativi che l'ha portata alla ribalta è quello di Thomasin nell’horror folk The Witch del 2015, esordio alla regia di Robert Eggers. In questo film, interpreta una giovane ragazza del New England del XVII secolo che diventa sospettata di stregoneria dalla sua comunità puritana. La sua performance è stata acclamata dalla critica e ha dimostrato fin da subito la sua capacità di affrontare ruoli complessi e intensi. Assieme ad Eggers tornerà a collaborare nel 2022 anche con l’epico The Northman dove ci regala un’altra grandissima perfomance di pura potenza femminile, affiancando il protagonista Alexander Skarsgård. E per poco, davvero pochissimo, non l’abbiamo vista nuovamente al fianco di Eggers nei panni di Ellen Hutter nell’attesissimo Nosferatu, in uscita per la fine dell’anno. Purtroppo l’iniziale slittamento della produzione della pellicola ha costretto l’attrice a rinunciare al ruolo, venendo sostituita da Lily Rose Depp.

    Successivamente, Anya Taylor-Joy ha ottenuto ulteriori riconoscimenti per il suo ruolo da protagonista nel thriller psicologico Split del 2016, diretto da M. Night Shyamalan. Nel film, interpreta Casey Cooke, una ragazza adolescente rapita da un uomo con una personalità multipla. Ed anche in questo caso, parliamo di un’interpretazione elogiata per la sua profondità emotiva e la sua capacità di comunicare la vulnerabilità e la forza del suo personaggio.

    Il successo di Anya Taylor-Joy non deve essere imputato unicamente sul grande schermo, perché anche lato serialità ci sono almeno due ruoli che sono stati particolarmente significativi per l’attrice. Cominciamo con Il Miniaturista nel 2017 della BBC, miniserie basata sul romanzo omonimo di Jessie Burton. Qui la Taylor-Joy interpreta il ruolo di Petronella "Nella" Brandt, una giovanissima donna sposata con un uomo molto più grande di lei a causa dei debiti del padre. Qui Nella si ritrova ad affrontare una serie di misteri e intrighi nella Amsterdam del XVII secolo partendo da quella che apparentemente sembrava un’innocua casa di bambole.

    Il ruolo, però, che sicuramente più di altri ha consolidato la sua reputazione come una delle migliori attrici della sua generazione, lanciandola ancora di più, è quello di Beth Harmon nella serie televisiva La Regina degli Scacchi del 2020, basata sul romanzo di Walter Tevis. In questa serie, Anya Taylor-Joy interpreta una giovane prodigio degli scacchi degli anni '60, affrontando non solo le sfide sul tabellone degli scacchi, ma anche quelle della vita reale, tra problemi di dipendenza e relazioni complesse. La sua performance è stata universalmente acclamata e le ha valso numerosi premi e nomination, inclusi un Golden Globe e un Emmy Award.

    Negli ultimi anni l’abbiamo vista giocare molto con i generi, dal supereroistico con sfumature horror come The New Mutants o il thriller psicologico The Menu, passando per il film in costume Emma. dove veste i panni Emma Woodhouse l’eroina dell’omonimo romanzo di Jane Austen.

    Di seguito potete consultare la guida completa sui 10 migliori film e serie TV di Anya Taylor-Joy e dove vederli in streaming:

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  • <h1>One Piece: l’ordine in cui guardare i film e dove trovarli in streaming</h1>

    One Piece: l’ordine in cui guardare i film e dove trovarli in streaming

    Senza girarci troppo intorno, il franchise di One Piece, creato da Eiichirō Oda, è una delle pietre miliari del panorama nipponico con più influenza sul mondo occidentale, pari al successo di opere come Naruto e Dragon Ball. Dal suo debutto nel 1997 sulla rivista Weekly Shōnen Jump, One Piece ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo con le avventure del protagonista Monkey D. Rufy e della sua ciurma alla ricerca del leggendario tesoro, il One Piece. Questo successo si è tradotto non solo in una serie manga di enorme popolarità, ma anche in una vasta gamma di adattamenti anime e, più recentemente, in una serie live action per Netflix. Vorreste avere un quadro completo di tutto questo? Seguite allora la nostra guida su come guardare il franchise di One Piece in streaming.

    Partiamo prima di tutto dall’anime prodotto da Toei Animation, andato in onda per la prima volta nel 1999 e che ha rapidamente guadagnato una vasta popolarità. Ad oggi, l'anime conta più di 1000 episodi, confermandosi come uno dei più longevi di sempre. La serie è nota per la sua fedeltà al manga, sebbene con l'inclusione di alcuni episodi filler e archi narrativi originali che non sono presenti nel materiale di partenza.

    Uno degli aspetti più apprezzati dell'anime è la qualità delle animazioni, che è migliorata significativamente nel corso degli anni. Dai primi episodi, caratterizzati da un'animazione più semplice, si è passati a tecniche sempre più avanzate, culminando in archi narrativi come quello di Wano Kuni, che presenta un'animazione di altissimo livello. Inoltre, la serie è celebre per la sua colonna sonora, composta da Kohei Tanaka e Shiro Hamaguchi, che ha contribuito a creare un'atmosfera unica e riconoscibile.

    L'anime di One Piece non si limita a replicare le vicende del manga, ma arricchisce l'esperienza visiva con battaglie spettacolari, espressioni facciali esagerate e momenti emotivi che risuonano profondamente con il pubblico. Inoltre, la serie ha introdotto numerosi film animati, che spesso esplorano storie originali o approfondiscono eventi del manga. Alcuni dei film più noti includono sicuramente One Piece: Avventura sulle isole volanti (One Piece: Strong World) e One Piece Film: Z, nonché il più recente One Piece Film: Red diretto da Gorō Taniguchi, tutti e tre apprezzati sia dai fan che dalla critica.

    Nel 2023, Netflix ha rilasciato la tanto attesa serie live action di One Piece, un progetto ambizioso che ha cercato di portare l'universo di Eiichirō Oda nel mondo reale. La serie, prodotta in collaborazione con Tomorrow Studios, ha avuto un compito arduo: trasporre l'energia e la fantasia dell'anime in un formato live action. Nonostante le sfide intrinseche, tra cui sicuramente la scelta di un cast internazionale e non prettamente asiatico, la serie Netflix è riuscita a convincere il pubblico, anche quello più esigente, venendo confermata fin da subito per una seconda stagione. In modo particolare Iñaki Godoy è stato elogiato per la sua interpretazione di Monkey D. Rufy, riuscendo a catturare fin da subito lo spirito avventuroso e ottimista del personaggio. Gli attori che interpretano gli altri membri della ciurma, tra cui Mackenyu come Roronoa Zoro e Emily Rudd come Nami, hanno anch'essi ricevuto apprezzamenti per le loro interpretazioni fedeli ai personaggi originali.

    Per avere una panoramica più precisa, vi lasciamo la nostra guida su come guardare il franchise di One Piece in streaming.

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