Molta carne al fuoco nel mastodontico film di Aronofsky con una grande prova attoriale di Jackman che si fa per tre
La lotta senza sosta di uno scienziato alla ricerca della cura per il cancro che affligge la moglie. Protagonisti di questa mastodontica storia d’amore, che attraversa il tempo e lo spazio, Hugh Jackman e Rachel Weisz. Una riflessione sulla vita, sul rapporto con la morte e sulla ricerca dell’eternità. È tra i film più impegnativi di Darren Aronofsky, probabilmente il più ambizioso. Nel 2007, quando è uscito in Italia, non ha avuto un grande riscontro. La storia è frammentata su tre piani temporali e non di facile accesso allo spettatore, specialmente per la breve durata di poco più di un’ora e mezza. L’accento va messo sulla prova di Jackman, da lui definito uno dei film più impegnativi a livello fisico ed emotivo. L’attore australiano si è fatto in tre: oltre allo scienziato, indossa i panni di un conquistador e di un viaggiatore spaziale del futuro.