Anche solo per essere riuscito a far recitare la regina Elisabetta contornata dai suoi corgi insieme al James Bond di Daniel Craig nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi estive del 2012, Danny Boyle merita un posto nella storia della settima arte. Ma nella sua filmografia c'è molto di più.
Da un cult senza tempo come Trainspotting che ha lanciato la carriera di Ewan McGregor agli otto Oscar – tra cui quello per la miglior regia – di The Millionaire fino al ritratto del fondatore di Apple interpretato da Michael Fassbender in Steve Jobs.
A oltre 20 anni di distanza da 28 giorni dopo, il regista è tornato dietro la macchina da presa per un nuovo capitolo della saga sci-fi horror. Nell'attesa di vederlo, JustWatch ha stilato una lista di tutti i suoi film da (ri)vedere in streaming.
1. Piccoli omicidi tra amici (1994)
L'esordio alla regia di Danny Boyle che ha dato il via alla carriera di un giovanissimo e sconosciuto Ewan McGregor. Piccoli omicidi tra amici è un thriller teso e divertente su tre coinquilini... e un cadavere. Immerso in un registro noir e comico, il film si contraddistingue per i suoi dialoghi pungenti e un'atmosfera claustrofobica che rievoca lo stato d'animo dei suoi protagonisti. Un'opera prima che tocca tematiche approfondite dal regista nel corso della sua carriera e mostra uno stile che diventerà distintivo della sua filmografia.
2. Trainspotting (1996)
Il film più onesto mai realizzato sull'eroina. Un cult assoluto del cinema degli anni '90 che ha superato la prova del tempo. Trainspotting è un ritratto crudo e visivamente audace sulla tossicodipendenza. Semplicemente perfetto in ogni suo fotogramma, il secondo lungometraggio di Danny Boyle ci ha regalato sequenze diventate parte integrante della storia del cinema. Tratta dal romanzo omonimo di Irvine Welsh, la pellicola segue Mark Renton e i suoi amici in una quotidianità fatta di aghi e disperazione, overdose e tentativi di disintossicazione. Un film generazionale, crudo, autentico e profondamente seducente.
3. Una vita esagerata (1997)
Alla sua terza regia, Danny Boyle si confronta con la commedia sentimentale. Ma ovviamente a modo suo! Chiama all'appello ancora una volta il suo attore feticcio, Ewan McGregor, e Cameron Diaz. Lui è Robert, il custode di una grande azienda che sogna di diventare scrittore. Lei è Celine, la figlia viziata del suo capo. Il loro burrascoso incontro è architettato dagli angeli O'Reilly e Jackson che hanno la missione di farli innamorare. Ma prima la coppia dovrà superare parecchi ostacoli, compreso un rapimento. Una vita esagerata è uno dei film minori del regista e tra i meno convincenti della sua filmografia.
4. The Beach (2000)
Tratto dal romanzo di Alex Garland – e prima indiretta collaborazione tra i due – The Beach vede protagonista Leonardo DiCaprio nei panni di un giovane ragazzo americano in cerca di avventura in Thailandia. Lì scopre l'esistenza di un'isola misteriosa dove viene coltivata cannabis e decide di raggiungerla. L'avventura idilliaca, però, si trasforma presto in un incubo che serve al regista per porre domande sulla natura umana, il nostro rapporto con la realtà e i falsi miti.
5. 28 giorni dopo (2002)
Prima diretta collaborazione con Alex Garland che firma la sceneggiatura, 28 giorni dopo è un film horror post-apocalittico. Protagonista un gruppo di sopravvissuti capeggiati dal Jim di Cillian Murphy che cerca rifugio quattro settimane dopo che un virus si è diffuso in Inghilterra trasformando le vittime in zombie assetati di violenza. Un genere del tutto inedito nella filmografia di Boyle che lo infonde di quella tensione e dinamismo che contraddistingue molti dei suoi lavori. Un'altra occasione per analizzare la natura umana, questa volta in un contesto spaventoso come quello di un'epidemia.
6. Millions (2004)
Ancora una volta Danny Boyle si confronta con dilemmi morali legati al denaro come già accaduto in altri suoi film precedenti. Con Millions, però, sceglie la strada della commedia. La storia è quella di due giovani fratelli rimasti orfani che trovano una valigia piena di soldi. Una ricchezza che rischia di esaurirsi molto presto visto che l'euro sta per soppiantare la sterlina. Alla leggerezza apparente, il film contrappone tematiche importanti legate alla famiglia, al consumismo, alla fede e alla morte. Una visione pensata per tutta la famiglia, ma che mantiene intatto lo spirito del suo cinema.
7. Sunshine (2007)
Nuova collaborazione con Alex Garland che torna a firmare la sceneggiatura, Sunshine è un film di pura fantascienza. Un thriller ambientato nel 2057 in cui il genere umano rischia l'estinzione a causa dello spegnimento del Sole. Sarà un equipaggio composto da tre astronauti e cinque scienziati a tentare di riaccendere la stella morente. Un film dalla grande ambizione registica che porta Boyle a realizzare immagini incantevoli mentre ci porta a riflettere sul tema del sacrificio per un bene maggiore.
8. The Millionaire (2008)
Soldi e treni. Due degli elementi più cari al cinema di Danny Boyle, dall'esordio con Piccoli omicidi tra amici passando per Trainspotting e Millions. Con The Millionaire quel connubio tocca forse il suo picco più alto. Un dramma in stile Bollywood emozionante e spettacolare da 10 nomination agli Oscar. Il protagonista è Jamal Malik (Dev Patel), un giovane indiano di una baraccopoli di Mumbai che partecipa a un quiz show per amore. Grazie a una serie di flashback scopriamo il sentimento per la mai dimenticata Latika e come la sua storia travagliata gli abbia permesso di rispondere a tutte le domande che lo separano dal montepremi. Un film sul destino e sulla forza delle determinazione.
9. 127 ore (2010)
Un film d'azione su un protagonista impossibilitato a muoversi. Una contraddizione in termini sulla carta, ma è forse il modo migliore per descrivere 127 ore. La pellicola è ispirata alla storia vera dell'alpinista statunitense Aron Ralston che, nel 2003, rimase intrappolato in un canyon e fu costretto ad amputarsi un braccio per sopravvivere. Una nuova prova registica per Boyle che riesce a dare ritmo e dinamismo a un film ambientato quasi esclusivamente in una stretta gola e con un solo attore grazie all'uso dei flashback, allucinazioni e dei video messaggi registrati dal protagonista con il volto di James Franco.
10. In trance (2013)
Altro film minore per Danny Boyle in cui il regista chiama all'appello James McAvoy e Rosario Dawson per parlare di identità, follia e alterazione ipnotica. Simon è un curatore d'aste che si unisce a una banda di ladri per trafugare un Goya. Durante il colpo prende una botta in testa e al suo risveglio non ricorda dove ha nascosto il dipinto. Il capo della banda interpretato da Vincent Cassel ingaggia un'ipnoterapista per scavare nel suo inconscio alla ricerca di risposte. In Trance è un neo-noir psicologico dove memoria e percezione si intrecciano e dove nulla è come sembra. Come molti suoi lavori precedenti, Boyle gioca con una struttura narrativa frammentata e caotica.
11. Steve Jobs (2015)
Uno dei film più riusciti di Danny Boyle, Steve Jobs mette in scena la vita del fondatore di Apple attraverso tre momenti fondanti della sua esistenza: il lancio del Macintosh 128K nel 1984, quello del NeXT nel 1988 e dell'iMac nel 1998. Ad ognuno di questi eventi corrispondono altrettante vicissitudini personali. Un biopic riuscito anche grazie alla penna densissima di Aaron Sorkin alla sceneggiatura e alle prove di Michael Fassbender nei panni di Jobs e Kate Winslet in quelli della collaboratrice Joanna Hoffman. Un grande film che racconta il dietro le quinte della vita di un genio che ha rivoluzionato le nostre vite.
12. T2 Trainspotting (2017)
Vent'anni dopo il cult del 1996, Danny Boyle riunisce gli (ex) amici di Edimburgo in un sequel dal sapore nostalgico e dall'impronta autoironica. Mark Renton torna nella sua città natale dopo essere fuggito con i soldi che avrebbe dovuto spartire con loro e con i quali si è rifatto una vita andata però in pezzi. T2 Trainspotting è un film sul tempo che passa, ma che non ha la forza e la crudezza dell'originale. Anche se rivedere Rent Boy, Spud, Sick Boy e Begbie di nuovo insieme è un colpo al cuore.
13. Yesterday (2019)
Con Yesterday Danny Boyle immagina un mondo alternativo in cui, dopo un blackout globale, nessuno sa chi siano i Beatles. Ne approfitta Jack Malik, sfortunato aspirante cantautore che intona i brani dei Fab Four facendoli passare per suoi, diventando una popstar di fama mondiale. Una commedia musicale con un tocco fantasy che vive al ritmo delle canzoni di John, Paul, George e Ringo mescolando romanticismo, riflessioni sull'arte e l'industria musicale con un tocco di magia. Un film solare e divertente con un finale toccante.
Dove vedere in streaming tutti i film di Danny Boyle?
Qui sotto trovate la lista completa di JustWatch che vi permette di scoprire dove guardare tutti i film di Danny Boyle sulle principali piattaforme streaming. Non dimenticatevi di utilizzare i filtri e di costruire la vostra watchlist. Con questa ultima funzione riceverete notifiche su cosa guardare in base alle vostre preferenze. Buona visione!