Sguardo imperturbabile da ghiacciare il sangue, sarcasmo a serramanico e (ovviamente) le immancabili treccine nere; se c’è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni, quella è Wednesday Addams (Mercoledì in italiano).
Un’iconicità rimasta indelebile, fin dai primi esordi degli anni ‘40, quando nacque dalla fantasia del vignettista Charles Addams. Ottantacinque anni, in cui Wednesday è passata dai fumetti all’animazione, dal cinema alle serie TV, senza praticamente battere ciglio, senza un capello fuori posto, sempre col coltello dietro la schiena e Mano sulla spalla.
E se nelle versioni precedenti non sempre Mercoledì si prendeva il centro della scena (ogni Addams è una star a sé, da Fester a Morticia) é probabilmente con l’arrivo della Wednesday di Tim Burton che la più sadica della famiglia si è conquistata il palco. È attraverso lo sguardo visionario del regista di Edward mani di forbice o Nightmare Before Christmas che Mercoledì è tornata a prendersi un posto in prima fila nella pop culture contemporanea, conquistando nuove generazioni di spettatori – anche a ritmo di coreografie da TikTok.
Inoltre, con l’arrivo della nuova stagione, uscita il 6 agosto 2025 su Netflix, si conferma ciò che era già intuibile nella prima: Tim Burton ha lanciato una nuova star, Jenna Ortega. Seppur la versione interpretata da Christina Ricci rimanga forse la più riuscita, con lei Wednesday ha acquisito una profondità diversa, uno sguardo paradossalmente più umano, tra primi baci e insicurezze adolescenziali, forse a volte un po’ troppo ‘normie’, come direbbero alla Nevermore Academy. Ma se vi siete mai chiesti come si è evoluto il personaggio di Mercoledì, e quali attrici avevano indossato l’inconfondibile total black prima di Ortega, questo è il momento perfetto per un ripasso.
Lisa Loring – La famiglia Addams (1964-1966)
La prima Wednesday televisiva è stata Lisa Loring, all’epoca appena sei anni, nella storica serie in bianco e nero trasmessa negli anni ‘60, La famiglia Addams. La sua interpretazione rimane una pietra miliare, nonostante la giovanissima età, nella Wednesday di Lorig c’erano già tutti i tratti fondamentali che avrebbero poi caratterizzato tutte le versioni future: l’ossessione per il macabro, la passione per le torture, viso angelico e sguardo inquietante. Lorig era ancora una bambina, per cui Mercoledì non era ancora la teenager goth che conosciamo oggi, ma a dar vita al personaggio è stata lei. Questa versione, nata per un pubblico di famiglie, è il tassello perfetto da cui partire per scoprire l’evoluzione di Wednesday, adatta anche ai più piccoli, un cult per chi ama la versione in bianco e nerissimo degli Addams.
Noelle Von Sonn - The Addams Family Fun-House (1973)
Di certo la più misteriosa tra le Wednesday, anche solo per il fatto che della versione interpretata da Noelle Von Son rimane poco o nulla. Un’immagine, questo è tutto, probabilmente presa dalla locandina per il lancio di The Addams Family Fun-House, la serie in chiave musical di cui tuttavia venne realizzato soltanto l’episodio pilota. Un solo frammento da cui non è possibile intuire nulla di più su questa Mercoledì, se non la frangia nera, emo ante litteram. Avvolta (letteralmente) nelle tenebre.
Cindy Henderson – La famiglia Addams (1973)
Sempre negli anni ‘70, Wednesday fa il suo debutto nell’animazione, doppiata dalla voce di Cindy Henderson. Curioso il fatto che la prima versione animata de La famiglia Addams parta come un crossover di Scooby-Doo, in un episodio in cui Scooby e soci venivano ingaggiati come babysitter per la “piccola” Mercoledì, ignari della minaccia a cui si sarebbero trovati davanti. Il successo degli Addams fu tale che la casa di produzione Hanna-Barbera decise di inaugurare una nuova serie a cartoni, totalmente incentrata su Gomez e famiglia. Sedici episodi in totale, una versione un po’ più stucchevole rispetto alle altre, interessante solo se volete scoprire proprio tutte le mercoledì, tuttavia non fondamentale.
Debi Derryberry – La famiglia Addams (1992-1993)
La serie animata, tuttavia, venne messa nel cassetto per circa vent’anni – anche se, in questo caso, sarebbe più appropriato dire “nell’armadio insieme agli scheletri”. Per il ritorno in scena venne ingaggiata Debi Derryberry, doppiatrice che da allora ha costellato il suo curriculum di titoli com Toy Story, Il Gobbo di Notre Dame o Hercules, solo per citarne alcuni. Seppur il pubblico di riferimento rimanga lo stesso della versione degli anni ‘70, ne La famiglia Addams prodotta negli anni ‘90 Wednesday torna a brillare di oscurità, con un lato sadico e una voce apatica, glaciale, gotica. Rispetto alle altre Mercoledì animate, la versione di Derryberry è quella più conosciuta e amata, e se amate i cartoni anni ‘90 questo è un classico imperdibile, che ha avuto il merito di riportare gli Addams in tv.
Christina Ricci – La famiglia Addams (1991) e La famiglia Addams 2 (1993)
Ma è qui che arriviamo alla leggenda, perché è con Christina Ricci che Mercoledì entra armata fino ai denti nella cultura pop contemporanea. La sua Mercoledì, portata in scena nei due film diretti da Barry Sonnenfeld, è uno dei personaggi più riusciti del cinema mainstream degli anni ‘90. Con lei Wednesday diventa definitivamente la teenager assetata di sangue che tutti conosciamo; dark come non mai, tagliente, sguardo diabolico, un repertorio di torture da far invidia all’Inquisizione Spagnola (e dispiace per Pugsley).
Entrambi i film sono diventati dei classici, ne La famiglia Addams i personaggi prendono finalmente la dimensione cinematografica mancante nei titoli precedenti (il cast aiuta, e non poco), ma è con La famiglia Addams 2 che Mercoledì si prende i riflettori. Ricci non interpreta Wednesday, diventa Wednesday, e con la sua performance si definisce una volta per tutte il personaggio, quasi che prima non fosse mai realmente esistito. E non è un caso se dopo Mercoledì la carriera di Ricci, allora undicenne, sia decollata a razzo; Ang Lee, Vincent Gallo, Terry Gilliam, Tim Burton, Woody Allen, le sorelle Wachowski, fate un nome Christina Ricci ci ha lavorato.
Una prova da fuoriclasse, rimasta talmente impressa nell'immaginario Addams che in Wednesday 2… no spoiler, se non l’avete ancora vista, lo scoprirete presto.
Nicole Fugere – La famiglia Addams si riunisce (1998) e La nuova famiglia Addams (1998-1999)
Trovarsi nei panni di Nicole Fugere è qualcosa che non augurerei a nessuno. Cinque anni non sono troppi, almeno non così tanti per dimenticare la Wednesday di Christina Ricci. Impossibile anche con tutta la buona volontà rimpiazzare una fuoriclasse, non sarebbe stato un compito semplice per nessuno. Una partenza in salita, ciò nonostante Fugere ci mette il suo, talvolta esagerando i tratti portati in scena da Ricci, ma l’impegno c’è, forse troppo – e purtroppo si vede. Sia nel film che nella serie i tratti sono quelli (oscura, sarcastica, impassibile) ma, forse per il peso di eguagliare la Mercoledì precedente, il risultato risulta forzato, a tratti macchiettistico. Tuttavia La famiglia Addams si riunisce e La nuova famiglia Addams non rimangono film divertenti e per tutta la famiglia, seppur non imprescindibili nella filmografia Addams. Applausi dovuti, o almeno una pacca sulle spalle, a Nicole Fugere; il ruolo era una bomba che sarebbe esplosa tra le mani di chiunque.
Chloë Grace Moretz – La famiglia Addams (2019) e La famiglia Addams 2 (2021)
Torna l’animazione, ma questa volta in CGI, Mercoledì arriva negli anni ‘2000, seppur in ritardo, con La famiglia Addams e La famiglia Addams 2. A questo giro alla voce c’è Chloë Grace Moretz, con la doppiatrice che si limita a tenere il timone, senza strafare. Una Mercoledì in linea con quella ormai diventata standard, anche se qui vengono messi più in luce (sorry, in ombra) i tratti più teen che saranno poi ripresi dalla versione di Tim Burton. Questa versione manca forse dell’alone becchinesco necessario per rendere al meglio il personaggio, ma ha il merito di portare per la prima volta la primogenita Addams al pubblico Gen Z. Anche in questo caso, entrambi i titoli non sono fondamentali per l’universo Wednesday, ma comunque importanti perché segnano l’approccio della famiglia con l’animazione moderna.
Jenna Ortega – Mercoledì (2022-)
Ed eccoci arrivati all’ultima Wednesday, quella interpretata da Jenna Ortega, quella in trend topic, quella delle coreografie TikTok, quella che ha spazzato via i ranking di Netflix. Insomma, quella di Tim Burton. In questa versione si scava dentro la personalità più ‘umana‘ di Mercoledì, qui la scena è solo sua. Rispetto a tutte le versioni precedenti lo sguardo è tutto su di lei, ed è per questo che il ritratto va più a fondo, sempre con colori scuri, ma più delineati e meno comedy. Il tocco di Burton è palese, ma Ortega prende la storia di Mercoledì e la fa sua. Ovviamente rimane l’imprinting di Christina Ricci, ma Ortega è riuscita a portarla in una dimensione più “realistica”, amplificando i tratti adolescenziali al personaggio – Wednesday è pur sempre una teenager. La serie costruita da Tim Burton funziona alla perfezione, bilancia la comedy con i toni più dark tipici degli Addams, aggiungendo il suo inconfondibile stile di regia negli episodi che ha diretto, soprattutto nella seconda stagione, con richiami evidenti ad alcuni dei suoi lavori più amati.