La classifica di tutti i film di Hayao Miyazaki e dove vederli in streaming

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Il ragazzo e l’airone, il nuovo film di Hayao Miyazaki, ha vinto il premio Oscar 2024 per il Miglior Film d’Animazione. 

Per l’occasione, vi presentiamo questa classifica (personale) dei suoi film. Questa classifica cerca di seguire un andamento preciso: si parte con i film che hanno per protagonisti bambini e ci si sposta poi alle sue opere più serie (ma non seriose, attenzione: solo più schiette nella rappresentazione della violenza e del conflitto tra individui); si passa per Lupin, si torna ai grandi successi e infine si chiude con quei film che potremmo definire autobiografici ed esistenzialisti, vicini alla corrente più realistica del cinema. Buona lettura.

12. Ponyo sulla scogliera

Come tutti i film di Miyazaki, anche questo parla di più cose contemporaneamente. E anche questo, se vogliamo, contiene una parte importante della sua vita, con la sua infanzia, il rapporto che aveva con i suoi genitori e con il mondo esterno. Soprattutto, però, Ponyo sulla scogliera ribadisce una cosa fondamentale. E cioè che i bambini, con la loro innocenza, possono essere una speranza per tutti. Tra le scene migliori, va sicuramente citata quella ispirata alla Cavalcata delle Valchirie di Wagner: mentre la disegnava, Miyazaki non faceva altro che ascoltarla.

11. Kiki - Consegne a domicilio

 Le atmosfere di Kiki, con le sue stanze calde e accoglienti, con le panetterie, gli studi di pittori e le strade affollate, sono probabilmente la cosa più bella di tutto il film. È una storia di crescita. Kiki è una strega e deve trovare il suo posto nel mondo. Diventando adulta, però, perde il contatto – non con le sue radici, ma – con la parte più viscerale e istintiva di sé stessa. Con la parte, se preferite, più infantile e innocente. Jiji, il suo gatto, è un simbolo piuttosto evidente di questo mutamento: attraversa diverse fasi, fino al mutismo più totale.

10. Il mio vicino Totoro

 Grazie al successo che ha ottenuto, Totoro è diventato la mascotte dello Studio Ghibli. Anche stavolta Miyazaki ha parlato di infanzia e di bambini, e anche stavolta si è riaffacciato sul suo passato, concentrandosi in particolare sul difficile periodo che ha trascorso quando sua madre è stata male. C’è l'avventura e c’è, soprattutto, l’essere fratelli: quel senso di comunione e condivisione che difficilmente andrà via nel corso della propria vita e che in qualche modo traccia un legame ancora più forte del sangue.

9. Nausicaä della Valle del vento

 All’inizio della sua carriera artistica Miyazaki voleva fare il mangaka. Non ci aveva mai pensato seriamente prima del liceo. Quando ci ha provato, però, è stato respinto dagli editori che consideravano le sue idee e i suoi pitch troppo complessi. Prima di essere un film, Nausicaä della Valle del vento è stato un fumetto. Voluto, pubblicato e finanziato da Animage, la rivista specializzata in animazione diretta, all’epoca, da Toshio Suzuki, poi diventato produttore dello Studio Ghibli. Se vogliamo cercare un inizio nella carriera autoriale di Miyazaki, probabilmente è questo. Nausicaä della Valle del vento è un film maturo e feroce, non spudoratamente esplicito e violento come il manga, ma con lo stesso senso realistico del racconto (ed è un film fondamentalmente fantasy/fantascientifico).

8. Laputa - Il castello nel cielo

 È una cosa che, nel corso di questa lista, abbiamo detto e ripetuto più volte (e che, con buone probabilità, continueremo a dire e a ripetere): i protagonisti ideali, per Miyazaki, sono i ragazzi. Perché hanno qualcosa che li mette in contatto con il mondo, con la natura (tema fondamentale nella filmografia miyazakiana) e con la verità delle cose. In Laputa, Miyazaki ha modo di fantasticare e di creare un’ambientazione che solo in parte si rifà ai Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift. C’è la tecnologia, come elemento terribile e incontrollabile e associabile, per certi versi, alla magia; c’è la guerra e c’è la distruzione che la guerra porta con sé. E c’è anche, e forse soprattutto, il volo: uno dei pilastri dell’immaginario di Miyazaki.

7. Lupin III - Il castello di Cagliostro

 Con Il castello di Cagliostro, Miyazaki si è divertito. E ci ha regalato probabilmente una delle versioni migliori del personaggio di Lupin. Che qui è spudorato, affascinante, furbo e carismatico. Che non si fa problemi a intervenire e anche, cosa fondamentale, a pensare a sé stesso e al proprio tornaconto. Ci sono riferimenti – come accade spesso nei film di Miyazaki – all’Italia e alle sue architetture. Senza citare, poi, l’auto che viene guidata da Lupin.

6. Il castello errante di Howl

 Questo film è tratto dall'omonimo romanzo di Diana Wynne Jones, ed è uno dei racconti più antimilitaristi di Miyazaki. Anche stavolta, torna l’elemento magico. Howl è un ragazzo arrogante, insicuro e profondamente solo (ed è questo il motivo che lo ha portato, con buone probabilità, a stringere un patto con un demone del fuoco). Sophie, d’altro canto, deve imparare a fidarsi di sé stessa e ad accettarsi. Entrambi, nel corso del racconto, crescono. Diventano – sorpresa – adulti. La magia non va via, ma si trasforma. Proprio come si trasforma tutto ciò che li circonda.

5. Princess Mononoke

 Princess Mononoke è senza ombra di dubbio uno dei film più intensi e maturi di Miyazaki. Meno mediato, meno leggero, meno – diciamo così – favolistico. Ma diretto, affilato, a tratti addirittura brutale. Il desiderio di potere e ricchezza viene reso graficamente da una maledizione che divora, internamente ed esternamente, il protagonista. Il conflitto evidente tra natura ed esseri umani assume più volte una dimensione concreta e palpabile. Mononoke si trova a metà tra il mondo degli uomini, che odia, e il mondo degli animali, che invece l’hanno accolta come una figlia.

4. La città incantata

 Grazie a La città incantata, Hayao Miyazaki ha vinto l’Oscar per il miglior film animato. È una storia intensa, ma non complicata. La protagonista, Chihiro, è una bambina. E in quanto bambina, come spesso accade nell’immaginario miyazakiano, è costretta a farsi carico delle responsabilità degli adulti (e, in particolare, dei suoi genitori). Anche qui, come in Mononoke e Nausicaä, c’è una rappresentazione grafica e consistente della cupidigia umana e degli effetti che ha (che può avere?) sulle persone. È indubbio, però, un approccio più favolistico e leggero, proprio perché tutto, ancora una volta, si contrae e comprime in una dimensione più infantile – e non per questo, però, superficiale.

3. Porco Rosso

 Con il tempo, Porco Rosso è diventato un simbolo dell’antifascismo. Non stiamo esagerando. Alcune delle sue scene vengono condivise regolarmente dal pubblico, che l’ha identificato, così, come un film profondamente antimilitarista e pacifista. Marco, il protagonista, è un maiale. La sua maledizione è un’espressione evidente di ciò che succede agli uomini quando decidono di andare in guerra: vengono profondamente, e intimamente, cambiati. L’aspirazione di Marco è di essere libero. Indipendente. Vuole volare e vivere lontano dalle costrizioni e dalle divisioni sociali. Più che in ogni altro film, in Porco Rosso sono evidenti le citazioni e riferimenti all’Italia.

2. Il ragazzo e l’airone

 È l’ultimo film di Hayao Miyazaki, arrivato nelle sale italiane all’inizio del 2024 e vincitore di un Premio Oscar. In un primo momento, come ha raccontato Toshio Suzuki, il tema doveva essere diverso: avrebbe dovuto essere il racconto dell’amicizia con Isao Takahata, co-fondatore dello Studio Ghibli. Quando Takahata però è venuto a mancare, Miyazaki è tornato sui suoi passi e ha rivisto la sua idea. Il risultato finale è un film maturo e intenso, non oscuro ma decisamente complicato e complesso, che merita una lettura attenta e approfondita in ogni sua parte. Ci sono citazioni di 8 e mezzo di Fellini, c’è la grande letteratura giapponese; c’è pure lo Studio Ghibli, con il protagonista che rappresenta Miyazaki, l’airone che si sostituisce a Suzuki e il mago, questa figura magica e apparentemente onnipotente, che celebra Takahata.

1. Si alza il vento

Quando nel 2013 è uscito nelle sale, Si alza il vento è stato accolto – e definito – come il “testamento artistico” di Hayao Miyazaki. Perché doveva essere il suo ultimo film, e perché, più che in ogni altra opera, contiene la sua grande passione per l’aviazione e anche la sua storia (forse, la stessa quantità di riferimenti autobiografici è contenuta ne Il ragazzo e l’airone). È un film, sotto diversi aspetti, quasi felliniano. Costantemente diviso tra sogno e realtà, tra ciò che tormenta l’artista e ciò che lo definisce. Ed è pure antimilitarista: chi crea non vuole distruggere; chi crea sente il peso del proprio talento ed è portato a seguire la febbre che lo scuote dall’interno, dal profondo. Ancora oggi, dopo più di dieci anni, Si alza il vento continua a rappresentare l’apice del processo creativo di Hayao Miyazaki. È il suo invito, la sua spinta, e forse pure la sua risposta alla domanda che pone Il ragazzo e l’airone: “E voi come vivrete?”.

Ecco quindi una lista di tutti i film menzionati in questa classifica e dove è possibile noleggiarli, acquistarli e vederli in streaming.

  1. Si alza il vento

    Si alza il vento

    2013

    IMDB 7.8 (98k)

    #1

    Jiro sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica, e progetta il famoso aereo da combattimento Mitsubishi A6M Zero usato dal suo paese durante l'attacco a Pearl Harbor nella Seconda guerra mondiale. Sono anni importanti quelli per Jiro, perché ha modo di mostrare l’innato talento che lo farà diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al mondo ma soprattutto perché inizia a frequentare la dolce Nahoko, il suo più grande amore, oltre al cielo…

  2. Il ragazzo e l'airone

    #2

    Spinto dal desiderio di rivedere sua madre, Mahito, un ragazzo di 12 anni, si avventura in un regno abitato dai vivi e dai morti. un luogo fantastico dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio. Una storia sul mistero della vita e la creazione, in omaggio all’amicizia, direttamente dalla mente del maestro Hayao Miyazaki.

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  3. Porco Rosso

    Porco Rosso

    1992

    IMDB 7.7 (101k)

    #3

    In quella che Miyazaki Hayao definisce “l’epoca degli idrovolanti”, Marco Pagot è un ex-pilota che si è misteriosamente ritrovato nelle mutate sembianze di un maiale antropomorfo. Con il nome di battaglia di Porco Rosso, vola alla ventura sui cieli dell’Adriatico a bordo del suo idrovolante vermiglio, sfuggendo al giogo fascista e sbarcando il lunario come cacciatore di taglie. Ma l’arrivo del pilota americano Curtis, assoldato dai Pirati del Cielo, lo costringerà a nuove battaglie per salvare il proprio onore e quello di una radiosa fanciulla, per la riconquista di un perduto amore e della fiducia nell’umanità.

  4. La città incantata

    La città incantata

    2001

    IMDB 8.6 (845k)

    #4

    La piccola Chihiro non sopporta l'idea di traslocare e di perdere i propri amici, ma non può far niente per impedirlo. Proprio quando la famiglia è in viaggio verso la nuova casa, il padre imbocca una strada sterrata che termina davanti a un tunnel misterioso. I genitori sceglieranno di attraversarlo nonostante le rimostranze di Chihiro, per giungere a un parco dei divertimenti abbandonato, almeno apparentemente.

  5. Principessa Mononoke

    Principessa Mononoke

    1997

    IMDB 8.3 (426k)

    #5

    In seguito allo scontro con un animale posseduto da un demone il principe Ashitaka viene contaminato da una maledizione mortale. Si mette dunque in viaggio per scoprirne l'origine e chiedere una cura al grande Dio Bestia, l'unico in grado di guarirlo. Arrivato nelle regioni da cui proveniva la bestia scopre una guerra tra uomini e una forma primitiva di animali della foresta, giganti, senzienti e aiutati da quella che chiamano la Principessa Spettro, una ragazza cresciuta dai lupi che ha rinnegato gli uomini. Dall'altra parte gli uomini, capitanati da Lady Eboshi che gestisce con amore, giustizia e pietà il suo villaggio di fabbri, vogliono lavorare la montagna e abbattere gli alberi per poter estrarre il ferro (fonte di ricchezza). In mezzo un gruppo di monaci cerca di fomentare gli uomini ad uccidere il Dio Bestia e rubarne la testa perchè, si dice, fornisca l'eterna giovinezza.

  6. Il castello errante di Howl

    #6

    Sophie ha diciotto anni e ogni giorno lavora instancabilmente nel negozio di cappelli del suo defunto padre. Un giorno, durante una rara escursione in città, per caso incontra il Mago Howl. Howl è ardito e bello, ma come tutti i maghi un po' smidollato. La Strega della Spazzatura, equivocando la natura del loro rapporto, getta una maledizione su Sophie, trasformandola in una novantenne rugosa. Sophie va via di casa e girovaga in una distesa desolata dove per caso entra nel castello mobile di Howl. Nascondendo la sua identita', diventa la donna delle pulizie. La vecchia petulante Sophie rimette a posto la casa, con molto piů brio di quanto ne avesse in origine. Cosa farà Sophie e cosa capiterà tra lei e Howl?

  7. Lupin III - Il castello di Cagliostro

    #7

    Lupin è alla ricerca dei leggendari falsari della dinastia del Caprone, da sempre feudatari del piccolo paese di Cagliostro. Il caso gli farà incontrare la principessa Clarisse, futura sposa del Conte di Cagliostro. L'ultimo discendente del Caprone è alla ricerca del tesoro segreto della sua famiglia e per trovarlo ha bisogno dell'anello di Clarisse.

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    Lupin III - Il castello di Cagliostro non è disponibile per lo streaming.
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  8. Il castello nel cielo

    Il castello nel cielo

    1986

    IMDB 8.0 (182k)

    #8

    Per sfuggire ai pirati dell'aria la giovane Sheeta cade da un aereo, ma si salva levitando nell'aria e atterrando dolcemente tra le braccia di Pazu, un giovane minatore che decide di prendersi cura di lei. Mentre si susseguono i tentativi di catturare Sheeta e la misteriosa pietra che la ragazza porta al collo, cresce la consapevolezza che Sheeta nasconda dei segreti che vanno ben oltre quel che l'apparenza sembri indicare, legati a una misteriosa città nel cielo, Laputa, di cui si favoleggia l'esistenza.

  9. Nausicaä della Valle del vento

    #9

    È trascorso un millennio da quando una serie di guerre, culminata nelle esplosioni termonucleari dei Sette Giorni del Fuoco, ha alterato l'ecosistema mondiale. Il Mare della Rovina si è espanso drammaticamente, occupando i regni degli uomini e invadendo la Terra con i suoi insetti giganti e le sue spore velenose. Solo pochi territori sono rimasti indenni, ma i loro abitanti continuano incessantemente a combattere tra loro. In un regno neutrale e pacifico, la Valle del Vento, vive la principessa Nausicaa, dotata di un potere extrasensoriale che le permette di comunicare con gli animali e con i temibili insetti Ohm. Nausicaa è convinta che la soluzione non sia attaccare gli insetti, bensì comprendere il segreto alla base del Mare della Rovina.

  10. Il mio vicino Totoro

    Il mio vicino Totoro

    1988

    IMDB 8.1 (379k)

    #10

    Le sorelline Satsuki e Mei si trasferiscono insieme al padre in una nuova casa in campagna. Per le due bambine inizia un viaggio alla scoperta di un nuovo mondo, abitato da creature fantastiche: dai nerini del buio, spiritelli della fuliggine, a buffi esseri di pelo di varie dimensioni, tra cui Totoro, lo spirito buono della foresta! Insieme a lui, Satsuki e la piccola Mei vivranno una magica e straordinaria avventura all’insegna dell’amicizia!

  11. Kiki - Consegne a domicilio

    #11

    Nella parabola della streghetta dagli umili abiti rivive il consueto viaggio iniziatico di Miyazaki, spesso condotto tra i cieli (in precedenza ne Il castello nel cielo, mentre Porco rosso innalzerà ai massimi livelli il feeling eroico con l'aria) e spesso con una ragazzina come protagonista. Kiki raggiunge la fatidica età di passaggio, quella dei quattordici anni, per abbandonare la dimora natia e scoprire la vecchia Europa, ancora una volta coacervo ideale di stilemi miyazakiani. Modellata su Stoccolma e Lisbona, la città in cui Kiki approda a cavallo della sua scopa volante è il luogo dello smarrimento e dell'emancipazione, in cui l'eroina è da un lato costretta ben presto a una necessaria e dura introspezione, ma può anche sentirsi accettata nonostante la sua diversità; il luogo in cui, attraverso il duro lavoro, conquistare la propria matura autonomia.

  12. Ponyo sulla scogliera

    Ponyo sulla scogliera

    2008

    IMDB 7.6 (163k)

    #12

    Dal mare emerge una pesciolina rossa a bordo di una medusa. Rimasta intrappolata in un barattolo di vetro, viene soccorsa e liberata da Sosuke, un bimbo di cinque anni che vive in cima alla scogliera. La gratitudine della pesciolina, che Sosuke battezzerà col nome di Ponyo, si trasforma in tenera amicizia. L'idillio viene però interrotto da Fujimoto, padre di Ponyo e padrone-stregone dei fondali marini. Un tempo umano, Fujimoto ha lasciato la terra per l'acqua prendendo in moglie la Madre del Mare. Decisa a tentare la fuga e a scegliere per sé un destino umano, Ponyo rovescia accidentalmente l'elisir magico del padre, trasformandosi in una bambina e alterando la quiete del mare. Le onde furiose e i pesci giganti la condurranno fino alla casa di Sosuke, dove sarà accolta e amata. Perché il mare si ritiri e restituisca a Ponyo la sua libertà e a Sosuke la sua mamma e il suo villaggio, il bambino dovrà affrontare una prova e riportare l'equilibrio tra il genere umano e la natura.