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Florence Pugh: i 10 migliori film con la star di 'Thunderbolts*' da vedere in streaming

Florence Pugh: i 10 migliori film con la star di 'Thunderbolts*' da vedere in streaming

Gabriella Giliberti

Gabriella Giliberti

Editor a JustWatch

Con l'uscita di Thunderbolts* — nuovo tassello dell’universo Marvel in cui Florence Pugh torna a vestire i panni dell’iconica Yelena Belova — l’attenzione è tutta puntata su una delle attrici più magnetiche e versatili della sua generazione.

Dallo sguardo fiero e la voce roca inconfondibile, Florence Pugh ha saputo conquistare Hollywood in tempo record, spaziando tra horror folk, drammi storici, biopic intensi e cinecomic pieni d’azione. Che stia guidando una setta nel sole di mezzanotte o facendo a pezzi le convenzioni della regalità inglese, Florence Pugh è sempre ipnotica, intensa, memorabile.

In questa guida ripercorriamo i 10 migliori film di Florence Pugh da vedere in streaming, da recuperare assolutamente prima o dopo averla vista con i Thunderbolts. Una filmografia sorprendente, potente e già iconica.

1. Midsommar – Il villaggio dei dannati (2019)

Midsommar – Il villaggio dei dannati è il film che ha consacrato Florence Pugh come regina del cinema horror contemporaneo. Diretto da Ari Aster, questo incubo a cielo aperto la vede nei panni di Dani, una ragazza spezzata dal dolore che si ritrova in Svezia per un inquietante festival pagano. Il film è un viaggio psicologico disturbante, dove il trauma personale di Dani si intreccia con l’estetica da sogno (o incubo) del folklore nordico. Florence Pugh in Midsommar – Il villaggio dei dannati regala un’interpretazione devastante, ipnotica, capace di trasformare la sofferenza in potere. Un film viscerale, che resta sotto pelle.

2. Piccole Donne (2019)

Nel raffinato adattamento di Greta Gerwig, Piccole Donne restituisce nuova vita a un classico della letteratura. Florence Pugh interpreta Amy March, il personaggio più complesso e spesso meno amato del romanzo, trasformandola in una giovane donna brillante, passionale e moderna. La sua performance in Piccole Donne è stata acclamata dalla critica e le è valsa la nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista. Elegante ma mai leziosa, ironica ma profonda, la Amy di Florence Pugh ridefinisce il concetto di ambizione femminile. Piccole Donne è una gemma luminosa della sua carriera, un perfetto equilibrio tra emozione e intelligenza.

3. Lady Macbeth (2016)

Lady Macbeth è il film che ha fatto scoprire Florence Pugh al mondo. In questo cupo dramma in costume, l’attrice interpreta Katherine, una giovane donna imprigionata in un matrimonio senza amore che si ribella in modo brutale. Florence Pugh in Lady Macbeth è magnetica, glaciale e sensuale, una vera forza della natura capace di ribaltare i ruoli tradizionali con uno sguardo. La regia austera e la fotografia spoglia rendono ancora più potente la sua interpretazione, che incarna una femminilità feroce e inaspettata. Lady Macbeth è il manifesto della Florence Pugh più audace, inquieta e rivoluzionaria.

4. Il Prodigio (2022)

Nel misterioso e affascinante Il Prodigio, Florence Pugh veste i panni di un’infermiera inglese chiamata in un villaggio irlandese per indagare su una bambina che sembra vivere senza mangiare. Il film, tratto dal romanzo di Emma Donoghue, è un elegante thriller spirituale dove la fede si scontra con la scienza. Florence Pugh in The Wonder riesce a incarnare il conflitto interiore del suo personaggio con straordinaria finezza, tra rigore e fragilità. La sua presenza domina ogni scena, rendendo The Wonder un’esperienza profondamente emotiva, dove lo sguardo dell’attrice diventa specchio delle domande che ci pone il film.

5. Don't Worry Darling (2022)

Tra polemiche e gossip, Don't Worry Darling è stato uno dei film più chiacchierati dell’anno. Ma al di là del clamore, la vera attrazione resta Florence Pugh, protagonista assoluta di questo thriller psicologico diretto da Olivia Wilde. In Don't Worry Darling, interpreta Alice, casalinga modello di una comunità perfetta e inquietante. Man mano che la realtà si incrina, Pugh costruisce una performance sempre più intensa, che esplode in un finale claustrofobico e disturbante. Anche nei momenti meno riusciti del film, Florence Pugh in Don't Worry Darling è la bussola emotiva dello spettatore. Una presenza inscalfibile.

6. Black Widow (2021)

Con Black Widow, Florence Pugh fa il suo debutto nell’universo Marvel nei panni di Yelena Belova, sorella adottiva di Natasha Romanoff. Carismatica, ironica, e con un passato tormentato, la Yelena di Florence Pugh è stata accolta con entusiasmo dai fan e ha subito rubato la scena. In Black Widow, l’attrice dimostra di saper reggere l’action con la stessa intensità dei suoi drammi più cupi. La chimica con Scarlett Johansson è irresistibile, e le sue battute taglienti restano memorabili. Black Widow ha segnato un nuovo capitolo nella carriera di Pugh, portandola dritta verso Thunderbolts*.

7. Una famiglia al tappeto (2019)

Una famiglia al tappeto, Florence Pugh dimostra il suo talento comico e il suo fisico d’attrice trasformista. Il film racconta la vera storia di Saraya “Paige” Bevis, una giovane lottatrice inglese che arriva fino alla WWE. Florence Pugh in Fighting with My Family è brillante, determinata e tenera, capace di rendere credibile l’evoluzione da outsider a star del wrestling. La regia di Stephen Merchant bilancia humour e sentimento, e l’interpretazione della protagonista ne è il cuore pulsante. Fighting with My Family è un film sorprendente, energico e pieno di cuore, come la sua protagonista.

8. Oppenheimer (2023)

Anche se il suo ruolo in Oppenheimer non è il più esteso, Florence Pugh lascia un segno profondo nel kolossal di Christopher Nolan. Interpreta Jean Tatlock, la tormentata amante del protagonista, incarnando in poche scene tutta la complessità e la fragilità del personaggio. Florence Pugh in Oppenheimer si muove tra desiderio, dolore e disperazione, offrendo una performance intensa e inquietante. Il film è un gigantesco affresco storico, eppure anche nei suoi momenti più intimi, come quelli che coinvolgono Jean, la presenza di Pugh risplende. Oppenheimer è una tappa importante nella carriera dell’attrice, anche in un ruolo secondario.

9. A Good Person (2023)

Scritto e diretto da Zach Braff, A Good Person è un dramma intimo e toccante che permette a Florence Pugh di esplorare a fondo il dolore, la colpa e la speranza. Interpreta Allison, una giovane donna la cui vita va in frantumi dopo un tragico incidente. In A Good Person, Pugh offre una delle sue interpretazioni più vulnerabili, mostrando la complessità del processo di guarigione emotiva. Il film affronta tematiche profonde con grande delicatezza, e l’attrice ne è il motore emotivo. A Good Person è la prova definitiva che Florence Pugh riesce a portare verità anche nei ruoli più crudi.

10. Malevolent (2018)

Prima che il suo nome diventasse sinonimo di qualità, Florence Pugh si cimentava anche nell’horror low budget, come in Malevolent. Il film segue due fratelli truffatori che fingono di liberare le case dagli spiriti, fino a quando qualcosa di realmente sinistro non accade. Florence Pugh in Malevolent regala comunque una performance credibile e solida, dimostrando come riesca a valorizzare anche i progetti più modesti. Il film è un mix tra ghost story e dramma familiare, e la presenza di Pugh eleva la tensione narrativa. Malevolent è perfetto per i fan più accaniti che vogliono riscoprire le sue origini.

Dove vedere i 10 migliori film di Florence Pugh in streaming

Con l'uscita al cinema di Thunderbolts*, questa è l’occasione perfetta per tuffarsi nella carriera straordinaria di Florence Pugh. Drammatica, intensa, brillante o spaventosa: qualunque sia il ruolo, il risultato è sempre lo stesso. Da vedere, rivedere e amare. Ecco l’elenco completo su dove vedere i 10 migliori film di Florence Pugh in streaming: 

Tutti i film e le serie TV con Benedetta Porcaroli e dove guardarli in streaming

Tutti i film e le serie TV con Benedetta Porcaroli e dove guardarli in streaming

Giovanni Berruti

Giovanni Berruti

Editor a JustWatch

Di recente è stata inserita nella lista degli Under 30 europei di Forbes. Classe 1998, Benedetta Porcaroli rientra tra i giovani talenti del cinema italiano. Molto richiesta dalle produzioni, da poco l’abbiamo ritrovata nel cast della serie Netflix Il Gattopardo, nei panni di Concetta. Nell’adattamento a episodi del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa il suo personaggio assume un ruolo più centrale.

Principalmente nota per essere una delle protagoniste della serie Netflix, Baby, la Porcaroli ha interpretato Donatella Colasanti ne La Scuola Cattolica di Stefano Mordini, che ripercorre il massacro del Circeo, e la giovane Anna in 18 Regali, pellicola molto forte anch’essa tratta da una storia vera. Scopriamo però la sua filmografia, dagli esordi ad oggi.

Tutto può succedere (2015)

La fiction di Rai 1 l’ha fatta conoscere al grande pubblico. È Federica, la figlia adolescente della famiglia Ferraro al centro del racconto. Adattamento italiano della serie Parenthood, è presente in tutte e tre le stagioni. 

Perfetti Sconosciuti (2016)

L’esordio sul grande schermo della Porcaroli. Interpreta Sofia, la figlia diciassettenne ribelle di Marco Giallini e Kasia Smutniak, la coppia che ospita la cena al centro del film di Paolo Genovese, che è diventato un vero e proprio fenomeno culturale, oltre alla pellicola che detiene il record di remake prodotti. 

Sconnessi (2018)

Pensare che sia uscita prima della pandemia, è una commedia che racconta di un isolamento forzato di una famiglia all’interno di uno chalet di montagna, senza Wi-Fi. Ne conseguirà una situazione esilarante. Nel cast Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini, Stefano Fresi, Lorenzo Zurzolo e Maurizio Mattioli. La Porcaroli interpreta Stella, adolescente dipendente dai social network.

Non Uccidere (2018)

Protagonista di puntata della seconda stagione di una serie crime ben fatta, con Miriam Leone. Prodotta da Fremantle, è un poliziesco che segue le indagini di Valeria Ferro, ispettore della squadra omicidi della mobile di Torino, alle prese con delitti a sfondo familiare, oltre che con una storia orizzontale riguardante il suo passato. Creata da Claudio Corbucci, è una serie ben fatta. Un piccolo gioiello da recuperare.

Quanto basta (2018)

Il regista Cristian Marazziti le affida il ruolo di Giulietta in una commedia che segue uno chef talentuoso, interpretato da Vinicio Marchioni, che si ritrova a scontare una pena ai servizi sociali. Finisce per tenere un corso di cucina per ragazzi autistici, e l’incontro con Guido, che ha la sindrome di Asperger, darà vita a un’amicizia improbabile che aiuterà il protagonista a cambiare la propria visione del mondo. 

Una vita spericolata (2018)

Il film di Marco Ponti segue le gesta di un ragazzo che si reca in banca per chiedere un prestito per salvare la propria officina, e quando gli viene negato diventa un improvvisato rapinatore. Nel cast anche Matilda De Angelis.

Tutte le mie notti (2018)

Opera prima di Manfredi Lucibello, è un thriller psicologico, con la Porcaroli nei panni di Sara, una giovane ragazza in fuga, dopo aver assistito a un omicidio. È soccorsa da una donna, Veronica , e il loro incontro cambierà per sempre le loro vite. Protagonista al fianco di Alessio Boni e Barbara Bobulova, il film è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma.

Baby (2018-2020)

Tre stagioni che seguono Chiara (Benedetta Porcaroli) e Ludovica (Alice Pagani), ragazze adolescenti di Roma, che per una serie di motivi cominciano a prostituirsi con nomi fittizi. Liberamente ispirata allo scandalo delle “baby squillo” dei Parioli, la serie si appoggia al fatto di cronaca di Roma per raccontare le vite di un gruppo di adolescenti e delle loro famiglie. 

18 regali (2020)

Acclamata dal pubblico e dalla critica, la Porcaroli in questo film diretto da Francesco Amato fa un grande salto con il ruolo di Anna. Una sceneggiatura toccante, che parte da una storia vera, quella di Elisa Girotto, una donna che prima di morire per colpa di una terribile malattia decide di lasciare una lista di diciotto regali per la figlia che non potrà crescere. Nel cast Vittoria Puccini, che indossa i panni della mamma di Anna. Un film straordinariamente emozionante, vincitore del premio “David Giovani”. 

La scuola cattolica (2021)

Dall’omonimo romanzo di Edoardo Albinati, che nel 2016 vinse il premio Strega, il film di Stefano Mordini concentra il testo di oltre mille pagine in un’ora e quaranta, con particolare attenzione a uno dei casi di cronaca più efferati degli anni Settanta: il massacro del Circeo. Benedetta Porcaroli interpreta Donatella Colasanti, l’unica sopravvissuta alla strage. Un ruolo difficile per una pellicola che quando è uscita al cinema è stata vietata ai minori di diciott’anni, suscitando diverse polemiche.

7 donne e un mistero (2021)

La Porcaroli è nel film corale di Alessandro Genovesi, al fianco di Margherita Buy, Sabrina Impacciatore, Micaela Ramazzotti, Luisa Ranieri, Diana Del Bufalo e Ornella Vanoni. Remake di 8 donne e un mistero di François Ozon, è sicuramente un giallo al femminile più leggero, stavolta ambientato negli anni Trenta.

L’ombra del giorno (2022) 

Una storia d’amore ai tempi del fascismo. Ambientato a Ascoli Piceno nel 1938, la trama segue Luciano (Riccardo Scamarcio), proprietario di un ristorante e simpatizzante del regime, e Anna (Benedetta Porcaroli), una ragazza che ha assunto da poco, che ha però un segreto. Curiosità? Dopo essersi sfiorati sul set de La Scuola Cattolica, i due attori protagonisti si sono innamorati davvero durante le riprese di questo film, e oggi stanno ancora insieme.

Amanda (2022)

La Porcaroli è la protagonista che dà il nome al film. Opera prima di Carolina Cavalli, racconta di una giovane ragazza di 24 anni, molto sola e alla ricerca di amicizia. Presentato nel 2022 nella sezione Orizzonti Extra alla Mostra del Cinema di Venezia, ha avuto anche la sua anteprima al Toronto International Film Festival.

Il Colibrì (2022)

Dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, vincitore nel 2020 del premio Strega, il film di Francesca Archibugi segue Marco Carrera, “il colibrì”, la cui esistenza è attraversata da coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La giovane attrice interpreta Adele, la figlia di Marco.

Vangelo secondo Maria (2023)

Dall’omonimo romanzo di Barbara Alberti, la Porcaroli recita al fianco di Alessandro Gassmann. Interpreta la protagonista, Maria di Nazareth, nella pellicola scritta e diretta da Paolo Zucca. Un film che tratta diverse tematiche, come il libero arbitrio e l’autodeterminazione femminile.

Enea (2024)

Il secondo film da regista di Pietro Castellitto. Interpreta Eva, una donna che si innamora del protagonista. Un personaggio libero, come l’ha definito l’attrice, che si trasforma in una “sorta di rifiugio” per Enea (Castellitto).

Immaculate – La prescelta (2024)

Nella pellicola di Michael Mohan, con Sydney Sweeney, la Porcaroli interpreta sorella Gwen. Un horror che segue una giovane suora americana, che si trasferisce in un convento nella campagna italiana, che si rivelerà un teatro di orribili segreti e di presenze maligne nella miglior tradizione del genere cinematografico.

Il Gattopardo (2025)

È la figlia del principe di Salina. A differenza del romanzo prima, e del film dopo, il personaggio di Concetta si fa protagonista. Un ruolo decisamente più attivo, più forte, e il suo punto di vista diventa lo sguardo contemporaneo sul mondo di allora. Sei episodi, per la regia di Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti. Nel cast Kim Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera, principe di Salina), Saul Nanni (Tancredi) e Deva Cassel (Angelica).

Dove guardare in streaming tutti i film e le serie TV con Benedetta Porcaroli

I film e le serie tv con una delle giovani promesse del cinema italiano sono disponibili sulle principali piattaforme streaming, da Netflix a Prime Video, da RaiPlay a NOW.

I migliori 10 film di Susan Sarandon e dove vederli in streaming

I migliori 10 film di Susan Sarandon e dove vederli in streaming

Andrea Ballerini

Andrea Ballerini

Editor a JustWatch

Con l’uscita di Nonnas (2025) Susan Sarandon corona più di cinquant’anni di carriera nel mondo di Hollywood. L’attrice originaria di New York ha partecipato a più di 100 film, che spaziano dalla pellicola di genere al blockbuster, passando per cult e film più indipendenti. In tutte le sue parti, Sarandon ha saputo dimostrare la sua versatilità e il suo attaccamento ai personaggi.

Questa lista di JustWatch vi aiuta a scoprire i 10 migliori film di Susan Sarandon da vedere in streaming. I titoli sono disponibili su piattaforme come Amazon Prime Video e Disney+. Inoltre, con i filtri di JustWatch potete selezionare uno o più film in base al genere, alla durata, alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes e molto altro.

10 - L'olio di Lorenzo (1992)

Dopo il successo planetario con i primi tre film di Mad Max, George Miller cambia tono e porta al cinema il dramma tratto da una storia vera L'olio di Lorenzo. Il film si focalizza sulla famiglia Odone composta da Augusto (Nick Nolte), Michaela (Susan Sarandon) e Lorenzo (Zack O'Malley Greenburg). Quando a Lorenzo viene diagnosticata l’adrenoleucodistrofia, i suoi genitori fanno di tutto per salvarlo. L'olio di Lorenzo (1992) è un film dalle emozioni forti che farà piangere molti. Oltre all’aspetto emotivo, la pellicola brilla per le performance impeccabili di Nolte e Sarandon. Quest’ultima riceve anche una nomination agli Oscar per il ruolo di Michaela.

9 - Il cliente (1994) 

Il cliente è basato sull’omonimo romanzo di John Grisham ed è diretto da Joel Schumacher. Questo thriller legale vede Sarandon nel ruolo di Regina Love, un’avvocatessa assoldata dall’undicenne Mark. Infatti il bambino ha assistito a un suicidio di un legale della mafia. Come per qualsiasi thriller che si rispetti, è la sceneggiatura ad assumere il ruolo fondamentale nel film. Allo stesso tempo, la regia di Joel Schumacher fa il suo e non cerca di sovrastare la storia. Susan Sarandon recita, qui, in una parte che le calza a pennello. La grinta dell’avvocatessa unita alla sua volontà di difendere i più deboli sono caratteristiche che troveremo anche in altre sue parti.

8 - Lo spacciatore (1992)

Lo spacciatore è uno dei film meno conosciuti della filmografia di Paul Schrader, qui in veste di sceneggiatore e regista. Al centro della storia troviamo John LeTour (Willem Dafoe), uno spacciatore che lavora per Ann (Susan Sarandon). Quest’ultima ha una lista di clienti influenti nel mondo della finanza. Lo spacciatore (1992) è un neo-noir come pochi, dove l’aspetto crime è controbilanciato sapientemente da un’atmosfera fortemente psicologica. Nonostante Dafoe sia la forza trainante della pellicola, essendo presente in quasi tutte le scene, Sarandon non è da meno in fatto di potenza recitativa. A più di vent’anni dal suo esordio, l’attrice sembra inarrestabile. 

7 - Bull Durham - Un gioco a tre mani (1988)

Gli anni ‘80 ci hanno regalato innumerevoli romcom che sono diventate veri e propri cult. Bull Durham - Un gioco a tre mani con Kevin Costner e Susan Sarandon coniuga sport e romanticismo come pochi film. Crash Davis (Costner) viene inviato per preparare il promettente Nuke Laloosh (Tim Robbins) per la Major League di baseball. Sulla sua strada trova Annie, invaghita di Nuke ma con gli occhi anche per Crash. Il film diretto da Ron Shelton è leggero e intrattenente al punto giusto. Le dinamiche tra i tre personaggi prendono il centro dello show, lasciando spazio a Costner, Robbins e Sarandon per svilupparli in maniera completa. 

6 - Miriam si sveglia a mezzanotte (1983)

Miriam si sveglia a mezzanotte è l’esordio nella settima arte per Tony Scott, regista sopraffino noto per successi come Top Gun (1986) e Déjà Vu - Corsa contro il tempo (2006). Basata sull’omonimo romanzo di Whitley Strieber, la pellicola si concentra sul triangolo amoroso tra una ricercatrice medica (Sarandon) e una coppia di vampiri (Catherine Deneuve e David Bowie). Fin dal suo esordio, Scott mostra un’attenzione particolare per l’aspetto visivo, elemento che accomuna tutta la sua filmografia. Fotografia glaciale con toni grigi e blu e inquadrature inclinate sono, infatti, gli ingredienti visuali. Susan Sarandon è a suo agio anche in questo horror, soprattutto nelle scene più stressanti.

5 - Piccole donne (1994)

L’omonimo romanzo di Louisa May Alcott era già stato adattato quattro volte prima del 1994. Nonostante ciò, Piccole donne di Gillian Armstrong fu un successo al tempo, con quasi 100 milioni di dollari di incassi. Questo film coming-of-age narra della famiglia March, composta da i genitori e da quattro sorelle. Il vasto e magnifico cast include Winona Ryder, Kirsten Dunst, Gabriel Byrne, Christian Bale e, ovviamente, Susan Sarandon. Ancora una volta, l’attrice statunitense si cala in un personaggio ricco di carattere e perseveranza, donando un’altra performance senza difetti. Da segnalare anche le prove convincenti delle altre attrici nei panni delle quattro figlie.

4 - The Rocky Horror Picture Show (1975)

Gli amanti dei musical non possono essersi dimenticati del cult anni Settanta The Rocky Horror Picture Show. Janet Weiss (Sarandon) e Brad Majors (Barry Bostwick) sono due novelli sposi in viaggio. Dopo che una delle ruote dell’auto si buca, i due cercano aiuto recandosi in un castello. Quello che li attende è indescrivibile. The Rocky Horror Picture Show (1975) le ha tutte: colonna sonora da urlo, scene stravaganti d’impatto, costumi e scenografie indimenticabili. Il tutto mischiato con una dose generosa di anticonformismo. In questo musical sui generis, Sarandon offre un’altra prova consistente e convincente, anche se nessuno può sovrastare l’esordio sul grande schermo di Tim Curry nei panni del dottor Frank-N-Furter.

3 - Atlantic City, USA (1980)

Atlantic City, USA inaugura gli anni ‘80 per il regista francese Louis Malle, maestro con capolavori come Ascensore per il patibolo (1958) e La mia cena con André (1981). Il film vede Sally Matthews (Sarandon) trasferirsi ad Atlantic City per cercare fortuna e scappare dal marito. Sulla sua strada incontra Lou Pascal (Burt Lancaster), un gangster di basso livello. Come molti altri film di Malle, Atlantic City, USA (1980) brilla per la sua sofisticatezza e l’aspetto intrigante. A elevare la pellicola ci pensano poi le prove di Lancaster e Sarandon, i quali mostrano una grande chimica nelle scene.

2 - Dead Man Walking - Condannato a morte (1995)

Dead Man Walking - Condannato a morte è uno dei film più famosi con Susan Sarandon, la cui interpretazione le varrà l’Oscar come Miglior attrice. Basato sull’omonimo libro di suor Helen Prejean, il film scritto e diretto da Tim Robbins è ambientato nel Penitenziario dello Stato della Louisiana. Qui, Matthew Poncelet (Sean Penn) aspetta il giorno della sua esecuzione, chiedendo a Prejean (Sarandon) di aiutarlo per il suo ultimo appello contro la sentenza. Sarandon non poteva non essere scelta per il ruolo, vista la disinvoltura con la quale si cala in parti dal forte carattere e dal tono emotivo. L’Oscar ricevuto è solo la ciliegina sulla torta di una performance senza tempo.

1 - Thelma & Louise (1991)

La capacità di Susan Sarandon di rimanere rilevante decennio dopo decennio è rappresentata in maniera perfetta in Thelma & Louise. Il capolavoro di Ridley Scott la vede protagonista nel suo ruolo più famoso a ben vent’anni dall’esordio. Questo road movie dalla chiara impronta femminista si concentra sul viaggio in decappottabile delle amiche Thelma (Geena Davis) e Louise (Sarandon). Il taglio comico unito a momenti d’azione rende questo classico appetibile per tutti. Le prove immense delle due protagoniste creano una chimica quasi irraggiungibile, aumentando ancora di più l’impatto della pellicola. Senza dimenticarsi dello stratosferico finale da storia del cinema.

Dove vedere in streaming i 10 migliori film di Susan Sarandon?

Tutti i 10 migliori film di Susan Sarandon sono disponibili qui sotto. Justwatch vi mostra dove vederli in streaming su piattaforme come Amazon Prime Video e Disney+. Inoltre, non dimenticatevi di costruire la vostra watchlist. Così facendo riceverete notifiche su cosa guardare in base alle vostre preferenze. Susan Sarandon vi sta aspettando con le sue prove migliori. Buona visione!

David di Donatello 70: tutti i vincitori e dove guardarli in streaming

David di Donatello 70: tutti i vincitori e dove guardarli in streaming

Giovanni Berruti

Giovanni Berruti

Editor a JustWatch

Sono state tante le prime volte in questa settantesima edizione del premio del cinema italiano. Tra le sette statuette vinte da Vermiglio, c’è quella per la miglior regia, che è andata a Maura Delpero. Un premio storico perché in settant’anni di storia di David di Donatello nessuna donna aveva ancora vinto in tale categoria.

Quest’anno è stato introdotto anche il “David al miglior Casting”, assegnato a Stefania Rodà e Maurilio Mangano sempre per la pellicola della Delpero, e il David su TikTok, vinto in due categorie su tre da Il ragazzo dai pantaloni rosa. Tra gli altri riconoscimenti, miglior attore protagonista a Elio Germano per Berlinguer – La grande ambizione, l’esordio alla regia a Margherita Vicario per Gloria!, il David alla carriera a Pupi Avati, il David dello spettatore a Diamanti di Ferzan Ozpetek.

Nel corso della cerimonia, condotta da Elena Sofia Ricci e Mika, due David speciali, andati a Timothée Chalamet e a Ornella Muti. Scopriamo tutti i vincitori dei David 70. 

Vermiglio (2024)

Già Leone d’Argento alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, è stato il frontrunner dell’Italia agli Oscar. Ben sette i premi ottenuti su quattordici candidature per il film di Maura Delpero. Oltre al miglior film, miglior regia e miglior casting, miglior sceneggiatura originale a Maura Delpero, miglior autore della fotografia a Mikhail Krichman, miglior produttore e miglior suono a Dana Ferzanehpour (presa diretta), Hervé Guyader (montaggio del suono e creazione suoni), e Emmanuel De Boissieu(mix). Una pellicola che è la definitiva trionfatrice di questa settantesima edizione dei David.

La déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta (2024)

Quattro premi. Dal candidato all’Oscar Massimo Cantini Parrini che vince per la seconda volta il David per i migliori costumi a Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa e Carlotta Desmann per la miglior scenografia, passando per miglior trucco a Alessandro Vita e Valentina Visintine per miglior acconciatura a Aldo Signoretti e Domingo Santoro. 

L’arte della gioia (2024)

Tre David vinti su quattordici candidature. Miglior attrice protagonista per Tecla Insolia, miglior attrice non protagonista per Valeria Bruni Tedeschi e miglior sceneggiatura non originale per Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo, che hanno adattato il romanzo postumo di Goliarda Sapienza. 

Berlinguer – La grande ambizione (2024)

Due premi per il film di Andrea Segre. Un David per miglior attore protagonista a Elio Germano, che indossa i panni del protagonista, e uno per il miglior montaggio a Jacopo Quadri. La pellicola segue il politico e leader del Partito Comunista Italiano in un arco di cinque anni, dal 1973 al 1978.

Gloria! (2024)

Due premi vinti. Il David per l’esordio a Margherita Vicario, alla sua prima prova dietro la macchina da presa, e la miglior canzone originale con Aria!, brano scritto dalla stessa Vicario, che l’ha anche interpretato, insieme a Davide Pavanello, Edwyn Roberts, Andrea Bonomo e Gianluigi Fazio. 

Napoli-New York (2024)

Il film di Gabriele Salvatores, con Pierfrancesco Favino, ha vinto il David Giovani e il David per migliori effetti visivi, consegnato a Víctor Pérez. La storia è frutto di un trattamento inedito di Federico Fellini e Tullio Pinelli per un film mai realizzato, che il premio Oscar decise invece di realizzare. 

Familia (2024)

Francesco Di Leva ha vinto il David come miglior attore non protagonista. Nel film diretto da Francesco Costabile ha interpretato un padre violento in una storia terribilmente attuale. Una storia vera, di violenza familiare, tratta dall’autobiografia di Luigi Celeste, che nel 2008 uccise il padre per proteggere la madre dai continui abusi e violenze perpetrate nei suoi confronti. 

Lirica Ucraina (2024)

Diretto da Francesca Mannocchi, ha ottenuto il premio Cecilia Mangini per il miglior film documentario. La Mannocchi, tra le migliori corrispondenti di guerra in Europa, immerge lo spettatore nelle sofferenze del conflitto in Ucraina, raccogliendo le voci dei sopravvissuti di Bucha, la città simbolo dell’invasione russa. 

Diamanti (2024)

Il caso cinematografico, prima dell’arrivo di FolleMente. Il film di Ferzan Ozpetek, dal cast corale che comprende attrici come Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, ed Elena Sofia Ricci, ha incassato al botteghino circa 16 milioni di euro. È stato premiato con il David dello Spettatore, consegnato al regista da Mara Venier, anch’essa presente nella pellicola. 

Il ragazzo dai pantaloni rosa (2024)

Il film di Margherita Ferri ha dominato la prima edizione dei David di Donatello su TikTok, aggiudicandosi due delle tre categorie in gara. Ha ottenuto infatti sia il premio “il racconto del film su TikTok”, per aver saputo utilizzare la piattaforma con visione strategica e capacità narrativa coinvolgente, sia “da personaggio a icona su TikTok”, enfatizzando il personaggio di Andrea Spezzacatena, interpretato da Samuele Carrino, e la sua vicenda come “emblema di resilienza contro il cyberbullismo”. Una pellicola coraggiosa, che tratta una storia vera, di sofferenza e che soprattutto invita a riflettere sulle conseguenze della violenza sul prossimo. 

Anora (2024)

Il David per il miglior film internazionale è andato al vincitore dell’Oscar di quest’anno. Il premio è stato ritirato dallo stesso Sean Baker, che nel suo discorso di accettazione non si è sottratto dall’elogio del cinema italiano e a sottolinearne l’importanza, con un focus sui generi, dal poliziottesco alla commedia. 

Domenica sera (2024)

È il vincitore del miglior cortometraggio. La mascolinità tossica è al centro di questa storia, diretta da Matteo Tortone, ambientata nella periferia di Torino. Presentato alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia, segue l’incontro tra Alex e Nemy nell’arco di poche ore, dopo essersi incontrati in una notte di musica e divertimento.  

Dove guardare in streaming i vincitori dei David 70

I vincitori della 70° edizione dei David di Donatello sono disponibili sulle principali piattaforme streaming, da NOW a Prime Video, inclusi nell’abbonamento oppure a noleggio.

  • Thunderbolts*: in quali film e serie TV hai già visto il cast dell’ultimo film Marvel?

    Thunderbolts*: in quali film e serie TV hai già visto il cast dell’ultimo film Marvel?

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Thunderbolts* è il 36esimo film del Marvel Cinematic Universe (MCU) e porta lo spettatore nel mondo dell’omonimo gruppo di antieroi. Questa squadra di supereroi deve affrontare una missione che metterà in contatto ognuno di loro con i loro oscuri passati. Il film targato Marvel è scritto da Eric Pearson e Joanna Calo, per la regia di Jake Schreier.

    Dopo la visione Thunderbolts* (2025), vi starete forse chiedendo dove avete già visto il cast. Questa guida di JustWatch vi aiuta a scoprire altri film e serie TV dove sono apparsi Florence Pugh, Sebastian Stan e gli altri membri del cast. Per ogni titolo citato, troverete tutte le informazioni su dove vederli in streaming. Per una ricerca più dettagliata, inoltre, i filtri di JustWatch vi aiutano a selezionare un titolo in base alla durata, al genere e molto altro.

    Florence Pugh (Yelena Belova)

    Florence Pugh interpreta Yelena Belova in Thunderbolts* (2025). Belova è una delle Vedove Nere, un gruppo di killer dalle abilità sopraffine. Prima di entrare a far parte del team Marvel, Pugh ha recitato in alcuni dei film più belli degli ultimi anni. Midsommar - Il villaggio dei dannati (2019) la vede nei panni di Dani, studentessa che s’imbarca con il fidanzato e alcuni amici in un viaggio senza ritorno verso la Svezia. Per la parte di Amy March in Piccole donne (2019), invece, riceve la sua prima nomination per l'Oscar. L’attrice di Oxford recita anche nell’epopea atomica Oppenheimer (2023) di Christopher Nolan. Pugh aveva già sperimentato con le atmosfere da thriller politico nella miniserie La tamburina (2018).

    Sebastian Stan (Bucky Barnes)

    Il leader dei Thunderbolts, l’ex killer e ora membro del Congresso Bucky Barnes, è portato sullo schermo da Sebastian Stan. L’attore statunitense di origine romena vanta una carriera lunga più di vent’anni, con innumerevoli ruoli soprattutto per il cinema. The Apprentice - Alle origini di Trump (2024) ha fatto guadagnare all’attore una nomination agli Oscar per la sua interpretazione di Donald Trump. Lo stesso anno usciva al cinema anche A Different Man (2024), dove è protagonista oltre che produttore esecutivo. I millennial non potranno, poi, dimenticare Stan nei panni di Carter Baizen nelle prime tre stagioni di Gossip Girl (2007). Oltre a Thunderbolts (2025) e altri film del MCU, Stan si era già calato nei panni di Barnes nella miniserie The Falcon and The Winter Soldier (2021).

    David Harbour (Guardiano Rosso)

    Altro membro dei Thunderbolts che appare nel film è Guardiano Rosso, nei cui panni troviamo David Harbour. L’attore aveva già interpretato la versione russa di Captain America in Black Widow (2021). Al di fuori dell’universo Marvel, Harbour non ha smesso di interpretare supereroi, donando le sue doti creative per il reboot di Hellboy (2019). Senza ombra di dubbio, però, la parte più iconica della carriera dell’attore è quella di Jim Hopper nella serie sci-fi horror Stranger Things (2016). Il suo rapporto con Undici è, infatti, uno dei pilastri portanti dello show dei Duffer Brothers. Harbour fa parte anche del mondo DC, avendo animato il personaggio di Eric Frankenstein nel cartone per adulti Creature Commandos (2024).

    Olga Kurylenko (Antonia Dreykov)

    La killer capace di copiare lo stile di combattimento dell’avversario, Antonia Dreykov, non è altro che Olga Kurylenko. L’attrice ucraina ha sedimentato la sua carriera con il ruolo iconico di Camille Montes in Quantum of Solace (2008), il secondo film con Daniel Craig nei panni di James Bond. In Oblivion (2013), invece, Kurylenko si addentra in un mondo devastato dalle conseguenze di una guerra tra umani e alieni. Da climi tensivi si passa poi ad atmosfere da black comedy nel film satirico Morto Stalin, se ne fa un altro (2017). Qui interpreta la pianista realmente esistita Maria Veniaminovna Yudina. Tra i pochi ruoli sul piccolo schermo in cui l’attrice si è cimentata va segnalato quello della spia Kara Yusova in Treason (2022).

    Wyatt Russell (John Walker)

    Wyatt Russell è il super soldato membro dei Thunderbolts John Walker. In passato Walker aveva prestato servizio nel battaglione dei Rangers prima di ricevere il congedo militare. Tra i crediti più conosciuti di Russell ci sono due horror dal grande impatto. Night Swim (2024) lo vede protagonista nei panni del padre di famiglia ed ex star del baseball Ray Waller. Overlord (2018), invece, mischia il film storico con quello dell’orrore in uno slasher ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Oltre al grande schermo, Russell appare con suo padre Kurt nella serie TV Monarch: Legacy of Monsters (2023), tratta dal franchise di Godzilla, e nella miniserie In nome del cielo (2022) con Andrew Garfield.

    Julia Louis-Dreyfus (Valentina Allegra de Fontaine)

    La nobildonna e direttrice della CIA Valentina Allegra de Fontaine è interpretata sullo schermo da Julia Louis-Dreyfus. L’attrice originaria di New York è passata alla storia per il ruolo di Elaine Benes nella serie leggendaria Seinfeld (1989). Sempre sul versante satirico, Louis-Dreyfus è anche protagonista di Veep - Vicepresidente incompetente (2012), dove veste i panni della Vicepresidente degli Stati Uniti Selina Meyer. Oltre a Thunderbolts (2025), il personaggio di Valentina Allegra de Fontaine era già apparso in Black Widow (2021) e in Black Panther - Wakanda Forever (2022). Più recentemente, l’attrice è apparsa nella commedia drammatica dai toni fantastici Tuesday (2024), dove si cala nel ruolo di una mamma la cui figlia è affetta da una malattia terminale.

    Hannah John-Kamen (Ava Starr)

    Dotata del potere dell’intangibilità, Ava Starr è portata sullo schermo dall’attrice britannica Hannah John-Kamen. L’artista nata a Hull aveva già vestito i panni di Ava Starr in Ant-Man and the Wasp (2018), sequel di Ant-Man (2015). Nella sua filmografia spicca anche la parte secondaria di F'Nale Zandor nel film di grande successo Ready Player One (2018) di Steven Spielberg. Sempre in territorio sci-fi troviamo anche Killjoys (2015), serie di cinque stagioni dove John-Kamen interpreta uno dei tre cacciatori di taglie protagonisti. Pregevole rimane anche la prova in The Stranger (2020), miniserie thriller tratta dall’omonimo romanzo di Harlan Coben.

    Dove vedere in streaming i titoli con il cast di 'Thunderbolts*'?

    Tutti i titoli citati sono consultabili qui sotto. JustWatch vi aiuta a scoprire dove vederli online su piattaforme come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+. Inoltre, non dimenticatevi di costruire la vostra watchlist per ricevere notifiche su cosa guardare in base alle vostre preferenze. Il cast di Thunderbolts vi aspetta con numerosi film e serie TV da vedere. Buona visione! 

  • I 10 migliori film sui dinosauri per bambini: avventura, risate e… tanto ruggito in streaming!

    I 10 migliori film sui dinosauri per bambini: avventura, risate e… tanto ruggito in streaming!

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    Giganti preistorici, avventure mozzafiato e cuccioli di dinosauro da adottare (almeno col cuore): se c’è un argomento che non passa mai di moda tra i più piccoli, è quello dei dinosauri. Che siano teneri e buffi o grandi e ruggenti, i dinosauri affascinano intere generazioni con il loro mix di mistero, scienza e fantasia.

    In attesa di nuove uscite o per riscoprire dei veri classici, ecco una selezione dei 10 migliori film sui dinosauri per bambini da guardare in streaming: storie emozionanti, divertenti, perfette per tutta la famiglia. Dai cartoni Disney ai film in CGI, preparate i popcorn (e un elmetto da paleontologo!).

    1. Il viaggio di Arlo (2015)

    Il viaggio di Arlo è una delle avventure Pixar più dolci e sottovalutate. Ambientato in un mondo alternativo dove i dinosauri non si sono mai estinti, il film racconta la storia di Arlo, un giovane apatosauro timido che si perde lontano da casa e deve trovare il coraggio di tornare indietro. In questo viaggio emozionante, Arlo stringe una tenera amicizia con Spot, un piccolo umano selvatico. Il viaggio di Arlo è perfetto per i bambini grazie ai suoi colori vibranti, alla storia toccante sull’amicizia e alla crescita interiore del protagonista. Un film sui dinosauri per bambini che parla di coraggio e affetto.

    2. Alla ricerca della Valle Incantata (1988)

    Un classico intramontabile, Alla ricerca della Valle Incantata ha commosso generazioni di bambini con la storia del piccolo Piedino, un cucciolo di brontosauro in cerca della sua famiglia. Diretto da Don Bluth e prodotto da Steven Spielberg, il film affronta con delicatezza temi come la perdita, l’amicizia e il superamento delle paure. I personaggi come Tricky, Ducky e Petrie sono indimenticabili, e Alla ricerca della Valle Incantata è ancora oggi uno dei film sui dinosauri per bambini più amati di sempre. Un’avventura commovente che non perde mai il suo fascino, anche dopo tanti anni.

    3. Jurassic Park (1993)

    Anche se Jurassic Park non è pensato esclusivamente per bambini, rimane uno dei film sui dinosauri più amati e iconici di tutti i tempi. Diretto da Steven Spielberg, Jurassic Park ha saputo mescolare avventura, meraviglia e tensione in un’esperienza cinematografica indimenticabile. I dinosauri, realizzati con una combinazione rivoluzionaria di animatronics e CGI, sembrano più veri che mai. Per i bambini un po’ più grandi, Jurassic Park è un film che stimola la curiosità scientifica e l’amore per il mondo preistorico, con una narrazione avvincente e un ritmo che tiene incollati allo schermo. Jurassic Park è un classico intramontabile da vedere (o rivedere) in famiglia, con l’accortezza di adattarlo all’età dei più piccoli.

    4. We're Back! 4 dinosauri a New York (1993)

    We're Back! 4 dinosauri a New York è un film d’animazione cult degli anni ’90 che ha saputo conquistare il cuore di tanti piccoli spettatori con il suo mix di humour, musica e tenerezza. La storia segue quattro dinosauri “intelligentizzati” da uno scienziato del futuro che li porta nella New York contemporanea per realizzare il sogno di tutti i bambini: incontrare veri dinosauri! We're Back! 4 dinosauri a New York è un film colorato, vivace e con un tocco di magia, perfetto per i bambini che vogliono un’avventura fuori dagli schemi. I dinosauri parlanti, le situazioni strampalate e i messaggi positivi lo rendono ancora oggi una visione divertente e originale.

    5. Dinosauri (2000)

    Realizzato con una combinazione all’avanguardia di animazione digitale e sfondi reali, Dinosauri è uno dei primi film Disney a portare i giganti preistorici sul grande schermo con grande realismo. Il protagonista è Aladar, un iguanodonte cresciuto da una famiglia di lemuri, che deve affrontare un lungo viaggio verso una nuova terra. Dinosauri colpisce per l’epicità delle immagini e per i suoi messaggi ecologici e solidali. Anche se meno famoso di altri titoli Disney, Dinosauri è un film perfetto per i bambini curiosi di scoprire l’epoca mesozoica con un tocco d’emozione.

    6. Il mio piccolo dinosauro (2018)

    Il mio piccolo dinosauro (in originale My Pet Dinosaur) è un film in live-action che unisce dinosauri e fantascienza in una storia pensata per i più giovani. Quando un esperimento va storto, un ragazzino scopre e adotta un piccolo dinosauro misterioso con poteri speciali. Il mio amico Dino è un mix tra E.T. e i classici film per ragazzi degli anni ’80, con un protagonista adorabile e tanto spirito d’avventura. È uno dei film sui dinosauri per bambini più recenti e perfetto per chi cerca una storia tenera ma ricca di colpi di scena.

    7. Dino e la macchina del tempo (2012)

    Dino e la macchina del tempo è una coloratissima avventura animata in cui un gruppo di ragazzini viaggia nel tempo fino all’era dei dinosauri grazie a una macchina del tempo. Lì incontrano Dino, un simpaticissimo tirannosauro che diventa loro amico e li aiuta a tornare indietro. Dino e la macchina del tempo è pensato per i bambini più piccoli, con animazioni semplici e una storia divertente e educativa. Il film unisce la curiosità per la preistoria con l’immaginazione pura, rendendo Dino e la macchina del tempo una scelta ideale per i più piccini.

    8. Jurassic World – Nuove avventure (serie animata, 2020)

    Anche se è una serie e non un film, Jurassic World – Nuove avventure merita una menzione speciale. Racconta la storia di sei ragazzi rimasti bloccati su Isla Nublar durante il caos del parco giurassico. Jurassic World – Nuove avventure è avvincente, ben animata e con tanti riferimenti ai film originali, ma in chiave adatta anche ai più giovani. I dinosauri sono realistici, l’azione non manca, e i temi dell’amicizia, della sopravvivenza e della fiducia sono molto forti. Un’ottima porta d’accesso al mondo di Jurassic World per bambini.

    9. L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri (2009)

    Con L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri, la famosa saga animata si arricchisce di un’avventura tutta a base di T-Rex e piante giurassiche. Quando Sid trova delle uova e si improvvisa mamma di tre piccoli dinosauri, il gruppo di amici si ritrova in un mondo sotterraneo dominato da enormi creature preistoriche. L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri mescola azione, comicità e un tocco di tenerezza, mantenendo alto il livello di divertimento. I dinosauri sono resi in modo fantasioso e mai spaventoso, rendendo il film adatto anche ai più piccoli.

    10. Dinosaur Island (2014)

    Dinosaur Island è un’avventura fantasy per tutta la famiglia che mescola viaggi nel tempo, mistero e dinosauri in abbondanza. Il film segue Lucas, un ragazzo che, durante un volo, viene trasportato in un’isola abitata da creature preistoriche e persone provenienti da epoche diverse. In Dinosaur Island la fantasia regna sovrana: tra pterodattili volanti, grotte misteriose e colpi di scena, i bambini restano affascinati da questo mondo lontano e imprevedibile. Dinosaur Island è perfetto per chi ama le storie d’avventura in stile Lost o Jumanji, ma con un’anima più family-friendly. Un film sui dinosauri per bambini che diverte e stimola l’immaginazione.

    Dove guardare i 10 migliori film sui dinosauri per bambini in streaming

    I dinosauri non passano mai di moda, e questi film sono la porta perfetta per far vivere ai bambini mille avventure tra zanne, piume e crani giganti. Che si tratti di storie commoventi, divertenti o spettacolari, c’è un dinosauro per ogni tipo di spettatore! Di seguito, l’elenco completo su dove guardare i 10 migliori film sui dinosauri per bambini in streaming:

  • I migliori 10 film di antieroi tratti dai fumetti da vedere in streaming dopo 'Thunderbolts*'

    I migliori 10 film di antieroi tratti dai fumetti da vedere in streaming dopo 'Thunderbolts*'

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    La figura dell’antieroe è vecchia tanto quanto il cinema. Dopo aver visto questo archetipo in film western, gangster, sci-fi e di guerra, gli antieroi hanno conquistato anche il mondo dei cinecomics. La figura coraggiosa ma cinica, con un glorioso passato ma un presente fatto di nichilismo e sprezzo della vita non poteva che esprimersi anche nei fumetti, ricchi di figure dalla moralità ambigua.

    Dopo l’uscita nel 2025 di Thunderbolts*, film targato Marvel che si concentra sull’omonima squadra di antieroi, JustWatch vi presenta questa lista. Qui troverete i migliori 10 film di antieroi tratti dai fumetti da vedere online dopo il film con Florence Pugh e Sebastian Stan. Con i filtri, inoltre, potete selezionare un titolo in base all’anno di produzione, alla durata, alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes e molto altro.

    1 - V per Vendetta (2006)

    V per Vendetta è tratto dalla mente di Alan Moore. Dopo il successo della trilogia di Matrix, le sorelle Wachowski firmano la sceneggiatura della pellicola diretta da James McTeigue. Come per Matrix (1999), il tema distopico snocciolato attraverso pennellate thriller e action rimane anche in V per Vendetta (2006). Questa volta però, la fantascienza più visionaria lascia il posto a un mondo ancorato a un futuro prossimo. Il carattere iconico di V, poi, rende il film un vero e proprio classico moderno. Infatti, il film è uno dei pochi nella lista dove l’antieroe principale è riuscito a sfondare lo schermo e a ispirare persone nella vita reale. Non a caso, la famosa maschera di V è stata adottata come simbolo di sfida all’establishment.

    2 - Sin City (2005) 

    Sin City è tratto dall’omonimo fumetto di Frank Miller ed è, prima di tutto, un’esperienza visiva senza paragoni. Portata sullo schermo dal poliedrico Robert Rodriguez, la pellicola fa un sapiente uso della computer-grafica. Il risultato trasforma ogni frame in una versione cinematografica della pagina di un fumetto. Le luci e le ombre ad alto contrasto dei comics invadono lo schermo creando una fotografia del tutto immersiva. Per chi ama gli antieroi, Sin City (2005) è, poi, una manna dal cielo. Su tutti, i personaggi di Bruce Willis e Mickey Rourke spiccano per cinismo e cuore, contraddizione tipica della figura dell’antieroe.

    3 - Hellboy (2004)

    Hellboy è il ritorno ai cinecomics per Guillermo del Toro dopo la prova in Blade II (2002). Il regista messicano ritornerà poi con Hellboy - The Golden Army (2008) il sequel di questo film sull’antieroe rosso. Il primo capitolo presenta diversi pregi. Il livello visuale dell’opera è stellare, con un lavoro di macchina perfetto e una fotografia espressiva e ricca di colori. Altro tassello fondamentale è la performance iconica di Ron Perlman nel ruolo omonimo. L’attore americano anima Hellboy come nessun altro dopo di lui. A riprova della tenacia con la quale il regista messicano ha lottato per fargli avere il ruolo.

    4 - Joker (2019)

    Dopo una sfilza di commedie nere, Todd Phillips sbalordisce tutti con Joker. La pellicola sull’omonimo antieroe vive di ispirazioni anni ‘70, con chiari e voluti rimandi a Taxi Driver (1976) e Re per una notte (1982) di Martin Scorsese. Questa origin story segue l’evoluzione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) da clown con una vita in crisi a criminale nichilista e anticonformista. Come Hellboy, il film si regge su una performance da capogiro dell’attore protagonista, tanto da far guadagnare a Phoenix l’Oscar per la categoria. Se non bastasse, Joker (2019) vede anche Philips in forma smagliante dietro la macchina da presa.

    5 - Deadpool (2016)

    Deadpool è il debutto con il botto del regista Tim Miller e vede Ryan Reynolds interpretare il protagonista in uno dei suoi ruoli più conosciuti. Questo spin-off tratto dalla saga di X-Men mostra al pubblico come Wade Wilson sia diventato Deadpool dopo un tumore. L’origin story dell’antieroe, però, si discosta in maniera lampante dal classico film di supereroi. Su tutto, le abbondanti dosi di comicità sporca e senza filtri segnano il cambio di rotta. Allo stesso tempo, Reynolds è perfetto nella sua interpretazione, nonostante la sua figura sia ricoperta completamente dall’iconico costume nero e rosso.

    6 - Blade (1998)

    Blade è un film pionieristico nel suo genere. Uno dei primi cinecomics a mostrare un supereroe afro-americano, il film di Stephen Norrington non solo rompe le barriere, ma ci regala uno degli antieroi più iconici tratti dai fumetti. Il film si articola come un classico action dai toni spiccatamente horror. Ed è proprio l’atmosfera tetra, insieme all’aura dark del protagonista, a catturare l’attenzione degli spettatori. A questi due elementi si aggiungono poi una fotografia glaciale che richiama il mondo notturno vampiresco e una regia d’impatto e solida, soprattutto nelle scene movimentate. Wesley Snipes veste i panni dell’antieroe con grande sicurezza di sè, legando indissolubilmente la sua eredità artistica al personaggio tratto dai fumetti Marvel.

    7 - Constantine (2005)

    Sulla falsa riga di Hellboy (2004) e Blade (1998), Constantine mischia l’azione con l’horror portando lo spettatore nel mondo dell’omonimo protagonista. Interpretato da un Keanu Reeves in grande forma, John Constantine uccide demoni sperando di essere salvato da Dio. Un tumore ai polmoni e la certezza di finire all’inferno, infatti, sembrano essere il suo destino. Il film di Francis Lawrence tratto dai fumetti DC non fu un grande successo ai botteghini, ma è diventato, con il tempo, un cult per appassionati. La resilienza della pellicola è dovuta, in gran parte, al personaggio strafottente e totalmente cinico interpretato da Reeves.

    8 - Watchmen (2009)

    Watchmen è diretto da Zack Snyder ed è tratto dall'omonimo fumetto di Dave Gibbons. Come per Constantine (2005), il risultato deludente al box office non ha impedito al film di diventare un cult per molti. La pellicola è ambientata in un 1985 che vede il mondo sull’orlo della tensione per la Guerra Fredda. In questo universo distopico, l’omicidio di un ex-supereroe porta i Watchmen a investigare una cospirazione. Watchmen (2009) è un film di supereroi sui generis, con un tono tetro e un’atmosfera da thriller action. Similmente a Sin City (2005), la pellicola è colma di antieroi dal carattere iconico, a partire da Rorschach.

    9 - Kick-Ass (2010)

    Kick-Ass è il terzo film di Matthew Vaughn e si basa sull’omonimo fumetto targato Marvel. Come molti altri titoli presenti nella lista è diventato con il tempo un cult, anche grazie al personaggio principale interpretato da Aaron Johnson. Nella pellicola, il teenager Dave Lizewski decide di diventare un supereroe, forgiando la figura di Kick-Ass. La sua traiettoria lo porta a conoscere altri due supereroi, Big Daddy e sua figlia Hit-Girl. Similmente a Deadpool (2016), le dosi estreme di violenza e l’incessante forza della commedia nera sono alla base della formula di Kick-Ass (2010). Inoltre, la pellicola continua la completa distruzione degli stereotipi connessi ai film di supereroi, eliminando la visione moralista in bianco e nero.

    10 - Dredd - Il giudice dell'apocalisse (2012)

    Dopo il primo adattamento Dredd - La legge sono io (1995) con Sylvester Stallone, Dredd - Il giudice dell'apocalisse riporta sullo schermo il vigilante dall’indimenticabile elmo. In una megalopoli futuristica chiamata Mega City One, il crimine è fuori controllo. Per tentare di arginarlo, alcuni vigilanti chiamati Giudici, tra cui Dredd, emettono la sentenza e la eseguono. Tratto da una sceneggiatura di Alex Garland, Dredd - Il giudice dell'apocalisse (2012) si focalizza su un personaggio dalle chiare radici antieroistiche. La figura controversa di Dredd è visibile dal suo operato, a metà tra vendicatore privato e despota legalizzato.

    Dove vedere in streaming i migliori 10 film di antieroi tratti dai fumetti dopo 'Thunderbolts*'?  

    Tutti i film che compongono la lista sono consultabili qui sotto. Troverete tutte le informazioni su dove vedere i film di antieroi su piattaforme streaming come Prime Video, Netflix e NOW. Non dimenticatevi di utilizzare i filtri di JustWatch per una selezione più precisa. Inoltre, non perdete l’occasione di costruire la vostra watchlist su JustWatch. In questo modo riceverete notifiche su cosa guardare in base alle vostre preferenze. Buona visione!

  • I migliori film d’azione originali Netflix e dove guardarli in streaming, da 'Havoc' a 'Red Notice'

    I migliori film d’azione originali Netflix e dove guardarli in streaming, da 'Havoc' a 'Red Notice'

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Havoc ha conquistato il pubblico. A pochi giorni dall’uscita, l’action movie originale Netflix è balzato in cima alla classifica dei titoli più visti sulla piattaforma in quasi tutto il mondo. Tom Hardy si è calato perfettamente nella parte del protagonista, e la regia di Gareth Evans riconferma il suo marchio di fabbrica con sequenze estreme ed adrenaliniche.

    Il colosso di Los Gatos non è nuovo a produzioni di questo tipo. Nel corso degli anni ha infatti prodotto diversi film d’azione che sono stati particolarmente apprezzati dagli abbonati sparsi per il globo. Riscopriamo qualche titolo.

    The Old Guard (2020)

    Charlize Theron guida un gruppo di mercenari immortali, che da secoli si occupa di sorvegliare il mondo. Nel team anche l’italiano Luca Marinelli. La storia parte dall’omonima graphic novel, con scene d’azione ben confezionate per un film ad alto tasso adrenalinico. È prevista per quest’estate l’uscita del secondo capitolo, le cui riprese si sono svolte anche in Italia.

    The Gray Man (2022)

    Ryan Gosling contro Chris Evans. È un film d’azione che guarda ai cult del passato, quello dei fratelli Russo, che seguono un ex agente di un programma segretissimo della CIA, che si ritrova braccato da un assassino psicopatico. Tante le scene adrenaliniche al servizio di una storia che porta i protagonisti tra Bangkok, Vienna, Berlino e Praga. Nel cast anche Ana de Armas e Regé-Jean Page.

    The Mother (2023)

    In questo thriller, l’istinto materno prevale su tutto. E fa anche tornare in azione una spietata killer, rimasta nascosta per anni, per proteggere la figlia che aveva abbandonato alla nascita da un gruppo di nemici in cerca di vendetta. Un action thriller al femminile con protagonista Jennifer Lopez, per la prima volta alle prese con questo genere cinematografico.

    Red Notice (2021)

    Dwayne Johnson, Ryan Reynold e Gal Gadot sono i protagonisti di una produzione ad alto budget, tra le più costose di Netflix, incentrata su una caccia al tesoro che coinvolge due ladri e un agente dell’FBI. Il film ambientato a Roma avrebbe previsto delle riprese nella Capitale, che sono state bloccate per l’arrivo della pandemia, costringendo così la produzione a ricostruire il tutto in studio.

    6 Underground (2019)

    Il debutto di Michael Bay su Netflix. Il leggendario regista di action movies come Bad Boys e The Island gira un film dal budget mostruoso, con protagonista Ryan Reynolds. La trama ruota attorno a un gruppo di fantasmi, sei persone che decidono di eliminare dei criminali scomodi in giro per il mondo. Esplosioni, sparatorie, molto eccessi con gran parte delle riprese che si sono svolte in Italia, con set tra Firenze e Taranto.

    Sweet Girl (2021)

    Jason Momoa è al centro di un revenge movie, incentrato su un uomo che si mette contro una società farmaceutica per vendicare la morte di sua moglie. Si ritroverà a dover proteggere l’unico affetto rimastogli, la figlia. Un debutto dietro la macchina da presa per Brian Andrew Mendoza per un film che di per sé non è così innovativo, ma che presenta una serie di elementi, a partire dalle scene d’azione che intratterranno gli appassionati del genere.

    Tyler Rake (2020)

    Un altro esordio alla regia, quello di Sam Hargrave, prima stuntman (è stato la controfigura di Capitan America). I fratelli Russo gli affidano un action, scritto da uno dei due, Joe, con Chris Hemsworth, che interpreta un mercenario incaricato di salvare il figlio di un boss della droga. Alta tensione, e grandi scene action, compreso un piano sequenza di dodici minuti (nel sequel ce ne sarà uno di circa venti minuti).

    The Killer (2023)

    David Fincher e Michael Fassbender, che binomio. Adattamento di una serie a fumetti, presentato in concorso alla 80° edizione della Mostra del Cinema di Venezia, è la storia di un assassino senza scrupoli in cerca di vendetta. Tanti linguaggi, dal noir al thriller, passando per il classico revenge movie con scene d’azione.

    Carry-On (2024)

    Un film d’azione in salsa natalizia, che ha dominato la classifica delle scorse feste. Tra In linea con l’assassino e Die Hard 2, è un thriller ambientato all’interno di un aeroporto con Taron Egerton nei panni di un agente di sicurezza alle prese con uno spietato terrorista. 

    Il mio nome è vendetta (2022)

    L’action movie totalmente italiano, con Alessandro Gassman. Storia di un ex sicario della ‘ndrangheta, che dopo essere stato scovato e aver subito l’uccisione di parte della sua famiglia, si mette sulle tracce dei responsabili. Diretto da Cosimo Gomez, è ancora oggi tra i film italiani originali più visti sulla piattaforma.

    Dove guardare in streaming i migliori film d’azione Netflix

    Come suggerito in precedenza, tutti i film sono disponibili su Netflix, pronti per essere gustati con popcorn.

  • 10 anime da vedere in streaming se ti è piaciuto 'Solo Leveling'

    10 anime da vedere in streaming se ti è piaciuto 'Solo Leveling'

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    Se sei tra coloro che sono rimasti incollati allo schermo a causa di Solo Leveling, sappi che non sei solo. Questo anime ha fatto breccia nel cuore degli appassionati con la sua grafica mozzafiato, un protagonista incredibilmente badass e un mondo oscuro pieno di dungeon, mostri e poteri in continua evoluzione. Ma cosa rende davvero Solo Leveling così irresistibile?

    Basato sul celebre webtoon sudcoreano di Chugong, Solo Leveling racconta la storia di Sung Jin-Woo, un cacciatore di basso livello considerato il più debole di tutti, che finisce per ottenere il potere di “livellare” da solo, come in un videogioco. Questo gli permette di diventare progressivamente sempre più forte, fino a trasformarsi in una forza inarrestabile. Con combattimenti spettacolari, una narrazione tesa e momenti epici a raffica, l’anime incarna perfettamente il sogno di ogni fan degli action fantasy: vedere un underdog conquistare il mondo, un boss dopo l’altro.

    Se sei in cerca di qualcosa di simile - che mescoli potenziamenti, azione, mondi alternativi e personaggi iconici - ecco 10 anime da vedere assolutamente se ti è piaciuto Solo Leveling in streaming sulle piattaforme più popolari da Crunchyroll, Netflix, Prime Video e molti altri ancora.

    1. Tower of God (2020 - 2024)

    Altro webtoon coreano adattato in anime, Tower of God è una montagna russa di colpi di scena, tradimenti e sfide sempre più mortali. Il protagonista, Bam, entra in una misteriosa torre dove ogni piano è una sfida diversa, e salire significa ottenere qualunque cosa si desideri. La struttura a livelli ricorda moltissimo il percorso di crescita di Jin-Woo, e anche qui si respira quella sensazione di “next level” costante. Il mistero che avvolge i personaggi, le ambientazioni al limite dell’onirico e l’inconfondibile stile artistico rendono Tower of God un must per chi ama la narrazione stratificata e carica di tensione. E fidati: la torre non perdona.

    2. The Rising of the Shield Hero (2017 - 2023)

    Naofumi è un otaku trasportato in un mondo fantasy per diventare uno dei quattro eroi leggendari. Peccato che il suo unico equipaggiamento sia uno scudo, e che venga subito tradito e screditato. Da lì in poi, inizia una vera e propria scalata personale alla riscossa, che lo porterà a diventare più potente e, soprattutto, più diffidente. Proprio come Jin-Woo, Naofumi parte da una posizione di svantaggio totale e si ritrova a dover crescere da solo, affrontando mostri, complotti e nemici potentissimi. Se ti è piaciuto vedere un protagonista prendere a calci il destino e riscrivere le regole, Shield Hero ti conquisterà.

    3. Jujutsu Kaisen (2022 - in corso)

    Un mix esplosivo di azione, demoni e combattimenti da urlo. Jujutsu Kaisen segue Yuji Itadori, un ragazzo che ingoia un oggetto maledetto e diventa l’ospite di Sukuna, un potentissimo spirito malefico. L’atmosfera dark e i combattimenti coreografati ricorderanno a molti le missioni di Jin-Woo nei dungeon più spietati. Ma qui c’è anche tanta anima: i personaggi secondari sono solidi, la tensione emotiva è palpabile, e il livello tecnico dell’animazione è altissimo. Se ami i protagonisti che lottano contro forze oscure per proteggere gli altri — e se ti esaltano le scene di combattimento ben coreografate — Jujutsu Kaisen è una tappa obbligatoria.

    4. Attack on Titan (2013 - 2023)

    Ok, qui si gioca in un altro campionato. Ma se ti ha colpito l’adrenalina, la lotta per la sopravvivenza e quel senso costante di pericolo in Solo Leveling, allora Attack on Titan ti colpirà come un pugno allo stomaco (e ti farà chiedere “perché non l'ho visto prima?”). L’umanità è chiusa dentro mura gigantesche per proteggersi dai Titani, creature mostruose e affamate di carne umana. L’eroe Eren Jaeger parte da una posizione vulnerabile, ma anche lui si ritrova a evolvere in modi sempre più spettacolari e controversi. L’evoluzione dei personaggi, la suspense narrativa e l’epica battaglia tra bene e male ti faranno binge-watchare senza pietà.

    5. Overlord (2015 - 2022)

    E se invece il protagonista fosse già super OP fin dall’inizio? Overlord parte da questo presupposto: Momonga, un giocatore intrappolato in un MMORPG che non si è spento come previsto, diventa il signore supremo di un mondo fantasy e inizia a espandere il suo dominio con intelligenza e crudeltà. Se ti piacciono i power fantasy dove il protagonista è una vera forza della natura e i nemici cadono come mosche, allora Overlord è la tua prossima droga. Aggiungi un pizzico di humor nero, una dose di strategia da conquistatore e uno stile gotico niente male, e il gioco è fatto.

    6. Demon Slayer (2019 - in corso)

    Esteticamente impeccabile, narrativamente coinvolgente, Demon Slayer è la prova che l’action anime può essere anche poesia visiva. La storia segue Tanjiro, un ragazzo determinato a vendicare la sua famiglia e salvare la sorella trasformata in demone. Anche qui, il protagonista cresce a vista d’occhio e si fa strada tra avversari sempre più temibili. Le battaglie contro i demoni, le trasformazioni, i poteri e lo sviluppo del protagonista ricordano moltissimo il percorso di Jin-Woo. Ma in Demon Slayer c’è anche tanto cuore: preparati a lacrime, adrenalina e una colonna sonora che ti entrerà nell’anima.

    7. God of High School (2020)

    Un altro adattamento da webtoon coreano che fa dell’azione il suo punto forte. God of High School è un torneo tra liceali con poteri assurdi, ma ben presto il tutto degenera in scontri divini e colpi che sfondano la realtà. Se ti è piaciuta la frenesia dei combattimenti in Solo Leveling, qui la troverai moltiplicata per mille. Il protagonista, Jin Mori, non è esattamente un underdog, ma la sua escalation di potere e i misteri dietro il torneo sono intriganti quanto basta per tenerci incollati. Un’esplosione continua di energia, epicità e animazione ultra-spettacolare.

    8. Vinland Saga (2019 - 2023)

    Forse meno fantasy e più storico, ma Vinland Saga colpisce dritto al cuore di chi ama le storie di vendetta, crescita personale e trasformazione. Thorfinn, un giovane vichingo assetato di vendetta, affronta un lungo viaggio che lo porterà a confrontarsi con il senso stesso della guerra e della forza. Se Solo Leveling ti ha coinvolto per l’evoluzione psicologica di Jin-Woo oltre che per la sua potenza, troverai in Vinland Saga un ritratto altrettanto intenso e profondo. L’azione non manca, ma è la profondità dei temi a renderlo speciale.

    9. Tokyo Ghoul (2014 - 2018)

    Oscuro, viscerale e carico di tormento, Tokyo Ghoul esplora cosa succede quando un ragazzo normale viene trasformato in qualcosa di mostruoso. Kaneki si ritrova metà umano e metà ghoul, e deve imparare a sopravvivere in un mondo che lo rifiuta. L’arco di trasformazione del protagonista - da vittima a predatore - è molto simile a quello di Jin-Woo, con in più un forte elemento psicologico e una riflessione sulla perdita dell’umanità. Le atmosfere dark, il conflitto interiore e i combattimenti brutali lo rendono perfetto per chi ha amato il lato più tragico e potente di Solo Leveling.

    10. Black Clover (2017 - 2021)

    Black Clover è il classico shonen che parte da zero e arriva alle stelle, con una sana dose di urla, rivalità e magie a raffica. Asta è un ragazzo senza magia in un mondo dove tutti ne hanno, ma non si arrende e punta a diventare l’Imperatore Magico. Anche qui ritroviamo l’elemento della crescita personale contro ogni previsione, l’azione incalzante e un protagonista che ce la fa con la sola forza di volontà (e un po’ di fortuna). Se ami i combattimenti frenetici, i power-up e l’epicità senza sosta, Black Clover è l’anime perfetto per chi ha ancora voglia di livellare.

    Dove vedere i 10 anime simili a 'Solo Leveling' in streaming in Italia

    Con questi titoli, la tua voglia di emozioni forti, combattimenti epici e protagonisti che sfidano il destino sarà più che soddisfatta. E ora, non ti resta che scegliere da quale iniziare… e prepararti a una nuova maratona! Quindi, ecco la lista con i 10 anime da vedere se ti è piaciuto Solo Leveling:

  • Il cast di ‘The Handmaid's Tale – Il racconto dell’ancella’ stagione 6: tutti i film e le serie TV dove lo abbiamo già visto

    Il cast di ‘The Handmaid's Tale – Il racconto dell’ancella’ stagione 6: tutti i film e le serie TV dove lo abbiamo già visto

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    The Handmaid's Tale - Il racconto dell'ancella (2017) si è rivelata una delle serie TV più amate da critica e pubblico degli ultimi anni. La visione distopica tratta dall’omonimo romanzo di Margaret Atwood ha conquistato tutti con una miscela esplosiva di thriller politico e dramma dai toni tragici.

    Il cast di The Handmaid's Tale (2017), tuttavia, è stato il tassello decisivo per il successo unanime della serie TV. JustWatch vi presenta questa lista con alcuni titoli dove sono presenti i membri del cast di The Handmaid's Tale. Troverete anche tutte le informazioni su dove vedere in streaming ogni titolo. Infine, con i filtri di JustWatch potete selezionare ciò che più vi interessa in base al genere, alla durata, alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes e molto altro.

    Elisabeth Moss (June)

    Elisabeth Moss interpreta la protagonista June Osborne in The Handmaid's Tale. Con una carriera iniziata negli anni Novanta, Moss può vantare innumerevoli ruoli sul grande e piccolo schermo. Prima dell’iconica June, l’attrice nata a Los Angeles si è guadagnata il suo primo ruolo significativo nella serie TV West Wing - Tutti gli uomini del Presidente (1999). Altra parte fondamentale è quella di Peggy Olson nel fenomeno mediatico Mad Men (2007), dove condivide lo schermo con Jon Hamm. Sul grande schermo è impossibile dimenticare l’apparizione in Ragazze interrotte (1999) nel ruolo della schizofrenica Polly e quella in Noi (2019), horror inquietante di Jordan Peele.

    Yvonne Strahovski (Serena)

    Prima di vestire i panni di Serena, moglie del pezzo da novanta Fred Waterford, Yvonne Strahovski è stata l’agente della CIA Sarah Walker in Chuck (2007). L’attrice si è fatta notare anche in un’altra serie cult degli anni 2000, ovvero Dexter (2006). Qui si cala nei panni di Hannah McKay, una donna dal passato turbolento che si unisce sentimentalmente a Dexter. L’attrice australiana è apparsa anche in decine di pellicole. Tra i film degni di nota ci sono The Predator (2018) di Shane Black, il quarto film dell’omonima saga, e La guerra di domani (2021), action fantascientifico diretto da Chris McKay.

    Max Minghella (Nick)

    Max Minghella ha scalato i ranghi di Gilead nei panni di Nick, prima spia e poi Comandante. Oltre al ruolo di rilievo nella serie tratta dal romanzo di Margaret Atwood, l’attore ha preso parte solamente a un’altra serie, la sitcom The Mindy Project (2012) di Mindy Kaling. È sul grande schermo che l’artista figlio del regista Anthony Minghella ha dato il meglio di sé. The Social Network (2010) di David Fincher lo vede nei panni di Divya Narendra, studente di Harvard che entra in contatto con Mark Zuckerberg. L’anno dopo partecipa al bellissimo thriller politico Le idi di Marzo (2011), diretto e interpretato da George Clooney. Con Babylon (2022), invece, Minghella torna a interpretare una persona realmente esistita, il produttore cinematografico Irving Thalberg.

    Ann Dowd (Lydia)

    Il personaggio di Lydia non sarebbe lo stesso senza l’immensa interpretazione di Ann Dowd. L’attrice originaria del Massachusetts aveva già donato le sue doti creative per un altro personaggio dai toni religiosi, Maureen "Mo" Brody in Nothing Sacred (1997). Un’altra interpretazione da non perdere è quella di Patti Levin in The Leftovers - Svaniti nel nulla (2014). Le decine e decine di ruoli sul piccolo schermo non hanno impedito a Dowd di collezionarne altrettante su quello grande. In Hereditary - Le radici del male (2018), l’attrice nei panni di Joan fa amicizia con Annie, la madre protagonista dell’horror di Ari Aster. Nel classico anni Novanta Philadelphia (1993), invece, recita a fianco di Tom Hanks e Denzel Washington. 

    Bradley Whitford (Joseph Lawrence)

    Uno dei ruoli per cui Bradley Whitford, il Comandante Joseph Lawrence in The Handmaid's Tale (2017), è più conosciuto è quello di Josh Lyman in West Wing (1999). L’attore riesce a scalare il mondo hollywoodiano accaparrandosi ruoli principali nella serie cult di Aaron Sorkin Studio 60 on the Sunset Strip (2006) e nella sitcom Tre mogli per un papà (2013). Sul versante cinema, Whitford può contare su svariati ruoli. Nel remake del capolavoro di Dino Risi, Scent of a Woman - Profumo di donna (1992) di Martin Brest, l’attore è il nipote di Frank (Al Pacino). In Get Out (2017) di Jordan Peele, invece, Whitford interpreta magistralmente Dean Armitage, padre di Rose.

    O-T Fagbenle (Luke)

    O-T Fagbenle ha entusiasmato il pubblico con l’interpretazione di Luke Bankole, il primo marito di June dato per morto. Durante le riprese di The Handmaid's Tale, l’attore inglese di origini nigeriane è apparso in The First Lady (2022), nei panni di Barack Obama. Il ruolo arriva a più di dieci anni di distanza dalla prima parte significativa in una serie TV, quella di Dean in Grownups (2006). Nonostante i pochi ruoli al cinema, Fagbenle si è distinto sia in blockbuster come il film Marvel Black Widow (2021) sia in film minori come Complicità e sospetti (2006).

    Samira Wiley (Moira)

    Il ruolo di Samira Wiley in The Handmaid's Tale (2017), quello della migliore amica di June Moira, è ormai una delle parti più rappresentative della sua carriera. Prima di Moira, l’attrice di Washington aveva interpretato un altro personaggio inconfondibile, ovvero la prigioniera Poussey Washington nella serie Netflix di grande successo Orange Is the New Black (2013). Il matrimonio artistico con la piattaforma streaming è continuato con la partecipazione alla serie antologica Love, Death & Robots (2019), dove dona la voce alla Luogotenente Colby. L’attrice domina con disinvoltura le sceneggiature thriller e, per questo, la troviamo in due pellicole di alta tensione. In Nerve (2016) è una hacker denominata Hacker Kween, mentre in Detroit (2017) interpreta Vanessa, un’impiegata dell'hotel Algiers, sotto assedio da parte delle forze dell’ordine.

    Madeline Brewer (Janine)

    Madeline Brewer anima Janine, uno dei personaggi più emblematici della serie creata da Bruce Miller. Sempre in chiave thriller la possiamo trovare nella serie prodotta da Eli Roth Hemlock Grove (2013), dove interpreta Miranda. Impossibile, poi, dimenticare la sua presenza nei panni di Bronte nella serie dal forte impatto mediatico Tu (2018). Sul grande schermo continuano le apparizioni in film dalla grande suspense con il ruolo di Rula nel thriller sci-fi Captive State (2019). Il film diretto da Rupert Wyatt mostra un mondo completamente sotto controllo alieno. Con la commedia Le Ragazze di Wall Street - Business Is Business (2019), d’altro canto, Brewer si avventura in un ambito più disteso.     

    Amanda Brugel (Rita)

    Amanda Brugel non ha bisogno di alcuna introduzione. L’attrice che interpreta Rita in The Handmaid's Tale ha avuto la possibilità di partecipare a svariati progetti sul piccolo e grande schermo. La sua carriera si è sviluppata attraverso blockbuster e produzioni più indipendenti, mostrando tutta la versatilità della creativa. La piccola parte in Maps to the Stars (2014) le ha dato la possibilità di lavorare con un mostro sacro del cinema, David Cronenberg. Suicide Squad (2016) di David Ayer, invece, l’ha catapultata nel mondo dei supereroi. L’adattabilità di Brugel si nota anche nelle serie TV, con parti in commedie come Kim’s Convenience (2016) e nel thriller Parish (2024).     

    Ever Carradine (Naomi)

    Ever Carradine, facente parte dell’omonima famiglia di attori e attrici, è Naomi, moglie del Comandante Putman in The Handmaid's Tale. L’attrice è apparsa soprattutto sul piccolo schermo, anche se può contare alcuni crediti al cinema. Tra questi ultimi ci sono quello in Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood! (2001), film basato sulla famigerata coppia già vista in Clerks - Commessi (1994), e quello in All My Life (2020). Nel formato serie TV, il ruolo con maggior risonanza è stato quello di Janet Stein in Runaways (2017), show targato Marvel. Senza dimenticare la parte della Portavoce della Casa Bianca in Una donna alla Casa Bianca (2005).

    Dove vedere in streaming tutti i titoli con il cast di ‘The Handmaid's Tale’ stagione 6?

    Tutti i titoli citati sono consultabili qui sotto. Con JustWatch troverete tutte le informazioni su dove vedere i film e serie TV con il cast di The Handmaid's Tale su piattaforme come Netflix, Disney+ e NOW. Non dimenticatevi di costruire la vostra watchlist su JustWatch per ricevere notifiche su cosa guardare in base alle vostre preferenze. Buona visione! 

  • 10 anime da vedere in streaming se ti è piaciuto ‘I Diari della Speziale’

    10 anime da vedere in streaming se ti è piaciuto ‘I Diari della Speziale’

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    Se ti sei lasciato conquistare da I Diari della Speziale (Kusuriya no Hitorigoto), sei nel posto giusto. Questo anime raffinato, intelligente e affascinante è diventato un piccolo cult tra gli amanti delle storie storiche e investigative, grazie alla sua ambientazione unica, alla protagonista brillante e a un intreccio che mescola mistero, medicina e politica di corte.

    Ambientato in un'antica corte imperiale ispirata alla Cina storica, I Diari della Speziale segue Maomao, un’ex assistente speziale finita per caso a lavorare nel quartiere femminile dell’Imperatore. Con la sua mente analitica, il sarcasmo tagliente e la profonda conoscenza delle erbe medicinali, Maomao si trova invischiata in intrighi di palazzo, misteri da risolvere e giochi di potere sottotraccia. Il tutto accompagnato da un’estetica curata e personaggi carismatici (eh sì, stiamo parlando anche di Jinshi).

    Se ti sei innamorato di questo mix tra giallo, slice of life storico e sottili tensioni romantiche, ecco 10 anime da vedere assolutamente se ti è piaciuto I Diari della Speziale in streaming sulle migliori piattaforme.

    1. Black Butler (2008 - in corso)

    Eleganza vittoriana, misteri avvolti nel fumo di Londra, un giovane conte con un passato tragico e un maggiordomo… demoniaco. Black Butler (Kuroshitsuji) è un anime che mischia con maestria investigazione, soprannaturale e una forte estetica gotica. Ciel Phantomhive, nobile e risoluto, risolve casi intricati per conto della regina, affiancato da Sebastian, il maggiordomo perfetto in tutto… anche nell’uccidere. Se ti è piaciuto il modo in cui I Diari della Speziale alterna tensione, acume logico e ambientazioni storiche raffinate, Black Butler ti regalerà una dose extra di mistero con un tocco oscuro e affascinante che non guasta mai.

    2. Snow White with the Red Hair (2015 - 2016)

    Un anime che condivide lo stesso DNA regale e raffinato. La protagonista, Shirayuki, è un’erborista dai capelli rossi che attira l’attenzione del principe Zen. Come Maomao, è indipendente, determinata e competente nel suo campo. La storia si snoda tra intrighi di corte, relazioni che sbocciano lentamente e un'ambientazione fiabesca, ma con una base concreta e sensibile. Snow White with the Red Hair è dolce, elegante e pieno di scene in cui l’intelligenza e la dignità femminile rubano la scena.

    3. Moriarty the Patriot (2020 - 2021)

    Se ti è piaciuto il lato investigativo e l’intelligenza glaciale di Maomao, allora Moriarty the Patriot ti piacerà moltissimo. Qui il protagonista è William James Moriarty, il celebre nemico di Sherlock Holmes, raccontato in chiave rivoluzionaria. Ambientato nell’Inghilterra vittoriana, l’anime offre misteri intricati, una critica sociale tagliente e uno stile visivo elegantissimo. L’atmosfera è più cupa rispetto a I Diari della Speziale, ma altrettanto magnetica e stimolante.

    4. Spice and Wolf (2008-2009)

    Uno degli anime più eleganti e sottovalutati di sempre. Spice and Wolf racconta il viaggio del mercante Kraft Lawrence e della dea-lupa Holo attraverso un mondo medievale realistico, dove l’economia, le trattative e la sagacia hanno più peso delle spade. Come in I Diari della Speziale, i dialoghi sono raffinati, i protagonisti intelligenti e l’alchimia tra i due cresce lentamente ma con intensità. Se ami le storie in cui cervello e cuore collaborano, questo è il tuo anime.

    5. Heike Monogatari (2022)

    Una perla visiva e narrativa firmata Science Saru. Heike Monogatari è una reinterpretazione poetica della famosa epopea giapponese, con una protagonista veggente coinvolta negli ultimi giorni del clan Taira. L’anime è profondo, delicato e colmo di malinconia storica. Se ti è piaciuta l’atmosfera da corte e il senso di osservazione lucida che attraversa I Diari della Speziale, questa opera breve ma intensa ti regalerà emozioni rare e uno sguardo unico sulla storia giapponese.

    6. Natsume’s Book of Friends (2008 - 2024)

    Sebbene sia molto più pacato e spirituale, Natsume Yuujinchou condivide con I Diari della Speziale la sensibilità sottile, la riflessione sul mondo e un protagonista che osserva più che agire. Natsume ha la capacità di vedere gli spiriti e cerca di restituire loro il “nome” attraverso un libro ereditato dalla nonna. Ogni episodio è una storia a sé, piena di emozioni, malinconia e grazia. Perfetto per chi cerca un anime più contemplativo e poetico, con lo stesso tocco delicato che Maomao sa offrire.

    7. Mononoke (2007)

    Estetica pazzesca, narrazione stratificata e misteri esoterici. Mononoke è una gemma psichedelica e affilata, che segue un enigmatico speziale (sì, ancora uno!) nella risoluzione di casi soprannaturali legati a spiriti maligni. Ogni arco narrativo è un puzzle visivo e simbolico, con toni horror e filosofici. Se ami gli enigmi, le medicine e le atmosfere che mescolano tradizione e inquietudine, Mononoke ti lascerà senza parole - e con la voglia di rivederlo subito.

    8. The Twelve Kingdoms (2002 - 2003)

    Un fantasy epico e sofisticato, dove una liceale viene trasportata in un mondo ispirato alla mitologia cinese. The Twelve Kingdoms non è un isekai qualsiasi: è un viaggio di formazione maturo, pieno di politica, spiritualità e trasformazione interiore. L’ambientazione richiama moltissimo quella de I Diari della Speziale, con corti imperiali, intrighi e società stratificate. Un anime che cresce episodio dopo episodio, diventando sempre più profondo e avvincente.

    9. Emma: A Victorian Romance (2005 - 2007)

    Ti piace l’atmosfera storica, i dettagli di ambientazione curati e le storie d’amore che si consumano in silenzio e sguardi rubati? Allora Emma è la tua prossima tazza di tè. Ambientato nella Londra vittoriana, racconta la relazione tra una cameriera e un giovane aristocratico, con una sensibilità e una compostezza degne di Jane Austen. Proprio come in I Diari della Speziale, i personaggi sono trattenuti ma intensi, e ogni gesto vale più di mille parole.

    10. Vivy: Fluorite Eye’s Song (2021)

    Un outsider tematico, ma sorprendentemente affine per chi ha amato l’intelligenza emotiva e l’autonomia di Maomao. Vivy segue un’intelligenza artificiale inviata indietro nel tempo per salvare l’umanità. La protagonista è brillante, determinata, e affronta missioni complesse con logica e cuore. La qualità dell’animazione è altissima, e i dilemmi morali, il pathos e la costruzione narrativa rendono questa serie un’esperienza intensa e memorabile.

    Dove vedere i 10 anime come ‘I Diari della Speziale’ in streaming

    Che tu sia un amante dei misteri, delle corti imperiali, delle protagoniste fuori dagli schemi o semplicemente del buon anime con stile, questi dieci titoli sapranno prolungare l’incanto che I Diari della Speziale ti ha lasciato. Prepara una tazza di tè - o magari una pozione - perché ecco l’elenco completo su dove vedere i 10 anime come I Diari della Speziale… e buona visione!

  • Dove hai già visto il cast del videogioco del 2015 'Until Dawn': tutti i film e le serie TV in streaming

    Dove hai già visto il cast del videogioco del 2015 'Until Dawn': tutti i film e le serie TV in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Sviluppato da Supermassive Games e distribuito internazionalmente dalla Sony, Until Dawn ha conquistato tutti i fan dei videogame nel 2015.

    Il successo del videogioco horror ha fatto scaturire una saga che conta anche lo spin-off Until Dawn: Rush of Blood, il prequel The Inpatient e il sequel The Quarry. La peculiarità del primo capitolo era l'inclusione di veri attori che avevano donato i loro volti e le loro voci ai personaggi.

    Il 25 aprile 2025 esce Until Dawn - Fino all'alba, il film basato sul videogioco, e per l’occasione JustWatch vi presenta questa lista. Qui troverete film e serie TV dove sono apparsi gli attori e le attrici che hanno recitato nel videogioco del 2015. Troverete tutte le informazioni su dove vedere in streaming ogni titolo e, per una migliore selezione, potete usare i filtri di JustWatch. Potete scegliere un titolo in base alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes, al genere, all’anno di produzione e molto altro.

    Hayden Panettiere (Sam)

    Nel videogioco Hayden Panettiere interpreta Sam Giddings, amica di una delle due ragazze scomparse nella Blackwood Mountain. L’attrice di Palisades non è nuova al genere horror e vanta apparizioni nella saga slasher di Wes Craven Scream. Oltre a Scream 4 (2011) e a Scream VI (2023), Panettiere è conosciuta ai più per il ruolo di Claire Bennet in Heroes (2006). Qui interpreta una cheerleader dotata della capacità di rigenerarsi. Un’altra parte per la TV che l’ha vista protagonista è sicuramente quella della cantante country Juliette Barnes in Nashville (2012) di Callie Khouri. La serie la vede lottare con una vecchia stella per la posizione numero uno nel genere musicale.

    Rami Malek (Josh)

    Rami Malek è Josh in Until Dawn, il fratello delle ragazze scomparse. L’attore californiano è ormai noto a tutti per l’impressionante performance da Oscar in Bohemian Rhapsody (2018), film sui Queen dove interpreta Freddy Mercury. Il successo del film lo porta poi a partecipare alla saga di James Bond, nel ruolo del cattivo Lyutsifer Safin in No Time to Die (2021). Un altro ruolo è paragonabile a quello di Freddy Mercury in fatto di iconicità, ovvero Elliot Alderson in Mr. Robot (2015). L’esperienza nei panni dell’hacker è uno dei momenti più salienti della sua carriera. Per gustarsi le capacità di Malek anche in contesti più distesi, BoJack Horseman (2014) è consigliatissimo.

    Peter Stormare (Dottor Hill)

    L’unico attore a essere apparso nel videogioco del 2015 e a essere presente nel film Until Dawn - Fino all'alba (2025) è Peter Stormare. In entrambi gli spettacoli, Stormare veste i panni del dottor Hill, psichiatra di Josh. L’attore svedese ha esordito negli anni Settanta e vanta centinaia di apparizioni sul grande e piccolo schermo. Lo ricorderete sicuramente nei panni di Uli, uno dei nichilisti ne Il grande Lebowski (1998) e in quelli del singolare cosmonauta russo Lev Andropov in Armageddon - Giudizio finale (1998). Per il piccolo schermo, Stormare ha donato la voce a Ulfr nella serie animata Twilight of the Gods (2024) e si è immedesimato nel gangster John Abruzzi nella serie cult Prison Break (2005).    

    Brett Dalton (Mike)

    In Until Dawn, Brett Dalton dona voce e volto a Mike, ex ragazzo di Emily. I due erano tra i partecipanti alla festa sulla Blackwood Mountain nella sera in cui le sorelle di Josh sono scomparse. Lo spartiacque nella carriera di Dalton arriva nel 2013, quando esce la serie TV Agents of S.H.I.E.L.D. (2013). Qui interpreta uno dei personaggi principali, l’agente Grant Ward. L’attore è anche presente nel cast principale di Found (2023), serie crime con Shanola Hampton e Kelli Williams. I ruoli sul grande schermo sono meno numerosi, ma sempre degni di nota. Tra questi ci sono l’esordio al cinema con Beside Still Waters (2014) e il film sul calcio storico Un’estate a Firenze (2017). 

    Meaghan Martin (Jessica)

    La nuova ragazza di Mike in Until Dawn è Jessica, nei cui panni troviamo Meaghan Martin. L’attrice nata a Las Vegas ha esordito sul finale degli anni 2000 con la partecipazione in Camp Rock (2008), film prodotto per Disney Channel. La pellicole è stata anche il trampolino di lancio di Demi Lovato. Altro film da non perdere della sua filmografia è Mean Girls 2 (2011), sequel del cult con Lindsay Lohan. Meaghan Martin è presente anche in svariate serie TV. In 10 cose che odio di te (2009) è protagonista nel ruolo di Bianca Stratford, mentre Diario di una nerd superstar (2011) la vede apparire in 11 episodi come Julie numero 2. 

    Galadriel Stineman (Ashley)

    Tra i partecipanti al party sulla Blackwood Mountain c’era anche Ashley, animata sullo schermo da Galadriel Stineman. L’attrice di Cincinnati ha collezionato innumerevoli ruoli di primo e secondo piano sia per la TV che per il cinema. Tra i più importanti ci sono quello di Gwen Tennyson nel film Ben 10: Alien Swarm (2010) e quello di Beth nel film romantico Blowing Up Right Now (2020). Sul piccolo schermo l’attrice si è guadagnata una parte ricorrente nella serie per famiglie The Middle (2009) ed è apparsa in molteplici spettacoli di prim’ordine come NCIS - Unità anticrimine (2003).

    Noah Fleiss (Chris)

    Chris è amico di Josh e sente un’attrazione ricambiata per Ashley. Il personaggio di Until Dawn è portato sullo schermo da Noah Fleiss, attore con più di trent’anni d’esperienza. Dopo il debutto al cinema a soli undici anni nella pellicola on the road Una strana coppia di svitati (1993), Fleiss riesce a ritagliarsi ruoli sempre più in vista. Tra questi, quello di Tug nel pregiato neo-noir Brick - Dose mortale (2006), primo film di Rian Johnson, è il più memorabile. Le presenze sul piccolo schermo non sono da meno per l’attore di White Plains, con ruoli di secondo piano in show a cinque stelle come Law & Order - I due volti della giustizia (1990) e Fringe (2008).

    Nichole Sakura (Emily)

    L’ex ragazza di Mike, Emily, è interpretata da Nichole Sakura nel videogame Until Dawn. Dopo alcune apparizioni in cortometraggi, Sakura vive finalmente il suo debutto cinematografico con la partecipazione in Project X - Una festa che spacca (2012). Nella commedia, l’attrice è la ragazza di uno dei protagonisti principali. Un’altra pellicola comica da non perdere è Please Don't Destroy: The Treasure of Foggy Mountain (2023), dove si cala nella parte di Amy. Impossibile, poi, dimenticare la parte della ragazza di Lip, Amanda, nella serie campione di pubblico Shameless (2011). Il lavoro successivo per il piccolo schermo, Superstore (2015), la vede presente in più di 100 episodi.

    Jordan Fisher (Matthew)

    Dopo essersi lasciata con Mike, Emily ha formato un’altra relazione con Matthew, con voce e volto di Jordan Fisher. L’attore di Birmingham, in Alabama, si è aggiudicato il suo primo ruolo ricorrente sul piccolo schermo con La vita segreta di una teenager americana (2008). Sono poi seguite innumerevoli apparizioni, tra le quali quella nel cast vocale del cartone La prossima fantastica avventura di Archibald (2019). Il grande schermo lo ha visto presente solamente in una manciata di film. Tra questi ci sono l’esordio nella settima arte con P.S. Ti amo ancora (2020) e la parte vocale nei panni di Robaire in Red (2022).

    Ella Lentini (Hannah e Beth)

    Ella Lentini non è altro che Hannah e Beth, le due sorelle gemelle di Josh che scompaiono durante la festa. Il fatto dà inizio all’avventura horror di Until Dawn. L’attrice americana ha esordito nel film giallo Run It (2013), per poi collezionare molte presenze in lungometraggi e cortometraggi, oltre che in diverse serie TV. La pellicola romantica Art Show Bingo (2017) la vede protagonista al fianco di James Maslow. Potete vedere Lentini anche nella soap opera General Hospital (1963), dove interpreta Betty Rutherford, e nella stagione 11 di Law & Order - Unità vittime speciali (1999).

    Dove vedere film e serie TV con il cast del videogioco 'Until Dawn'?

    Qui sotto trovate tutti i titoli citati dove è presente il cast di Until Dawn. Con JustWatch potete scoprire su quali piattaforme streaming vedere ogni film e serie TV. Non dimenticatevi di costruire la vostra watchlist. Così facendo, riceverete notifiche su cosa guardare in streaming in base alle vostre preferenze.

  • Vampiri e vampire irresistibili: 15 personaggi più sexy se hai amato 'I Peccatori' di Ryan Coogler e in quali film vederli

    Vampiri e vampire irresistibili: 15 personaggi più sexy se hai amato 'I Peccatori' di Ryan Coogler e in quali film vederli

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    C'è qualcosa nei vampiri che ci attrae più del lecito: sarà l’eternità, la sete proibita, la bellezza decadente o quell’aura di dannazione glamour.

    E se sei tra coloro che hanno vissuto I Peccatori di Ryan Coogler come un'epifania sensuale e dolorosa, sappi che sei in buona compagnia. Sinners, infatti, ha saputo reinventare il mito del vampiro in chiave contemporanea e radicale. Un’estetica cupa, vibrante di desiderio e potere, dove il corpo è al centro della narrazione e la moralità si sfuma nell’ombra. Ryan Coogler ha creato un'opera che fonde eros e morte, stile e politica, lasciandoci assetati… di altri vampiri così.

    E allora, ecco i film e serie TV sui 15 vampiri e vampire più sexy da vedere in streaming subito dopo. Sono sensuali, oscuri, letali, e ognuno di loro ti farà desiderare di essere morso almeno una volta nella vita.

    1. Lestat de Lioncourt – Intervista col Vampiro (1994)

    Interpretato da un Tom Cruise ipnotico e aristocratico, Lestat in Intervista col Vampiro è il vampiro per eccellenza: elegante, crudele, narcisista e seducente. Il suo modo di parlare è un sussurro che sa di veleno e carezza insieme. Lestat non si limita a uccidere: conquista, educa, plasma. La sua relazione con Louis è intrisa di desiderio e manipolazione, e ogni suo sguardo è una promessa di dannazione. Il suo fascino risiede nel contrasto: è un dandy romantico con il cuore marcio, un mostro raffinato che si diverte con le emozioni umane. Impossibile resistergli, anche quando distrugge tutto ciò che tocca.

    2. Selene – Underworld (2003)

    Con la sua catsuit di pelle nera e lo sguardo di ghiaccio, Selene è una vampira da action movie con carisma da diva noir. Kate Beckinsale la interpreta in Underworld con un mix perfetto di forza e tormento. Non è solo bella: è una guerriera che porta il dolore sulle spalle e la vendetta nel sangue. Il suo amore impossibile con Michael la rende ancora più intensa, perché sotto l’armatura c’è un cuore che batte — lentamente, certo, ma batte. Una dark heroine perfetta per chi cerca il lato più badass dell’erotismo vampiresco.

    3. Santanico Pandemonium – Dal tramonto all’alba (1996)

    Selma Hayek, serpente al collo, danza scalza e ipnotica su un tavolo. C'è altro da dire? Santanico Pandemonium in Dal Tramonto all’Alba è l'incarnazione del desiderio primordiale: sensuale, pericolosa, divina. La sua danza è un rituale, una trappola, un'epifania. E quando rivela la sua natura mostruosa, è già troppo tardi per scappare. In pochi minuti sullo schermo, Santanico ha scolpito nella memoria collettiva una delle immagini più iconiche del vampiro moderno. Non parla quasi mai, ma basta uno sguardo per farci inginocchiare.

    4. Miriam Blaylock – Miriam si sveglia a mezzanotte (1983)

    Catherine Deneuve in versione vampira immortale è un’esperienza. Miriam è seduzione allo stato puro: sofisticata, colta, inafferrabile. Il suo amore eterno è una condanna che maschera come un dono. In Miriam si sveglia a mezzanotte, Miriam non morde: accarezza, invita, avvolge. La sua relazione con Susan Sarandon è carica di tensione erotica e struggente malinconia. Il suo fascino è immortale come lei, e se la sua bellezza non ti ha ancora stregato, forse è perché non l’hai guardata abbastanza a lungo negli occhi.

    5. Dracula – Bram Stoker’s Dracula (1992)

    Quando Gary Oldman indossa i panni (letteralmente) del conte Dracula nel Bram Stoker’s Dracula, il gotico raggiunge l’apice del barocco sensuale. Ogni inquadratura è un dipinto, ogni gesto un atto teatrale. Dracula non è solo il mostro assetato: è il romantico disperato, il seduttore dolente, il marito fedele al di là della morte. La sua relazione con Mina (Winona Ryder) è un valzer tra desiderio e tragedia. La scena in cui la corteggia tra luci dorate e capelli raccolti è già leggenda. Dracula è amore eterno, nel senso più oscuro e viscerale del termine.

    6. Eric Northman – True Blood (2008-2014)

    Nella serie TV True Blood, interpretato da Alexander Skarsgård, Eric è il sogno nordico per eccellenza: alto, biondo, glaciale, pericoloso. È un vampiro antico con l’attitudine da rockstar e il sarcasmo tagliente. Dietro il suo sguardo predatorio si nasconde una sensibilità profonda, che affiora nei momenti più inattesi. Il suo rapporto con Sookie è fatto di sguardi che bruciano e frasi che spezzano. Eric non ha bisogno di parole per dominare una scena. Gli basta comparire. E lo fa, sempre, come un dio disceso dalla notte.

    7. Klaus Mikaelson – The Originals (2013-2018)

    Klaus, il vampiro originale di The Originals, è una bomba emotiva in forma di vampiro-lupo ibrido. Joseph Morgan gli dà un’umanità devastante, fatta di rabbia repressa, amore incontrollabile e un senso tragico di solitudine. È impulsivo, violento, tenero, un artista maledetto in cerca di redenzione. Ogni suo gesto è una lotta tra il desiderio di essere amato e la paura di esserlo. E quando ama, lo fa con una passione distruttiva che rende ogni scena un delirio romantico. È il vampiro da cui non dovresti mai fidarti — ma che speri ti scelga comunque.

    8. Damon Salvatore – The Vampire Diaries (2009-2017)

    Ian Somerhalder è pura malizia con occhi azzurri. Il Damon di The Vampires Diaries è l’archetipo del “bad boy” immortale: sarcastico, sexy, autodistruttivo. Il suo amore per Elena è una spirale di dolore e redenzione, ma è il suo modo di amare — feroce, incondizionato — che ci tiene incollati. Damon è imprevedibile: può salvarti o distruggerti, e spesso fa entrambe le cose nella stessa scena. Ma è proprio questo a renderlo irresistibile. In lui convivono eros e morte, cinismo e vulnerabilità.

    9. Spike – Buffy l’Ammazzavampiri (1997-2002)

    Con la sua chioma platino, il chiodo di pelle e lo sguardo da rocker dannato, Spike (James Marsters) è il vampiro punk per eccellenza. La sua evoluzione da villain a tormentato antieroe in Buffy - L’Ammazzavampiri,  è una delle più affascinanti della TV anni 2000. È crudo, sincero, sfrontato. Ma è anche capace di un amore disperato e puro, e le sue scene con Buffy sono tra le più intense e complicate mai scritte. Sexy, distruttivo, ironico: Spike è l'amante che odieresti avere, ma che non dimenticheresti mai.

    10. Akasha – La regina dei dannati (2002)

    Aaliyah è fuoco liquido nei panni della prima vampira. Akasha è una dea: seduce con la voce, comanda con lo sguardo, non a caso è La Regina dei Dannati. Ogni sua apparizione è un atto di dominio estetico. Non chiede mai: pretende. La sua danza tra le fiamme, il suo desiderio di bruciare il mondo per amore, fanno di lei un’archetipo del femminile oscuro e potentissimo. Akasha è un’estasi visiva, un richiamo ancestrale. È la bellezza che non ha bisogno di redenzione.

    11. Adam ed Eve – Solo gli amanti sopravvivono (2013)

    Tilda Swinton e Tom Hiddleston trasformano il vampirismo in poesia decadente grazie a Jim Jarmusch nel meraviglioso Solo gli amanti sopravvivono. I loro personaggi, Eve e Adam, sono due amanti immortali che attraversano i secoli ascoltando vinili e citando Shakespeare. Sono sensuali senza mai essere espliciti, misteriosi senza essere distanti. Il loro amore è un sussurro eterno, la tenerezza del silenzio condiviso. Guardarli è come entrare in un sogno gotico pieno di musica, malinconia e bellezza. Vampiri per chi ama l’arte, la notte e i baci che durano secoli.

    12. Matthew Clairmont – A Discovery of Witches (2018-2022)

    Nella serie TV, A Discovery of Witches, nterpretato da Matthew Goode, Matthew Clairmont è il vampiro accademico dei sogni: raffinato, colto, misterioso, con una voce da far tremare le ginocchia. È un genetista con secoli di conoscenza e uno stile impeccabile che mescola Oxford e tenebre. Il suo rapporto con Diana è profondo, protettivo e sensualissimo, con un’intimità che cresce lentamente e lascia spazio alla tensione. Matthew è il tipo di vampiro che ti cita Baudelaire a bassa voce mentre ti protegge con la forza di mille anni di sopravvivenza. È gotico, cavalleresco, e assolutamente irresistibile per chi ama l’eleganza sopra ogni cosa.

    13. Condesa Oskudar – Vampyros Lesbos (1971)

    L’icona lesbica per eccellenza del cinema erotico europeo anni Settanta. Interpretata da Soledad Miranda, la Contessa Oskudar è una vampira silenziosa e ipnotica che si muove tra sogno e incubo, sempre sospesa tra desiderio e follia. I suoi movimenti sono danza, i suoi sguardi incantesimi. Vampyros Lesbos è un trip psichedelico, un inno al femminile oscuro e sensuale. La Oskudar non ha bisogno di spiegarsi: la sua sensualità è pura presenza, magnetica e aliena. Guardarla è come entrare in una trance — e non vorrai più uscirne.

    14. David Van Etten – The Lost Boys (1987)

    Capelli ossigenati, giacca di pelle, motocicletta e sguardo da ribelle: David (interpretato da Kiefer Sutherland) è l’anima rock di un’intera generazione di vampiri cinematografici. È il leader carismatico di una gang notturna che vive ai margini della società, tra giostre, neon e sangue. È puro istinto e adrenalina, un predatore giovane che incarna tutto il fascino della ribellione. Eppure, nei suoi occhi c’è anche qualcosa di tragico. The Lost Boys è una parabola pop sull’adolescenza e David ne è il simbolo: irresistibile, sbagliato e perfettamente sexy.

    15. Jerry Dandridge – Fright Night (1985)

    Chris Sarandon trasforma il vicino della porta accanto in un predatore sexy con mani di velluto e denti affilatissimi. Jerry Dandridge è il vampiro elegante che sa di poter avere tutto ciò che vuole: ti guarda, ti stuzzica, e poi ti divora con un sorriso. In Fright Night, il suo charme si mescola con una sensualità retrò da Dracula in doppiopetto. È affascinante, calcolatore, e gioca col desiderio come un artista del peccato. La sua forza è nel sottotesto: ogni battuta è una promessa non detta, ogni tocco un invito a cedere.

    Dove vedere i film e le serie TV sui 15 vampiri più sexy in streaming

    Questi 15 vampiri e vampire sono il dream team della sensualità notturna. Dopo I Peccatori, il bisogno di oscurità elegante, sguardi letali e passioni proibite si fa sentire forte - ma la notte è lunga, e i non-morti più sexy della storia del cinema e delle serie sono qui per tenerci compagnia. Perché diciamolo: nessuno ama come un vampiro. E nessuno ci fa desiderare il buio… come loro. 

  • Il cast di 'The Last of Us 2': dove guardare i loro film e serie TV in streaming

    Il cast di 'The Last of Us 2': dove guardare i loro film e serie TV in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    È uscita la seconda stagione di The Last of Us. La storia si svolge dopo cinque anni dagli eventi raccontati nella precedente, e oltre a ritrovare alcuni personaggi, come Joel, Ellie, Tommy e Maria, prevede diversi ingressi nell’arco dei sette episodi, disponibili in esclusiva su SKY e NOW.

    Nonostante un minor numero di episodi e una durata inferiore rispetto al passato, quest’anno gli spettatori potranno trovare un cast di volti familiari, persino tra le new entry. Da Pedro Pascal a Bella Ramsey, da Danny Ramirez a Catherine O’Hara, ecco dove li abbiamo visti precedentemente. 

    Pedro Pascal - Joel

    Noto al pubblico internazionale per il suo Oberyn Martell de Il Trono di Spade, Javier Peña della serie Narcos e il protagonista di The Mandalorian. Di recente l’abbiamo visto ne Il Gladiatore II di Ridley Scott. Da poco cinquantenne, Pascal sarà tra i protagonisti dell’attesissimo Eddington di Ari Aster, in concorso al prossimo Festival di Cannes, di Materialists di Celine Song, ma soprattutto sarà Reed Richards/Mr Fantastic ne I Fantastici Quattro – Gli inizi, in sala da fine luglio.

    Bella Ramsey – Ellie

    Classe 2003, è stata nel cast de Il Trono di Spade, interpretando Lyanna Mormont per ben due stagioni. Ha prestato la voce alla protagonista di Hilda su Netflix ed è al centro del film Catherine di Lena Dunham, la notorietà a livello globale arriva come Ellie Willis di The Last of Us, ruolo che riprende nella seconda stagione. 

    Kaitlyn Dever - Abby

    Tra i film Beautiful Boy e La rivincita delle sfigate di Olivia Wilde, e tra le serie Unbelievable e Dopesick – Dichiarazione di dipendenza. Entrata nel cast della seconda stagione di The Last of Us, l’attrice ha raccontato che non ha dovuto nemmeno sostenere un provino per il ruolo di Abby.  

    Isabela Merced - Dina

    Tra le serie 100 cose da fare prima del liceo, mentre l’abbiamo vista nei film Soldado, Transformers – L’ultimo cavaliere e Madame Web. Quest’estate la vedremo nel Superman di James Gunn.

    Gabriel Luna - Tommy

    Villain in Terminator – Destino Oscuro, lo possiamo trovare sul piccolo schermo nella seconda stagione di True Detective e nella quarta di Agents of S.H.I.E.L.D (è stato Ghost Rider, avrebbe dovuto avere una serie interamente sul suo personaggio, poi cancellato), oltre che nella prima di The Last of Us. Nella nuova stagione riprende il ruolo del fratello del protagonista, Tommy Miller.

    Rutina Wesley - Maria

    È stata Tara Thornton nella serie True Blood. Torna a indossare i panni di Maria nella seconda stagione di The Last of Us.

    Young Mazino - Jesse

    Young Mazino, al secolo Christopher Young Kim, è un attore statunitense. La notorietà come protagonista della serie Netflix Lo scontro. Di recente è stato al cinema con Opus – Venera la tua stella di Mark Anthony Green.

    Ariela Barer - Mel

    Classe 1998, l’abbiamo vista nella serie Runaways e nella serie Netflix Atypical. È protagonista e produttrice di Come far saltare un oleodotto di Daniel Goldhaber, tratto dall’omonimo saggio di Andreas Malm. Fa il suo ingresso nella seconda stagione di The Last of Us.

    Tati Gabrielle - Nora

    Nata a San Francisco nel 1996, ha recitato nella serie The 100 e ne Le terrificanti avventure di Sabrina. Al cinema è stata Jo Braddock in Uncharted. Entra nel cast di The Last of Us a partire dalla seconda stagione, indossando i panni di Nora.

    Spencer Lord - Owen

    Ricorrente in Avvocati di Famiglia e in diversi episodi della serie Heartland. Ma il grande salto arriva proprio con questa seconda stagione di The Last of Us, dove interpreta Owen.

    Danny Ramirez – Manny

    Tra i film nella carriera di quest’attore di trentadue anni, Top Gun: Maverick, e la serie The Falcon and The Winter Soldier nel ruolo di Joaquin Torres, che riprende nel recente Captain America: Brave New World. Entra nel cast di The Last of Us dalla seconda stagione.

    Jeffrey Wright – Isaac

    Nella sua carriera Shaft, i primi due capitoli del James Bond di Daniel Craig, Casino Royale e Quantum of Solace, e The Batman di Matt Reeves, in cui ha interpretato il Commissario Gordon. Per la prima volta candidato all’Oscar come migliore attore nel 2023 per American Fiction, tra le sue serie TV troviamo Boardwalk Empire- L’impero del crimine e Westworld- Dove tutto è concesso, oltre alla recente The Agency.

    Catherine O’Hara - Gail

    Impossibile non pensare subito alla mamma di Kevin McCallister nei due cult di Chris Columbus, Mamma, ho perso l’aereo e il suo sequel, Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York. Al cinema ha recitato con Tim Burton in Beetlejuice – Spiritello porcello, mentre per la televisione vince l’Emmy per miglior attrice protagonista in una serie commedia per Schitt’s Creek. È la dottoressa Gail nella seconda stagione di The Last of Us, da cui il protagonista Joel va in terapia. 

    Dove guardare in streaming i film e le serie con il cast della seconda stagione di 'The Last of Us'

    I film e le serie televisive del cast del sequel del successo targato HBO sono disponibili sulle principali piattaforme streaming, da Netflix a Prime Video, da Disney+ a Apple TV. The Last of Us 2 è composta da sette episodi, il primo è disponibile su SKY e NOW, mentre i restanti usciranno in contemporanea alla messa in onda statunitense.

  • Tutti i film diretti da Ryan Coogler e dove vederli in streaming

    Tutti i film diretti da Ryan Coogler e dove vederli in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Ryan Coogler ha esordito nel mondo del cinema nel 2013 e, da quell’anno, ha continuato la sua ascesa nell’Olimpo della settima arte. La particolare attenzione per l’esperienza afro-americana, il focus su storie dai caratteri sociali e drammatici e un registro stilistico adatto a ogni tipo di film contraddistinguono il cinema del regista di Oakland.

    Questa lista di JustWatch vi presenta tutti i film diretti da Ryan Coogler e vi indica dove vederli in streaming. Amazon Prime Video, Disney+ e Apple TV sono alcune delle piattaforme dove potrete trovare i titoli. Con i filtri di JustWatch, inoltre, potete selezionare uno o più film di Coogler in base alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes, al genere e molto altro.

    Prossima fermata: Fruitvale Station (2013)

    Prossima fermata: Fruitvale Station è l’esordio strabiliante di Coogler, che si aggiudica due premi fondamentali al Sundance e a Cannes. Co-prodotto da Forest Whitaker con un budget da film indipendente, Prossima fermata: Fruitvale Station (2013) conquista critica e pubblico, portandosi a casa ben 17 milioni d’incassi. La prima di tante collaborazioni con Michael B. Jordan è uno dei punti di forza che hanno convinto tutti. L’attore sprigiona tutta la sua bravura in un ruolo dal grande impatto emotivo. Infatti, il film narra l’ultimo giorno di Oscar Grant III, cittadino afro-americano realmente ucciso dalla polizia durante la notte del primo giorno del 2009.

    Creed - Nato per combattere (2015)

    La seconda collaborazione tra Coogler e Jordan non si fa attendere e proietta i due nel mondo dei pesi massimi hollywoodiani. Creed - Nato per combattere li vede cimentarsi con una delle saghe più longeve e amate da tutti, ovvero quella di Rocky. Nel film, l’attore interpreta il figlio di Apollo Creed, Adonis. Deciso a diventare campione, Adonis si mette sulle tracce di Rocky per convincerlo ad allenarlo. Nonostante la pressione per una pellicola di tale portata, Coogler è a suo agio completamente. La regia è perfetta sia nei momenti più drammatici che nelle scene all’interno del ring, dove Coogler riesce a immortalare la potenza della nobile arte.

    Black Panther (2018)

    Che si tratti di un film indie o di un blockbuster tratto da una saga famosa, Coogler non sembra sbagliarne una. Il test finale arriva a tre anni di distanza da Creed e vede il regista affrontare la produzione più costosa della sua carriera, 200 milioni per Black Panther. Il primo film Marvel con un cast quasi completamente afro-americano non poteva che essere affidato a una delle voci più significative di questo popolo. Il quasi miliardo e mezzo di incassi dona a Coogler un altro enorme successo, conquistato con scene d’azione al cardiopalma e una trama che non rinuncia al tono sociale.

    Black Panther - Wakanda Forever (2022) 

    Black Panther - Wakanda Forever vede la squadra riunirsi dopo quattro anni per l’attesissimo sequel. Il film è, innanzitutto, l’occasione per omaggiare Chadwick Boseman, protagonista del primo capitolo tragicamente scomparso per un cancro nel 2020. Black Panther - Wakanda Forever, infatti, incomincia con la morte di re T'Challa (Boseman) e delle difficoltà che ne scaturiscono all’interno di Wakanda. Questo secondo capitolo conferma il successo di pubblico, grazie al bagliore di un cast corale che include Lupita Nyong'o, Letitia Wright, Danai Gurira, Martin Freeman e Angela Bassett. Coogler, ancora una volta, si dimostra altamente versatile nell’affrontare sia le scene più discorsive che quelle esplosive.

    I peccatori (2025)

    I peccatori, scritto e diretto da Coogler, immerge gli spettatori nel profondo Sud degli Stati Uniti, durante gli anni ‘30. Quello che può sembrare un film storico si tramuta ben presto in un horror dai toni soprannaturali. Come sempre, la coppia artistica Coogler-Jordan è più forte che mai. L’attore californiano, infatti, interpreta magistralmente e contemporaneamente due ruoli, quelli dei gemelli Smoke e Stack. I peccatori porta sullo schermo uno stile visivo mai visto dell'armamentario di Coogler. A esaltare ancora di più la sua visione e per aumentarne l’epicità, la pellicola è stata girata in 70mm e non i classici 35.

    Dove vedere in streaming tutti i film di Ryan Coogler

    Tutti i film di Ryan Coogler sono disponibili qui sotto. JustWatch vi aiuta a scoprire dove sono disponibili in streaming, ma anche se si possano noleggiare, comprare e guardare in forma gratuita. Se volete ricevere notifiche su cosa guardare in base alle vostre preferenze, costruite la vostra watchlist con JustWatch. Ryan Coogler vi aspetta con tutta la sua filmografia. Buona visione!

  • Dove vedere in streaming Un film Minecraft e altri 9 film d’avventura simili

    Dove vedere in streaming Un film Minecraft e altri 9 film d’avventura simili

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Un film Minecraft è stato un successo nei botteghini di tutto il mondo con più di 500 milioni di incassi. Il cast guidato da Jack Black e Jason Momoa ha intrattenuto gli spettatori con una miscela esplosiva di avventura e commedia. Il primo film targato Minecraft ha, dunque, passato l’esame, dando il via libera per la lavorazione di un sequel.

    Questa lista di JustWatch vi aiuta a scoprire dove vedere in streaming Un film Minecraft (2025) e altri nove film d’avventura simili. Inoltre, vi faremo sapere se uno o più titoli siano disponibili in forma gratuita. Con i filtri di JustWatch, infine, potete selezionare i film in base all’anno di produzione, alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes e molto altro.

    Un film Minecraft (2025)

    Diretto da Jared Hess e basato sul videogioco Minecraft, Un film Minecraft (2025) è il primo adattamento tratto dall’iconico videogame dei Mojang Studios. L’avventura per Garrett (Jason Momoa), Natalie (Emma Myers), Henry (Sebastian Hansen) e Dawn (Danielle Brooks) inizia quando i quattro vengono risucchiati in un mondo completamente diverso dal loro. Ad aiutarli ci sarà Steve (Jack Black), il primo a scoprire l’Overworld. Un film Minecraft (2025) è il classico film d’avventura che bilancia con sapienza l’intrattenimento e una trama a pieno ritmo. Una menzione d’onore va al team degli effetti speciali per la trasposizione sul grande schermo del mondo cubico di Minecraft.

    Jumanji: Benvenuti nella giungla (2017)

    Jumanji: Benvenuti nella giungla di Jake Kasdan vede ancora una volta Jack Black impegnato in una nuova avventura. Nel sequel del cult Jumanji (1995) con Robin Williams e Kirsten Dunst, Black è l’avatar di Bethany all’interno del mondo tratto dal gioco. Il ritorno della saga a più di vent’anni di distanza non scalfisce minimamente la sua eredità. Il film non solo sbanca i botteghini con quasi un miliardo d’incassi. Allo stesso tempo, rappresenta l’inizio di un’espansione che porta al cinema il sequel Jumanji - The Next Level (2019) solo due anni dopo. Il terzo capitolo della saga è atteso per dicembre 2026.  

    Ready Player One (2018)

    Ready Player One è un altro film dove i protagonisti si avventurano in un mondo alternativo, proprio come Minecraft. Diretto dal maestro Steven Spielberg, Ready Player One (2018) è un gioiello per tutti coloro che stanno cercando avventura e intrattenimento. Dalla trama ricca di colpi di scena e sequenze spettacolari al cast in piena forma, la pellicola sci-fi è divertente e altamente intrattenente. Spielberg, dopo una carriera pluridecennale, dimostra ancora una volta di essere un fuoriclasse, creando un’esperienza visiva da manuale. Il mondo all’interno del videogioco è la ciliegina sulla torta, con molteplici easter egg tratti dai capolavori filmici del regista de Lo Squalo (1975).  

    Tron: Legacy (2010)

    Pochi film hanno catturato in maniera più atmosferica l’immersione all’interno di un videogioco come Tron: Legacy. La fotografia dominata dalle luci neon, la colonna sonora curata dai Daft Punk e le scenografie CGI dal tocco distopico sono gli archi portanti del mood del film. Pur essendo simile a Un film Minecraft (2025), il sequel del cult anni ‘80 Tron (1982) vira su territori più dark e seriosi. Infatti, il film vede i protagonisti lottare contro un programma chiamato Clu, disposto a tutto pur di invadere il mondo reale. Nonostante il risultato oscillante al box-office, Tron: Legacy (2010) è diventato un cult moderno.

    Civiltà perduta (2017)

    Civiltà perduta è un’avventura dai toni drammatici che richiama Un film Minecraft (2025) nel mostrare le emozioni contrastanti di fronte a eventi inaspettati. Scritto e diretto da James Gray, il film è tratto dall’omonimo libro di David Grann e si concentra sulla figura di Percy Fawcett. L’esploratore britannico realmente esistito è interpretato da un magistrale Charlie Hunnam. Il cast include anche Robert Pattinson, Sienna Miller, Tom Holland, Edward Ashley e il nostro Franco Nero. Civiltà perduta (2017) brilla per l’eccelsa composizione visiva creata dalla regia posata e ultra dettagliata di Gray e un’immensa fotografia a cura di Darius Khondji. 

    Bill & Ted's Excellent Adventure (1989)

    Il primo ruolo di grande successo di Keanu Reeves è contenuto nel cult anni ‘80 Bill & Ted's Excellent Adventure. La pellicola sci-fi combina avventura e divertimento come Un film Minecraft (2025), anche se il set cambia in maniera radicale. Infatti, i mondi esplorati non si trovano in una dimensione alternativa, bensì nel passato. Bill & Ted's Excellent Adventure (1989) ha tutti gli ingredienti per essere un cult, dalla colonna sonora perfetta alle innumerevoli gag immortali. Il successo commerciale, totalmente inaspettato al tempo, ha fatto scaturire anche due sequel, Un mitico viaggio (1991) e Bill & Ted Face the Music (2020).

    Super Mario Bros. - Il film (2023)

    Super Mario Bros. - Il film di Aaron Horvath e Michael Jelenic è un accostamento quasi automatico a Un film Minecraft (2025). Entrambi sono tratti da videogiochi di enorme successo e portano lo spettatore in mondi fantastici popolati da personaggi difficili da dimenticare. Il film scritto da Matthew Fogel mostra le origini di Mario e Luigi e la loro lotta contro Bowser, dopo essere stati catapultati in un mondo alternativo. Dopo il primo e disastroso adattamento anni ‘90 del famoso videogioco della Nintendo, la coppia di fratelli idraulici torna al cinema in grande stile, con più di un miliardo e 300 milioni di incassi.

    I Goonies (1985)

    Se cercate un altro film come Un film Minecraft (2025) dove un gruppo di protagonisti collaborano per sopravvivere a un’avventura senza precedenti, I Goonies è una scelta eccellente. Infatti, il secondo cult anni ‘80 nella lista dopo Bill & Ted's Excellent Adventure (1989) è sempre una garanzia. Il film di Richard Donner spazia dalla commedia al film d’avventura puro e dona una forte dose d’intrattenimento. Con lo zampino di Spielberg, qui in chiave di produttore, I Goonies (1985) sono rimasti nell’immaginario collettivo di molti anche grazie all’incontenibile energia del giovane cast. Senza dimenticare la perfetta messa in scena curata dal sottovalutatissimo Donner.

    Napoleon Dynamite (2004)

    Napoleon Dynamite è l’esordio alla regia di Jared Hess, regista di Un film Minecraft (2025). Un successo commerciale di grande spessore, Napoleon Dynamite (2004) ci ha regalato l’iconico protagonista dallo stesso nome. La forza del film è proprio data dall’interpretazione magistrale di Jon Heder nei panni di Napoleon, ruolo ormai inseparabile dall’attore. Inoltre, le svariate sequenze comiche si discostano dal classico tono da teen comedy, risultando argute e per nulla scontate. Napoleon Dynamite (2004) non è, di certo, per tutti ed è il classico film che si ama o si odia per la sua originalità e il suo carattere totalmente unico.

    Spy Kids (2001)

    Quando si tratta di avventure in mondi alternativi, Spy Kids di Robert Rodriguez è un’altra scelta obbligatoria. La pellicola del 2001 è stata un fenomeno culturale per intere generazioni e ha prodotto una saga che comprende altri quattro film, tra cui Spy Kids: Armageddon (2023). La trama vede i fratelli Carmen e Juni impegnati a salvare i loro genitori, spie cadute nelle mani di un cattivo altamente agguerrito. Le risate sono a non finire in questa avventura dal tono action, impreziosita da un cast d’eccezione che comprende Antonio Banderas, Carla Gugino, Alexa PenaVega, Daryl Sabara, Alan Cumming e Danny Trejo.  

    Dove vedere in streaming Un film Minecraft e gli altri 9 film d’avventura simili?

    Qui sotto trovate tutti i film d’avventura compreso Un film Minecraft (2025) e tutte le informazioni su dove vederli in streaming su piattaforme come NOW, Netflix, Amazon Prime Video e Disney+. Non dimenticatevi di costruire le vostre watch list per ricevere notifiche su cosa guardare in base alle vostre preferenze. Buona visione!

  • I dieci film più attesi del Festival di Cannes 2025

    I dieci film più attesi del Festival di Cannes 2025

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Tutto è pronto per la 78° edizione del Festival di Cannes. O quasi, considerato che sono previsti nuovi annunci nei prossimi giorni. Da poco è stato svelato da Thierry Frémaux, delegato generale, e Iris Knobloch, presidente, il programma (o gran parte di esso)della kermesse, che si terrà dal 13 al 24 maggio.

    A presiedere la giuria Juliette Binoche, che raccoglie il testimone della regista e sceneggiatrice Greta Gerwig (“è la prima volta nella storia del Festival che si sono susseguite due donne in questo ruolo” – sottolinea la Knobloch). La Palma d’Oro alla carriera sarà consegnata a Robert De Niro, Tom Cruise presenterà in anteprima mondiale, fuori concorso, l’ultimo capitolo di Mission Impossible. Ecco dieci film tra i più attesi sulla Croisette quest’anno.

    La trama fenicia (2025)

    L’atteso ritorno di Wes Anderson. Dopo Asteroid City, una famiglia è al centro di turbolenti vicissitudini, con Zsa-zsa Korda (Benicio del Toro), tra i più ricchi uomini d’affari in tutta Europa, sua figlia Liesl (Mia Threapleton), diventata suora, e il loro tutore, Bjorn (Michael Cera). Un cast di grandi nomi può solo accompagnare, come Riz Ahmed, Tom Hanks, Bryan Cranston, Mathieu Amalric, Richard Ayoade, Jeffrey Wright, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Rupert Friend e Hope Davis.In concorso, il film sarà al cinema dal 28 maggio.

    Nouvelle Vague (2025)

    Il film di Richard Linklater racconta il dietro le quinte di Fino all’ultimo respiro, il cult di Jean Luc Godard, che ha dato vita alla nota corrente cinematografica francese. In concorso, la pellicola, girata interamente in francese, è stata descritta come una commedia e una lettera d’amore alla nouvelle vague. In concorso.

    Partir un jour (2025)

    Il film di apertura del Festival è un esordio. Quello della regista francese Amélie Bonnin. La storia di Cécile (Juliette Armanet), prossima a coronare il sogno di aprire un ristorante gourmet, che si ritrova costretta a tornare nel suo paese natale a seguito di una tragedia familiare, che la porterà a confrontarsi con il proprio passato. Fuori concorso.

    Fuori (2025)

    Un film italiano nella competizione ufficiale. Mario Martone mette in scena la tragica storia della scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino. Nel cast Matilda De Angelis ed Elodie. Curiosità? La Golino era stata lo scorso anno a Cannes come regista e sceneggiatrice con L’arte della gioia, la serie televisiva tratta proprio dal romanzo del suo nuovo personaggio.

    The History of Sound (2025)

    Basato sul racconto omonimo di Ben Shattuck, il film di Oliver Hermanus parla della relazione tra due uomini (Josh O'Connor e Paul Mescal) che viaggiano per le zone rurali del New England registrando testimonianze e soprattutto la musica dei loro connazionali. In concorso.

    Eddington (2025)

    L’attesa pellicola di Ari Aster, che torna dietro la macchina da presa dopo Beau ha paura. Descritta come una commedia nera western, la trama dovrebbe ruotare attorno a un ambizioso sceriffo (Joaquin Phoenix) e alla sua rivalità con il sindaco di una piccola cittadina del New Mexico (Pedro Pascal) durante la pandemia. Nel cast Emma Stone e Austin Butler. In concorso.

    Eleanor The Great (2025)

    La voce circolava da parecchio, e ora la conferma. L’opera prima di Scarlett Johansson sarà infatti presentata nella sezione Un Certain Regard. Protagonista June Squibb, che indossa i panni di Eleanor Morgenstein, una novantenne che cerca di ricostruirsi una vita a New York dopo la morte della migliore amica.

    Urchin (2025)

    Un altro esordio alla regia nella sezione Un Certain Regard. Si tratta di Harris Dickson, la star di Babygirl, che segue le vicende di Mike (Frank Dillane), un senzatetto a Londra che cerca di cambiare vita e di reintegrarsi nella società. La sceneggiatura è firmata dallo stesso regista.

    Vie Privée (2025)

    Un thriller psicologico a firma dell’acclamata regista francese, Rebecca Zlotowski. Protagonista Jodie Foster nei panni di una psichiatra di successo, che si trasforma in una detective per indagare sulla morte di uno dei suoi pazienti. Sospetta infatti che si tratti di un omicidio. Girato lo scorso autunno tra Parigi e la Normandia, è un film che farà sicuramente parlare di sé. Fuori concorso.

    Mission Impossible: The Final Reckoning (2025)

    Ottavo capitolo della saga cinematografica con protagonista Tom Cruise. Potrebbe però essere anche l’ultimo (il condizionale è d’obbligo). “Le nostre vite sono il risultato delle scelte che facciamo” si legge nella logline del film. Una premessa a un finale esplosivo per le avventure dell’agente Ethan Hunt, che si appresta ad affrontare la missione più difficile di tutti i tempi, con tanto di ritorno di diversi personaggi delle pellicole precedenti. Fuori concorso, sarà proiettato in anteprima mondiale il 14 maggio, alla presenza di Cruise e del regista Christopher McQuarrie. In sala dal 22 maggio. 

    Dove guardare i dieci film del Festival di Cannes 2025

    I dieci film presentati alla 78° edizione del Festival di Cannes saranno distribuiti prossimamente nelle sale cinematografiche.

  • Tutte le serie prodotte da Shonda Rhimes (ShondaLand) e dove guardarle in streaming

    Tutte le serie prodotte da Shonda Rhimes (ShondaLand) e dove guardarle in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Cosa accomuna The Residence e Grey’s Anatomy? La mano di Shonda Rhimes. Affermata sceneggiatrice, una vera e propria garanzia di qualità per il mondo dell’intrattenimento, fonda nel 2005 la sua casa di produzione, la ShondaLand. Una carriera piena di successi, che hanno saputo appassionare milioni di spettatori in tutto il globo. Riscopriamo le sue serie televisive e soprattutto su quale piattaforma possono essere viste.

    Grey’s Anatomy (dal 2005)

    Perfetto mix tra medical drama e soap opera, è una delle serie televisive più longeve della storia. Ad oggi conta infatti ben ventuno stagioni, oltre a diversi spin off prodotti. Le avventure di Meredith Grey (Ellen Pompeo) e dei suoi amici e colleghi hanno appassionato intere generazioni di spettatori, tra amori e situazioni estreme (Covid incluso).

    Private Practice (2007-2013)

    Si tratta di uno spin-off di Grey’s Anatomy. Al centro della storia c'è Addison Montgomery (Kate Walsh), chirurga che si trasferisce a Los Angeles per operare presso una clinica privata. Questo medical drama vanta un totale di sei stagioni.

    Scandal (2012-2018)

    Dopo il medical drama, Shonda Rhimes mette in piedi un thriller politico che segue le vicende di Olivia Pope (Kerry Washington), che assieme al suo staff deve occuparsi di proteggere l’immagine pubblica di alcuni personaggi di spicco degli Stati Uniti, che inevitabilmente custodiscono dei segreti. Scandal ha un totale di sette stagioni. 

    Le regole del delitto perfetto (2014-2020)

    Questo legal thriller ha come protagonista Viola Davis, vincitrice di un Emmy. Le sei stagioni prodotte da Shonda Rhimes seguono l’avvocato e professoressa di diritto penale, Annalise Keating, alle prese con diversi casi di omicidio assieme ai suoi studenti. Le storie si intrecciano grazie ai personaggi e le scene ricche di colpi di scena.

    The Catch (2016-2017)

    Prodotta da ShondaLand, la storia segue Alice Vaughan (Mireille Enos), investigatrice privata di Los Angeles, che scopre che l’uomo che sta per sposare non è altro che un abilissimo truffatore, di cui si ritroverà anche vittima. Sarà difficile per la protagonista dare la caccia all’uomo che ama, e che a sua volta ricambia. La serie è stata cancellata dopo due stagioni.

    Station 19 (dal 2018)

    Spin off di Grey’s Anatomy, racconta le vicende di una squadra di vigili del fuoco di Seattle. La stessa apparsa nel tredicesimo episodio della quattordicesima stagione del longevo medical drama. Oltre alle eroiche azioni dei personaggi, si seguono anche i loro intrecci privati, in pieno stile della “serie madre”.  

    For the People (2018-2019)

    Da Paul William Davies, la mente dietro Scandal, un legal drama prodotto da Shonda Rhimes. Una serie procedural che segue più i casi di puntata rispetto al privato dei protagonisti, giovani avvocati alla prima esperienza lavorativa. Nel cast c'è Regé-Jean Page che ritroveremo come Duca di Hastings in Bridgerton. 

    Bridgerton (dal 2020)

    Basata sui romanzi di Julia Quinn, è una delle serie dal più grande successo per Netflix. Acclamata dal pubblico e dalla critica, si svolge nell’Inghilterra dell’Età della Reggenza (1811-1820), fondendo elementi moderni con il passato. Prodotta da Shonda Rhimes, una serie in costume che segue le storie d’amore dei protagonisti, che possono arrivare a sconvolgere la vita di corte. In lavorazione la quarta stagione, prevista per il prossimo anno.

    Inventing Anna (2021)

    Tratta da un articolo di Jessica Pressler del New York Magazine, How Anna Delvey Tricked New York’s Party People, la miniserie in nove episodi segue una giornalista che indaga su Anna Delvey (Julia Garner), una leggendaria finta ereditiera, che oltre a rubare i cuori dei protagonisti della scena sociale di New York, ne ruba anche i soldi. Prodotta da Shonda Rhimes, che ha scritto anche la sceneggiatura dell’episodio pilota.

    La regina Carlotta: Una storia Bridgerton (2023)

    Prequel di Bridgerton, questi sei episodi sono incentrati sul personaggio interpretato da Golda Rosheuvel. Per l’occasione Shonda Rhimes è tornata a occuparsi in prima persona della sceneggiatura di un’intera serie, e di recente ha rivelato che si tratta di uno dei progetti di cui è più orgogliosa.

    The Residence (2025)

    Prodotta da ShondaLand, la serie è stata creata da Paul William Davies, già dietro a Scandal e For the People. 132 stanze, 157 sospettati, un cadavere, un detective estremamente eccentrico e una cena di Stato disastrosa sono gli ingredienti di un murder mystery ambientato nella Casa Bianca, che sta riscontrando molto successo. Consigliata soprattutto per gli amanti della saga di Knives Out (Cena con delitto e Glass Onion) con Daniel Craig.

    Dove guardare tutte le serie prodotte da Shonda Rhimes (ShondaLand)

    Le serie televisive targate ShondaLand sono disponibili sulle principali piattaforme, da Netflix a Disney+, da Prime Video a NOW. Di seguito l’elenco con i rispettivi servizi streaming.

  • Dove vedere in streaming tutti i film di Spongebob in ordine

    Dove vedere in streaming tutti i film di Spongebob in ordine

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Spongebob ha allietato la gioventù di intere generazioni con le sue avventure acquatiche. Le peripezie del personaggio, unite a quelle di Patrick, Squiddi, Mr. Krab e Sandy, hanno intrattenuto per ore i fan. Al punto da farli sognare di trovarsi immersi nelle strade di Bikini Bottom insieme ai loro personaggi preferiti.

    Questa lista vi aiuta a scoprire dove guardare in streaming tutti i film di Spongebob in ordine. Inoltre JustWatch vi fà sapere dove noleggiarli e comprarli, oltre a dirvi se siano disponibili in forma gratuita. Con i filtri potrete selezionare il titolo che preferite in base all’anno di produzione, alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes e molto altro.

    SpongeBob - Il film (2004)

    SpongeBob - Il film dà il via alle danze con la prima apparizione del personaggio sul grande schermo. D’altronde, il successo della serie TV non poteva che essere solo l’inizio. La pellicola è diretta, co-scritta e co-prodotta da Stephen Hillenburg, creatore della serie. Il film vede SpongeBob e Patrick collaborare per sventare il piano malvagio di Plankton, che sembra funzionare inizialmente. Con un budget di 30 milioni di dollari, SpongeBob - Il film (2004) ne incassa oltre 140 e conferma la riuscita del salto sul grande schermo. L’ottimo risultato è dovuto all’appeal che offre sia ai grandi che ai piccini.

    SpongeBob - Fuori dall'acqua (2015)

    Più di dieci anni dopo l’uscita del primo capitolo della saga, SpongeBob fa il suo ritorno al cinema con SpongeBob - Fuori dall'acqua. Il film è co-prodotto e diretto da Paul Tibbitt, showrunner della serie dopo l’abbandono per differenze creative di Stephen Hillenburg. Questa volta, SpongeBob e Plankton sono costretti a sotterrare l’ascia di guerra e collaborare per salvare Bikini Bottom. Nonostante i molti anni trascorsi tra il primo capitolo e questo sequel, SpongeBob è sempre nel cuore di tutti. Con più di 300 milioni di incasso, il successo di pubblico è unanime. La formula che unisce continuo divertimento e una giusta dose di arguzia vince ancora una volta.

    SpongeBob - Amici in fuga (2020)

    Dopo il piccolo e grande schermo, la traiettoria di SpongeBob non poteva che incrociarsi con il fenomeno dello streaming. Per questo motivo, SpongeBob - Amici in fuga esce sia al cinema che su Netflix, per poi approdare anche su Paramount+. Il progresso tecnologico tocca anche l’aspetto creativo, con il film prodotto interamente tramite l’uso esclusivo della CGI al posto dell’animazione 2D. Bikini Bottom non è più sotto minaccia, ma il protagonista deve tornare in viaggio per salvare Gary. Oltre al classico cast vocale, la versione originale vede anche cameo vocali di Keanu Reeves, Tiffany Haddish, Danny Trejo e Snoop Dogg.

    Saving Bikini Bottom (2024)

    L’avventura di SpongeBob nel mondo dello streaming continua con l’uscita nel 2024 del primo spin-off della saga, Saving Bikini Bottom. Trasmesso su Netflix, la pellicola si concentra sulla figura di Sandy Cheeks, scoiattolo femmina che vive a Bikini Bottom grazie a una tuta subacquea. Il film, tuttavia, ci porta nella terra d’origine di Sandy, il Texas. Scritto da Kaz e Tom Stern, Saving Bikini Bottom (2024) non risulta un film coeso come i precedenti ma, nonostante ciò, brilla per lo stile animato e per diverse gag irresistibili. Infatti, lo spin-off viene premiato con milioni e milioni di spettatori nelle prime settimane dopo l’uscita su Netflix.  

    Plankton - Il film (2025)

    Dopo il successo di pubblico del film su Sandy Cheeks, Plankton - Il film porta su Netflix il secondo spin-off della saga incentrato sull’omonimo antagonista. Il suo piano per la conquista del mondo è stroncato non da SpongeBob, ma dalla moglie digitale Karen. Quest’ultima, infatti, decide di prendere il sopravvento sul piano e assumere il controllo. Pur mantenendo l’impianto comico della saga, Plankton - Il film (2025) si sposta anche su territori più “oscuri” dato il focus sull’antagonista principale di SpongeBob. Oltre all’espansione dei temi trattati, il film risulta particolarmente piacevole per i suoi numeri musicali, lodati ampiamente dalla critica.

    Il film di Spongebob: Cerca Squarepants (2025)

    Il film di Spongebob: Cerca Squarepants è scritto da Pam Brady e Matt Lieberman, sotto la regia di Derek Drymon. Quest’ultimo era già impegnato nella serie TV creata da Stephen Hillenburg come sceneggiatore e direttore creativo. Il film segna il ritorno del personaggio sul grande schermo dopo i primi due spin-off su Netflix. Questa volta, SpongeBob deve affrontare il famigerato Olandese Volante, pirata fantasma animato vocalmente da Luke Skywalker in persona, Mark Hamill. L’attore dona la voce al personaggio in sostituzione a Brian Doyle-Murray, che lo aveva animato nella serie TV. Il film di Spongebob: Cerca Squarepants (2025) è un tassello fondamentale che espande ancora una volta la saga della spugna di mare gialla.

    Dove vedere in streaming tutti i film di SpongeBob in ordine?

    Qui sotto trovate tutti i film di SpongeBob in ordine e tutte le informazioni su dove vedere ogni titolo in streaming. Non dimenticatevi di usare i filtri e di consultare la guida streaming di JustWatch per scoprire tutti i film e le serie TV attualmente online in Italia. Inoltre, ricordatevi di creare la vostra watchlist per ricevere notifiche su cosa guardare in base alle vostre preferenze. SpongeBob vi aspetta a Bikini Bottom. Buona visione!

  • Dieci star apparse in The Studio e dove guardare i loro film e serie TV in streaming

    Dieci star apparse in The Studio e dove guardare i loro film e serie TV in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Se avete amato Boris, The Studio è la serie che fa per voi. Rivolta principalmente ai cinefili, è da poco disponibile su Apple TV+ con i primi episodi, i restanti usciranno a cadenza settimanale, racconta il dietro le quinte di Hollywood. Una fotografia esilarante, e molto accurata, della crisi dell’industria cinematografica a stelle strisce. Creatore e protagonista Seth Rogen, che indossa i panni di Matt Remick, che diventando capo dei Continental Studios è a un passo dal coronare il sogno di diventare un produttore affermato. Tra insicurezze dei suoi dirigenti, artisti narcisisti e vili investitori, si dovrà però scontare una dura realtà che potrebbe portare lui e la società verso il baratro. Inevitabilmente sono presenti diverse star nei panni di sé stesse. Ecco dove abbiamo visto qualcuna di loro. 

    Aaron Sorkin

    Sceneggiatore e regista. Ha ideato le serie West Wing - Tutti gli uomini del Presidente e The Newsroom, ha scritto i copioni di film come The Social Network, per il quale ha vinto l’Oscar, e La guerra di Charlie Wilson. Ha diretto anche tre film, Molly’s Game, Il processo ai Chicago 7 e A proposito dei Ricardo.

    Bryan Cranston

    Classe 1956, l’attore e regista è noto ai più come il Walter White di Breaking Bad. È Hal Wilkerson nella sitcom Malcolm, tra i film più celebri ci sono Contagion, Drive, Argo e Asteroid City. La candidatura all’Oscar arriva con il ruolo da protagonista in L’ultima parola- La vera storia di Dalton Trumbo, in cui indossa i panni dello sceneggiatore di Vacanze Romane, che finì nella lista nera di Hollywood. In The Studio non interpreta sé stesso, ma è Griffin Mill, l’eccentrico amministratore delegato dei Continental Studios.

    Charlize Theron

    Classe 1975, tra i film più celebri dell’attrice e produttrice sudafricana L’avvocato del diavolo, Biancaneve e il cacciatore, la commedia Young Adult. Ha preso parte anche ai franchise di Mad Max e Fast and Furious, rispettivamente in Mad Max: Fury Road e Fast & Furious 8. Vinse l’Oscar come miglior attrice per Monster, in cui ha indossato i panni della serial killer Aileen Wournos, e fu candidata nella medesima categoria per North Country – Storia di Josey e Bombshell – La voce dello scandalo. Attualmente è sul set dell’ultimo film di Christopher Nolan, L’Odissea, in uscita il prossimo anno.

    Greta Lee

    Classe 1983, è un’attrice statunitense che ha recitato in diverse serie televisive di successo. Per The Morning Show ha ricevuto un Emmy come miglior attrice non protagonista in una serie drammatica. Diversi film, tra cui Giovani si diventa e Money Monster – L’altra faccia del denaro. La consacrazione con Past Lives, particolarmente amato dal pubblico e dalla critica. 

    Martin Scorsese

    Tra i registi più importanti esistenti, Martin Scorsese ha diretto dei veri e propri capolavori della storia del cinema. Basti pensare a Taxi Driver, Toro Scatenato, Quei bravi ragazzi.Tanti film con Leonardo DiCaprio, come Gangs of New York, The Aviator, The Departed - Il bene e il male, Shutter Island, The Wolf of Wall Street e infine l’ultimo Killers of the Flower Moon.

    Olivia Wilde

    Attrice e regista. Ha recitato in Alpha Dog, The Next Three Days, Rush, Richard Jewell e Babylon. Ha avuto ruoli in diverse serie tv, come Dr. House – Medical Division e Vinyl. Due film da regista, La rivincita delle sfigate e Don’t Worry Darling.

    Paul Dano

    Classe 1984, i film memorabili di questo attore statunitense sono Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton e Valerie Faris e Il Petroliere di Paul Thomas Anderson. È stato anche l’Enigmista, villain in The Batman di Matt Reeves e il padre del protagonista nel film autobiografico di Steven Spielberg, The Fabelmans. Fa il suo esordio alla regia con Wildlife, con protagonisti Carey Mulligan e Jake Gyllenhaal. Ha recitato anche in Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino.

    Rebecca Hall

    Attrice londinese, ha preso parte a diversi film, come The Prestige, Frost/Nixon – Il duello, The Town e Iron Man 3. Protagonista nel film di Woody Allen, Vicky Cristina Barcelona, ottenne una candidatura ai Golden Globe per il ruolo di Vicky.

    Steve Buscemi

    Tra i suoi film più importanti si annoverano Le iene, Il grande Lebowski, Armageddon – Giudizio Universale e The Island. Attore versatile, per la televisione ha girato anche diverse stagioni di Boardwalk Empire e diversi episodi de I Soprano. Come doppiatore ha prestato la voce a Randall Boggs di Monsters & Co.

    Zac Efron 

    Tutti lo ricordano come Troy Bolton di High School Musical. È proprio grazie al film tv della Disney che consacra la sua popolarità come attore, cantante. Nella sua filmografia Baywatch di Seth Gordon, The Greatest Showman, al fianco di Hugh Jackman. Di recente ha interpretato il serial killer Ted Bundy nel film di Joe Berlinger, Ted Bundy – Fascino criminale. 

    Dove guardare in streaming i film e le serie tv delle dieci star di 'The Studio'

    I film e le serie televisive di dieci delle diverse star che avete visto in The Studio sono disponibili sulle principali piattaforme di streaming, da Netflix a Prime Video, da Disney+ a Apple Tv+, da NOW a TIMVISION.

  • Il cast di The Big Bang Theory nel 2025: tutti i film e le serie TV e dove vederli

    Il cast di The Big Bang Theory nel 2025: tutti i film e le serie TV e dove vederli

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    The Big Bang Theory (2007) resterà nella storia come una delle sitcom più amate degli anni 2000. La serie ambientata a Pasadena ha raccontato le vite di un gruppo di amici e ha conquistato gli spettatori con una comicità eccentrica e al limite del bizzarro. Più di ogni altra cosa, lo show ci ha regalato personaggi indimenticabili, a cui gli attori e le attrici che li hanno interpretati saranno sempre legati.

    Questa lista di JustWatch vi mostra dove sono i membri del cast di The Big Bang Theory (2007) nel 2025. Dopo il finale di stagione nel 2019, questi ultimi hanno continuato la loro carriera con nuovi ruoli in film e serie TV di alto livello. Qui troverete le ultime fatiche del cast e dove vederle in streaming. Inoltre, con i filtri di JustWatch potrete selezionare i titoli in base all’anno di produzione, al genere, al prezzo e molto altro ancora.

    Jim Parsons (Sheldon)

    L’attore texano interpreta uno dei personaggi principali di The Big Bang Theory (2007), Sheldon Cooper. Quest’ultimo è un brillante fisico teoretico e un prodigio della scienza. Nonostante la sua intelligenza superiore, Sheldon non si trova mai completamente a suo agio nella sua quotidianità. Dopo l’avventura nella sitcom, l’attore ha inanellato diversi lavori davanti e dietro la macchina da presa. L’ultimo film a cui ha partecipato è Spoiler Alert (2022). Questa commedia romantica con toni drammatici si focalizza sul rapporto sentimentale tra Michael (Cooper) e Kit (Ben Aldridge). Sul versante serie TV, Parsons ha collaborato come produttore esecutivo e narratore dello spin-off Young Sheldon (2017), sugli anni giovanili di Cooper.  

    Kaley Cuoco  (Penny)

    Altra protagonista assoluta della serie, l’attrice Kaley Cuoco si è calata nei panni di Penny. Quest’ultima è un’aspirante attrice del Nebraska che si trasferisce in California per rincorrere i suoi sogni. Ma il futuro ha in serbo per lei un piano differente. L’attrice di Camarillo vanta una carriera ricca di ruoli, soprattutto per il piccolo schermo. Dopo l’iconica parte di Penny, Cuoco ha partecipato, più recentemente, a Gioco di ruolo (2023) come attrice e produttrice. Nel film interpreta Emma, casalinga di giorno e assassina di notte. Le serie TV ancora in corso Harley Quinn (2019) e Based on a True Story (2023) la vedono prestare la voce all’omonima antieroina e vestire i panni di un’appassionata di true crime.

    Johnny Galecki (Leonard)

    In The Big Bang Theory (2007), Johnny Galecki è Leonard Hofstadter, un fisico sperimentale e classico nerd appassionato di videogiochi. Coinquilino di Sheldon, Leonard si interessa a Penny quando quest’ultima si trasferisce nell’appartamento di fronte al loro. Dopo il finale della serie nel 2019, l’attore cresciuto in Illinois si è ritirato, tornando nel suo stato per crescere i figli. Oltre al ruolo di Leonard, le ultime prove di Galecki sono le interpretazioni di David Healy in The Conners (2018), sitcom creata da Matt Williams, e di Henry Montgomery nel film Qua la zampa 2 - Un amico è per sempre (2019).

    Kunal Nayyar (Raj)

    L’attore nato in Inghilterra ma cresciuto a Nuova Dheli dona le sue doti per il personaggio di Raj Koothrappali. Raj è un astrofisico che soffre di ansia sociale, non riuscendo a comunicare con le ragazze. Durante le stagioni, però, lo scienziato riesce a sciogliersi e a superare le difficoltà di comunicazione. Nella carriera più che ventennale, Nayyar è apparso in molteplici film e serie TV. Tra i suoi ultimi crediti ci sono il ruolo principale in Suspicion (2022), dove si cala nei panni di Aadesh Chopra, e l’apparizione nel film in prossima uscita Christmas Karma (2025). Diretta da Gurinder Chadha, questa re-interpretazione musical di Canto di Natale di Charles Dickens vede l’attore nel ruolo di Scrooge.

    Simon Helberg (Howard)

    Howard Wolowitz, interpretato da Helberg nelle 12 stagioni complessive di The Big Bang Theory (2007), è un ingegnere aerospaziale con il sogno di diventare astronauta. Come per Raj, Leonard e Sheldon, è un cervellone con un master alla prestigiosa MIT di Boston. Con una carriera iniziata a fine anni ‘90, Helberg vanta innumerevoli presenze sul piccolo e grande schermo. Il 2025 lo ha visto interpretare un mediatore nella commedia romantica For Worse (2025), diretta e interpretata da Amy Landecker. Il suo ultimo lavoro nel mondo delle serie TV è stato il doppiaggio di Dr. Revanche in American Dad! (2005) di Seth MacFarlane, Mike Barker e Matt Weitzman.

    Mayim Bialik (Amy)

    Troviamo Mayim Bialik nei panni di Amy Farrah Fowler solamente dalla terza stagione di The Big Bang Theory (2007), quando il personaggio appare in alcuni episodi. Dalla quarta stagione in poi, la neurobiologa Amy è ormai parte integrante dello show e inizia una traiettoria amorosa con Sheldon. L’attrice californiana ha convogliato quasi tutti i suoi sforzi creativi sul piccolo schermo, apparendo anche in otto pellicole. Nel film thriller Like Father Like Son (2025) è Anabelle Weiss a fianco di Dylan Flashner, Dermot Mulroney e Vivica A. Fox. La sitcom Night Court (2025) è, invece, l’occasione per Bialik di interpretare sé stessa.

    Melissa Rauch (Bernadette)

    Bernadette Rostenkowski-Wolowitz, microbiologa e dolce metà di Howard, è impersonata sullo schermo da Melissa Rauch. Come per Amy, il personaggio di Rauch viene introdotto nella terza stagione. Bernadette, infatti, lavora con Penny alla Cheesecake Factory per pagarsi gli studi. L’ultima apparizione sul grande schermo risale al 2020, con la partecipazione come doppiatrice nella commedia per famiglie Cani e gatti 3 - Zampe unite (2020). Curiosamente, l’ultimo credito sul piccolo schermo per Rauch corrisponde a quello di Bialik. Tuttavia, se Bialik appare in un cameo, Rauch è parte integrante di Night Court (2025), sia come protagonista nei panni del giudice Abby Stone sia come produttrice esecutiva.

    Dove guardare in streaming i film e le serie TV con il cast di 'The Big Bang Theory'? 

    Qui sotto trovate tutti i film e le serie TV citate dove compare il cast di The Big Bang Theory (2007). Con JustWatch scoprirete dove vedere in streaming ogni titolo, oltre che dove noleggiarlo e comprarlo. Allo stesso tempo, non dimenticatevi di creare la vostra watchlist per ricevere raccomandazioni di visione in base alle vostre preferenze. Buona visione! 

  • Beyond the Spider-Verse e gli altri 9 film presentati da Sony al Cinemacon 2025

    Beyond the Spider-Verse e gli altri 9 film presentati da Sony al Cinemacon 2025

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Il CinemaCon è l’appuntamento annuale della Cinema United, l’associazione statunitense dei proprietari di cinema. Durante i vari giorni dell’evento, le più grandi case cinematografiche presentano al pubblico i film più attesi delle stagioni future. Tra le case di produzione, la Sony ha presentato 10 film che i fan di tutto il mondo non vedono l'ora di vedere.

    Questa lista di JustWatch vi presenta i 10 film presentati dalla Sony in prossima uscita nei cinema. Tra le pellicole trattate troverete alcuni sequel di un importante franchise, un evento in quattro film decisamente imperdibile, oltre che un reboot di un classico anni '90 e il nuovo film di Kogonada. 

    Spider-Man: Beyond the Spider-Verse (2027)

    L’attesissimo proseguimento della saga Spider-Verse, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, è ormai sulla bocca di tutti. Dopo i fortunati due capitoli precedenti, campioni d’incassi ai botteghini, Spider-Man è pronto per tornare al cinema nella sua versione animata. Infatti, è stata annunciata la data di uscita statunitense, fissata per il 4 luglio 2027, in occasione del Giorno dell'indipendenza. Al CinemaCon 2025 è stato anche mostrato un estratto dal sequel di Spider-Man: Across the Spider-Verse (2023), dove il protagonista Miles Morales affronta Miles G. Morales, qui presente nel costume di Prowler. Come sempre, lo stile animato dal grande impatto visivo si è fatto notare anche in questa anticipazione.

    Spider-Man: Brand New Day (2026)

    Gli estimatori di Spider-Man non hanno avuto un momento di pausa durante il CinemaCon 2025. Oltre a tutte le informazioni su Beyond the Spider-Verse (2027), i fan hanno ricevuto buone nuove anche sul sequel di Spider-Man: No Way Home (2021). Intitolato Spider-Man: Brand New Day, il film è diretto da Dusin Daniel Cretton e uscirà nei cinema statunitensi il 31 luglio 2026. Impossibilitato a essere presente per le riprese di The Odyssey (2026) di Christopher Nolan, il protagonista Tom Holland ha mandato un messaggio video dove annuncia che il film sarà un nuovo inizio dopo il finale aperto del precedente capitolo.

    Film su Paul McCartney (2028)

    Dal mondo di Spider-Man passiamo poi alla band più famosa di sempre. Sony ha presentato il cast del progetto a quattro film sui Beatles, prossimamente nelle sale grazie alla regia di Sam Mendes. La pellicola dedicata a Paul McCartney vedrà Paul Mescal interpretare il bassista e cantante del gruppo. Il biopic musicale non ha ancora un titolo, ma la sua uscita è prevista per aprile 2028. In quel mese, non solo il film su McCartney, ma bensì tutti e quattro saranno nelle sale. Dall’avventura nei Fab Four, passando per la sua carriera solista, McCartney ha segnato indelebilmente la storia della musica mondiale.

    Film su John Lennon (2028)

    Con l’uscita dei quattro film sui Beatles, l’universo dei biopic musicali si espande ancora di più, dopo i successi di film come Rocketman (2019), Bohemian Rhapsody (2018) ed Elvis (2022). Il film su John Lennon, che come gli altri tre non ha ancora un titolo, ha come protagonista Harris Dickinson nei panni dell’icona deceduta nel 1980 a causa di un fan impazzito. Il progetto mastodontico di Mendes vede anche la partecipazione come consulenti dei rimanenti Beatles, oltre che delle famiglie di Lennon e George Harrison. Questo dettaglio preannuncia quattro pellicole dal forte e autentico carattere. Una delle icone più raggianti della musica contemporanea, Lennon ha stregato il pubblico sia nei Beatles che con i suoi progetti solisti.

    Film su Ringo Starr (2028)

    Ringo Starr è riconosciuto in tutto il mondo per essere uno dei batteristi più influenti e creativi della musica rock e pop. I suoi groove, essenziali e al tempo stesso innovativi, hanno dato un ritmo inconfondibile agli innumerevoli inni generazionali dei Beatles. Nel film dedicato al batterista, l’attore di Saltburn (2023) e de Il sacrificio del cervo sacro (2017) Barry Keoghan si cala nel ruolo principale. Unico membro ancora esistente insieme a Paul McCartney, Starr collabora come consulente al film, contribuendo all’autenticità dell’opera. Pur avendo avuto una carriera meno fortunata dopo lo scioglimento dei Fab Four, Ringo rimane una stella intoccabile.

    Film su George Harrison (2028)

    La quadrilogia di Sam Mendes sui Beatles si chiude con il film dedicato a George Harrison, chitarrista della band e compositore di alcuni capolavori come While My Guitar Gently Weeps e Something. A completare il quartetto composto da Mescal, Dickinson e Keoghan c’è l’attore inglese Joseph Quinn. Il londinese è conosciuto ai più per la prova magistrale in Stranger Things (2016), dove interpreta il metallaro e presidente dell’Hellfire Club Eddie Munson. Come per gli altri tre ruoli, anche quello di Quinn è impegnativo visto lo status stellare di Harrison. Per questo motivo, la famiglia dell’artista ha collaborato con il team come quella di Lennon per assicurare il massimo livello di autenticità.

    Anaconda reboot (2025)

    Tra i film trattati dalla Sony al CinemaCon 2025 c’è anche il reboot di Anaconda (1997), cult anni ‘90 con Ice Cube, Jennifer Lopez, Jon Voight e Owen Wilson. Il successo al box-office del film ha generato una saga più che ventennale. Il reboot è diretto e co-scritto da Tom Gormican, già regista de Il talento di Mr. C (2022) con Nicolas Cage e Pedro Pascal. Il cast stellare dell’originale è pareggiato dal livello di nomi che compaiono nel film in uscita a Natale 2025. Tra questi ci sono Jack Black, Paul Rudd, Ione Skye, Thandiwe Newton, Steve Zahn e Daniela Melchior. 

    Caught Stealing (2025)

    Sony ha dato spazio anche a Caught Stealing di Darren Aronofsky, in uscita quest'estate negli Stati Uniti. L’evento dei proprietari di cinema è stato l’occasione per mostrare, per la prima volta, alcuni fotogrammi del thriller. Nel video, Henry "Hank" Thompson (Austin Butler) accetta di badare al gatto dell’amico punk (Matt Smith). Ben presto però, Hank si ritrova invischiato nel sottobosco criminale di una New York anni ‘90. Il cast di Caught Stealing include anche Vincent D’Onofrio, Zoë Kravitz, Liev Schreiber, Regina King e i rapper Bad Bunny e Action Bronson. L’avventura crime attraverso la Grande Mela è tratta dall’omonimo romanzo di Charlie Huston, qui in veste di sceneggiatore.

    Karate Kid Legends (2025)

    Tra le saghe leggendarie protagoniste della presentazione della Sony c’è quella di Karate Kid (1984). Infatti, il 2025 vede l’uscita di Karate Kid Legends, film successivo al ritorno della saga The Karate Kid - La leggenda continua (2010). Al CinemaCon è stato mostrato un trailer del film con protagonista Jackie Chan. Nel video l’attore cinese è partecipe di uno scontro in una cucina con Li Fong (Ben Wang). Nonostante l’età avanzata, Chan appare in grande forma e sempre sul pezzo quando si tratta di battaglie coreografate. La storia di Karate Kid Legends si snoda a tre anni di distanza dagli avvenimenti dell’ultima stagione di Cobra Kai (2018).

    A Big Bold Beautiful Journey (2025)

    Al CinemaCon 2025 è stato mostrato un trailer di A Big Bold Beautiful Journey di Kogonada, già regista di After Yang (2021) e Columbus (2017). Il video vede protagonisti Margot Robbie e Colin Farrell mentre si incontrano a un matrimonio. Lo zampino di un assistente virtuale, però, li porta attraverso un’avventura a ritroso nel tempo. Il film magico-realista segna il ritorno della collaborazione tra Farrell e Kogonada dopo il dramma sci-fi del 2021. Robbie, invece, torna sul grande schermo dopo il successo miliardario di Barbie (2023) e diversi film come produttrice, tra cui il già citato Saltburn (2023) e My Old Ass (2024).

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  • I 10 film d’animazione con maggiori incassi da tutto il mondo da vedere in streaming

    I 10 film d’animazione con maggiori incassi da tutto il mondo da vedere in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Negli ultimi 15 anni, i film d’animazione hanno spopolato tra gli appassionati del cinema, oltre che tra le famiglie. Con il progredire della tecnologia, questo tipo di pellicole ha raggiunto vette artistiche mai viste prima. La crescente bellezza di queste opere ha decretato, di conseguenza, successi stratosferici al box office.

    JustWatch vi aiuta a scoprire dove guardare in streaming i 10 film d’animazione, da tutto il mondo, con maggiori incassi. Qui troverete tutte le informazioni su dove vedere online, noleggiare o acquistare ogni titolo presente nella lista. Con i filtri di JustWatch potrete, infine, selezionare i titoli che più vi interessano in base alla durata, alle valutazioni IMDB e Rotten Tomatoes e molto altro.

    10. Toy Story 3 - La grande fuga (2010)

    Il terzo capitolo della famosa saga della Disney viene rilasciato nei cinema nel 2010. Con un budget di 200 milioni, Toy Story 3 riesce a incassarne un miliardo e 67. Il film vede Woody e gli altri separarsi da Andy, ormai grande e pronto per il college. La regia è affidata a Lee Unkrich, già montatore dei primi due capitoli, e comprende un cast vocale d'eccezione. Tom Hanks, Joan Cusack, Tim Allen, Estelle Harris e Don Rickles sono alcuni dei nomi illustri presenti. Toy Story 3 mischia impeccabilmente i toni comici e drammatici, regalando una storia ricca di emozioni e avventura.

    9. Toy Story 4 (2019)

    A quasi dieci anni di distanza, il franchise di Toy Story si amplia ancora una volta con il quarto capitolo. In questa nuova avventura per i giocattoli, il gruppo si reca in viaggio con Bonnie, la loro nuova proprietaria. La produzione si attesta ancora a 200 milioni e scavalca il capitolo precedente in fatto di incassi di appena sette. Il cast stellare vede il ritorno di tutte le voci precedenti e l’aggiunta di Christina Hendricks, Jordan Peele, Keegan-Michael Key, Ally Maki e Keanu Reeves. Toy Story 4 mantiene la potenza espressiva e visiva della saga, dimostrandosi l’ennesimo successo in casa Disney.

    8. Minions (2015)

    Diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda, Minions è il terzo capitolo della saga di Cattivissimo me, oltre a essere il suo prequel. La storia vede i Minions alla ricerca del loro nuovo leader. Come molti altri titoli nella lista, il cartone vanta un cast vocale senza paragoni. Infatti, troviamo Sandra Bullock, Jon Hamm, Michael Keaton, Geoffrey Rush e Steve Carell. Impossibile, poi, dimenticarsi dello stesso Coffin, che dona la voce a molteplici personaggi. Anche grazie al ritmo sfrenato dei Minions e agli innumerevoli sketch comici, il film riesce a incassare più di un miliardo e 150 milioni di dollari.

    7. Gli incredibili 2 (2018)

    Gli Incredibili 2 è il primo film della lista a passare la soglia del miliardo e 200 milioni di incasso, a fronte di un budget di ben 200. Alla regia e alla sceneggiatura troviamo Brad Bird, già regista del primo capitolo della saga. Partendo dal finale sospeso de Gli Incredibili, il film del 2018 vede i nostri fronteggiare il Minatore, con risultati ambivalenti. Gli Incredibili 2 mantiene alto il livello di intrattenimento già presente nel capitolo precedente, peccando in alcuni istanti di ripetitismo. Nonostante ciò, le avventure della famiglia Parr rimangono  tra le più coinvolgenti ed emozionanti del mondo Pixar.

    6. Frozen - Il regno di ghiaccio (2013)

    Frozen ha conquistato milioni di bambini e bambine in tutto il mondo con la sua storia tratta da La regina delle nevi di Hans Christian Andersen. La sceneggiatura, infatti, mostra la principessa Anna nel suo viaggio alla ricerca della sorella Elsa. Il film diretto da Chris Buck e Jennifer Lee si dimostra non solo un successo commerciale, ma anche di critica aggiudicandosi due Oscar alla 71esima edizione. Il fenomeno mondiale è dovuto alla magnifica trasposizione visiva, a partire dai suggestivi paesaggi innevati. Allo stesso tempo, il cartone animato si contraddistingue per le innumerevoli canzoni memorabili, tra cui l'immortale Let It Go. 

    5. Super Mario Bros. - Il film (2023)

    Con un miliardo e 363 milioni di incasso, Super Mario Bros. - Il film si piazza a metà classifica. Tratto dall’omonimo videogioco della Nintendo, il film del 2023 introduce sugli schermi i personaggi di Mario e Luigi. La riproposta dei personaggi avviene a 30 anni di distanza dal disastroso live-action Super Mario Bros. - Il Superfilm. Nonostante la partenza in salita, il film si dimostra nettamente superiore al predecessore. I suoi punti di forza sono, senza dubbio, le scene più movimentate e l'esplosione visiva di colori. Il successo dell'opera non la rende solo uno dei film di animazione più redditizi, ma anche il numero uno per incassi dei film tratti da videogiochi.

    4. Frozen II - Il segreto di Arendelle (2019)

    Dopo lo stratosferico risultato del primo capitolo, la saga di Frozen non poteva non ritornare sul grande schermo. Infatti, sei anni dopo, Frozen II - Il segreto di Arendelle riporta gli spettatori nel regno di Arendelle. La squadra vincente non cambia ed è per questo che Chris Buck e Jennifer Lee tornano dietro la macchina da presa. Nonostante lo stesso budget del primo capitolo, Frozen II eleva ancora di più il livello tecnico delle animazioni risultando sempre intrattenitivo. Infatti, sulla spinta del primo titolo, il sequel batte tutte le aspettative e innalza gli incassi, che si attestano a 1 miliardo e 453 milioni di dollari.

    3. Il re leone (2019)

    Co-prodotto e diretto da Jon Favreau, Il re leone è il remake dell’omonimo classico Disney del 1994. Con una produzione che raggiunge i 250 milioni, il film è uno dei più costosi mai prodotti. Allo stesso tempo, l'investimento viene ampiamente ripagato, con un totale di ben 1 miliardo e 657 milioni al box office. Era impensabile riuscire a sovrastare il carattere iconico e emozionale del film originale. Nonostante ciò, Il re leone vanta una potenza visiva fuori dal comune, con un'animazione foto-realistica curata nei minimi dettagli. Allo stesso tempo, le performance di Seth Rogen e Billy Eichner sono imperdibili per chimica e ilarità.

    2. Inside Out 2 (2024)

    Inside Out 2 di Kelsey Mann, sequel di Inside Out uscito nel 2015, non riesce per un solo milione a raggiungere quota 1 miliardo e 700 milioni di dollari d'incasso. Il viaggio nelle diverse emozioni di Riley la trovano ormai cresciuta e pronta per le scuole superiori. La formula emotiva già sperimentata ritorna con grande forza in questo sequel, che non sfigura di fronte al suo predecessore. Tuttavia, la crescita del personaggio determina l'emergere di nuove emozioni che si uniscono alle vecchie. Inside Out 2 si conferma come un film che va oltre l'intrattenimento, aggiungendo uno strato psicologico impensabile per un film d'animazione.

    1. Ne Zha 2 (2025)

    Scritto e diretto da Jiaozi, Ne Zha 2 è tratto dal romanzo cinese Fengshen Yanyi, datato Sedicesimo secolo. Dopo l'enorme successo del primo capitolo della saga, questo cartone dai caratteri fantasy ha sbalordito di nuovo il pubblico di tutto il mondo. Nonostante sia il secondo film meno costoso nella lista, dopo Minions, Ne Zha 2 si è portato a casa più di due miliardi di dollari. Le molteplici scene d'azione, l'animazione ricca di colori e l'avvincente sceneggiatura non potevano che decretarne il mastodontico successo. La lista di record battuti, infine, dimostra una volta per tutte la forza di questo gioiello d'animazione.

    Dove vedere in streaming i 10 film d’animazione più redditizi?

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  • Tutti i film di Checco Zalone e dove guardarli in streaming

    Tutti i film di Checco Zalone e dove guardarli in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Checco Zalone è tornato. L’attore e comico pugliese è infatti protagonista di un video pubblicato sui propri canali social, L’ultimo giorno di patriarcato, in occasione della festa della donna. Tra entusiasmi e polemiche, è bene ricordare che Luca Medici è stato una manna dal cielo per il cinema italiano: i suoi cinque film hanno infatti incassato al botteghino ben 220 milioni di euro. Qualcuno ha persino avuto un remake all’estero, come Quo Vado? in Francia o Sole a Catinelle in Spagna. E si vocifera che il video sia la premessa al ritorno sul grande schermo di Zalone, che per l’occasione si ricongiungerà con Gennaro Nunziante (la coppia artistica aveva divorziato per Tolo Tolo). Ma ripercorriamo i cinque film, in attesa (e soprattutto nella speranza) dell’eventuale sesto.

    Cado dalle nubi (2009)

    Il debutto sul grande schermo di Luca Medici. È il produttore Pietro Valsecchi, su suggerimento del figlio che guardava i video su YouTube, a scommettere sul primo film, che segna anche l’esordio alla regia di Gennaro Nunziante. Checco è un giovane che dalla Puglia decide di trasferirsi a Milano con la speranza di diventare un cantante famoso. Si invaghisce della figlia di un leghista. Esilarante.

    Che bella giornata (2011)

    Checco è un addetto alla sicurezza che stavolta si innamora infatti di una ragazza araba, che si finge studentessa di architettura, ma che in realtà intende usare il protagonista per compiere un attentato al Duomo di Milano. Si parla di terrorismo islamico, di differenze culturali, di nepotismo, senza moralismo. La seconda opera di Zalone-Nunziante è una divertente riconferma del talento cinematografico della coppia. 

    Sole a catinelle (2013)

    Una commedia brillante che affronta la crisi economica. Al centro il viaggio di un padre e di un figlio, tutto da ridere, ma anche da riflettere. Si prende di mira il classico vizio dell’italiano medio, quello di vivere al di sopra delle proprie possibilità. A oggi, è ancora il terzo film dal maggior incasso in Italia, preceduto da Avatar e Quo vado?.

    Quo vado? (2016)

    Il posto fisso è sacro. Per salvarlo Checco dalla Puglia andrà persino al Polo Nord. Un’ottima sceneggiatura per una grande commedia che anche a livello produttivo comincia a farsi più impegnativa. Ma lo sforzo è stato ripagato. Il quarto film è infatti il più grande successo in termini commerciali (65,3 milioni di euro), forse anche il più apprezzato in assoluto. Indimenticabile il brano "La prima Repubblica". 

    Tolo Tolo (2020)

    Il quinto film di Zalone, nonché il primo da regista. Da un soggetto di Paolo Virzì, nonostante sia tra i dieci film dal maggior incasso nel nostro paese, non ha pienamente convinto il pubblico. Nel racconto del viaggio del protagonista dall’Africa all’Italia il film finisce per farsi “più politico” e “più impegnato”, meno tagliente, perdendo un po’ la magia dei precedenti lavori. L’assenza di Nunziante ha inevitabilmente avuto il suo peso. 

     Dove guardare tutti i film di Checco Zalone in streaming 

    Le pellicole con protagonista il comico originario di Bari sono disponibili sulle principali piattaforme di streaming, come Netflix, Prime Video e Apple Tv.

  • I 10 migliori anime degli ultimi dieci anni e dove vederli in streaming

    I 10 migliori anime degli ultimi dieci anni e dove vederli in streaming

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    Se sei qui, è perché ami gli anime tanto quanto noi. E diciamolo: l’ultimo decennio è stato una bomba. Tra storie epiche, personaggi indimenticabili e animazioni da urlo, abbiamo vissuto una vera e propria golden age dell’animazione giapponese. Ma con così tanta roba da guardare, come fai a scegliere da dove cominciare? Nessun problema: qui su JustWatch abbiamo selezionato per te i 10 migliori anime degli ultimi 10 anni e dove vederli streaming sulle piattaforme più popolari da Crunchyroll, Netflix, Prime Video e molti altri ancora. Pronto a (ri)scoprirli?

    1. Attack on Titan 

    Un vero e proprio colosso (in tutti i sensi). Attack on Titan ha rivoluzionato il genere dark fantasy con una storia cupa, piena di misteri, tradimenti e colpi di scena che ti lasciano a bocca aperta. Tra giganti assetati di sangue e dilemmi morali devastanti, seguiamo Eren, Mikasa e Armin in un viaggio che parte dal desiderio di libertà e finisce col mettere in discussione il concetto stesso di umanità.

    2. Jujutsu Kaisen

    Combattimenti spettacolari, personaggi carismatici e una buona dose di maledizioni: Jujutsu Kaisen ha preso il meglio del battle shonen classico e l’ha portato a un nuovo livello. Yuji Itadori, il protagonista, si ritrova a condividere il corpo con una maledizione potentissima, e da lì parte un mix esplosivo di azione, dramma e humor che non ti molla più.

    3. Demon Slayer 

    Se c'è un anime che ha fatto impazzire il mondo negli ultimi anni, è Demon Slayer. La storia è semplice ma potentissima: Tanjiro, un ragazzo gentile e determinato, cerca di salvare la sorella trasformata in demone. Ma è la cura maniacale per le animazioni, firmate Ufotable, a rendere questa serie un’esperienza visiva unica. E l’arco del Treno dell’Infinito? Capolavoro.

    4. Solo Leveling

    Finalmente arrivato anche in versione anime, Solo Leveling è l’adattamento di uno dei manhwa più amati degli ultimi anni. La storia segue Jinwoo Sung, un “Hunter” di livello bassissimo che, dopo un evento misterioso, ottiene il potere di salire di livello come in un videogioco. Da lì inizia la sua ascesa spettacolare e inarrestabile, tra dungeon mortali, creature spaventose e poteri sempre più assurdi. Perfetto per chi ama l’azione pura con un tocco dark.

    5. Frieren - Oltre la fine del viaggio

    E se l’avventura epica finisse... e si raccontasse quello che viene dopo? Frieren ribalta il classico fantasy seguendo una maga elfica immortale che, dopo aver salvato il mondo con i suoi compagni, si ritrova sola a fare i conti con il tempo, la memoria e il rimpianto. Un anime poetico, malinconico, toccante. Lento, ma pieno di significato. Una vera sorpresa.

    6. DanDaDan

    Un mix fuori di testa tra alieni, fantasmi, battaglie paranormali e ormoni adolescenziali. DanDaDan è l’anime che non sapevi di volere: surreale, velocissimo e con un’estetica che ti bombarda di colori e dettagli. Segue Momo e Okarun, due ragazzi che si trovano invischiati in un’escalation di eventi assurdi e soprannaturali, tra azione, comicità e romanticismo bizzarro. Un concentrato di energia che non si prende mai troppo sul serio (ma che funziona alla grande).

    7. My Hero Academia

    My Hero Academia ci catapulta in un mondo dove quasi tutti hanno un potere (detto "quirk") e diventare un eroe è una vera e propria professione. Al centro c’è Izuku Midoriya, un ragazzo senza poteri ma con un cuore enorme e un sogno più grande di lui. Tra allenamenti massacranti, battaglie mozzafiato e crescita personale, l’anime regala momenti di hype puro e riflessioni sul vero significato dell’essere un eroe. Plus Ultra, sempre.

    8. Chainsaw Man

    Crudo, folle, dissacrante: Chainsaw Man non è un anime per tutti, ma se ti piacciono le storie sopra le righe, questa è pura adrenalina. Denji è un ragazzo che si trasforma in un demone-motosega (sì, davvero), e affronta un mondo popolato da creature assurde, sangue a fiumi e personaggi ambigui. Un caos perfettamente orchestrato, con momenti che ti fanno esplodere il cervello (e il cuore).

    9. Vinland Saga

    Per chi ama le storie epiche, Vinland Saga è una gemma. Ambientato nell’epoca dei Vichinghi, segue la storia di Thorfinn, giovane guerriero assetato di vendetta, in un viaggio che diventa una profonda riflessione sulla guerra, l’odio e il perdono. Azione brutale, personaggi complessi e un ritmo che cresce stagione dopo stagione.

    10. Made in Abyss

    Non farti fregare dallo stile “carino”: Made in Abyss è una discesa negli abissi (letteralmente e metaforicamente) che ti lascia senza fiato. Riko e Reg esplorano un’enorme voragine piena di misteri e orrori, in cerca della madre di lei. L’anime è una combinazione letale di bellezza visiva e dolore psicologico. Profondo, disturbante e meraviglioso.

    Dove vedere i 10 migliori anime degli ultimi dieci anni in streaming in Italia

    Che tu sia un veterano degli anime o un neofita curioso, questa lista racchiude il meglio che l’ultimo decennio ci ha regalato. Ogni titolo è un’esperienza diversa, un viaggio in mondi che ti fanno ridere, piangere, pensare o semplicemente restare incollato allo schermo. E se dopo averli visti ti senti un po’ orfano… tranquillo: il prossimo capolavoro è già dietro l’angolo. Intanto, qui trovi l’elenco su dove vedere i 10 migliori anime degli ultimi dieci anni in streaming:

  • Dove hai già visto il cast di Scissione (Severance) e in quali film e serie TV rivederlo in streaming

    Dove hai già visto il cast di Scissione (Severance) e in quali film e serie TV rivederlo in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Scissione (2022) ha fatto il botto non solo per la sua trama ricca di colpi di scena, ma anche per la qualità del cast. Non saremmo incollati allo schermo a tifare per Mark e Helly se non fosse per le capacità attoriali di Adam Scott e Britt Lower. Non ci commuoveremmo per la storia tra Burt e Irving senza le profondità artistiche di Christopher Walken e John Turturro. E ciò si potrebbe estendere a tutto il cast della serie TV ideata da Dan Erickson.

    Questa lista vi porta alla scoperta di altri film e serie TV dove il cast di Scissione (2022) appare. Con JustWatch scoprirete anche dove vedere in streaming ogni titolo citato, oltre che dove comprarlo o affittarlo. In caso un film o una serie TV fossero disponibili in forma gratuita, ve lo faremo sapere. Infine, utilizzate i filtri di JustWatch per una ricerca più dettagliata. Potrete selezionare in base all’anno di produzione, al genere, alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes e molto altro.

    Adam Scott

    Prima di interpretare Mark Scout in Scissione (2022), Adam Scott ha partecipato a un numero elevato di produzioni, sia per il piccolo che grande schermo. Ne I sogni segreti di Walter Mitty (2013) l’attore interpreta Ted Hendricks, incaricato di guidare la transizione dalla carta al digitale del giornale Life. Da boss a dipendente di un milionario, The Aviator (2004) lo vede nei panni dell’addetto stampa di Howard Hughes (Leonardo DiCaprio). La versatilità di Scott lo rende perfetto anche per il piccolo schermo, con apparizioni in The Good Place (2016) e Big Little Lies - Piccole grandi bugie (2017), rispettivamente nei panni di un demone e del nuovo marito di una delle protagoniste.

    Britt Lower

    Britt Lower inizia la sua carriera nel 2008 partecipando a diversi cortometraggi, prima di cimentarsi in produzioni più lunghe. L’attrice raggiunge uno dei picchi del suo lavoro creativo proprio con Scissione (2022), nei panni della collega di Mark Helly. Il primo ruolo di rilievo che l’attrice dell’Illinois deve interpretare è quello di Tanya Sitkowsky in Unforgettable (2011), collaboratrice della poliziotta dalla memoria di ferro Carrie Wells. Curiosamente, nella sitcom Ghosted (2017) Lower è Claire, moglie di Max interpretato da Adam Scott. Parallelamente, Lower si è distinta anche nel cinema con presenze in film mainstream come la commedia Le sorelle perfette (2015) e in pellicole più alternative come Mr. Roosevelt (2017).

    John Turturro

    Il creativo poliedrico di New York, Irving in Scissione (2022), ha inanellato ruoli su ruoli in innumerevoli titoli, oltre che cimentarsi dietro la macchina da presa come produttore. Ne Il grande Lebowski (1998), Turturro si cala in una delle parti più iconiche del suo percorso a Hollywood, ovvero quella del giocatore di bowling Jesus Quintana. Lo stesso si potrebbe dire di Pino, il figlio razzista di Sal in Fà la cosa giusta (1989). Sul lato serie TV, è protagonista nei panni dell’avvocato John Stone in The Night of - Cosa è successo quella notte? (2016) e in quelli di Guglielmo da Baskerville ne Il nome della rosa (2019), miniserie tratta dall’omonimo capolavoro di Umberto Eco.

    Zach Cherry

    In dieci anni di attività, Zach Cherry è apparso in produzioni che hanno lasciato il segno, oltre che in blockbuster dal grande successo ai botteghini. L’esordio nella settima arte arriva nel 2017 con due parti, tra cui quella di un venditore di strada in Spider-Man: Homecoming (2017). L’anno successivo lavora con Steven Soderbergh con un piccolo ruolo nel thriller psicologico Unsane (2018). Sono le serie TV, però, a regalarci alcuni dei personaggi più conosciuti dell’attore. Oltre a essere Dylan in Scissione (2022), Cherry è il membro del consiglio del Vault 33 Woody Thomas in Fallout (2024). Senza dimenticare la prova come doppiatore nella sitcom animata Duncanville (2020)

    Tramell Tillman

    Tramell Tillman è Seth Milchick, il machiavellico manager di Mark, Helly, Dylan e Irving. L’attore di Washington D.C. muove i suoi primi passi nell’industria grazie a svariate apparizioni sul piccolo schermo. Le più significative prima dello show di Dan Erickson includono la serie dall’umorismo nero Dietland (2018) e Godfather of Harlem (2019), progetto crime dove Tillman veste i panni del produttore musicale Bobby Robinson. I crediti sul grande schermo si contano sulle dita d'una mano ma testimoniano la flessibilità dell’attore, a suo agio sia in romcom come Sweethearts (2024) che in blockbuster action come Mission: Impossible - Final Reckoning (2025).

    Christopher Walken

    Christopher Walken è ormai un mostro sacro della settima arte. Le parti indimenticabili che lo hanno visto protagonista parlano da sole. Su tutte, vi proponiamo una delle sue ultime fatiche, ovvero il ruolo dell’imperatore Shaddam IV in Dune - Parte due (2024) di Denis Villeneuve. Impossibile non citare poi Il cacciatore (1978) di Michael Cimino, dove Walken si cala nella difficile parte di Nick e vince un Oscar. Nonostante la partecipazione in più di 100 pellicole, l’attore di New York ha trovato il tempo di apparire in alcune serie TV come la commedia thriller The Outlaws (2021) e quella storica Giulio Cesare (2002). In Scissione (2022) è Burt.

    Patricia Arquette

    L’attrice di Chicago è un’icona del cinema anni Novanta e ha continuato la sua ascesa, decade dopo decade, fino all’Oscar del 2015 per Boyhood (2014). Nel film di Richard Linklater girato in dieci anni, Arquette interpreta la madre del protagonista. Tornando indietro nel tempo, l’enigmatico Strade perdute (1997) di David Lynch la vede indossare i doppi abiti di Renee Madison e di Alice Wakefield. La notorietà di Patricia Arquette si solidifica completamente con il ruolo di protagonista nella serie sci-fi thriller Medium (2005). Qui, l’attrice è Allison DuBois, una sensitiva realmente esistente. L’atmosfera crime rimane anche in Boardwalk Empire - L'impero del crimine (2010), dove Arquette gestisce uno speakeasy in Florida. In Scissione (2022), la troviamo a capo di Seth Milchick e come seconda antagonista.

    Dichen Lachman

    Nella serie diretta da Ben Stiller, l’attrice originaria di Kathmandu veste i panni Gemma Scout, la moglie apparentemente deceduta di Mark. Dichen Lachman vanta la partecipazione nel franchise di Jurassic World. Infatti, appare in Jurassic World - Il dominio (2022) come la trafficante di dinosauri Soyona Santos. Il ruolo di Korina ne Il regno del pianeta delle scimmie (2024), invece, la unisce per sempre anche alla saga de Il pianeta delle scimmie. Seppur lunga solo due stagioni, la serie TV targata Netflix Altered Carbon (2018) dà la possibilità di ammirare Lachman in un contesto cyberpunk. Agents of S.H.I.E.L.D. (2013), al contrario, vira sul genere supereroico e la vede nei panni di Jiaying.

    Michael Chernus

    Michael Chernus ha spaziato ruoli e generi per oltre vent’anni fino ad arrivare a Scissione (2022) nei panni del Dr. Ricken Lazlo Hale. Sul piccolo schermo si era già fatto notare nel ruolo di Cal Chapman nella serie rivelazione Orange Is the New Black (2013). In Patriot (2015), invece, si cala nel difficile presente del politico Edward Tavner. La flessibilità artistica di Chernus è riscontrabile anche nella sua filmografia. Se Amore & altri rimedi (2010) lo vede sguazzare con disinvoltura in territori romcom, A Complete Unknown (2024) lo trova in grande forma nel ruolo di Theodore Bikel, attore realmente esistito.

    Jen Tullock

    Jen Tullock è Devon Scout-Hale, sorella di Mark nella serie sci-fi di Erickson. Prima di questo ruolo, l’attrice aveva partecipato a svariati cortometraggi ed era apparsa in singoli episodi. Il cambiamento arriva nel 2018, quando compare nel suo primo lungometraggio 6 palloncini (2018) con Dave Franco. Quattro anni più tardi, Tullock appare nel film natalizio di Apple TV+ Spirited - Magia di Natale (2022). Sul versante serie TV, il vero break arriva proprio con Scissione (2022), che le assicura un ruolo nella seconda stagione di Perry Mason (2020). Un’altra parte degna di nota, seppur ridotta, è quella nella serie di Cameron Crowe Roadies (2016).

    Dove vedere in streaming il cast di Scissione?

    Qui sotto trovate tutti i film e le serie TV citate. Per ogni titolo, JustWatch vi aiuta a scoprire dove guardarlo in streaming, noleggiarlo o acquistarlo. Come sempre, i filtri sono a vostra disposizione per selezionare un film o una serie TV con i membri del cast di Scissione. Per finire, non dimenticatevi di aggiungere film e serie TV alla vostra watchlist. Riceverete notifiche per scoprire cosa guardare in base alle vostre preferenze. Buona visione!

  • La classifica di tutti i film live action sulle Principesse Disney dal peggiore al migliore e dove vederli

    La classifica di tutti i film live action sulle Principesse Disney dal peggiore al migliore e dove vederli

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    Con l’arrivo al cinema del nuovo live action di Biancaneve, la Disney continua a riscrivere in carne e ossa le sue fiabe più amate. Alcuni remake ci hanno fatto sognare come ai vecchi tempi, altri… diciamo che non tutti i sogni son desideri. Ma una cosa è certa: quando c’è di mezzo una principessa Disney, l’attenzione è garantita!

    Se ti stai chiedendo quale valga la pena vedere e quale puoi tranquillamente saltare, ecco la classifica definitiva di tutti i live action Disney sulle principesse e dove vederli in streaming sulle piattaforme italiane, dal meno riuscito al più indimenticabile. Pronto a scoprire chi conquista il trono? 

    9. Biancaneve (2025)

    Il più recente e (ahinoi) anche il più controverso. La nuova Biancaneve con Rachel Zegler aveva tutte le carte per essere un trionfo: cast giovane, messaggi moderni e un'icona della Disney da reinventare. Ma tra scelte discutibili, assenza dei nani classici, e l’ombra del politically correct un po’ forzato, il film ha diviso pubblico e critica. Zegler è brava, ma il risultato generale lascia la sensazione di un’occasione mancata. Speravamo in più magia… e meno polemica.

    8. Maleficent (2014)

    Un’idea originale: raccontare la storia dal punto di vista della cattiva più iconica di sempre, Maleficent. Angelina Jolie è magnetica, ma il film si prende molte libertà, trasformando la fiaba in una parabola sull’incomprensione e il perdono. Aurora (Elle Fanning) resta un po’ in ombra, e se ti aspettavi una rivisitazione fedele, rimarrai spiazzato.

    7. Maleficent: Signora del Male (2019)

    Il sequel, Maleficent: Signora del Male, amplifica l’universo, introduce nuove fate oscure e approfondisce il rapporto madre-figlia tra Malefica e Aurora. Visivamente affascinante ma con una trama confusa, è un film che si lascia guardare, ma non lascia davvero il segno. Jolie è sempre una garanzia, però.

    6. La Sirenetta (2023)

    La Sirenetta, tanto atteso quanto discusso. Halle Bailey conquista con una voce incantevole e una Ariel moderna, dolce e determinata. Ma la CGI dei personaggi marini e alcune nuove canzoni non hanno convinto tutti. Un film importante per i suoi messaggi, anche se non perfetto nel complesso. Resta comunque una buona reinterpretazione.

    5. La Bella e la Bestia (2017)

    Quello de La Bella e La Bestia è un live action che fa ciò che promette: riportare sullo schermo la magia del classico del 1991, quasi scena per scena. Forse anche troppo, tanto da risultare troppo copia carbone. Emma Watson è una Belle femminista e sognatrice, e il cast di supporto (Cogsworth, Lumière & Co.) funziona benissimo. Canzoni indimenticabili, scenografie da sogno e un tocco teatrale da musical di lusso.

    4. Cenerentola (2015)

    Una delle trasposizioni più classiche e riuscite è sicuramente Cenerentola. Lily James incarna perfettamente la bontà e l’eleganza della principessa con la scarpetta, mentre Cate Blanchett è una matrigna da manuale. Visivamente sontuoso, raffinato e fedele all’originale. Forse non sorprende, ma emoziona con grazia.

    3. Aladdin (2019)

    Aladdin è un’esplosione di colori, musica e carisma. Guy Ritchie dirige con energia, e Will Smith riesce nella difficile impresa di reinterpretare il Genio in modo originale. Mena Massoud e Naomi Scott formano una coppia perfetta, e Jasmine acquista finalmente spessore e voce. Una delle rivisitazioni più riuscite e divertenti.

    2. Mulan (2020)

    Mulan è un film coraggioso che sceglie di allontanarsi dall’originale animato per abbracciare un tono più epico e realistico. Via canzoni e draghetti parlanti, dentro arti marziali e scene da battaglia. Nonostante qualche mancanza in termini di calore emotivo, la Mulan di Liu Yifei è forte, ispiratrice e degna del suo mito.

    1. Crudelia (2021)

    Sì, non è una principessa. Ma se parliamo di live action Disney con protagoniste femminili indimenticabili, Crudelia stravince. Emma Stone è esplosiva in questo prequel che mescola moda, punk rock e ribellione. Una regia stilosa, una colonna sonora irresistibile e una storia tutta nuova che sorprende e conquista. Non è una fiaba, è una dichiarazione di stile.

    Dove vedere tutti i film sulle principesse Disney in streaming in Italia

    La Disney sta riscrivendo il proprio immaginario a colpi di remake live action, e tra alti e bassi, alcune storie continuano a farci battere il cuore. Certo, non tutti i film sono riusciti a incantare, ma ciascuno aggiunge un tassello alla nuova era delle principesse (e delle cattive) in carne e ossa. Di seguito, l’elenco completo su dove vedere tutti i film sulle principesse Disney in streaming:

  • Tutti i film diretti da Gabriele Mainetti e dove guardarli in streaming

    Tutti i film diretti da Gabriele Mainetti e dove guardarli in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Lo chiamavano Jeeg Robot arriva nelle sale nel 2016. È l’inizio di una rivoluzione per il cinema italiano e segna anche l’esordio dietro la macchina da presa di un lungometraggio di Gabriele Mainetti, uno dei registi e sceneggiatori più interessanti del nostro paese.

    Ma facciamo un passo indietro. Classe 1976, anni di studio all’estero, e poi a scuola da Leo Benvenuti, che gli insegna che i personaggi non vanno mai giudicati. Nella sua formazione c’è il cinema americano, da Steven Spielberg a Quentin Tarantino, ma anche quello italiano, Dino Risi, Mario Monicelli e Sergio Leone. Mainetti è un cinefilo vero e appassionato, cosa importante per fare quello che oggi è diventato il suo mestiere.

    Mainetti ha cominciato come attore. Tra i film Il Cielo in una Stanza di Carlo Vanzina, al fianco di Elio Germano, ma anche fiction come Un medico in famiglia e La Omicidi. Arriva poi la regia. I primi cortometraggi, Basette e Tiger Boy, finalista alle nomination agli Oscar. Produttore di se stesso ma anche di altri film, come Denti da squalo di Davide Gentile e Elf Me degli YouNuts! (quest’ultimo l’ha anche scritto). È anche un compositore. In un post sui propri canali social ha raccontato che il suo primo contatto con il cinema è avvenuto proprio attraverso la musica, con lo zio, Stefano Mainetti, compositore di colonne sonore, che ha scritto per registi come Joe D’Amato, Lucio Fulci e Michele Soavi, che lo invitava ad assistere nel suo studio al complesso processo creativo.

    Ad oggi Mainetti ha realizzato tre film. Sono tutti ambientati a Roma. Il primo e l’ultimo in una Roma contemporanea, il secondo nella Seconda Guerra Mondiale. Mischia generi, linguaggi. Soprattutto rischia. Emerge così l’elemento fantastico per sedurre il pubblico, per allontanarlo dai soliti schemi produttivi del cinema nostrano, che diventa anche la sua cifra stilistica. Di seguito una breve panoramica delle sue pellicole. Per chi non le avesse ancora viste sono da recuperare, a tutti i costi.

    Lo chiamavano Jeeg Robot (2016)

    L’opera prima di Gabriele Mainetti, tra gli esordi più significativi di sempre per il nostro cinema. Un successo di pubblico e critica senza precedenti, che è stato in grado di dare uno scossone all’industria nazionale. La storia di un ladruncolo che cade nel Tevere, ed entrando a contatto con del materiale radioattivo si ritrova con i superpoteri. È quella di un supereroe per caso, Enzo Ceccotti, il cui volto è di uno straordinario Claudio Santamaria. Ilenia Pastorelli è una sorpresa con la sua Alessia. Luca Marinelli è lo Zingaro, cattivo di uno spessore incredibile, la cui interpretazione oltre a fargli vincere il suo primo David di Donatello, ci ha regalato uno dei più grandi attori contemporanei. Memorabile lo scontro finale tra Enzo e il villain allo Stadio Olimpico.

    Freaks Out (2021)

    Il kolossal di cui l’industria cinematografica italiana aveva bisogno. Per la seconda opera, Mainetti alza l’asticella. Mette assieme un gruppo di fenomeni da baraccone, dalle abilità paranormali, nella Roma del 1943, sotto occupazione nazista. Un cast corale. Il ritorno di Claudio Santamaria, arrivano Giancarlo Martini e Pietro Castellitto, Giorgio Tirabassi. E poi c’è un’altra rivelazione, come fu per Marinelli: Aurora Giovinazzo. Franz Rogowski restituisce al pubblico un altro memorabile cattivo “mainettiano”: Franz, l’ufficiale nazista con sei dita per mano alla ricerca di gloria. Esplode l’amore per il cinema d’azione, con sequenze mastodontiche di sparatorie, bombardamenti e combattimenti. Ma con una specificità, che richiama la grande tradizione della commedia all’italiana.

    La città proibita (2025)

    Una storia di arti marziali all’Esquilino. Non è propriamente un “kung fu movie all’amatriciana”. Si parla di amore, di vendetta, tra scene di combattimento molto credibili e un viaggio in una Roma multietnica. Nonostante un budget importante, è un’opera più “piccola” rispetto al precedente film. Si concentra su meno personaggi, su meno spazi. Mainetti si riavvicina così al suo esordio, facendo allo stesso tempo più forte il suo grido di battaglia per un cinema diverso in Italia. 

    Dove guardare in streaming i film di Gabriele Mainetti

    Scopri dove guardare tutti e tre i film diretti dal regista Gabriele Mainetti in questa guida di JustWatch, con la quale puoi scoprire dove i titoli sono disponibili in streaming per la visione, il noleggio e l'acquisto.

  • I dieci film più costosi di sempre e dove guardarli in streaming

    I dieci film più costosi di sempre e dove guardarli in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    The Electric State è il film più costoso di Netflix. Sembrerebbe infatti che l’ultima fatica dei fratelli Russo, che vede come protagonisti Milly Bobby Brown e Chris Pratt, abbia potuto fare affidamento su un incredibile budget di 320 milioni di dollari. Tra l’utilizzo di CGI e maestose scenografie, nell’ultimo decennio le pellicole di fantascienza, d’azione e di supereroi sono diventate sempre più esose e oggi trarre profitti da questi titoli risulta essere sempre più rischioso. Di seguito le dieci produzioni più costose di tutti i tempi, senza tener conto dell’inflazione. È necessaria, però, una premessa: i budget indicati sono relativi alle spese di produzione, non tengono conto di quelle di promozione (spot pubblicitari, poster e così via). E se pensavate che il primo fosse Avatar di James Cameron, vi sbagliate di grosso. 

    Star Wars – Il risveglio della forza (2015)

    Primo capitolo della “trilogia sequel” di Guerre Stellari. È il film che ha segnato il ritorno al cinema del franchise creato da George Lucas. Considerato il migliore tra i tre, di fronte al mostruoso budget di 447 milioni di dollari, che lo mette in cima alla nostra lista, ha ottenuto però un incasso di oltre 2 miliardi di dollari al box office internazionale.

    Jurassic World - Il regno distrutto (2018)

    Un altro franchise cinematografico. È il sequel di Jurassic World, il primo reboot della saga di Jurassic Park, tra le più redditizie di tutti i tempi. La realizzazione del film ha richiesto ben 432 milioni di dollari, con il ritorno di Bryce Dallas Howard e di Chris Pratt. L’incasso è stato però importante, di ben 1,3 miliardi di dollari.

    Star Wars: L’ascesa di Skywalker (2019)

    Di nuovo Star Wars. Si stima infatti che il capitolo finale della trilogia sequel, che ha visto il ritorno di attori come Mark Hammil e Carrie Fisher, sia costato ben 416 milioni di dollari. In ogni caso, è andata molto bene, in quanto gli incassi sono stati di oltre il miliardo di dollari.

    Fast X (2023)

    Un budget di 379 milioni di dollari per il decimo film della saga di Fast & Furious. Hernan Reyes cerca vendetta contro Dom Toretto(Vin Diesel) e la sua famiglia per la morte del padre. Le scene d’azione, girate anche a Roma, sono sempre più rocambolesche, da giustificare l’incredibile spesa. Ha incassato 714 milioni di dollari al box office.

    Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare (2011)

    379 milioni di dollari per il quarto capitolo del franchise della Disney, con Johnny Depp che torna a indossare i panni del Capitano Jack Sparrow. Riprese con telecamere in 3D, molteplici location e tanti effetti speciali hanno sicuramente fatto lievitare i costi. Oltre un miliardo di dollari al botteghino, e un altro film realizzato nel 2017.

    Avengers: Age of Ultron (2015)

    Sequel di The Avengers, è incentrato sul gruppo di supereroi alle prese con Ultron, un’intelligenza artificiale decisa a sterminare l’intera umanità. Per realizzare il secondo capitolo della saga cinematografica dedicata agli eroi Marvel sono stati necessari ben 365 milioni di dollari. Diverse aziende, tra cui l’Industrial Light & Magic, sono state coinvolte per la realizzazione degli effetti speciali, e inoltre il film di Joss Whedon è stato girato in diverse parti del mondo, inclusa l’Italia (Forte di Bard – Valle d’Aosta).

    Avengers: Endgame (2019)

    Diretto sequel di Avengers: Infinity War, è l’epico finale della saga dell’Infinito, che vede contrapposti una volta per tutte gli eroi della Marvel contro Thanos. 356 milioni di dollari per realizzare un film che ha ottenuto un enorme successo di pubblico e critica, e che ha stabilito diversi record al botteghino. Ad oggi è ancora al secondo posto nella classifica dei film con maggiori incassi della storia del cinema, con ben 2,7 miliardi, preceduto da Avatar.

    Dottor Strange nel Multiverso della Follia (2022)

    I costi di produzione effettivi? 350,6 milioni di dollari. Il sequel del Doctor Strange, diretto da Sam Raimi, in realtà sarebbe la produzione più costosa per l’Universo Cinematografico Marvel. Essendo stato girato nel Regno Unito, la Disney ha dovuto dichiarare la spesa, tra riprese e post-produzione, per realizzare il film, che ammontava a un totale di 414,9 milioni. Per questo ha ricevuto dal governo un rimborso di 64,3 milioni. Il film con Benedict Cumberbatch ha ottenuto incassi per quasi un miliardo, e diverse visualizzazioni streaming.

    Avatar: La via dell’acqua (2022)

    Il sequel di Avatar è costato 350 milioni di dollari. Da considerare, però, che probabilmente parte del seguente budget è stato utilizzato anche per il terzo capitolo, Avatar: Fuoco e Cenere. Le due pellicole sono state infatti girate back-to-back da James Cameron. A oggi però Avatar: La via dell’acqua è il terzo film dal maggior incasso nella storia del cinema, e ha ottenuto ben quattro Oscar, persino per gli effetti speciali.

    Ant-Man and the Wasp – Quantumania (2023)

    Un film sfortunato, non solo per Jonathan Majors, l’attore licenziato dalla Marvel a seguito dei suoi problemi giudiziari. Il terzo film, che segue Ant-Man e Ant-Man and the Wasp è stato girato anch’esso nel Regno Unito. Ricevendo un credito di 58,3 milioni, la Disney ha portato i costi netti del film da 388,4 a 330,1 milioni di dollari. Al botteghino ha incassato solo 476 milioni, ma secondo Forbes attraverso lo streaming, l’home-video ha persino guadagnato un piccolo utile. 

    Dove guardare in streaming i dieci film più costosi di sempre 

    Le incredibili spese per realizzare i titoli sopracitati sono spesso indicate da professionisti del settore, da analisti a giornalisti, in quanto la maggior parte delle società non fornisce mai dettagli sui costi di produzione effettivi. I dieci film dal mostruoso budget sono disponibili sulle principali piattaforme, da Netflix a Disney+, passando per Prime Video e Apple TV.

  • Buon 50º compleanno, Ragioniere! Dove vedere tutti i film di Fantozzi in streaming

    Buon 50º compleanno, Ragioniere! Dove vedere tutti i film di Fantozzi in streaming

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    ​Il 27 marzo 1975, il cinema italiano accoglieva un personaggio destinato a diventare un'icona: il ragionier  Ugo Fantozzi, interpretato da Paolo Villaggio. Se oggi lo consideriamo uno dei personaggi simbolo della cinematografia nazionale, la sua evoluzione è stata tutt’altro che lineare. Fantozzi non è solo un personaggio, è una rappresentazione della società italiana degli anni '70 e '80, una figura che incarna il senso di inadeguatezza, la sconfitta dell'individuo in una realtà che sembra essere sempre contro di lui.

    A cinquant'anni dal primo film, Fantozzi è ancora uno dei personaggi più amati e riconoscibili del cinema italiano. Oggi su JustWatch lo celebriamo con questa lista su dove vedere tutti i migliori film di Fantozzi sulle nostre piattaforme streaming preferite!

    1. Fantozzi (1975)  

    Il primo film di Fantozzi introduce il personaggio che diventerà simbolo della sfortuna e della mediocrità. Il ragionier Fantozzi è un impiegato di una grande azienda, vessato da superiori spietati e da una vita privata infelice. Le sue disavventure, tra incidenti e umiliazioni, diventano un’inevitabile ironia sulla società italiana dell’epoca. La regia di Luciano Salce e l’interpretazione di Paolo Villaggio offrono una visione tragicomica della realtà lavorativa e familiare, anticipando i temi ricorrenti dei film successivi. L’esordio di Fantozzi è un ritratto di una generazione sconfitta ma incredibilmente divertente.

    2. Il secondo tragico Fantozzi (1976)

    Nel secondo capitolo della saga, Il secondo tragico Fantozzi, Fantozzi continua la sua battaglia quotidiana contro il sistema e le sue disavventure si moltiplicano. Il film approfondisce ulteriormente il carattere del protagonista, con la sua continua ricerca di un riscatto che sembra sempre sfuggirgli. Le gag comiche si intrecciano con situazioni ancora più grottesche e surreali, come il leggendario episodio del Cinemascope. Il film esplora le umiliazioni e le sofferenze dell’uomo medio, in un contesto di satira sociale che colpisce ancora più nel segno rispetto al primo capitolo, consolidando Fantozzi come simbolo di ogni impiegato disilluso.

    3. Fantozzi contro tutti (1980)  

    In questo terzo capitolo, Fantozzi contro tutti, il nostro ragioniere è costretto ad affrontare nuove sfide, sia sul lavoro che nella vita privata. Il film approfondisce la figura del protagonista, mettendo in scena la sua continua lotta contro le ingiustizie sociali e professionali. Tra le sue disavventure più memorabili c’è il naufragio del “tragico volo" e l’incontro con una serie di personaggi assurdi. L’opera gioca con il surrealismo e il paradosso, esaltando l’ironia nera e la critica al sistema. Fantozzi, pur tra mille difficoltà, riesce a mantenere una sua dignità, seppur miserabile, e diventa sempre più un simbolo dell’uomo medio oppresso.

    4. Fantozzi subisce ancora (1983) 

    Fantozzi subisce ancora è una serie di nuove disavventure che lo portano a un'esistenza sempre più umiliata e frustrata. In questo quarto film, la sua lotta contro il sistema aziendale e le ingiustizie sociali diventa sempre più esasperata. Il film porta Fantozzi a incontrare situazioni esilaranti ma, al contempo, tragiche, come l’irresistibile confronto con i colleghi e la tragica "vacanza". La visione della vita che Fantozzi ha diventa un’allegoria della condizione di tanti italiani di quegli anni, ancora una volta sapientemente ridotta a una commedia grottesca, ma anche profondamente malinconica e disillusa.

    5. Superfantozzi (1986) 

    In Superfantozzi, quinto capitolo della saga, Fantozzi è chiamato a diventare un supereroe per salvare se stesso e la sua vita quotidiana, ormai un susseguirsi di tragedie. L'introduzione del tema del superlavoro e del sovraesaurimento dei dipendenti diventa centrale, con Fantozzi che, pur nel suo fallimento, è costretto a ricoprire ruoli sempre più assurdi e incomprensibili. Il film si distingue per l’esagerazione dei toni e per una visione della vita lavorativa ancora più estrema, dove il personaggio diventa una figura tragica, ma dotata di un’energia di sopravvivenza che lo rende irresistibile e sempre più iconico.

    6. Fantozzi va in pensione (1988)  

    Fantozzi va in pensione segna l’agognato raggiungimento della pensione per il ragionier Ugo Fantozzi, ma la libertà che tanto agognava non gli porta la felicità sperata. Il film esplora il tema del cambiamento e del disincanto, mentre Fantozzi affronta la sua nuova vita lontano dall’ufficio, ma immerso in un mondo che gli sembra sempre uguale. Nonostante il riposo forzato, le sue disavventure non finiscono mai, portandolo a confrontarsi con un futuro che si rivela più incerto e confuso che mai. Con Fantozzi che si scontra con la "terza età", il film racconta la sua esistenza come una continua lotta contro l’ineluttabilità della mediocrità.

    7. Fantozzi alla riscossa (1990) 

    Nel settimo capitolo, Fantozzi torna in scena per una "riscossa" personale, non a caso si chiama Fantozzi alla riscossa, cercando di ritrovare un po' di orgoglio dopo anni di sottomissione. Il film esplora il tema del riscatto, seppur in maniera tragica e grottesca, con il protagonista che tenta di lottare contro il sistema, ma si trova di fronte a una realtà che non perdona. Le sue nuove disavventure lo portano a un continuo gioco di umiliazioni e fallimenti, ma l’intento di Fantozzi di rialzarsi lo rende sempre più una figura universale, simbolo della lotta interiore tra il desiderio di dignità e la realtà del mondo che lo circonda.

    8. Fantozzi in paradiso (1993) 

    A quanto pare, anche nell'aldilà, il destino di Fantozzi è destinato non cambiare. In Fantozzi in Paradiso, il ragioniere è costretto ad affrontare una serie di situazioni assurde e grottesche. La morte, infatti, non porta la pace al ragioniere, ma solo nuove umiliazioni, questa volta in un contesto ultraterreno. Il film gioca con la dimensione dell’assurdo, mescolando comico e tragico in modo ancora più evidente, mentre Fantozzi, ormai abituato a essere sfortunato, si trova a confrontarsi con la sua stessa fine in un'ennesima parodia della vita terrena e delle sue ingiustizie.

    9. Fantozzi - Il ritorno (1996) 

    Fantozzi - Il ritorno segna il ritorno alla sua vita da impiegato dopo aver trascorso alcuni anni in una situazione di "esilio" dal mondo lavorativo. La sua risalita è segnata da una serie di nuove e imbarazzanti disavventure, ma questa volta il personaggio è più consapevole della propria condizione. Il film rientra nel filone della critica alla società dei consumi e alle disuguaglianze, ma lo fa con un tocco di maggiore cinismo e disillusione. La risata amara di Fantozzi rimane, ma questa volta il personaggio sembra più rassegnato che mai, pur sempre alla ricerca di un riscatto impossibile.

    10. Fantozzi 2000 - La clonazione (1999)  

    Nel decimo e ultimo capitolo della saga, Fantozzi 2000 - La clonazione, affronta il futuro, ma il nuovo millennio non sembra portare con sé alcuna speranza di cambiamento. Il film esplora la tecnologia e la clonazione come temi principali, mettendo in scena un Fantozzi che, pur essendo ormai parte di un mondo ultra-tecnologico, continua a subire la stessa sorte di sempre. La clonazione, in questo caso, rappresenta l’idea di una società che non riesce a cambiare, facendo di Fantozzi una figura che, pur nella sua tragicità, rimane immutata. Il film chiude definitivamente la saga con un messaggio di eterna sconfitta.

    Dove guardare tutti i film di Fantozzi in streaming

    In occasione di questo 50° anniversario, rivedere i film di Fantozzi è come tornare a riflettere su una parte della nostra storia, su un’Italia che ormai non c'è più, ma che continua a vivere nei suoi film, nelle sue battute e nelle sue disavventure. E, in questa guida, vi diciamo dove guardare tutti i film di Fantozzi in streaming in Italia sulle vostre piattaforme preferite!

  • Film e serie TV simili alla serie Il Gattopardo di Netflix e dove vederli

    Film e serie TV simili alla serie Il Gattopardo di Netflix e dove vederli

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Il Gattopardo è un successo. La serie in sei episodi sta infatti spopolando su Netflix. Si tratta del secondo adattamento dell’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa dopo il film di Luchino Visconti. Nel cast Kim Rossi Stuart (il principe di Salina, Don Fabrizio Corbera), Deva Cassel (Angelica), Benedetta Porcaroli (Concetta) e Saul Nanni (Tancredi). Tra entusiasmi e polemiche, che ne hanno accompagnato l’uscita, sono state inevitabili delle differenze rispetto allo storico film di Luchino Visconti, e a sua volta al romanzo stesso. Il personaggio di Concetta, per esempio, diventa centrale, si fa più forte rispetto a com’è stata precedentemente raccontata. Prevale il suo punto di vista, tanto da far parlare di una vera e propria rivincita. Di seguito un elenco di film e serie televisive da guardare per ritrovare le atmosfere della serie de Il Gattopardo.

    Il Gattopardo (1963)

    Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi. Il paragone tra film e serie non sussiste. L’opera di Luchino Visconti rimane sempre tra i capolavori della storia del cinema. Così come rimangono impressi Burt Lancaster, Claudia Cardinale e Alain Delon, le scene iconiche, come il ballo finale, le musiche di Nino Rota, le ambientazioni e tanto altro. Un film che non può invecchiare, anzi sicuramente un merito del nuovo adattamento a episodi del romanzo di Tomasi di Lampedusa è proprio quello di aver avvicinato un pubblico giovane al suo illustre predecessore.

    I Vicerè (2007)

    Dall'omonimo romanzo di Federico De Roberto, racconta le vicissitudini dell’aristocratica famiglia Uzeda, di origine spagnola, nella Sicilia di fine Ottocento, alla vigilia della nascita dello stato italiano. Oltre al periodo storico, il film di Roberto Faenza presenta diverse analogie con Il Gattopardo. Curiosità? Tra i cineasti interessati a realizzare una trasposizione cinematografica del testo di De Roberto ci furono Roberto Rossellini, che abbozzò una sceneggiatura, e lo stesso Luchino Visconti.

    Noi credevamo (2010)

    Ambientato durante il Risorgimento, il film di Mario Martone segue le vicende di giovani alle prese con la lotta per l’Unità d’Italia. Una storia emozionante, sceneggiata anche da Giancarlo De Cataldo, che si regge sull’equilibrio tra i fatti della Storia e gli eventi personali dei protagonisti. Nel cast Luigi Lo Cascio, ma anche Michele Riondino, che ritroveremo più avanti nella serie de I Leoni di Sicilia. Sette David di Donatello vinti, tra cui miglior film.

    L’Abbaglio (2025)

    Dopo La Stranezza, Roberto Andò riunisce il trio Servillo-Ficarra e Picone. Tra comicità e dramma, rilegge la Spedizione dei Mille, con Tommaso Ragno nei panni di Giuseppe Garibaldi, fino alla presa di Palermo. Una connessione anche con Noi credevamo, che oltre a raccontare il medesimo periodo storico, aveva nel cast Servillo, che interpretava Giuseppe Mazzini.

    Il Conte di Montecristo (2025)

    Otto episodi con un approccio moderno per raccontare l’eterna storia di Edmond Dantès. Adattamento del celebre e omonimo romanzo di Alexandre Dumas, la serie è stata trasmessa su Rai 1 all’inizio dell’anno, riscontrando un grande successo, soprattutto tra i giovani. Nel cast, oltre a Michele Riondino, Lino Guanciale e Gabriella Pession, c’è anche Jeremy Irons e il regista è Bille August, due volte Palma d’Oro a Cannes, una con Pelle alla conquista del mondo, che vinse l’Oscar per miglior film straniero.

    I Leoni di Sicilia (2023)

    Paolo Genovese dirige la trasposizione a puntate del bestseller di Stefania Auci. Al centro la storia dei Florio, una famiglia di imprenditori che nella Sicilia dell'Ottocento costruisce un impero commerciale diventando tra le più influenti d'Italia. Nel cast Michele Riondino e Miriam Leone.

    Bridgerton (2020)

    Tratta dalla fortunata saga letteraria di Julia Quinn, la serie prodotta da Shonda Rhimes è stata acclamata sia dal pubblico sia dalla critica. Ambientata nell’Inghilterra dell’Età della Reggenza, segue la famiglia Bridgerton. Ogni stagione è autoconclusiva e si concentra su un membro della famiglia e sulle loro storie d’amore in grado di sconvolgere la vita di corte. Fonde elementi moderni con il passato, immaginando per esempio un’aristocrazia multietnica. In arrivo la quarta stagione, ed è stato realizzato anche uno spin-off, La Regina Carlotta: Una storia di Bridgerton.

    The Crown (2016)

    La stampa estera l’ha paragonato alla serie de Il Gattopardo. Creato da Peter Morgan, The Crown ripercorre in sei stagioni la vita di Elisabetta II e della famiglia reale britannica. È stata tra le produzioni più costose di sempre, acclamata dal pubblico e dalla critica. Nelle prime quattro stagioni la protagonista è stata interpretata da Claire Foy e Olivia Colman, e nel cast si sono susseguiti nomi come Vanessa Kirby, Helena Bonham Carter, John Litgow, Gillian Anderson, Dominic West e Elizabeth Debicky.

    Dove guardare i film e le serie tv in streaming se ti è piaciuto Il Gattopardo

    I film e le serie da non perdere se avete apprezzato la nuova trasposizione a episodi del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa sono disponibili sulle principali piattaforme di streaming, come Netflix, Prime Video e Disney+. L’Abbaglio di Roberto Andò è invece ancora al cinema.

  • Miles Teller: i migliori film dell'attore e dove guardarli in streaming

    Miles Teller: i migliori film dell'attore e dove guardarli in streaming

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    C’è qualcosa di magnetico in Miles Teller. È uno di quegli attori che, anche quando recita in un ruolo secondario, riesce a catturare l’attenzione con la sua presenza intensa e la capacità di immergersi completamente nei personaggi. Chi lo ha visto in Whiplash non può dimenticare il suo volto segnato dalla fatica e dalla determinazione, mentre suona la batteria fino allo sfinimento. E chi ha amato Top Gun: Maverick sa quanto sia stato perfetto nel raccogliere l’eredità di Goose, dando al figlio Rooster una profondità e una vulnerabilità inaspettate.

    Teller ha saputo costruire una carriera fatta di ruoli complessi e spesso sfidanti, passando con disinvoltura da film drammatici impegnati a blockbuster d'azione, senza mai perdere la sua autenticità. Dalle storie di pugili e soldati, fino a quelle di musicisti ossessionati dal successo e piloti pronti a spiccare il volo, ogni suo personaggio ha lasciato un segno.

    In occasione dell’uscita del suo ultimo film, Misteri dal Profondo, ecco la classifica dei migliori film di Miles Teller, quelli che ne hanno definito la carriera e lo hanno consacrato come uno degli attori più interessanti della sua generazione.

    Whiplash (2014)

    In questo intenso dramma diretto da Damien Chazelle, Teller interpreta Andrew Neiman, un giovane batterista jazz determinato a diventare uno dei migliori. La sua performance, accanto a J.K. Simmons, ha ricevuto ampi consensi, contribuendo al successo del film, che ha vinto tre Premi Oscar. 

    The Spectacular Now (2013)

    Teller assume il ruolo di Sutter Keely, un liceale carismatico ma perso, la cui vita cambia quando incontra Aimee, interpretata da Shailene Woodley. Il film è stato acclamato per la sua rappresentazione autentica dell'adolescenza e ha consolidato Teller come talento emergente.

    Top Gun: Maverick (2022) 

    Nel sequel del classico degli anni '80, Teller interpreta Bradley "Rooster" Bradshaw, figlio del defunto "Goose". La sua performance ha contribuito al successo globale del film, che ha incassato oltre un miliardo di dollari al botteghino.

    Trafficanti (2016)

    In questa commedia drammatica basata su eventi reali, Teller è David Packouz, un giovane che, insieme al suo amico Efraim Diveroli (Jonah Hill), diventa un inaspettato trafficante d'armi per il governo degli Stati Uniti. Il film mescola abilmente humor e critica sociale.

    Fire Squad - Incubo di fuoco (2017)

    Questo dramma racconta la storia vera dei Granite Mountain Hotshots, un'unità d'élite di vigili del fuoco. Teller interpreta Brendan McDonough, un giovane in cerca di redenzione che trova una nuova famiglia nel team. La pellicola è stata lodata per la sua rappresentazione realistica del coraggio e del sacrificio.

    Bleed - Più forte del destino (2016) 

    Teller veste i panni del pugile Vinny Pazienza, che, dopo un incidente quasi fatale, lotta per tornare sul ring. La sua trasformazione fisica e la dedizione al ruolo sono state ampiamente apprezzate dalla critica.

    Rabbit Hole (2010) 

    In questo dramma toccante, Teller interpreta Jason, un adolescente coinvolto in un incidente che causa la morte del figlio di una coppia, interpretata da Nicole Kidman e Aaron Eckhart. Il film esplora temi di dolore e perdono, e la performance di Teller è stata elogiata per la sua profondità emotiva.

    Divergent (2014)

    In questo adattamento della popolare serie di romanzi distopici, Teller interpreta Peter Hayes, un personaggio ambiguo e antagonista. Il film ha avuto successo al botteghino e ha introdotto Teller a un pubblico più ampio.

    Footloose (2011) 

    Nel remake del classico degli anni '80, Teller interpreta Willard, il migliore amico del protagonista. La sua performance aggiunge umorismo e cuore al film, mostrando le sue doti anche nel genere musicale. 

    Misteri dal profondo (2025) 

    Diretto da uno dei registi più interessanti del panorama horror, Scott Derrickson, in questo film Miles Teller è un agente speciale il cui compito è quello di proteggere il mondo da una minaccia terrificante e oscura che si annida in una forra. Ma la realtà potrebbe essere ben peggiore del previsto! 

    Dove guardare i migliori film di Miles Teller in streaming

    La carriera di Miles Teller è caratterizzata da una gamma impressionante di ruoli che mettono in luce la sua versatilità e dedizione all'arte della recitazione. Dai drammi intensi alle commedie leggere, Teller continua a sorprendere e a coinvolgere il pubblico con performance autentiche e potenti. Ecco dove guardare i migliori film di Miles Teller in streaming: 

  • Dieci serie da vedere se ti è piaciuto Adolescence e dove guardarle in streaming

    Dieci serie da vedere se ti è piaciuto Adolescence e dove guardarle in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Adolescence è sulla bocca di tutti. La miniserie in quattro episodi, da poco su Netflix, è riuscita a conquistare pubblico e critica, alimentando un dibattito sugli argomenti trattati, soprattutto sul rapporto genitori-figli. Spicca anche la particolarità che ciascun episodio è stato girato in piano sequenza, ossia in una ripresa unica senza stacchi. Il regista Philip Barantini aveva già realizzato un film in questo modo, Boiling Point – Il disastro è servito. Se avete finito Adolescence, e cercate qualcosa di analogo, di seguito dieci serie che la richiamano per contenuti, ritmi e tematiche affrontate.

    In difesa di Jacob (2020)

    Il figlio quattordicenne di un assistente procuratore distrettuale (Chris Evans) è il principale sospettato dell’omicidio di un suo compagno di classe. Tratto dall’omonimo romanzo di William Landay, a differenza di Adolescence, la serie in otto episodi si focalizza maggiormente sugli sviluppi legati al caso, senza però tralasciare il rapporto genitori-figli.

    Your Honor (2020)

    Le colpe dei figli ricadono sui padri. Adattamento di una serie israeliana, Kvodo, le due stagioni seguono il giudice Michael Desiato (Bryan Cranston) che si ritrova a macchiare l’impeccabile reputazione per salvare il figlio Adam, colpevole di omicidio stradale. Non solo nell’aula di un tribunale, ma anche dalla malavita organizzata, in quanto la vittima era il figlio di uno dei boss più feroci della città. È stato realizzato anche un remake italiano, Vostro Onore.

    American Rust – Ruggine americana (2021)

    Fino a che punto si può spingere un capo della polizia per proteggere il figlio della donna che ama che è stato accusato di omicidio? Basata sull’omonimo romanzo di Philipp Meyer, è una serie in cui conta molto l’ambientazione, quella di una fittizia cittadina a Sud della Pennsylvania, che sconta le conseguenze della contrazione del settore industriale, e la performance del protagonista, Jeff Daniels.

    Una famiglia quasi normale (2023)

    Una miniserie crime di produzione svedese in sei episodiche segue una famiglia apparentemente perfetta che improvvisamente si ritrova la figlia arrestata con l’accusa di omicidio. Una storia piena di suspense che anche stavolta mette al centro una delle più grandi paure di un qualsiasi genitore, ma che pone anche una riflessione su come i traumi non affrontati possano comportare delle conseguenze devastanti nelle vite delle persone coinvolte.

    When They See Us (2019)

    Basata su una storia vera, la serie ripercorre le vicende di cinque adolescenti di Harlem che vengono accusati ingiustamente di aver aggredito una donna a Central Park. Quattro episodi per una fotografia di un razzismo dilagante all’interno della società americana, dal sistema giudiziario ai media.

    Criminal: Regno Unito (2019)

    Una serie frutto della collaborazione tra Gran Bretagna, Germania, Spagna e Francia, ambientata in una stanza degli interrogatori. Dodici casi, quattro paesi diversi, raccontati attraverso il conflitto psicologico tra gli ufficiali di polizia e il sospettato di turno.

    Inside Man (2022)

    Due storie parallele, una su un assassino nel braccio della morte (Stanley Tucci), l’altra su un prete (David Tennant) che imprigiona una giornalista nel proprio seminterrato. E se qualcosa le accomunasse? Scritta da Steve Moffat, già dietro a serie come Sherlock, quattro episodi avvincenti per una riflessione su quanto possa essere labile il confine tra il bene e il male.

    The Night Of – Cos’è successo quella notte? (2016)

    Un giovane studente universitario di origine pakistana viene accusato di omicidio. È l’inizio del suo calvario giudiziario, tra razzismo e pregiudizi. Creata da Steven Zaillian, premio Oscar per la sceneggiatura di Schindler’s List, che ne ha curato anche la regia, otto gli episodi con performance straordinarie di John Turturro e Riz Ahmed.

    L’età dell’ira (2022)

    Serie TV spagnola. Tratta dall’omonimo romanzo, è incentrata su un ragazzo che deve difendersi dall’accusa di aver assassinato il padre. Un thriller psicologico, e allo stesso tempo un coming of age, che segue per quattro episodi il protagonista alle prese con la scoperta della propria omosessualità.

    Mindhunter (2017)

    Basata sul libro “Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer americano”, la serie per chi ama i thriller psicologici. Un viaggio che parte dagli anni Settanta alle origini del profiling, con due agenti dell’FBI che intervistano alcuni tra gli assassini più pericolosi di sempre, da Edmund Kemper al figlio di Sam. Dietro c’è la mano di David Fincher, produttore e regista, che del genere se ne intende.

    Dove guardare in streaming dieci serie come Adolescence

    Storie che condividono con Adolescence alcune situazioni, contesti e ritmi narrativi. Le dieci serie da guardare se avete apprezzato la miniserie del momento sono disponibili sulle principali piattaforme di streaming, come Netflix, Apple Tv, Disney+ e Prime Video.

  • I 10 migliori film sull'Hip-Hop da vedere in streaming

    I 10 migliori film sull'Hip-Hop da vedere in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Dalla sua nascita nel Bronx a opera di Kool Herc negli anni Settanta, l’hip-hop è cresciuto da genere di nicchia e underground a fenomeno globale. Il genere ha conquistato non solo il mondo della musica, ma ha saputo rinnovarsi ed espandersi fino a influenzare la moda, la cultura e anche il cinema. 

    Questa guida di JustWatch vi porta a scoprire i migliori 10 film hip-hop da vedere in streaming su piattaforme come Apple TV, TIMVision, Netflix e molte altre. Inoltre, vi faremo sapere se ogni pellicola è disponibile per l’acquisto, il noleggio o in forma gratuita.

    Boyz n the Hood - Strade violente (1991)

    Boyz n the Hood è l’esordio folgorante e poderoso di John Singleton, primo afro-americano nominato agli Oscar per migliore regista proprio con questa gemma del 1991. Già il titolo della pellicola mette le cose in chiaro, richiamando una canzone simbolo di Eazy-E, una delle voci del gruppo storico degli NWA. La canzone era stata scritta da Ice Cube, anch’egli membro degli NWA e protagonista del film insieme a Cuba Gooding Jr. Boyz n the Hood è la trasposizione cinematografica dello spirito hip-hop, combinando uno stile estetico eccelso con una forte critica sociale. Come tutti gli altri film nella lista, la colonna sonora è il collante finale che eleva l'opera.

    Juice (1992)

    Un anno dopo il capolavoro di Singleton, Ernest R. Dickerson portava sul grande schermo il suo debutto intitolato Juice. La pellicola è ricordata, in primo luogo, per l’eccelso debutto come attore di Tupac Shakur, dopo un cameo nel ruolo di se stesso nel film Nient’altro che guai di Dan Aykroyd. L’immortale rapper incarna appieno il ruolo di Roland Bishop, giovane che vive e sopravvive ad Harlem, quartiere di New York. Come per Boyz n the Hood, Juice è uno spaccato della vita quotidiana di persone afro-americane che combattono per farcela in un ambiente governato dall’ingerenza della polizia e dalla gang culture.

    Straight Outta Compton (2015)

    Diretto da F. Gary Gray, Straight Outta Compton è la storia filmica dei già citati NWA, uno dei gruppi capostipite del gangsta rap e del movimento della West Coast, oggi incarnato da Kendrick Lamar. Il film ripercorre la fulminea e turbolenta ascesa di Ice Cube, Eazy-E, Dr. Dre, Mc Ren e DJ Yella focalizzandosi sull’humus sociale dietro i loro testi, oltre che sulle interconnessioni tra violenza e creatività. Impossibile, poi, tralasciare la luce che viene posta al carattere politico e sociale del gruppo, tuttora considerato uno dei più radicali del genere e della musica nel complesso. Un biopic esplosivo, paragonabile solo all’hip-hop.

    Wild Style (1983)

    Il primo film hip-hop a essere prodotto nella storia, Wild Style è una pietra miliare del movimento musicale. Scritta e diretta da Charlie Ahearn, la storia di Wild Style viene da un’idea partorita dal cineasta in collaborazione con Fab 5 Freddy, pioniere dell’hip-hop e graffiti artist di fama internazionale. L’efficacia di Wild Style è dovuta alla sapienza e realismo con i quali il film cattura la prima fase del genere musicale. A riprova della genuinità dell’opera, troviamo nel film diverse apparizioni di mostri sacri come Grandmaster Flash, lo stesso Fab 5 Freddy e Queen Lisa Lee. A cementare l'eredità di Wild Style hanno pensato gli innumerevoli campionamenti utilizzati in alcuni degli album più leggendari dell'hip-hop.

    Nella giungla di cemento (1993)

    L’esordio alla regia dei fratelli Hughes esplora la vita all’interno dei quartieri di Watts e Crenshaw di Los Angeles. I fratelli Hughes sono noti per lo stile che infondono ai loro film, elevandoli da semplici action a esperienze cinetiche. Nella giungla di cemento, noto anche con il titolo originale di Menace II Society, dimostra come i due già avessero le idee ben chiare sullo stile da adottare. La pellicola è, senza dubbio, nella top 10 dei migliori film hip-hop perché la cura della forma non ha fatto tralasciare l’importanza della sostanza. In questo caso, però, la difficile esperienza afro-americana viene presentata senza un indirizzo morale, lasciando allo spettatore la possibilità di elaborare i propri giudizi.

    Get Rich or Die Tryin’ (2005)

    Get Rich or Die Tryin’ è lo straordinario album d’esordio di 50 Cent, uno dei rapper più conosciuti a livello mondiale. Due anni dopo il trionfo discografico, Curtis "50 Cent" Jackson debutta sul grande schermo con l’omonimo film che si ispira alla sua ascesa da spacciatore a icona dell’hip-hop. Nonostante la scarsa performance al botteghino, il film è diventato un cult negli anni a seguire per i fan di 50. Il crescente apprezzamento da parte del pubblico è dovuto anche al buon livello tecnico della pellicola, diretta da un maestro del dramma come Jim Sheridan (Nel nome del padre, The Boxer).

    8 Mile (2002)

    8 Mile vi porta nella Detroit di fine anni Novanta e, come Get Rich or Die Tryin', è la celebrazione dell'ardua ascesa di Eminem nell'olimpo del hip-hop. Il rapper interpreta se stesso come 50 Cent qualche anno più tardi, dando una sfumatura ulteriore di realismo alla pellicola. Parallelamente, il lato tecnico è di grande livello grazie alla regia di Curtis Hanson - premio Oscar per L.A. Confidential - e alla fotografia di Rodrigo Prieto, collaboratore abituale di Martin Scorsese e Alejandro González Iñárritu. Il film fu un successo ai botteghini e regalò un Oscar a Eminem per uno dei suoi inni più famosi, "Lose Yourself".

    Dope - Follia e riscatto (2015)

    Dope è scritto e diretto da Rick Famuyiwa e co-prodotto da Forest Whitaker. Ambientata nel quartiere di Inglewood in California, la pellicola coming-of-age fonde con grande maestria aspetti drammatici con pennellate comiche. Da premiare sono le pregiate performance dei tre protagonisti principali, a cominciare da Shameik Moore, interprete anche della leggenda Raekwon in Wu-Tang: An American Saga. Per i fan del rap moderno, Dope contiene al suo interno esponenti di punta come A$AP Rocky nei panni dello spacciatore Dom e Vince Staples come membro della banda di Dom. Dope è puro intrattenimento che non tralascia la vena sociale forgiando un equilibrio perfetto.  

    Paid in Full (2002)

    Con Jay-Z tra i produttori e Cam'Ron, N.O.R.E. e Doug E. Fresh tra i protagonisti e comparse, non c'è quasi niente di più hip-hop di Paid in Full. Il film è diretto da Charles Stone III, già autore di un altro cult anni 2000 come Drumline, e ha Harlem ancora una volta come ambientazione. Paid in Full risulta uno dei film più autentici grazie alla produzione affidata a persone appartenenti alla cultura hip-hop. Inoltre, brilla per i costumi di scena accuratamente selezionati e un ritmo della narrazione che oscilla tra anticipazione trepidante ed esplosioni action. Un piccolo gioiello da scoprire.

    Belly (1998)

    Belly è forse uno dei film meno conosciuti della lista, ma col tempo si è attestato come vero e proprio cult. L’opera di Hype Williams - regista di innumerevoli video hip-hop storici e al suo debutto - spicca per un’estetica drastica e senza compromessi. Le luci al neon blu e rosse dominano le scene, i movimenti di macchina sono fluidi e focalizzati su l'idea di movimento, mentre gli effetti slow-motion danno un senso di epicità ulteriore. Nonostante la sceneggiatura sia forse l’elemento meno curato del film, Belly riesce a convincere con la sua carica ipnotica e lo stile da vendere. Gli aficionados del genere saranno anche felici di vedere come protagonisti due icone come Nas e DMX.

    Dove guardare in streaming i 10 migliori film hip-hop?

    Qui sotto trovate tutti i 10 film citati che completano la lista. Per ognuno scoprirete dove vederlo in streaming, noleggiarlo o acquistarlo. I filtri di JustWatch, inoltre, vi aiuteranno a selezionare il film che più vi interessa in base alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes, al genere, al prezzo, all’anno di produzione e molto altro. I migliori film hip-hop vi stanno aspettando. Buona visione! 

  • Dieci film come Black Bag: Doppio gioco e dove guardarli in streaming

    Dieci film come Black Bag: Doppio gioco e dove guardarli in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Black Bag: Doppio gioco è il nuovo film di Steven Soderbergh. È uno spy-thriller con Michael Fassbender e Cate Blanchett in arrivo nelle sale italiane il 30 aprile. Non è la classica spy story, in quanto mette al centro anche la coppia. George e Kathryn Woodhouse sono due agenti segreti. Sono sposati. Quando lei viene sospettata di tradire la nazione, George si trova ad affrontare la prova definitiva: la fedeltà al suo matrimonio o al suo paese. La sceneggiatura è di David Koepp, la cui penna è dietro ai più grandi successi di tutti i tempi, come il primo Mission Impossible, il primo Spider-Man e Carlito’s Way. Di seguito dieci film sulla scia di Black Bag: Doppio gioco. 

    Notorious – L’amante perduta (1946)

    Un’eleganza del racconto, con un cast d’eccezione. I protagonisti sono infatti Cary Grant e Ingrid Bergman. Nel capolavoro di Hitchcock si riflette sull’eterno scontro tra dovere e piacere, che in forma diversa è quello che succede in Black Bag. 

    La spia che venne dal freddo (1965)

    Adattamento del romanzo di Le Carrè, la pellicola di Martin Ritt è un caposaldo dello spionaggio cinematografico. Richard Burton è il protagonista, Alec Leamas, agente dei servizi segreti inglesi, che si ritrova coinvolto in una missione che lo porta a mettere in discussione la propria identità.

    La Conversazione (1974)

    Una delle migliori interpretazioni del compianto Gene Hackman. Nel film di Francis Ford Coppola è Harry Caul, un esperto di sorveglianza elettronica alle prese con un caso che lo porterà a lottare con un dilemma morale. Palma d’oro al Festival di Cannes del 1974, è una riflessione sul rapporto tra la tecnologia e la privacy, ma anche sulla paranoia e l’ossessione. 

    Mission Impossible (1996)

    Primo capitolo della fortunata saga di action movie con Tom Cruise. Ethan Hunt è accusato della morte degli uomini della sua squadra, e si ritrova coinvolto in un intrigo alla ricerca di chi l’ha voluto incastrare. Un film d’autore, che ha potuto contare sulla regia di Brian De Palma e un solido copione scritto da David Koepp, che ha firmato il copione di Black Bag: Doppio gioco. 

    Mr. e Mrs. Smith (2005)

    John e Jane Smith sembrano una tranquilla coppia sposata. In realtà lavorano come sicari per organizzazioni rivali. Quando la loro identità viene svelata, entrambi ricevono l’ordine di eliminare l’altro. Brad Pitt e Angelina Jolie sono i protagonisti del film di Doug Liman, che altro non è che una commedia d’azione con un tocco di romanticismo.

    La Talpa (2011)

    Gary Oldman è George Smiley, ex agente dei servizi segreti britannici, che durante la Guerra Fredda deve scoprire chi è la talpa che si nasconde tra i suoi alti vertici. Suspense e introspezione in una pellicola, tra le migliori trasposizioni cinematografiche di un romanzo di John le Carré, che si concentra sui personaggi rispetto all’azione stessa. 

    La spia – A Most Wanted Man (2014)

    Un altro adattamento da un’opera di Le Carré, Yssa il buono, una spy story intrigante e piena di tensione che si svolge tra Amburgo e Berlino. Ricordato soprattutto come l’ultimo film di Philip Seymour Hoffman, prematuramente scomparso pochi mesi prima dell’uscita. Indossa i panni di un agente dell’intelligence tedesca, alla guida di un’unità antiterrorismo, regalando agli spettatori un’interpretazione che può risultare essere stata fatta su misura.  

    Kingsman: Secret Service (2015)

    Liberamente ispirato a un fumetto di Mark Millar, un ragazzo viene reclutato da un’organizzazione segreta di super spie. Un film d’intrattenimento, gradevole, con tocchi di commedia, in cui spicca un inedito Colin Firth alle prese con scene d’azione. Sono stati realizzati sia un sequel sia un prequel. 

    Allied – Un’ombra nascosta (2016)

    Una storia d’amore nella seconda guerra mondiale. Dopo aver portato a termine una missione ad alto rischio a Casablanca, un comandante di aviazione franco-canadese e un’agente francese si mettono insieme, tornano a Londra, per poi avere una figlia. Un giorno, però, i superiori del primo gli rivelano che la donna potrebbe essere una spia al servizio dei nazisti. Si avvicina molto a Black Bag: Doppio gioco la pellicola di Robert Zemeckis, con Brad Pitt e Marion Cotillard. Una spy story che esplora i temi del tradimento e dell’amore in un contesto bellico tra azione e romanticismo.   

    Official Secrets – Segreto di Stato (2019)

    Tratto da una storia vera, Keira Knightley interpreta Katharine Gun, analista inglese che ha messo a repentaglio la propria vita, oltre a rischiare la prigione, divulgando alla stampa i tentativi di Stati Uniti e Inghilterra di giustificare la Prima Guerra del Golfo. Un film di impegno civile, ricco di tensione, con una grande prova attoriale della Knightley, diretta magistralmente da Gavin Hood. 

    Dove guardare i dieci film come 'Black Bag: Doppio gioco' in streaming

    Dieci film che troverete sulle principali piattaforme streaming, come Netflix, Prime Video, Apple Tv e Disney+.

  • Michael Fassbender, il Camaleonte di Hollywood: dove vederlo in streaming nei ruoli più iconici

    Michael Fassbender, il Camaleonte di Hollywood: dove vederlo in streaming nei ruoli più iconici

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    C'è qualcosa di ipnotico e magnetico in Michael Fassbender. Con la sua capacità di passare da ruoli estremamente intensi e fisici a personaggi complessi e sfumati, è diventato uno degli attori più rispettati e affascinanti della sua generazione. Dai thriller psicologici ai film storici, dai blockbuster ai progetti più sperimentali, ha sempre dimostrato di non avere paura di osare.

    Ora, con l’uscita di Black Bag, il nuovo thriller di Steven Soderbergh, Fassbender torna a immergersi in un ruolo intricato e denso di tensione. Qui Fassbender interpreta George Woodhouse, una spia britannica coinvolta in un intricato gioco di inganni e sospetti all'interno dell'agenzia di intelligence. La trama si sviluppa attorno a una cena organizzata da George e sua moglie Kathryn (interpretata da Cate Blanchett) per smascherare un traditore tra i loro colleghi, tutti coppie sposate che lavorano per l'intelligence britannica. Il film è stato elogiato per la sua capacità di fondere il thriller di spionaggio con il dramma matrimoniale, offrendo una narrazione avvincente e ricca di tensione.

    Ma quali sono i ruoli che hanno definito la carriera di Michael Fassbender? Ecco la classifica definitiva dei suoi 10 migliori film da guardare in streaming.

    1. Shame (2011)

    In Shame, diretto da Steve McQueen, Fassbender offre una delle performance più intense e vulnerabili della sua carriera. Interpreta Brandon, un uomo d'affari di New York dipendente dal sesso, la cui vita viene stravolta dall’arrivo della sorella problematica (Carey Mulligan).

    Quello che rende Shame un film così potente è il modo in cui Fassbender riesce a comunicare il dolore e il senso di vuoto del suo personaggio senza bisogno di parole. Ogni sguardo, ogni gesto trasmette un tormento interiore devastante, trasformando un dramma psicologico in un viaggio emotivo quasi insostenibile.

    2. 12 anni schiavo (2013)

    Ancora con Steve McQueen, Fassbender cambia totalmente registro e si trasforma in Edwin Epps, un brutale e sadico proprietario di schiavi in 12 anni schiavo, il film premio Oscar basato sulla storia vera di Solomon Northup.

    La sua interpretazione è sconvolgente e disturbante. Fassbender non cerca di umanizzare il suo personaggio, ma al contrario lo rende una presenza costantemente minacciosa, capace di scatenare tensione in ogni scena in cui compare. Il risultato è uno dei cattivi più inquietanti e realistici mai visti sullo schermo.

    3. Steve Jobs (2015)

    Interpretare Steve Jobs non era un compito facile, soprattutto dopo che la versione con Ashton Kutcher non aveva convinto il pubblico. Eppure, Michael Fassbender riesce a rendere il fondatore di Apple un personaggio incredibilmente complesso e sfaccettato.

    Diretto da Danny Boyle, il film segue tre momenti chiave della vita di Jobs, mettendo in luce il suo genio, il suo ego smisurato e il suo rapporto travagliato con le persone a lui più vicine.

    Fassbender non cerca di imitarne i gesti o la voce, ma lo interpreta con una presenza scenica carismatica e dominante, rendendo ogni dialogo un vero scontro di potere. Il risultato? Una nomination all'Oscar come Miglior Attore e una delle migliori biopic degli ultimi anni.

    4. Hunger (2008)

    Il film che ha lanciato la sua carriera. Diretto da Steve McQueen, Hunger racconta la storia vera di Bobby Sands, membro dell'IRA che nel 1981 intraprese uno sciopero della fame in carcere per protestare contro il trattamento dei prigionieri politici.

    La dedizione di Fassbender per questo ruolo è stata impressionante: ha perso quasi 20 kg per interpretare gli ultimi giorni di Sands con un realismo scioccante. La scena centrale del film, un lunghissimo piano sequenza di 17 minuti tra Sands e un prete, è un autentico saggio di recitazione che lascia il pubblico senza fiato.

    "Hunger" ha rivelato Fassbender come uno degli attori più coraggiosi e talentuosi della sua generazione, segnando l'inizio di una collaborazione di grande successo con Steve McQueen.

    5. X-Men: L'inizio (2011)

    Nonostante Fassbender sia noto soprattutto per i suoi ruoli in film d'autore, non si è mai tirato indietro di fronte ai blockbuster. E tra tutti, il suo ruolo più iconico è stato sicuramente quello di Erik Lehnsherr/Magneto nella saga prequel degli X-Men.

    In X-Men: L’inizio, Fassbender dà al personaggio di Magneto una profondità mai vista prima, esplorando il suo passato traumatico durante l’Olocausto e il suo desiderio di vendetta.

    Il suo Magneto è carismatico, tragico e spietato, capace di dominare la scena con una presenza magnetica (letteralmente). La sua performance ha ridefinito il personaggio, rendendolo più complesso e umano rispetto alla versione interpretata da Ian McKellen nei film originali.

    6. Bastardi senza gloria (2009)

    Nonostante il suo ruolo non sia tra i principali, Michael Fassbender lascia un segno indelebile in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Interpreta il tenente Archie Hicox, un ufficiale britannico incaricato di infiltrarsi nei ranghi nazisti per supportare la missione dei Bastardi di Aldo Raine.

    La sua scena più iconica è senza dubbio il confronto teso nella taverna con il maggiore nazista Dieter Hellstrom, dove il semplice gesto di contare con le dita lo tradisce, scatenando un bagno di sangue. In pochi minuti, Fassbender regala una performance elegante e glaciale, con un accento britannico perfetto e una spavalderia che ricorda i grandi attori della vecchia Hollywood.

    7. Prometheus (2012)

    Con Prometheus, Fassbender si è calato nei panni di David, un androide sofisticato e inquietante che accompagna l’equipaggio dell’astronave Prometheus nella ricerca delle origini dell’umanità. Ridley Scott, regista del film, ha descritto David come "la chiave dell’intera saga", e Fassbender lo interpreta con una perfezione quasi meccanica, riuscendo a essere contemporaneamente affascinante e spaventoso.

    8. Frank (2014)

    Michael Fassbender è noto per il suo sguardo magnetico e la sua espressività intensa, quindi è sorprendente che abbia scelto di interpretare un personaggio che passa quasi tutto il film con una gigantesca testa di cartapesta. In Frank, Fassbender è il leader di una band sperimentale ispirata a figure reali come Frank Sidebottom, Captain Beefheart e Daniel Johnston. Il suo personaggio è eccentrico, geniale e profondamente tormentato, e nonostante il pubblico non possa mai vedere il suo volto, riesce a trasmettere emozioni incredibili solo con la voce e il linguaggio del corpo.

    9. Macbeth (2015)

    Chi meglio di Michael Fassbender poteva interpretare il tormentato re shakespeariano? Diretto da Justin Kurzel, Macbeth è un adattamento visivamente spettacolare che enfatizza il lato più oscuro, psicologico e violento della tragedia.

    Fassbender incarna un Macbeth dilaniato dal senso di colpa e dall’ambizione, e il film mostra il lento deteriorarsi della sua sanità mentale con uno stile epico e brutale. Accanto a lui c’è Marion Cotillard nei panni di Lady Macbeth, con cui forma una coppia spaventosamente intensa.

    10. The Killer (2023)

    Dopo una breve pausa dal grande schermo, Fassbender è tornato alla ribalta con The Killer, thriller neo-noir diretto da David Fincher. Qui interpreta un sicario metodico e ossessivo, immerso in un mondo dove la precisione è tutto e l’empatia è un lusso che non ci si può permettere. Con la solita attenzione maniacale ai dettagli di Fincher, il film è una dissezione fredda e ipnotica della mente di un assassino, e Fassbender è perfetto nel ruolo. Il suo killer è silenzioso, calcolatore e quasi privo di emozioni, un uomo che vive seguendo una routine spietata e chirurgica.

    Dove guardare i 10 migliori film di Michael Fassbender 

    La carriera di Michael Fassbender è un perfetto mix tra cinema d’autore e film di grande successo. Da ruoli estremi e trasformazioni fisiche radicali a interpretazioni carismatiche nei blockbuster, ha dimostrato di essere uno degli attori più affascinanti e imprevedibili degli ultimi decenni. Ecco dove guardare i 10 migliori film di Michael Fassbender in streaming.

  • I migliori film di Biancaneve e dove guardarli in streaming

    I migliori film di Biancaneve e dove guardarli in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Biancaneve torna al cinema. La Disney ha infatti da poco distribuito nelle sale l’attesissimo (e discussissimo) remake live-action del classico animato del 1937, che valse al signor Walt Disney un Oscar onorario. Un’uscita che è stata preceduta da diverse polemiche, a partire dalla scelta dell’attrice protagonista, Rachel Zegler. Nel cast anche Gal Gadot nei panni della regina cattiva. Ma tra la fine degli anni Trenta fino a oggi, sono stati realizzati diversi adattamenti dell’omonima fiaba dei fratelli Grimm. Di seguito una selezione di dieci titoli, nove film e una serie televisiva, che hanno visto al centro la più bella del reame.

    Biancaneve e i sette nani (1937)

    Il primo lungometraggio animato a colori di Disney, che ha segnato la storia del cinema. Il più visto di tutti i tempi, che ha dato vita al filone dei “classici Disney”, storie che riprendono alcune fiabe famose e che fino a oggi sono state capaci di intrattenere intere generazioni di spettatori. Un classico intramontabile.

    Biancaneve nella foresta nera (1997)

    Una rivisitazione in chiave dark della fiaba di inizio Ottocento. Il film diretto da Michael Cohn può risultare non eccessivamente accattivante, ma andrebbe la pena recuperarlo per la presenza nel cast di Sigourney Weaver e Sam Neill.

    Sydney White – Biancaneve al college (2007)

    Biancaneve in salsa rom-com….e al college. Nel film di Joe Nussbaum, Sydney White (Amanda Bynes) si ritrova al fianco di sette compagni di college nerd e alle prese con la presidentessa di una confraternita, Rachel (Sara Paxton), che non la vede di buon occhio. In suo soccorso ci sarà Tyler (Matt Long), ex di Rachel, di cui la ragazza finirà per innamorarsi. 

    Biancaneve e gli 007 nani (2009)

    Tutta un’altra storia. Si tratta di una rivisitazione esilarante, un film d’animazione che segue l’adolescente Biancaneve, rimasta orfana della regina madre, che deve riuscire a fermare il padre dallo sposare una perfida strega.

    C’era una volta (2011)

    Arriva dagli Stati Uniti la serie televisiva che catapulta i personaggi delle fiabe nel mondo reale. Nello specifico nella fittizia cittadina del Maine, Storybook. Biancaneve è tra le protagoniste, ed è interpretata da Ginnifer Goodwin. Sette stagioni prodotte tra il 2011 e il 2018.

    Biancaneve (2012)

    Tra azione e commedia, il film di Tarsem Singh intrattiene sia bambini sia adulti. Lily Collins è Biancaneve, mentre Julia Roberts è la regina cattiva. Da segnalare i magnifici costumi di Eiko Ishioka, che vinse l’Oscar per il Dracula di Bram Stoker diretto da Francis Ford Coppola. 

    Biancaneve e il cacciatore (2012)

    Una rilettura più cupa della nota fiaba rispetto al precedente (e contemporaneo) titolo, con Kristen Stewart come Biancaneve e Charlize Theron come la regina cattiva. Nel film di Sanders più spazio al personaggio del Cacciatore, interpretato da Chris Hemsworth, che da avversario si trasformerà in alleato della protagonista.

    Blancanieves (2012)

    Il regista Pablo Berger trasporta Biancaneve nell’Andalusia degli anni Venti del Novecento. Ne esce un film muto con una rilettura altrettanto originale della fiaba dei fratelli Grimm, che attraverso un montaggio serrato riesce a intrattenere fino alla fine.

    Il cacciatore e la regina di ghiaccio (2016)

    Si collega agli eventi di Biancaneve e il cacciatore, facendosi prequel, sequel e spin-off. Tornano nel cast Chris Hemsworth e Charlize Theron, affiancati da Emily Blunt e Jessica Chastain, rispettivamente nei panni di Freya, sorella minore della malvagia regina Ravenna, e di Sara, una guerriera che finisce con Eric nel mirino di quest’ultima a causa del loro amore proibito.

    Biancaneve (2025)

    Remake live-action targato Disney. Attesissimo, e criticatissimo allo stesso tempo, Rachel Zegler è la protagonista alle prese con la perfida Gal Gadot. Biancaneve si trasforma così in un personaggio coraggioso, una donna del popolo pronta a lottare contro la regina cattiva, con i sette nani, ricreati con la computer grafica. Politicamente corretto a parte, è da concedergli una possibilità. 

    Dove guardare in streaming i migliori film di Biancaneve

    I migliori film di Biancaneve sono disponibili sulle principali piattaforme di streaming, da Netflix a Disney+, passando per Apple Tv e Prime Video. Biancaneve di Marc Webb è invece al cinema. 

  • Le 10 migliori serie TV simili a Twin Peaks da vedere in streaming

    Le 10 migliori serie TV simili a Twin Peaks da vedere in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Il compianto David Lynch non ha solamente rivoluzionato il cinema con il suo stile unico e grazie a capolavori della settima arte come Mulholland Drive, Eraserhead - La mente che cancella e Velluto Blu. L’impronta lynchiana si è fatta sentire anche sul piccolo schermo, con l’uscita nel 1990 della serie TV cult I segreti di Twin Peaks. A metà tra detective story e horror surrealista, lo show ha narrato le vicende dell’agente dell’FBI Dale Cooper (Kyle MacLachlan), incaricato di recarsi in una cittadina di montagna per indagare sull’omicidio di una giovane studentessa di nome Laura Palmer (Sheryl Lee).

    Per chi avesse amato Twin Peaks e stesse cercando nuove serie TV da vedere simili allo show, può consultare questa lista di JustWatch. Qui troverete le 10 migliori serie TV come Twin Peaks da vedere in streaming, noleggiare o acquistare. Se una serie fosse disponibile in forma gratuita, JustWatch ve lo farà sapere. Inoltre, con i filtri potrete selezionare il titolo che cercate in base all’anno di produzione, al genere, alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes, al prezzo e molto altro.

    Twin Peaks: The Return (2017)

    Dopo aver visto la classica serie di David Lynch, il passo successivo non può che essere la visione del sequel del 2017. La squadra formata da Lynch e dall’altro creatore del fenomeno televisivo anni Novanta, Mark Frost, torna in campo per la terza stagione a più di vent’anni di distanza. Gli ingredienti rimangono invariati, con copiose dosi di surrealismo, di immagini terrorizzanti e misteriosi intrecci di trama. La serie limitata contiene anche alcune delle esperienze estetiche più pregne del regista di Missoula, in particolare tutte le scene da incubo in bianco e nero. The Return non tradisce le aspettative e vi porta in un battibaleno nel magico e pericoloso mondo di Twin Peaks.

    X-Files (1993)

    Gli anni Novanta hanno sfornato serie cult a profusione. X-Files di Chris Carter è, senza dubbio, una delle più amate e apprezzate da critica e pubblico. I fan di Twin Peaks gioiranno di fronte al connubio tra elementi investigativi e tendenze horror della serie con David Duchovny e Gillian Anderson. Allo stesso tempo, il filo rosso che collega il mistero principale di X-Files ha la stessa carica magnetica e ipnotica dell’enigma che si cela dietro l’omicidio di Laura Palmer. La serie sci-fi è dotata anche di un’estetica cinematografica d’impatto, con inquadrature eccezionali e un preciso uso di colori e ombre.

    True Detective (2014)

    True Detective di Nic Pizzolatto è un altro peso massimo nella storia delle serie TV. Lo show è organizzato in forma antologica, con ogni stagione contenente differenti personaggi, location, periodi storici e trame. La stagione 1 con Matthew McConaughey e Woody Harrelson e la stagione 4 con Jodie Foster e Kali Reis sono le più consigliate per motivazioni diverse. La prima muta radicalmente i canoni della detective story come fece Twin Peaks, mentre la quarta porta all’estremo alcuni elementi chiave dell’opera lynchiana. Infatti, la location è ancora più isolata nelle lande ghiacciate dell’Alaska e i connotati horror più marcati e soprannaturali.

    Outer Range (2022)

    Per chi amasse il lato bizzarro del vocabolario lynchiano, Outer Range è perfetto per soddisfare questo tipo di palato. Questa commistione ben riuscita tra western e fantascienza vi terrà incollati allo schermo con strane e inimmaginabili visioni comparabili solo a quelle di Twin Peaks. Inoltre, il mondo parallelo che si cela all’interno delle famose tende rosse è paragonabile come concetto a ciò che si cela dietro il buco nero nella serie con Josh Brolin. Una fotografia da manuale, soprattutto dei paesaggi naturali, e un’ambientazione tra le montagne sono gli elementi finali che vi convinceranno a buttarvi in questa avventura sui generis.

    Wayward Pines (2015)

    Creato da Chad Hodge e con M. Night Shyamalan tra i produttori esecutivi, Wayward Pines è la serie che si ispira di più, da un punto di vista estetico, a Twin Peaks. Le carrellate attraverso una distesa di alberi non possono che portare alla mente la foresta intorno a Twin Peaks. Lo stesso si potrebbe dire del completo nero indossato da Matt Dillon, protagonista nei panni dell'agente dei servizi segreti Ethan Burke, che richiama quello dell'agente Cooper. Non a caso la serie è tratta dall’omonima trilogia di romanzi scritta da Blake Crouch e, a sua detta, ispirata direttamente dalla serie di Lynch. 

    Stranger Things (2016)

    Se si tratta di mondi paralleli, un’altra accoppiata vincente con Twin Peaks è sicuramente Stranger Things, il fenomeno Netflix creato dai fratelli Duffer. Hawkins potrebbe essere paragonata a Twin Peaks non solo per i misteriosi fenomeni che avvengono nei due paesi, ma anche per le dinamiche di amicizie e rancori che animano i loro cittadini. Le due serie sono simili anche per la centralità che viene data alla colonna sonora, pensata nei minimi dettagli per elevare e potenziare ulteriormente ogni scena. L’estetica, infine, è la ciliegina sulla torta che rende la visione ancora più piacevole con un ricco uso di neon e un alto contrasto.

    The OA (2016)

    Altra serie TV targata Netflix, The OA è un agglomerato di tendenze sci-fi e fantasy con una spiccata sensibilità thriller. Al centro della serie c’è una giovane ragazza proprio come Laura Palmer. In questo caso, però, Prairie Johnson non è morta ma è tornata dopo essere scomparsa per sette anni. Inoltre, come per le due serie TV precedenti e sulla stessa scia di Twin Peaks, The OA vede al suo interno più di un mondo parallelo con altrettanti misteri legati alle diverse dimensioni. Un intelligente lavoro di macchina e una fotografia altamente curata, infine, rendono imperdibile lo show creato da Zal Batmanglij e Brit Marling, anche interprete di Prairie.   

    Black Mirror (2011)

    Come True Detective, Black Mirror è un’altra serie antologica da non perdere assolutamente se avete amato Twin Peaks. Tra le sei stagioni, il film interattivo e uno special, lo spettacolo distopico creato da Charlie Brooker lascerà i fan dello show di Lynch con la bocca aperta. In particolare, sono consigliati innanzitutto gli episodi di taglio investigativo come il sesto della stagione 3 o il secondo della stagione 5. Non trascurabili sono anche gli episodi che contengono una grande dose di humor nero, di cui Lynch non ha mai privato le sue opere. Il primo della stagione 1 è forse il più emblematico, oltre che essere uno degli esordi più caustici di sempre.

    Fringe (2008)

    Fringe è una creatura di J. J. Abrams, Alex Kurtzman e Roberto Orci. Lo show farà impazzire i fan di Twin Peaks che hanno apprezzato gli elementi più inspiegabili della visione surreale di Lynch e la trama secondaria legata all'ufficiale Briggs, padre di Bobby. Come per la serie del 1990, i temi legati all’azione del governo nei confronti di eventi fuori dal comune è presente in Fringe. Similmente a X-Files, le cinque stagioni pongono questa interconnessione tra governo e fatti inspiegabili al centro dell’opera. Col tempo, Fringe ha acquisito uno status di cult grazie all’elevato livello estetico e a una narrazione compatta e ricca di emozioni.

    The Outsider (2020)

    The Outsider è tratta dall'omonimo romanzo del re del terrore Stephen King ed è adattata per lo schermo da Richard Price. Come per Twin Peaks, le atmosfere da piccola cittadina si riscontrano fin dall'inizio nella serie con Ben Mendelsohn. L'unica differenza è il cambiamento di location, dal freddo stato di Washington alla calda Georgia. A farla da padrone sono anche la presenza di elementi soprannaturali e un clima psicologico dark e fortemente pessimista. Chi è rimasto affascinato dall'aspetto procedurale del cult della coppia Lynch-Frost sarà soddisfatto e terrificato dagli sviluppi delle indagini al centro di The Outsider. Un cast fenomenale, inoltre, toglie ogni dubbio.

    Dove vedere in streaming le 10 migliori serie TV come Twin Peaks?

    Tutte le migliori serie TV come Twin Peaks sono consultabili qui sotto. Troverete tutte le informazioni su dove vederle in streaming su piattaforme come Paramount+, Disney+ e NOW, oltre che dove acquistarle e noleggiarle. Misteri implausibili, investigazioni terrorizzanti e eventi surreali vi aspettano. Buona visione!

  • La classifica dei 10 migliori cattivi della Disney da vedere in streaming

    La classifica dei 10 migliori cattivi della Disney da vedere in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    I film della Disney ci hanno abituato a storie ricche di emozioni, avventure e sfide. Le gesta degli eroi di Walt Disney li hanno portati alla ribalta nell’immaginario collettivo. Tuttavia, questo non sarebbe stato possibile senza la presenza di cattivi degni di nota che si sono contrapposti ai personaggi principali. Alcuni di questi villain, ironicamente, sono diventati quasi più famosi e apprezzati delle loro controparti.

    Questa lista di JustWatch vi farà scoprire i 10 migliori cattivi Disney da vedere in streaming. Per ogni film citato nella classifica vi faremo sapere se sono disponibili per l’acquisto e il noleggio, oltre che le piattaforme streaming dove vederli. Inoltre, se uno spettacolo è presente in forma gratuita, JustWatch vi informerà anche di questo.

    Crudelia De Mon, La carica dei 101 (1961)

    Uno dei film più redditizi della storia della Disney, La carica dei 101 del 1961 ha immortalato per la prima volta la malefica figura di Crudelia De Mon. La sua malvagità la porta a voler trasformare i cuccioli di dalmata nell'ennesima pelliccia della sua collezione. L'estetica della villain è, infatti, uno dei punti di forza del personaggio, ormai diventato un'icona. Le folte pellicce che indossa, i capelli metà bianchi metà neri e il volto scheletrico hanno colpito e impaurito milioni di bambini. Diventati grandi, gli spettatori non hanno più potuto dimenticarsi di Crudelia De Mon, dei suoi vestiti e dell'immancabile sigaretta dal fumo verdastro.

    Scar, Il re leone (1994)

    Diretto da Roger Allers e Rob Minkoff, Il re leone è una delle punte di diamante della filmografia Disney. Vincitore di due premi Oscar per la Miglior colonna sonora e la Migliore canzone, il cartone del 1994 è rimasto nei cuori di chiunque l'abbia visto. Il ricordo dell'opera è dato dalla carica emotiva della storia, dovuta anche al conflitto tra Mufasa e suo fratello Scar. Il cattivo, che porta le sembianze del suo doppiatore originale Jeremy Irons, è animato da un'astuzia senza fine ed è accecato dalla voglia di potere. Senza scrupoli, Scar si è contraddistinto nel mondo Disney per il suo sadismo.

    Malefica, La bella addormentata nel bosco (1959)

    Malefica è passata alla storia per essere una vera e propria icona gotica. I colori simili alla regina Grimilde, nero e viola, richiamano sia lo status di strega dai modi sofisticati, sia il pericolo immenso che si cela dietro il personaggio. Ne La bella addormentata nel bosco, Malefica si contraddistingue per una natura che sfiora la bipolarità, essendo fredda e calma con i suoi nemici ma anche preda di scatti d'ira senza precedenti. Inoltre, essendo una strega, possiede poteri metafisici estranei agli umani che la rendono un osso duro da affrontare. L'eredità del personaggio è cresciuta ancora di più con la trasposizione live-action, con un'impeccabile Angelina Jolie.

    Ursula, La sirenetta (1989)

    La sirenetta contiene al suo interno uno dei cattivi più temibili dell'immaginario Disney. Un tempo parte della corte di Tritone, Ursula viene cacciata e, da quel giorno, cerca in tutti i modi di prendersi la sua rivincita. Per questo motivo, a guidare le sue azioni c'è una volontà infrangibile che si mescola all'astuzia e alla cattiveria. La sua psicologia deviata è rappresentata anche dall'aspetto esteriore del personaggio, dotato di tentacoli e di una pelle che tende al violaceo. Come se non bastasse, il lavoro della doppiatrice italiana Sonia Scotti è magistrale e dona a Ursula una voce tetra e oscura.

    Regina Grimilde, Biancaneve e i sette nani (1938)

    Biancaneve e i sette nani è il primo film Disney a essere rilasciato per il grande schermo nel 1938. Con un budget di un milione e mezzo di dollari, il classico riesce a incassarne più di 400, stampandosi indelebilmente nella memoria collettiva di generazioni di bambini. Tratto dall'omonima fiaba dei fratelli Grimm, il film funziona anche per la magnifica antagonista che si oppone alla bellezza di Biancaneve. La matrigna e seconda regina, infatti, è oltremodo perfida e gelosa, al punto da congiurare contro la giovane principessa. L'aura negativa del personaggio è elevata da un costume viola e nero che richiama il ruolo sociale e l'oscura essenza.

    Hector Barbossa, La maledizione della prima luna (2003)

    Il capitano Hector Barbossa è stato detestato e amato da tutti i fan della saga di Pirati dei Caraibi. Il pirata appare in tutti i capitoli del franchise con al centro Jack Sparrow, di cui è nemico e poi alleato. I dissidi con Jack e la sua ambivalente relazione con i protagonisti lo portano a essere considerato non solo un antagonista, ma soprattutto un anti-eroe. Come Sparrow, anche Barbossa non è estraneo all'ironia, anche se la sua carica comica è sempre influenzata dal suo spirito aggressivo. Come ogni cattivo che si rispetti, Barbossa veste un completo iconico, a partire dal cappello nero con le piume.

    Shan Yu, Mulan (1998)

    Mulan di Barry Cook e Tony Bancroft ci ha regalato l’omonima eroina, una delle più amate tra i personaggi Disney. Il coraggio e la determinazione della giovane non potevano che essere testati contro un avversario altrettanto potente. Shan Yu, capo degli Unni, è pronto a mettere a ferro e fuoco la Cina, a cominciare dal suo esercito imperiale. L'antagonista è uno dei più paurosi e temuti, con la sua stazza poderosa e l'estrema sete di sangue che lo anima. A coronare la creazione di un personaggio così evocativo ci pensano i suoi due occhi gialli, simili a quelli del fedele falco Hayabusa.

    Ade, Hercules (1997)

    Come per Scar, antagonista che troverete più avanti, il personaggio di Ade brama la conquista del trono che spetta al fratello Zeus. Anch'egli appare manipolatore come il leone cattivo e si adopera in tutti i modi per conquistare quello che desidera in Hercules. Di Ade colpisce fin da subito l'aspetto estetico che fa eco sia al suo ruolo di dio dei morti sia alla sua natura imprevedibile, istrionica e irascibile. Il dio veste un lungo abito rigorosamente nero che richiama, ovviamente, lo stile tradizionale dell'Antica Grecia. Allo stesso tempo, al posto dei capelli si erge una fiamma color blu. I periodici attacchi d'ira la trasformano in rossa esaltando ancora di più la sua natura. 

    Jafar, Aladdin (1992)

    Aladdin è tratto da un racconto de Le mille e una notte. Il film vede contrapporsi l'omonimo protagonista a Jafar, Gran Visir di Agrabah. Il cattivo sembra essere uno dei più potenti mai esistiti nel mondo Disney, essendo sia ricco di intelligenza che dotato di poteri magici. Tuttavia, il punto debole di Jafar risulta essere, contemporaneamente, la sua forza motrice: l'accecante brama di potere. I grafici della Disney si dimostrano in ottima forma, disegnando il villain in modo perfetto. Il rosso e il nero del costume contribuiscono allo spirito oscuro di Jafar, mentre lo scettro a forma di serpente non lascia alcun dubbio sulla sua natura.

    Yzma, Le follie dell’imperatore (2000)

    La vendetta e il rancore muovono l'antagonista principale de Le follie dell'imperatore di Mark Dindal. A insediare il protagonista Kuzco troviamo Yzma, sua tutrice e poi consigliera che gli si rivolta contro. La cattiva presenta caratteristiche care ad altri personaggi negativi che compaiono nella lista. Tra tutte, la capacità manipolativa sembra essere l'arma fondamentale che Yzma utilizza per i suoi piani. Esteticamente, il personaggio è uno dei più riusciti ed è caratterizzato da una visione cromatica che accentua le sfumature di viola. Yzma potrebbe non essere la villain Disney per eccellenza; tuttavia, ha saputo ritagliarsi un ruolo fondamentale nel film del 2000.

    Dove vedere in streaming i 10 migliori cattivi della Disney?

    Qui sotto trovate tutti i 10 migliori cattivi tratti dal mondo Disney da guardare online. Allo stesso tempo, alcune menzioni d’onore che non sono riuscite a entrare nella top 10 includono Gaston de La bella e la bestia, Capitan Uncino in Le avventure di Peter Pan, Lady Tremaine di Cenerentola e la Regina di cuori di Alice nel paese delle meraviglie. Infine, se volete selezionare un film in particolare, i filtri di JustWatch vi aiuteranno a scegliere in base alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes, al genere, alla durata e molto altro. Buona visione!

  • I migliori film e le migliori serie TV con Luca Marinelli in streaming

    I migliori film e le migliori serie TV con Luca Marinelli in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Si contano sulle dita d'una mano gli attori italiani che negli ultimi quindici anni si sono fatti notare per la potenza e la bravura trasmesse sullo schermo. Tra questi, Luca Marinelli si è contraddistinto per la sua versatilità e la perfezione con la quale si cala nei ruoli.

    JustWatch vi guida attraverso la carriera dell’attore, presentandovi tutte le migliori serie TV e i migliori film con Luca Marinelli da vedere in streaming su piattaforme come Netflix, NOW, Rai Play e Amazon Prime Video. Per chi volesse una ricerca più personalizzata, può utilizzare i filtri di JustWatch e selezionare uno o più titoli in base alla durata, al genere, al prezzo e molto altro.

    Non essere cattivo (2015)

    La chiusura della trilogia di Claudio Caligari, che comprende anche Amore tossico e L’odore della notte, è un epitaffio dalla forte carica emotiva e sociale. Marinelli è Cesare, amico fraterno di Vittorio (Alessandro Borghi). I due utilizzano l’illegalità per procurarsi i soldi necessari per vivere e per continuare ad assumere eroina. Quando Vittorio decide di cambiare esistenza, cerca di coinvolgere anche Cesare, più refrattario alla vita regolare. Non essere cattivo può considerarsi uno dei film italiani più belli degli ultimi 10 anni, anche grazie alla formidabile performance di Marinelli. L'attore, infatti, porta in scena il dolore e la spensieratezza momentanea di Cesare con grande maestria e potenza comunicativa. 

    M - Il figlio del secolo (2025)

    M - Il figlio del secolo, diretta da Joe Wright, ripercorre l’ascesa nefasta di Benito Mussolini alla guida assoluta d’Italia. Dalla fotografia mozzafiato ai costumi creati con estrema cura, passando per un lavoro di macchina e montaggio che ammicca alla settima arte, il romanzo omonimo di Antonio Scurati non poteva essere trasposto in maniera più brillante. La serie TV, però, non avrebbe lo stesso impatto senza la prova eccelsa di Marinelli nel ruolo del dittatore. L’attore sorregge le scene e incute terrore nella psiche dello spettatore. Le sequenze dove Marinelli è particolarmente incisivo sono le rotture della quarta parete e il dialogo diretto con il pubblico. Da brividi, in tutti i sensi.

    La grande bellezza (2013)

    Paolo Sorrentino firma con La grande bellezza uno dei suoi film più iconici e si aggiudica il premio Oscar per il Miglior film in lingua straniera. Chiaramente influenzata da La dolce vita, capolavoro senza tempo di Fellini, la pellicola è un viaggio all'interno dei salotti bene romani. Anche se il film è dominato dalla performance statuaria di Toni Servillo nei panni del protagonista Jep Gambardella, Luca Marinelli riesce a ritagliarsi un piccolo ma significativo ruolo. Si tratta di Andrea, figlio neurodivergente di un'amica di Jep. Marinelli ruba lo schermo nei pochi minuti in cui è presente, dimostrando di essere adatto a qualsiasi tipo di ruolo.   

    Lo chiamavano Jeeg Robot (2016)

    Dopo essere entrato in contatto con scorie radioattive, il criminale Enzo (Claudio Santamaria) capisce di essere diventato invulnerabile e oltremodo forte. Ben presto, la sua strada incontra quella di Zingaro (Marinelli), malavitoso con sogni di grandezza. L’esordio di Gabriele Mainetti potrebbe essere considerato un vero e proprio film di supereroi all’italiana. L’azione e i momenti muscolari tipici dei cinecomics non vengono tralasciati, ma bensì utilizzati come bilanciamento per l’ambientazione noir e tipicamente thriller. Marinelli, in gran forma, è perfetto nel ruolo imprevedibile di Zingaro, che anima in modo così schizzato da ricordare a tratti le performance sui generis di Klaus Kinski.

    Le otto montagne (2022)

    Scritto e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, Le otto montagne è un dramma riflessivo vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes. Come per Non essere cattivo, troviamo ancora una volta la coppia Borghi-Marinelli, in una delle loro joint venture più profonde. Tratto dall'omonimo romanzo di Paolo Cognetti, presente nel film con un cameo, l'opera si contraddistingue per una bellezza visiva ammaliante. Mozzafiato sono le scene ambientate nei paesaggi di montagna, catturati con grande maestria dalla fotografia naturale di Ruben Impens. L'estetica eccelsa va di pari passo con la qualità attoriale dei due protagonisti, la cui chimica è surreale.

    Diabolik (2021)

    Dopo il cult indimenticabile di Mario Bava, il personaggio di Diabolik, tratto dai fumetti, torna sul grande schermo grazie all'inventiva dei Manetti Bros.. Da questo film del 2021 scaturiranno poi due sequel sempre diretti dai due fratelli cineasti, Diabolik - Ginko all'attacco! e Diabolik chi sei?. Tuttavia, Marinelli interpreta il ladro solo nel primo capitolo, lasciando poi il ruolo a Giacomo Giannotti. Il film dei Manetti Bros. conserva l'impronta fumettistica dell'opera di riferimento, aggiungendo poi stilemi tipici del film giallo all'italiana. Si notano, infatti, i forti richiami al cinema di Bava. Marinelli riesce ancora una volta a stupire immedesimandosi con grande agio nei panni dell'anti-eroe.

    Martin Eden (2019)

    Tratto dall’omonimo romanzo di Jack London pubblicato nel 1909, Martin Eden è co-scritto e diretto da Pietro Marcello, al suo secondo lungometraggio. Ambientato a Napoli e non a Oakland come il testo originale, questo dramma dai toni storici è, però, una sentita rappresentazione del classico di London. I temi legati alla voglia insaziabile di vivere e alle difficoltà dell'esistenza si fondono con uno sguardo critico e neorealista che tratteggia le differenze all'interno della società. In questa miscela dai caratteri micro e macro, l'interpretazione di Marinelli sovrasta ogni elemento. L'attore riesce a calarsi nel ruolo, evidenziando e rimarcando il sentirsi diverso del protagonista.

    Fabrizio De André: Principe libero (2018)

    Uscito prima al cinema con una mastodontica durata di 193 minuti e poi trasmesso in TV sotto forma di miniserie, l'opera sul cantautore genovese è strepitosa. Sotto la sapiente regia di Luca Facchini, Luca Marinelli si esprime con grande sicurezza nella sua interpretazione di Fabrizio De André, sia nelle parti cantate che in quelle fuori dal palcoscenico. Da segnalare anche la perfezione con la quale l'attore ricostruisce i movimenti e i vezzi tipici dell'icona di Nella mia ora di libertà. Il comparto tecnico non è da meno e ricostruisce con nitidezza e realismo l'Italia, attraverso decenni differenti del Ventesimo secolo.  

    The Old Guard (2020)

    Luca Marinelli ci ha abituato a comparire in un numero elevato di film d'autore, indipendenti o, comunque, alternativi rispetto ai canoni del mainstream. Tuttavia, la versatilità dell'attore romano lo ha portato a ricoprire ruoli in produzioni totalmente diverse da quelle appena citate. The Old Guard è l'esempio più lampante delle possibilità attoriali di Marinelli, ineccepibile in questo action tratto dai fumetti. Diretta da Gina Prince-Bythewood, la pellicola del 2020 ha sovvertito i canoni tipici dei film di supereroi puntando non solo sulle scene d'azione ma anche su una robusta narrazione. Marinelli, pur in una parte secondaria, tiene testa come qualità recitativa a mostri sacri come Charlize Theron e Chiwetel Ejiofor.

    Il padre d’Italia (2017)

    Il padre d'Italia è il secondo film di Fabio Mollo e vede protagonisti Marinelli nei panni di Paolo e Isabella Ragonese in quelli di Mia. Questa pellicola on the road porta lo spettatore nei drammi quotidiani dei due personaggi, in viaggio lungo lo stivale. Un film dai tratti delicati e ricco di emozioni, Il padre d'Italia incentra la sua energia nel rapporto sempre più stretto tra Paolo e Mia. La sintonia sullo schermo di Marinelli e Ragonese è un magnete che rende impossibile distogliere lo sguardo. La regia di Mollo è a tratti invisibile, risultando un punto di forza che redirige il focus sulla storia.

    Dove vedere in streaming i migliori titoli con Luca Marinelli?

    Oltre ai titoli citati che comprendono la decina finale, potrete apprezzare la bravura di Luca Marinelli anche nella trasposizione dell’omonimo romanzo di Paolo Giordano La solitudine dei numeri primi. Oppure, potreste cercare l’apparizione dell’attore nelle serie cult I Cesaroni e Butta la Luna, con Fiona May, senza dimenticare il dramma sci-fi L’ultimo terrestre e la serie Trust: Il rapimento Getty.

    Infine, oltre alla disponibilità streaming, ogni titolo nella lista è provvisto di tutte le informazioni sul noleggio o l’acquisto. Se cercate un titolo in particolare, non dimenticatevi di usare i filtri per selezionare più agilmente la vostra scelta. Luca Marinelli vi aspetta con le sue migliori prove sullo schermo. Buona visione!

  • Robert Pattinson, da star adolescenziale al re del cinema d’autore: dove vedere tutti i suoi migliori film in streaming

    Robert Pattinson, da star adolescenziale al re del cinema d’autore: dove vedere tutti i suoi migliori film in streaming

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    Robert Pattinson è uno di quegli attori che ha fatto il salto che in pochi riescono a fare. È passato dall’essere l'idolo di un’intera generazione di adolescenti a diventare uno degli attori più rispettati e imprevedibili della sua epoca. Se c’è una cosa che possiamo dire con certezza, è che lui non sceglie mai la strada più facile.

    Dopo il successo planetario che lo ha travolto con Twilight, Pattinson ha scelto di non accontentarsi del ruolo da bello e dannato, buttandosi invece a capofitto nel cinema indipendente. Ha lavorato con registi visionari come David Cronenberg, i fratelli Safdie e Robert Eggers, dimostrando che dietro il suo volto iconico c’era un talento incredibile e un’inclinazione per personaggi complessi, disturbati e magnetici.

    E ora eccoci qui, con Mickey 17 pronto a conquistare il pubblico. Diretto dal geniale Bong Joon-ho (Parasite), il film segna un altro grande passo nella trasformazione artistica di Pattinson. Se c’era ancora qualcuno che dubitava del suo talento, questa pellicola scioglierà ogni dubbio.

    Ma quali sono i film che hanno reso Pattinson uno degli attori più intriganti della sua generazione? Qui sotto trovi la classifica definitiva dei migliori film con Robert Pattinson da guardare in streaming.

    1. Mickey 17 (2025)

    In Mickey 17, diretto dal visionario Bong Joon-ho, Robert Pattinson interpreta un "sacrificabile" in una missione coloniale su un pianeta ostile. Il suo personaggio, Mickey, è incaricato di compiti pericolosi con la consapevolezza di poter essere clonato in caso di morte. La performance di Pattinson è stata lodata per la sua profondità e complessità, aggiungendo ulteriore prestigio alla sua carriera. 

    2. The Lighthouse (2019)

    In questo thriller psicologico diretto da Robert Eggers, Pattinson recita al fianco di Willem Dafoe. Ambientato in un remoto faro alla fine del XIX secolo, il film esplora la discesa nella follia dei due guardiani. La performance intensa e sfumata di Pattinson ha ricevuto ampi consensi dalla critica, consolidando la sua reputazione come attore di talento.​

    3. Good Time (2017)

    Diretto dai fratelli Safdie, questo crime thriller segue la storia di Connie Nikas (Pattinson), un rapinatore di banche che cerca disperatamente di salvare suo fratello disabile dopo un colpo andato storto. La rappresentazione cruda e realistica di Pattinson ha sorpreso molti, dimostrando la sua capacità di immergersi completamente in ruoli complessi.​

    4. The Batman (2022)

    Assumendo il mantello del Cavaliere Oscuro, Pattinson offre una versione più oscura e tormentata di Bruce Wayne/Batman. Il film, diretto da Matt Reeves, è stato elogiato per la sua atmosfera noir e la profondità emotiva del protagonista, con Pattinson che porta una nuova dimensione al celebre vigilante di Gotham.​

    5. Tenet (2020)

    Sotto la direzione di Christopher Nolan, Pattinson interpreta Neil, un enigmatico agente coinvolto in una missione che trascende il tempo per prevenire una catastrofe mondiale. La sua performance aggiunge fascino e mistero a un film già complesso e intricato, dimostrando ancora una volta la sua versatilità.​

    6. Cosmopolis (2012)

    Diretto da David Cronenberg, Cosmopolis segna una delle prime vere prove d’attore mature di Robert Pattinson, lontano dall’ombra di Twilight. Qui interpreta Eric Packer, un giovane miliardario della finanza che attraversa Manhattan a bordo della sua lussuosa limousine mentre il mondo intorno a lui sembra collassare.

    7. The Rover (2014)

    In questo western post-apocalittico brutale e polveroso, diretto da David Michôd, Pattinson distrugge completamente la sua immagine da bello e dannato, offrendo una performance grezza e vulnerabile.

    8. Maps to the Stars (2014)

    Ancora con David Cronenberg, Pattinson si unisce a un cast stellare che include Julianne Moore e Mia Wasikowska per una satira feroce su Hollywood, fatta di ossessioni, traumi e decadenza morale.

    9. Life (2015)

    In Life, Pattinson veste i panni di Dennis Stock, il fotografo della Magnum Photos che nel 1955 immortalò James Dean in una serie di scatti diventati leggenda. Il film, diretto da Anton Corbijn, racconta il rapporto tra Stock e Dean (interpretato da Dane DeHaan), esplorando la tensione tra il desiderio di fama e la lotta per mantenere l’autenticità.

    10. Civiltà Perduta (2016)

    In Civiltà Perduta, diretto da James Gray, Pattinson si trasforma completamente, interpretando Henry Costin, l’enigmatico e leale compagno di spedizione dell’esploratore Percy Fawcett (Charlie Hunnam). Il film è un’avventura epica e contemplativa, che racconta la vera storia di Fawcett e della sua ossessione per una civiltà nascosta nella giungla amazzonica.

    Dove guardare i 10 migliori film con Robert Pattinson in streaming

    La filmografia di Robert Pattinson evidenzia una carriera caratterizzata da scelte coraggiose e una costante evoluzione artistica. Con Mickey 17, l'attore continua a sfidare se stesso e le aspettative del pubblico, consolidando la sua posizione come una delle figure più intriganti del cinema contemporaneo.

    Ecco la lista completa su dove guardare i migliori film con Robert Pattinson in streaming.

  • Dieci film vincitori dell’Oscar per i migliori effetti speciali e dove guardarli in streaming

    Dieci film vincitori dell’Oscar per i migliori effetti speciali e dove guardarli in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Ogni anno l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’organizzazione cinematografica più importante al mondo, riconosce con un premio il lavoro di coloro che riescono a trasformare la magia in realtà. Il pubblico viene trasportato in galassie lontane, incontra creature mitologiche, viaggia in epoche temporali diverse e così via. Il merito non è di semplici tecnici, ma di veri propri artisti. Pionieri i cui premi ottenuti li hanno spinti a far sempre di più, a far evolvere il settore. 

    Ma non basta l’artificio, l’immagine fine a sé stessa, serve anche una storia forte in grado di rendere indelebile questa magia. Ed è proprio qui che si conferma quel lavoro collettivo e straordinario definibile con “fare il cinema”. 

    L’Oscar viene assegnato in base al contributo degli effetti visivi nella produzione di un film e per l’abilità e la fedeltà con cui essi sono stati ottenuti. Oggi viene assegnato a quattro tecnici massimoche hanno contribuito direttamente alla realizzazione degli effetti. Dal 1977 il premio prese il nome attuale, quello per gli effetti speciali. Fu l’anno in cui vinse Guerre Stellari di George Lucas, primo lungometraggio della fortunata saga di fantascienza. Quest’anno il vincitore è stato Dune - Parte due (la statuetta è andata a Paul Lambert, Stephen James, Rhys Salcombe e Gerd Nefzer).

    Di seguito dieci film premiati e che hanno lasciato un segno indelebile non solo all’interno del settore, da un punto di vista tecnologico in rapporto all’epoca, ma nell’immaginario collettivo.

    2001: Odissea nello Spazio (1968) 

    Considerato uno dei migliori film di fantascienza mai realizzato, ma soprattutto uno dei capolavori dell’intera storia del cinema. Ci si sarebbe potuta aspettare una pioggia di candidature e di statuette dalla mastodontica opera di Stanley Kubrick. In realtà non fu così. La pellicola vinse un solo Oscar quattro nomination, quello per i migliori effetti visivi, che andò a Stanley Kubrick. Fu l’unico Oscar vinto dal leggendario cineasta, che nel corso della sua carriera non riuscì a ottenere l’ambita statuetta per miglior regia o la miglior sceneggiatura. 

    Guerre Stellari (1977)

    Il capolavoro di George Lucas ha saputo lasciare un segno indelebile. Soprattutto ha lanciato uno dei più grandi franchise più importanti della storia del cinema. Dall’Academy ha ottenuto sette premi su dieci nomination, incluso quello per gli effetti speciali. L’Oscar andò a John Stears, John Dykstra, Richard Edlund, Grant McCune e Robert Blalack.

    I predatori dell’arca perduta (1981)

    Tra i più grandi film mai realizzati da Steven Spielberg, è il primo capitolo che diede vita alla saga cinematografica dedicata alle avventure dello spericolato archeologo noto come Indiana Jones, interpretato da Harrison Ford. L’Oscar per gli effetti speciali andò a Richard Edlund, Kit West, Bruce Nicholson e Joe Johnston. Nel film si segnala il debutto sul grande schermo di un giovanissimo Alfred Molina, di cui leggeremo più avanti. 

    E.T. L’extraterrestre (1982)

    Di nuovo Steven Spielberg dietro a un cult che è stato capace di emozionare e commuovere più di una generazione. La storia di un’amicizia tra un alieno, abbandonato sulla terra, e un bambino è una delle opere più importanti di sempre, una favola che ha affrontato temi fortemente contemporanei.

    Tra i vincitori della statuetta per gli effetti speciali anche un italiano. L’Oscar infatti andò a Carlo Rambaldi, oltre che a Dennis Muren e a Kenneth F. Smith. Curiosità? La sceneggiatura fu scritta durante “i tempi morti” delle riprese de I predatori dell’arca perduta.

    Jurassic Park (1993)

    I dinosauri che hanno scritto la storia del cinema. Risale al 1993 il primo film della saga, diretto da Steven Spielberg. Si assiste a un uso pionieristico della CGI (Computer-generated imagery), di immagini generate dal computer, una rivoluzione per l’epoca che offrì maggior realismo, aprendo la strada a nuove possibilità. L’Oscar per gli effetti speciali andò a Dennis Muren, Stan Winston, Phil Tippett e Michael Lantieri.

    Titanic (1997)

    Ispirato al vero naufragio dell’omonimo transatlantico all’inizio del Novecento, il film di James Cameron, con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet ha fatto la storia. Oltre a esser stato il più costoso di sempre per l’epoca, e per anni fu il maggior incasso di tutta la storia del cinema (oggi è terzo, il primo è Avatar, sempre di Cameron). Il kolossal vinse undici Oscar, incluso quello per il miglior film. Il premio per gli effetti speciali andò a Robert Legato, Mark Lasoff, Thomas L. Fisher, Michael Kanfer. Il finale fu oggetto di un’infinita polemica, con tanto di intervento dello stesso Cameron che condivise uno studio scientifico che avvalorasse una volta per tutte la tanto criticata scelta di sceneggiatura che fece. 

    Matrix (1999)

    Celebre film di fantascienza dei fratelli Wachowski, che diede vita a una fortunata saga rivoluzionaria per il genere. Sin da questo primo capitolo si segnala l’uso dell’effetto speciale noto come bullet time, migliorato in maniera radicale da John Gaeta, che ha dato vita alle iconiche scene d’azione in cui Neo (Keanu Reeves) schiva al rallentatore i proiettili. Un’innovazione per il settore. Quattro gli Oscar vinti, compreso quello per gli effetti speciali

    Spider-Man 2 (2004)

    Il secondo capitolo della trilogia di Sam Raimi dedicato all’Uomo Ragno è ancora oggi considerato tra i migliori film dedicato ai supereroi mai realizzato. È stato l’unico live-action della saga a vincere un premio Oscar ed ebbe un grande successo di critica e di pubblico. Tra l’altro Tobey Maguire e Alfred Molina hanno ripreso i loro ruoli, rispettivamente di Spider-Man e del villain Doctor Octopus, in Spider-Man: No Way Home, che presenta i personaggi della saga di Raimi come appartenenti a un universo parallelo.

    Avatar (2009)

    Il premio per i migliori effetti speciali fu conferito a Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham e Andrew R. Jones. Ad oggi il kolossal di Cameron è il film con il maggior incasso di tutta la storia del cinema. Fu superato nel 2019 da Avengers: Endgame, che venne però nuovamente sorpassato nel 2021, con il contributo del mercato cinese. Nel 2022 uscì il sequel, Avatar: La via dell’acqua e per la fine del 2025 è atteso il terzo capitolo. Avatar: Fuoco e Cenere.

    Dune- Parte due (2024)

    Il vincitore di quest’anno. La pellicola, seconda parte dell’adattamento cinematografico del romanzo di Frank Herbert, diretta ancora una volta da Denis Villeneuve, è stata girata anche in Italia. Il Memoriale Brion, l’opera di Carlo Scarpa, situato a San Vito di Altivole, in provincia di Treviso, è stato infatti scelto dal regista per le riprese. Paul Lambert, Stephen James, Rhys Salcombe e Gerd Nefzer hanno ottenuto la statuetta per i migliori effetti visivi.

    Dove guardare i dieci film vincitori dell’Oscar per i migliori effetti speciali in streaming

    Sono capisaldi della storia del cinema. Titoli in grado di testimoniare il maggior affinamento della tecnica con lo scorrere degli anni, soprattutto grazie alla bravura di chi si è voluto rimboccare le maniche e sperimentare per oltrepassare sempre di più i confini dell’immaginazione. Dalla fantascienza ai film d’azione, questi dieci film li potete trovare su Disney+, Apple Tv, Prime Video. 

    Ma non bisogna dimenticare, che come in cucina, gli effetti speciali sono solo uno degli ingredienti di un buon piatto. È l’alchimia con il resto a tenere in piedi quella magia chiamata cinema.

  • I 10 migliori body horror di tutti i tempi in streaming: un viaggio nel terrore della carne

    I 10 migliori body horror di tutti i tempi in streaming: un viaggio nel terrore della carne

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    Se c'è un genere capace di far rabbrividire nel profondo, è il body horror. Qui non troverai i soliti jumpscare o le classiche case infestate: il vero terrore si annida nella carne stessa, nella trasformazione inesorabile e orribile del corpo umano. Il body horror gioca con le paure più intime e viscerali, portando sullo schermo mutazioni raccapriccianti, fusioni innaturali, infezioni fuori controllo e la perdita totale di identità fisica.

    Ma cos'è che rende questi film così disturbanti? È la paura dell'ignoto, della deformazione, della corruzione biologica? O forse l'orrore di perdere il controllo sul nostro stesso corpo? Qualunque sia la risposta, il body horror continua a evolversi, spingendo sempre più in là i confini della rappresentazione cinematografica dell’orrore.

    In questa classifica abbiamo selezionato i 10 migliori body horror di tutti i tempi e dove guardarli in streaming, film che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema e nelle menti degli spettatori più temerari. Se sei pronto a immergerti in un viaggio nel lato più grottesco e disturbante dell’horror, continua a leggere...

    1. La Mosca (1986) – David Cronenberg

    Non si può parlare di body horror senza citare David Cronenberg, maestro indiscusso del genere. "La Mosca" racconta la tragica trasformazione di un brillante scienziato (Jeff Goldblum) che, a seguito di un esperimento andato male, subisce una mutazione raccapricciante in un essere ibrido tra uomo e insetto. Un mix di effetti speciali straordinari e una narrazione profondamente drammatica rendono questo film un capolavoro del genere.

    2. La Cosa (1982) – John Carpenter

    Un cult assoluto dell'horror che mescola paranoia e mutazioni terrificanti. "La Cosa" narra la lotta di un gruppo di ricercatori in Antartide contro una creatura aliena capace di assumere qualsiasi forma organica. Gli effetti speciali di Rob Bottin, ancora oggi impressionanti, trasformano il film in un'icona del body horror.

    3. Tetsuo: The Iron Man (1989) – Shinya Tsukamoto

    Un viaggio cyberpunk nel terrore della fusione tra carne e metallo. Questo film giapponese, con il suo stile frenetico e le immagini disturbanti, racconta la storia di un uomo che lentamente si trasforma in una macchina vivente. Una pellicola sperimentale e disturbante, che ha ridefinito il concetto di body horror.

    4. Society – The Horror (1989) – Brian Yuzna

    Un mix di satira sociale e body horror grottesco. "Society" segue un giovane che scopre l’oscuro segreto dell'alta società a cui appartiene: una mostruosa orgia di carne e mutazioni inquietanti. Gli effetti speciali di Screaming Mad George sono indimenticabili e disgustosi.

    5. Videodrome (1983) – David Cronenberg

    Un’altra opera fondamentale di Cronenberg, "Videodrome" esplora il rapporto tra corpo e tecnologia attraverso un canale televisivo pirata che provoca mutazioni corporee allucinanti. Un film visionario che anticipa molte delle paure moderne legate ai media e alla manipolazione della mente.

    6. The Substance (2024) – Coralie Fargeat

    Uno dei body horror più recenti e innovativi, "The Substance" esplora il desiderio di eterna giovinezza attraverso una sostanza misteriosa che trasforma il corpo in modi imprevedibili e raccapriccianti. Con un forte sottotesto sociale e immagini disturbanti, si è già imposto come un nuovo classico del genere.

    7. Possession (1981) – Andrzej Żuławski

    Un film che mescola dramma psicologico ed elementi di body horror. "Possession" segue la discesa nella follia di una donna posseduta da una forza sovrannaturale che si manifesta con mutazioni disturbanti. Le performance intense e le immagini inquietanti lo rendono un'opera unica nel suo genere.

    8. Hellraiser (1987) – Clive Barker

    Basato sul racconto "The Hellbound Heart" dello stesso Barker, "Hellraiser" introduce i Cenobiti, esseri infernali che portano il piacere e il dolore a nuovi estremi. Il film presenta trasformazioni raccapriccianti e una mitologia affascinante, diventando un classico dell’horror corporeo.

    9. Tusk (2014) – Kevin Smith

    Un film surreale e disturbante che segue la terrificante trasformazione di un uomo in un tricheco vivente per mano di un chirurgo psicopatico. "Tusk" combina elementi grotteschi con un umorismo nero inquietante, risultando in un'esperienza cinematografica unica e sconcertante.

    10. Titane (2021) – Julia Ducournau

    Vincitore della Palma d’Oro a Cannes, "Titane" porta il body horror in un territorio nuovo, fondendo il genere con un’intensa esplorazione dell'identità e della trasformazione. Con immagini potenti e una narrazione viscerale, il film si distingue come uno dei più innovativi body horror degli ultimi anni.

    Dove guardare i 10 migliori body horror di tutti i tempi in streaming

    Il body horror continua a evolversi, adattandosi ai timori moderni e sfruttando le nuove tecnologie cinematografiche per amplificare il suo impatto. Questi film, tra incubi biologici e mutazioni grottesche, rimarranno per sempre impressi nella memoria degli amanti dell’horror. Se sei pronto a esplorare i confini della carne e della paura, questa lista su dove guardare i 10 migliori body horror di tutti i tempi in streaming.

  • La classifica dei 10 migliori film di Steven Soderbergh da vedere in streaming

    La classifica dei 10 migliori film di Steven Soderbergh da vedere in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Steven Soderbergh è uno dei registi più prolifici e originali del cinema moderno. Il 2025 lo vede tornare nelle sale con Black Bag: Doppio gioco, thriller al cardiopalma con un cast stellare che include Michael Fassbender, Cate Blanchett, Naomie Harris e Pierce Brosnan. La trama è incentrata su una delicata missione da portare a termine per l’agente segreto George Woodhouse (Fassbender): indagare sulla moglie Kathryn St. Jean (Blanchett), anch’essa agente e sospettata di tradimento.

    Questa lista di JustWatch vi farà scoprire la classifica dei 10 migliori film di Steven Soderbergh da noleggiare, acquistare e vedere in streaming su piattaforme come Netflix, Sky Go e Amazon Prime Video. Se un titolo è disponibile in forma gratuita, JustWatch ve lo farà sapere. Qui sotto troverete tutti i 10 film in classifica, ma anche alcune menzioni d’onore riguardanti alcuni film degni di nota che non hanno raggiunto la top 10.

    1. Traffic (2000)

    Traffic apre il nuovo millennio col botto per Steven Soderbergh, che firma il suo migliore film in assoluto. La pellicola sul traffico di droga, tema esplorato attraverso diverse prospettive e altrettante sottotrame, conquista il pubblico quadruplicando l’investimento. Inoltre, il film ottenne ben quattro Oscar, tra cui Miglior regia a Soderbergh e Migliore attore non protagonista a Benicio del Toro. Traffic è indimenticabile per il complesso e coinvolgente intreccio della storia e per una fotografia da manuale di Peter Andrews, pseudonimo dello stesso Soderbergh. Allo stesso tempo, a dare il colpo di grazia ci pensa un cast strepitoso dove troviamo Michael Douglas, il già citato Benicio del Toro, Catherine Zeta-Jones, Dennis Quaid, Don Cheadle e Tomas Milian.

    2. Ocean’s Eleven - Fate il vostro gioco (2001)

    Dopo l'enorme successo con Traffic, Soderbergh firma, forse, il suo film più famoso e apprezzato dal pubblico. Ocean's Eleven non ha bisogno quasi di introduzione, vista la carica iconica della pellicola. Dopo la serietà con cui aveva trattato il film sulla war on drugs, il regista di Atlanta vira sulla commedia, un marchio di fabbrica di molte sue opere. Tra gag esilaranti e scene d'azione incredibili, questo heist movie ci ha consegnato anche alcuni dei personaggi più memorabili del cinema, come il sempre affamato Rusty (Brad Pitt), il contorsionista che parla solo cinese (Qin Shaobo) e il capo della banda Danny Ocean (George Clooney).  

    3. Che - L’argentino (2008)

    Prima parte di un progetto a due film che si conclude con Che - Guerrilla, L'argentino porta sul grande schermo la figura di Ernesto "Che" Guevara, interpretata da Benicio del Toro. La prova dell'attore è fenomenale e si dimostra una delle forze motrici della pellicola. L'impatto della performance lo segnala anche Sean Penn quando ritira l'Oscar al Miglior attore per Milk e polemizza sulla mancata nomination per del Toro. Altro punto di forza da riscontrare è il pregiato livello tecnico dell'opera, ancora una folta diretta e fotografata da Soderbergh. Su tutto, si stagliano le lunghe sequenze nella giungla e i bellissimi colori che le animano.

    4. Erin Brockovich - Forte come la verità (2000)

    Il 2000 è l’anno di Soderbergh, che dimostra ancora una volta la sua poliedricità ed etica del lavoro. Erin Brockovich è ormai un classico del cinema, sia per l’avvincente storia tratta da fatti realmente accaduti che per la fenomenale performance di Julia Roberts. Non a caso, la futura ex moglie di Danny Ocean si porta a casa la statuetta per la Miglior attrice alla 73esima edizione degli Oscar. Il dramma legale sulla contaminazione dell’acqua da parte della PG&E è un'esplosione di emozioni forti, dalla commozione alla rabbia passando per la tensione. Erin Brockovich cattura a tal punto da farti tifare senza un domani per la paralegale.

    5. Sesso, bugie e videotape (1989)

    Il debutto sul grande schermo di Soderbergh è un testamento pionieristico del nascente movimento indie degli anni Novanta. Prodotto con un budget limitato e girato soprattuto in interni, Sesso, bugie e videotape mostra come la forza di Soderbergh non sia solamente l'eccelsa bravura tecnica, ma anche la sua capacità di scrittura. Il dramma con Andie MacDowell, James Spader, Peter Gallagher e Laura San Giacomo è brillante e sviluppato con grande convinzione da un giovane Soderbergh, che si aggiudica la Palma d'Oro al Festival di Cannes. L'impostazione minimalista e il focus su una trama ben costruita saranno negli anni a venire gli ingredienti fondamentali di tutto il cinema indipendente a stelle e strisce.

    6. Contagion (2011)

    Il cinema analitico di Soderbergh trova uno dei suoi apici con Contagion, thriller epidemiologico su un virus che infetta il mondo intero. Anni prima dell'esplosione del covid, il film dà uno sguardo dettagliato al propagarsi di una pandemia che sembra, a tratti, profetico. L'impatto di Contagion è dovuto, in primo luogo, allo stile ultra-realista con il quale il regista tratta il tema del virus. La prospettiva degli scienziati che combattono per trovare soluzioni si interseca con gli effetti del virus sul grande pubblico. Qui, però, le conseguenze fisiche della pandemia sono evidenziate tanto quanto quelle di carattere sociale e politico, trasformando il film in un incubo post-apocalittico.

    7. Out of Sight - Gli opposti si attraggono (1998)

    Prima di Ocean's Eleven c'è stato Out of Sight. La commistione tra crime e commedia che ha reso irresistibile la trilogia con George Clooney è la spezia segreta che insaporisce la pellicola del 1998. Anche questa volta, Clooney è protagonista in una delle parti più convincenti della sua carriera ed è affiancato da un Ving Rhames a suo agio. Nonostante il tiepido risultato al box office, Out of Sight si è attestato oggi come un cult anni Novanta da non perdere assolutamente. L'evoluzione del film nell'immaginario collettivo è dovuta proprio alle performance oltremodo ilari dei due attori citati, con scene dal sorriso a 36 denti.

    8. La truffa dei Logan (2017)

    Tratto da uno script scritto dalla sceneggiatrice Jules Asner, anche moglie di Soderbergh, La truffa dei Logan è un ritorno al cinema di puro intrattenimento che ha reso famoso il regista. Ancora una volta, la scelta di costruire una storia crime e smussarla con ricchi elementi comici si dimostra vincente. Parallelamente, i film del regista statunitense sembrano sempre contenere personaggi iconici e impossibili da dimenticare e La truffa dei Logan non cambia questa caratteristica. Daniel Craig nei panni del rapinatore Joe Bang è a dir poco esilarante, mentre Channing Tatum e Adam Driver sono insuperabili per chimica e comando della scena.

    9. L’inglese (1999)

    La versione soderbergheriana del classico archetipo del revenge movie è un cult molto sottovalutato, ma da riscoprire assolutamente. The Limey segue le vicende di un criminale inglese sulle tracce dell'assassino di sua figlia negli Stati Uniti. Questo thriller senza respiro vive dell'interpretazione glaciale di Terrence Stamp, che firma una delle prove migliori della sua carriera. Un'altra star del cinema anni Settanta che brilla nella pellicola è Peter Fonda, villain dal nome di Terry Valentine. Affidatosi, questa volta, al direttore della fotografia Edward Lachman, Soderbergh firma un altro spettacolo per gli occhi, con particolare riferimento alle scene girate a casa di Valentine.

    10. Magic Mike (2012)

    Magic Mike è uno dei film più conosciuti di Soderbergh, nonché uno dei successi commerciali più proficui per il regista. La storia di un gruppo di spogliarellisti capitanato da Mike Lane (Channing Tatum) e sotto le ali di Dallas (Matthew McConaughey) ha folgorato il pubblico e dato vita a una trilogia che include Magic Mike XXL del 2015 e Magic Mike: The Last Dance del 2023. Nonostante la fama ottenuta dal film per la prestanza fisica dei suoi interpreti e per le coreografie piccanti, Magic Mike racchiude uno sguardo velato agli Stati Uniti post crisi del 2008 e all'inabissarsi del cosiddetto "Sogno americano".

    Dove vedere in streaming i 10 migliori film di Steven Soderbergh?

    Soderbergh ha all’attivo più di 30 film dal suo esordio al cinema nel 1989. Pur non essendo riusciti a entrare nella classifica, alcune menzioni d’onore che non possono mancare sono il remake del classico di Tarkovsky Solaris, il thriller psicologico Effetti collaterali e ovviamente i due sequel della trilogia di Ocean, Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen. Degni di attenzione sono anche Unsane, girato interamente con un iPhone, e il thriller tinto di noir No Sudden Move.

    Tutti i film della classifica sono consultabili qui sotto. Troverete tutte le informazioni su dove vedere in streaming, noleggiare o acquistare ogni titolo. Inoltre, i filtri di JustWatch vi aiutano a selezionare ciò che più vi interessa in base alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes, al genere, alla durata, al prezzo e molto altro. Steven Soderbergh vi aspetta con i suoi spettacoli. Buona visione!

  • I 10 migliori film come Mickey 17 e dove vederli in streaming

    I 10 migliori film come Mickey 17 e dove vederli in streaming

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    Mickey 17 ha dimostrato ancora una volta la forza creativa e sociale di Bong Joon-ho. Il regista sud coreano ha portato sullo schermo l’assurda parabola di Mickey Barnes, dipendente della Niflheim che viene costantemente clonato durante un lavoro di ricerca.

    Se avete amato Mickey 17, questa guida vi porta alla scoperta di 10 film da guardare in streaming dopo la visione del film di Bong Joon-ho. Scoprirete inoltre se sia possibile noleggiare o acquistare ogni titolo o vederlo in forma gratuita.

    Moon (2009)

    Moon è l’esordio folgorante di Duncan Jones, che dimostra fin dagli inizi di essere molto di più di un semplice “figlio di”, in questo caso di David Bowie. I fan di Mickey 17 potranno immergersi di nuovo nel tema della clonazione, centrale nel dramma sci-fi con Sam Rockwell. Allo stesso tempo, il film del 2009 dà spazio anche ad accenni di stampo sociale, marchio di fabbrica della filmografia di Bong Joon-ho. Nonostante il tiepido risultato ai botteghini, Moon è diventato in pochi anni un cult da vedere assolutamente non solo per la trama coinvolgente, ma anche per una straordinaria performance di Rockwell e il pregiato livello registico di Jones.

    Blade Runner 2049 (2017)

    Diretto da Denis Villeneuve, uno dei talenti più radiosi del cinema degli ultimi anni, Blade Runner 2049 è un degno successore del capolavoro del 1982 di Ridley Scott. La questione di cosa significhi essere umano e l’esplorazione della connessione tra uomo e tecnologia rendono il sequel del 2017 un film imperdibile dopo la visione di Mickey 17. Blade Runner 2049 vi folgorerà con una fotografia strabiliante ad opera di Roger Deakins. L’arancione che domina le zone contaminate e il connubio tra tinte scure ed esplosioni neon di una L.A. futuristica sono memorabili, tanto da fargli vincere la statuetta d’oro alla 90esima edizione degli Oscar.

    Snowpiercer (2013)

    Non poteva mancare dalla lista uno dei film più amati di Bong Joon-ho, il primo del regista coreano quasi completamente in lingua inglese. La pellicola con Chris Evans, Song Kang-ho e Tilda Swinton verrà apprezzata dai fan di Mickey 17 per il forte carattere sociale e politico. Allo stesso tempo, l’atmosfera distopica e a tratti grottesca della pellicola si sposa perfettamente con quella da commedia nera del film con Robert Pattinson. Il successo internazionale del film del 2013 ha anche fatto scaturire la creazione di una serie TV omonima con Jennifer Connelly e Daveed Diggs come protagonisti, dalla durata di quattro stagioni.

    Source Code (2011)

    Se siete particolarmente curiosi riguardo ai temi della clonazione e della ripetizione, Source Code vi offrirà una visione singolare e di grande intrattenimento. Come per Ricomincio da capo con Bill Murray, il secondo film di Duncan Jones vede Jake Gyllenhaal rivivere gli otto minuti prima dell’esplosione terroristica di un treno. Questa gemma fantascientifica amalgama con successo scene d’azione da manuale con elementi thriller e melodrammatici. Jones si dimostra ancora una volta uno dei giovani registi più dotati del panorama mainstream, a suo agio sia nelle sequenze di tensione che in quelle più movimentate. Infine, notevoli sono anche le prove di Gyllenhaal e di Michelle Monaghan. 

    Edge of Tomorrow - Senza domani (2014)

    Sulla falsariga di altri film appena citati, Edge of Tomorrow contiene al suo interno il concetto di ripetizione del tempo. Questa volta, però, non è un attentato terroristico a dover essere sventato, ma bensì la presa di potere di una specie aliena. Diretto da Doug Liman, Edge of Tomorrow è un film di fantascienza che spinge intensamente sul versante action. Allo stesso tempo, la pellicola con Tom Cruise ed Emily Blunt non disdegna una forte carica comica, inserendo una dose di umorismo che devia dal classico film d’azione. Anche questo aspetto, infine, rende il film una visione perfetta dopo quella di Mickey 17.

    Enemy (2014)

    Come per Duncan Jones, anche Denis Villeneuve è presente in questa lista con ben due film. L’umorismo di Edge of Tomorrow è del tutto assente in Enemy, sostituito da una forte carica psicologica. Come Mickey 17, però, la pellicola con Jake Gyllenhaal e Mélanie Laurent tratta il tema della replicazione dell’individuo. In questo caso, tuttavia, il tema si fonde con il concetto di doppelgänger, dopo che Adam (Gyllenhaal) scopre un suo doppione in un film. Enemy è un film da riscoprire nella filmografia di Villeneuve , soprattutto per la performance del protagonista e per la micidiale ed emblematica fotografia dai toni giallicci.

    Brazil (1985)

    Se avete amato l’umorismo nero di Mickey 17, Brazil è il film più consigliato nella lista. La perla di Terry Gilliam non ha perso un briciolo della sua potenza visiva e filosofica. A metà tra denuncia politica contro la burocrazia e la sorveglianza dello Stato e avventura caleidoscopica e assurda, il film del 1985 è un inno alla forma e alla sostanza. Nonostante la disastrosa performance ai botteghini, Brazil ha conquistato con il tempo, prima, lo status di cult e, poi, quello di capolavoro. Un Jonathan Pryce favoloso si complementa senza troppe difficoltà a un Robert De Niro spaziale nei panni del tecnico-terrorista.

    Solaris (1972)

    Solaris è una vetta quasi irraggiungibile nel panorama del cinema d’autore fantascientifico. A competere con questa pellicola c’è, forse, un altro film del maestro Andrei Tarkovsky, l’immenso Stalker. Nonostante la totale assenza di humor, Solaris è paragonabile a Mickey 17 per la sua analisi della condizione umana e del significato di essa. Quello che troverete è un’esplorazione cerebrale e altamente filosofica unita a una messa in scena ineccepibile. Da manuale anche la fotografia di Vadim Yusov, stellare sia nelle ambientazioni terrestri che spaziali. Il film potrà scoraggiare i più per l’elevato minutaggio e il ritmo posato, ma non può essere tralasciato per la sua eredità artistica.

    Ex Machina (2014)

    Con Solaris ed Enemy, Ex Machina chiude il terzetto dei film più incentrati su una visione psicologica e filosofica. Come per Moon, questa pellicola del 2014 è un altro debutto da ricordare nella storia del cinema, questa volta di Alex Garland. Anche qui, le connessioni con Mickey 17 sono evidenti nell’intento di relazionare l’esperienza umana con la tecnologia e analizzarne il significato. Ex Machina non lascia il segno solo con la sostanza, ma è impreziosito da una cura registica d’alto livello e una fotografia da capogiro. Allo stesso tempo, gli aspetti filosofici non danneggiano la fluidità della trama né il grado di coinvolgimento dello spettatore. 

    Sorry to Bother You (2018)

    Il poliedrico rapper dei The Coup, Boots Riley, debutta sul grande schermo con una commedia nera dalle tinte sci-fi intrattenente e ultra-convincente. Dopo Mickey 17, rimarrete altrettanto divertiti dall’umorismo di Sorry to Bother You e sconvolti dai suoi risvolti politicamente polemici. Il film vive anche di grandi performance da parte del protagonista LaKeith Stanfield e della co-star Tessa Thompson. Estremamente gradevole anche la messa in scena e la fotografia a cura di Doug Emmett. Tuttavia, ciò che sovrasta su tutto è la creatività e l’immaginazione senza confini di Boots Riley, che ritaglia un film dallo spiccato tocco personale, oltre che autoriale.

    Dove vedere in streaming i 10 migliori film come Mickey 17? 

    Tutti i 10 film come Mickey 17 da vedere in streaming sono disponibili qui sotto. Per semplificare la selezione, potete utilizzare i filtri di JustWatch per scegliere uno o più titoli in base all’anno di produzione, alle valutazioni IMDb e Rotten Tomatoes, al genere, all’età consigliata e molto altro. Come già detto, troverete, qui sotto, tutte le informazioni su dove vedere in streaming su piattaforme come Amazon Prime Video, NOW o Rai Play i titoli, ma anche dove acquistarli, noleggiarli o guardarli in forma gratuita. Buona visione!

  • Daredevil: in che ordine guardare film e serie TV del Diavolo di Hell's Kitchen

    Daredevil: in che ordine guardare film e serie TV del Diavolo di Hell's Kitchen

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    Daredevil, noto come il Diavolo di Hell's Kitchen, è uno dei personaggi più affascinanti dell'universo Marvel. Creato da Stan Lee e Bill Everett nel 1964, Matt Murdock è un avvocato cieco che, grazie ai suoi sensi potenziati, combatte il crimine nelle strade di New York. 

    Nel corso degli anni, Daredevil è stato protagonista di vari adattamenti cinematografici e televisivi, con interpretazioni che hanno lasciato il segno tra i fan. 

    Con l'arrivo della nuova serie Daredevil: Born Again su Disney+, è il momento ideale per ripercorrere tutte le sue apparizioni sullo schermo. Quindi, ecco in che ordine guardare i film e le serie TV di Daredevil in streaming.

    Come guardare Daredevil in ordine cronologico di uscita

    1. Daredevil (2003)

    Un primo adattamento cinematografico che porta sul grande schermo le origini di Matt Murdock. Cresciuto in un quartiere difficile di New York e reso cieco da un incidente con una sostanza chimica radioattiva, Matt sviluppa sensi iper-sviluppati che gli permettono di "vedere" attraverso suoni e vibrazioni. Di giorno è un avvocato che cerca di portare giustizia in tribunale, ma di notte diventa Daredevil, un vigilante che combatte il crimine con abilità acrobatiche e una ferrea determinazione. In questo film, si scontra con Kingpin, il potente boss criminale che controlla la città, e con Bullseye, un assassino infallibile.

    2. Elektra (2005)

    Uno spin-off che segue Elektra Natchios, una letale assassina e interesse amoroso di Matt Murdock. Dopo essere stata uccisa nel film precedente, viene riportata in vita da un antico clan ninja noto come La Mano. Senza un vero scopo, Elektra diventa un'arma a pagamento, ma il suo destino cambia quando le viene assegnato il compito di uccidere un uomo e sua figlia, che nascondono un segreto legato alla magia e alle arti marziali. La sua storia si intreccia con quella di un gruppo di guerrieri mistici che vogliono sfruttare il potere della ragazza per i loro scopi.

    3. Daredevil (2015-2018)  

    Una serie TV che ha ridefinito il personaggio e lo ha reso uno dei più amati dell’universo Marvel. La storia esplora in profondità la doppia vita di Matt Murdock: da un lato avvocato idealista, dall'altro vigilante che agisce nell'ombra per proteggere Hell’s Kitchen. Nel corso delle stagioni, affronta Wilson Fisk, un criminale spietato con una visione contorta della giustizia, La Mano, un'organizzazione segreta di ninja con poteri mistici, e Bullseye, un letale assassino capace di trasformare qualsiasi oggetto in un’arma. Il tono maturo, le coreografie di combattimento brutali e la caratterizzazione complessa dei personaggi rendono questa serie uno dei migliori adattamenti Marvel di sempre.

    4. The Defenders (2017)  

    Un crossover che riunisce Daredevil con altri eroi di strada dell'universo Marvel: Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist. Quando una minaccia più grande incombe su New York, i quattro vigilanti si trovano costretti a collaborare per fermare La Mano, un’antica organizzazione che cerca di distruggere la città dall’interno. Matt Murdock è centrale nella narrazione, diviso tra il desiderio di proteggere chi ama e il bisogno di sacrificarsi per il bene di tutti. La serie rappresenta una tappa importante nella sua evoluzione, mostrando il culmine della sua lotta contro i nemici che lo perseguitano sin dalla prima stagione di Daredevil.

    5. Daredevil: Born Again (2025) 

    Il tanto atteso ritorno di Daredevil nel Marvel Cinematic Universe. Dopo gli eventi di The Defenders e la presunta morte di Matt Murdock, il vigilante riemerge in un mondo cambiato. Wilson Fisk, meglio noto come Kingpin, è ora una figura politica influente e punta a ottenere il controllo totale di New York. Nel frattempo, Matt si ritrova costretto a rimettere insieme i pezzi della sua vita, affrontando vecchi e nuovi nemici in una lotta per la giustizia che metterà alla prova la sua fede e il suo senso di identità.

    Come guardare Daredevil in ordine cronologico degli eventi

    Per chi preferisce seguire la storia in ordine narrativo:

    1. Daredevil (2015-2018)
    2. The Defenders (2017)  
    3. Daredevil: Born Again (2025)

    I film Daredevil (2003) ed Elektra (2005) appartengono a un universo narrativo separato e non sono considerati canonici rispetto alla serie Netflix e al nuovo adattamento MCU.

    Dove guardare Daredevil in streaming in Italia

    Il Diavolo di Hell’s Kitchen è pronto a tornare, portando con sé nuove sfide, vecchie rivalità e, forse, la versione definitiva della sua storia nel Marvel Cinematic Universe.  

    Se vuoi rivivere le sue avventure prima della nuova serie, questa guida ti aiuterà a guardarle nel modo migliore! Ecco dove guardare in ordine i film e le serie TV di Daredevil in streaming:

  • Sean Baker: La classifica di tutti i film in streaming del regista di Anora

    Sean Baker: La classifica di tutti i film in streaming del regista di Anora

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    L’ascesa del regista indipendente Sean Baker verso il tetto del mondo cinematografico, con la vittoria di molteplici statuette agli Oscar 2025 per Anora, era nelle carte. Budget ridotti, creatività alle stelle e una spiccata vena sociale hanno caratterizzato il suo cinema fin dall’esordio a inizio millennio. Per celebrare il regista, JustWatch vi porta alla scoperta di tutti i film di Sean Baker da vedere in streaming, noleggiare o acquistare.

    I film sono ordinati secondo una classifica che prende in considerazione il giudizio della critica, la popolarità tra gli spettatori e il contributo artistico dell’opera. Con i filtri di JustWatch, inoltre, potrete selezionare tra i film di Sean Baker quello che più vi interessa in base al genere, all’anno di produzione, alle valutazioni IMdb e Rotten Tomatoes e molto altro. Il cinema del regista del New Jersey vi aspetta!

    1. Un sogno chiamato Florida (2017)

    Co-prodotto, scritto, montato e diretto dal poliedrico Baker, Un sogno chiamato Florida è il primo segnale che il cinema mainstream si è accorto del regista. La vita quotidiana della bambina Moonee, di sua madre Halley e degli altri residenti del motel Magic Castle è l’esempio più pregiato della formula bakeriana. Il costo contenuto non limita il film, che impressiona inizialmente per l’estetica senza compromessi. La fotografia dominata da colori pastello pronunciati richiama il caldo torrido della Florida e accentua le vite tragicomiche dei personaggi, non abbienti ma a poca distanza da Disney World. In più, la sceneggiatura dona dignità e calore a ogni personaggio, animato sullo schermo da un cast ineccepibile.   

    2. Anora (2024)

    Palma d’oro a Cannes e vincitore di cinque statuette agli Oscar 2025, Anora è il passo successivo per Baker verso l’olimpo del cinema. Ancora una volta, a farla da padrone è il binomio estetica-sociale. La trasposizione sullo schermo del personaggio della spogliarellista Ani, interpretata con estrema convinzione da Mikey Madison, avviene senza l’utilizzo di vecchi stereotipi già proposti in innumerevoli pellicole. Questo aspetto dona freschezza e un senso di novità all’opera, elevata poi da una fotografia curata nei minimi dettagli. Mentre l'esaltazione delle luci al neon richiama la vita sontuosa di Vanja, il focus su colori più spenti fa eco al freddo presente della famiglia di oligarchi.

    3. Tangerine (2015)

    Dieci anni prima del trionfo di Baker agli Oscar, l’uscita di Tangerine dava un assaggio della direzione artistica intrapresa dal regista. Il viaggio attraverso Los Angeles durante la vigilia di Natale mostra sullo schermo la marginalizzata Sin-Dee Rella, una sex worker afroamericana transgender. Come per Anora, la rappresentazione del personaggio svia da qualsiasi tentazione stereotipata, donando umanità e valore alla figura. Inoltre, la sceneggiatura ricca di eventi crea un dinamismo che non lascia tregua allo spettatore. Menzione d’onore va alla fotografia eseguita tramite tre iPhone dallo stesso Baker con Radium Cheung, i quali dimostrano il carattere superiore dell'ingegno di fronte alla scarsità di risorse.

    4. Take Out (2008)

    Take Out, scritto e diretto in collaborazione con Shih-Ching Tsou, è un gioiello neorealista che renderebbe orgogliosi, allo stesso tempo, i maestri italiani del genere e gli esponenti statunitensi di un certo cinema sociale come John Cassavetes. La micro-epopea urbana di un immigrato clandestino a New York è l’ennesimo attestato del desiderio di Baker di portare in scena i diseredati della Terra. I punti di forza del film sono, senza dubbio, la performance stratosferica di Charles Jang nei panni dell'addetto al delivery e il magnifici movimenti di camera. Il budget risicato e la necessità di girare in digitale offrono ai registi la chance di seguire l’attore in uno stile che richiama il documentario.

    5. Red Rocket (2021)

    Red Rocket è un altro film estremamente ancorato all'essenza del cinema di Baker. Infatti, forma e sostanza creano quell'unione che ha reso grandi le pellicole del regista nato a Summit. Al centro del racconto c'è un altro sex worker, in questo caso l'ex pornostar Mikey "Saber" Davies (Simon Rex). L'attore è a suo agio con una sceneggiatura che vira incessantemente tra la commedia tinta di nero e veri e propri momenti drammatici. A riprova della cura dei dettagli in ogni esperienza bakeriana, la fotografia sprigiona ancora una volta tutta la sua forza con colori accesi e caldi che potenziano la famigliarità del film.

    6. Starlet (2012)

    Il quarto film di Sean Baker è l'ennesima finestra che si apre sulla vita normale di alcuni personaggi nella San Fernando Valley in California. Baker inserisce in Starlet la contrapposizione tra stili di vita completamente diversi che entrano in contatto nel dipanarsi dell'esistenza. Da un lato troviamo Jane, giovanissima attrice porno con problemi di soldi, mentre dall'altro c'è Sadie, vedova ultra ottantenne a tratti scorbutica. Due mondi così differenti possono incontrarsi e creare un'armonia propria solo in una pellicola di Baker. Il risultato è un'esperienza talvolta intima talvolta ispiratrice, ma sempre con toni sensibili e discreti. Un inno alla rispettabilità di ogni modo di vivere. 

    7. Prince of Broadway (2010)

    Come per Take Out, Prince of Broadway introduce lo spettatore alla vita senza freni e sempre sul filo del rasoio della Grande Mela, New York City. Baker, nel suo momento più scorsesiano, crea sullo schermo l’esperienza di Lucky, venditore di merce di lusso falsa. Il film vive dell’autenticità tipica del cinema di Baker, elevata sia dal continuo uso della camera a mano sia dall’interpretazione sublime di tutto il cast. Lungo lo svilupparsi della storia, lo spettatore si sente partecipe della quotidianità di Lucky al punto da considerarsi quasi un intruso nella sua vita. Uno dei film più sottovalutati del regista di Anora.

    8. Four Letter Words (2000)

    L’esordio sul grande schermo per Sean Baker già contiene al suo interno alcuni ingredienti cardine della sua visione artistica. Un classico hangout movie, Four Letter Words è dominato da una sceneggiatura ricca di dialoghi tra giovani uomini nel tessuto suburbano statunitense. L’attaccamento alla realtà e la necessità di mostrarne il lato più vivido e, per certi versi, crudo sono già riscontrabili nel cinema di Baker. Inoltre, seppur ancora acerba, la mano registica già mostra una qualità innata pronta a sbocciare. Nonostante sia il film meno riuscito del creativo, è comunque una visione imprescindibile per cogliere completamente l'evoluzione e l'ascesa di Baker.

    Dove vedere in streaming tutti i film di Sean Baker?

    Qui sotto trovate tutte le informazioni su dove vedere in streaming, noleggiare o acquistare ogni titolo citato della filmografia di Sean Baker. In più, se un film fosse disponibile in forma gratuita, JustWatch ve lo farà sapere. Non resta che mettersi comodi e godersi il potente cinema di Sean Baker. Buona visione!

  • Tutti i film diretti da Bong Joon-ho e dove guardarli in streaming

    Tutti i film diretti da Bong Joon-ho e dove guardarli in streaming

    Giovanni Berruti

    Giovanni Berruti

    Editor a JustWatch

    Bong Joon-ho è tornato al cinema. È arrivato infatti da poco nelle sale Mickey 17 (2025), con Robert Pattinson. Una pellicola molto attesa, la prima dopo Parasite, che ha definitivamente consacrato il regista e sceneggiatore sudcoreano a livello internazionale. Classe 1969, nasce a Daegu, e sin da piccolo inizia ad appassionarsi al mondo del cinema. Laurea in sociologia. L’inizio con i cortometraggi, il successo di Memorie di un assassino e una strada sempre in salita. 

    Le storie messe in scena sono di denuncia delle criticità del sistema. Nel farlo si assiste all’ibridazione di generi, a cambi di registri, dalla commedia che vira al thriller, passando per l’horror, la fantascienza e quant’altro. Bong Joon-ho è una persona entusiasta. Basta leggere o guardare le sue interviste per capire che è una persona che ama il mestiere che fa.

    Di seguito la filmografia di uno dei registi contemporanei più visionari. Sono film che intrattengono e che fanno riflettere. Per questo, nonostante una specificità locale, sono molto più universali di quanto si pensi.

    Cane che abbaia non morde – Barking Dogs NeverBite (2000)

    L’esordio dietro alla macchina da presa di Bong Joon-ho. Si anticipano alcuni temi che ricorreranno nella futura produzione del regista premio Oscar, ma anche stilistici. La frustrazione, l’ossessione per la carriera, la pressione sociale filtrati attraverso il grottesco e l’assurdo. 

    Memorie di un assassino (2003)

    Basato su fatti di cronaca realmente accaduti, si ripercorre le indagini su una scia di efferati delitti che nascondono la mano di un serial killer. Si affronta l’inettitudine delle forze dell’ordine, l’incapacità di catturare un assassino che continua a mietere vittime, la paura collettiva. È il primo film di successo del regista.

    The Host (2006)

    Definirlo semplicemente un horror sarebbe riduttivo. The Host è un monster movie originale, che con diversi registri riesce a parlare di temi strettamente contemporanei, come la responsabilità dell’uomo per i danni sulla natura. Fu un campione d’incassi in patria, oltre a esser stato premiato in diversi festival.

    Tokyo! (2008)

    Un film collettivo, tre episodi, tre registi diversi. Uno di questi, Shaking Tokyo, è di Joon-ho, che segue le vicende di un hikikomori, da anni rinchiuso nella sua abitazione e che scopre l’amore attraverso una ragazza che gli consegna le pizze. Il regista riesce a raccontare con un piccolo capolavoro un fenomeno tristemente contemporaneo.

    Madre (2009)

    Presentato a Cannes, la storia di una madre che lotta per scagionare il figlio accusato di omicidio. Ma fino a che punto è disposta ad andare avanti? Un film che analizza il rapporto tra una madre e un figlio, con una significativa interpretazione della protagonista, e la conferma per il regista della capacità di raccontare dinamiche umane con suspense.

    Snowpiercer (2013)

    Il mondo è diventato un deserto di ghiaccio e gli unici sopravvissuti sono a bordo di un treno in continuo movimento. La disuguaglianza sociale, accentuata all’interno di esso, prende così una piega fantascientifica, tra grandi scene d’azione e colpi di scena che si susseguono. Tratta da una graphic novel francese, è la prima produzione in lingua inglese per il regista, con un cast d’eccezione, da Chris Evans a Tilda Swinton, oltre la più costosa di tutti i tempi. È stata realizzata anche un’omonima serie televisiva.

    Okja (2017)

    L’amicizia tra una ragazza e un super maiale geneticamente modificato diventa un mezzo per affrontare il tema degli allenamenti intensivi, le storture del sistema capitalistico e le battaglie degli animalisti. Una sorta di fiaba ecologista, che intrattiene, emoziona, e soprattutto stimola la riflessione.

    Parasite (2019)

    Non solo è stato il primo film sudcoreano a concorrere agli Oscar. È stato il primo non inglese a vincere come miglior film. Un premio che ha fatto la storia, e si sono aggiunte altre statuette dorate come miglior regia, miglior sceneggiatura originale e anche miglior film internazionale. Due famiglie, il netto contrasto sociale, l’incontro, e una bomba a orologeria pronta a esplodere. Cambi di registri, tensione alle stelle, un finale sconvolgente. Tutto ciò che ricorre nei lavori del regista sudcoreano, e che probabilmente ha spinto il pubblico occidentale a una sua “riscoperta”. 

    Dove guardare i film di Bong Joon-ho in streaming

    La filmografia di Bong Joon_ho è disponibile su diversi servizi di streaming. Dopo la vittoria agli Oscar, le sue pellicole sono cominciate a esser sempre più fruibili nel nostro paese. Potete trovarle su Netflix, Prime Video, Paramount+ e tanti altri. Eccetto tre titoli, per ora (Cane che abbaia non morde- Barking Dogs Never Bite, The Host e il film collettivo Tokyo!)

  • The White Lotus: ecco dove avete già visto il cast della stagione 3

    The White Lotus: ecco dove avete già visto il cast della stagione 3

    Andrea Ballerini

    Andrea Ballerini

    Editor a JustWatch

    La serie antologica The White Lotus, creata da Mike White, ha sorpreso pubblico e critica con la sua commistione tra dramma e commedia. Durante una settimana, la serie segue le vite degli ospiti di un resort extra-lusso. Ogni stagione è ambientata in una location differente, con la prima svoltasi alle Hawaii mentre la seconda in Sicilia. La stagione 3, invece, si svolge nella paradisiaca Thailandia.

    Questa guida vi porta alla scoperta del cast della stagione 3 di The White Lotus, mostrandovi altri film e serie TV nelle quali sono comparsi gli attori e le attrici. Per ogni titolo, JustWatch presenta tutte le informazioni su dove vederlo in streaming, noleggiarlo o acquistarlo. Se uno spettacolo è disponibile in forma gratuita, JustWatch ve lo farà sapere.

    Walton Goggins

    Walton Goggins è il duro e pieno di rancore Rick nella stagione 3 di The White Lotus. Rick è anche il fidanzato della giovanissima Chelsea. L’attore dell’Alabama si è fatto le ossa negli anni Novanta con ruoli secondari in serie TV e film, trovando poi successo nei due decenni successivi. Indimenticabili sono, infatti, diventate le sue performance in The Shield, Justified e The Hateful Eight. L’esperienza nel genere western e il volto estremamente comunicativo di Goggins sono serviti per assicurargli il ruolo del cacciatore di teste Cooper Howard in Fallout, serie TV evento tratta dall’omonimo videogioco e prodotta da Amazon Prime Video.

    Aimee Lou Wood

    La già citata Chelsea è interpretata da Aimee Lou Wood, attrice con una carriera ancora in divenire ma già presente in film e serie TV di alta caratura. Wood è nota soprattutto per il ruolo di Aimee Gibbs nella serie rivelazione di Netflix Sex Education. La parte ha dato la possibilità all’artista di interpretare un personaggio che cresce e cambia con il dipanarsi della serie, mostrandone l’estrema versatilità. Dopo il debutto in Sex Education, l’attrice ha approfondito l’esperienza nelle serie TV con ruoli di fronte e dietro la camera, lavorando come produttrice esecutiva in Daddy Issues e co-creatrice nella serie Film Club.

    Michelle Monaghan

    Michelle Monaghan - un’attrice di successo nella serie di Mike White - vanta una carriera più che ventennale. Veterana del cinema drammatico, l’attrice dell’Iowa ha partecipato in film come MaXXXine, Constantine e Source Code. Sul versante serie TV, Monaghan ha preso parte a capolavori come la prima stagione di True Detective, ma anche cult immortali come Law & Order - Unità vittime speciali. Senza dubbio, una delle parti più incisive, nonostante il ridotto minutaggio, rimane quella di Julia Meade in Mission Impossible - Fallout. Essendo l’ex moglie di Ethan Hunt, Julia diventa un bersaglio. Contrariamente a essere soltanto difesa dall’agente, Meade aiuta in prima persona la squadra rischiando la vita.

    Patrick Schwarzenegger

    Terzogenito di Arnold, Patrick Schwarzenegger si è fatto strada a Hollywood con numerose partecipazioni in spettacoli per la TV e per il cinema. Manuale scout per l'apocalisse zombie lo ha visto nei panni di Jeff, mentre con Il sole a mezzanotte - Midnight sun ottiene la sua prima parte da protagonista a fianco di Bella Thorne. È la miniserie The Staircase - Una morte sospetta, però, che cementa la sua carriera, tanto da definire il ruolo come un sogno realizzato. The Staircase si basa su un documentario tratto da un fatto di cronaca nera realmente accaduto. Nella stagione 3 di The White Lotus Schwarzenegger interpreta Saxon Ratliff.   

    Parker Posey

    Saxon è figlio di Victoria, interpretata da Parker Posey. La statunitense ha iniziato il suo percorso come attrice negli anni Novanta, in film ormai cult come La vita è un sogno di Richard Linklater e Doom Generation di Gregg Araki. Le sue doti si sono fatte notare anche sul piccolo schermo, con partecipazioni in serie mainstream come Will & Grace e The Good Wife. Un’apparizione degna di nota, seppur breve in termini di tempo, è quella in Beau ha paura di Ari Aster. Posey veste i panni di Elaine, una cotta estiva di Beau che si rifà viva nella sua vita dopo il funerale della madre di lui.

    Jason Isaacs

    Marito di Victoria e padre di Saxon, Jason Isaacs è presente nella terza stagione di The White Lotus come Timothy. Isaacs vanta una filmografia ampia, con decine di ruoli. Spesso nei panni dell’antagonista, l’attore inglese sarà sempre ricordato per la parte del colonnello William Tavington ne Il Patriota e per quella di Lucius Malfoy nella saga di Harry Potter. Senza dimenticare, inoltre, l’esperienza nella serie The OA come Dr. Percy e quella come Gabriel Lorca in Star Trek: Discovery. Un ruolo da riscoprire è quello del dottore Heinreich Volmer ne La cura del benessere di Gore Verbinski, dove Isaac interpreta alla perfezione il controverso medico svizzero.

    Carrie Coon

    Nel ruolo dell’avvocatessa Laurie Duffy troviamo Carrie Coon. L’attrice dell’Ohio ha all’attivo partecipazioni nelle più svariate serie TV e pellicole, a riprova della grande versatilità con cui approccia i suoi ruoli. Le vette toccate da Coon includono i ruoli principali in The Leftovers - Svaniti nel nulla e nella stagione 3 di Fargo. Le scelte anche in fatto di film sono tra le più variegate, con parti in horror a basso budget come Insieme dopo la morte ma anche in blockbuster milionari come Avengers - Infinity War. L’esordio sul grande schermo nel thriller di David Fincher Gone Girl è forse una delle prove più efficaci di Coon, sarcastica e drammatica al punto giusto.

    Leslie Bibb

    Leslie Bibb è, invece, la moglie abbiente Kate Bohr in The White Lotus 3. Bibb è un’altra interprete dagli innumerevoli ruoli. Impossibile dimenticarla nei panni della giornalista Christine Everhart nei primi due capitoli di Iron Man. Giustizia privata e Giurato numero 2 - due film collegati dal tema della giustizia, seppur su piani etici differenti - la vedono partecipe nei ruoli dell’assistente del procuratore Sarah Lowell e del presidente della giuria Denice Aldworth. Bibb si è fatta notare ancora una volta, dopo decenni di carriera, nella serie Palm Royale. Qui interpreta Dinah Donohue, membra del country club più esclusivo di Palm Beach e donna decisa a mantenere il suo status.

    Lalisa Manobal

    Lalisa Manobal non è altro che Lisa, rapper facente parte del gruppo sud coreano Blackpink. Le Blackpink sono una delle band più in voga del panorama K-pop e una vera e propria potenza nel panorama musicale asiatico e mondiale. Manobal ha una filmografia molto ristretta, essendo The White Lotus la prima serie TV dove partecipa in chiave di attrice. Prima dell’esordio, la poliedrica creativa aveva partecipato a serie sulle Blackpink, nel ruolo di se stessa, come Blackpink: Light Up The Sky e Blackpink House. Blackpink: The Movie, uscito a 5 anni dalla fondazione del gruppo, è il film consigliato prima di vedere Lisa nei panni di Mook in The White Lotus.

    Sarah Catherine Hook

    Dopo parti di secondo piano, Sarah Catherine Hook torna per il suo terzo ruolo da protagonista nella stagione 3 di The White Lotus, nei panni di Piper. La prima chance come attrice principale le era stata data per First Kill, serie horror incentrata sulla storia d’amore tra una vampira e una cacciatrice di succhiasangue. Altro horror, questa volta al cinema, in cui troviamo Cook è The Conjuring - Per ordine del diavolo. Nel sequel di Conjuring 2, l’attrice interpreta Debbie, la cui vita cambia repentinamente quando un demone entra in possesso del fratellino David. È con la serie Cruel Intentions, però, che Hook alza l’asticella con una recitazione perfetta per il ruolo.

    Dove vedere in streaming tutti i titoli con il cast di The White Lotus stagione 3?

    Qui sotto trovate tutte le informazioni su dove vedere in streaming, noleggiare o comprare i film e serie TV con il cast di The White Lotus stagione 3. I filtri di JustWatch, inoltre, vi aiuteranno a scegliere in base all’anno di produzione, al genere, alle valutazione IMDb e Rotten Tomatoes e molto altro. Buona visione!

  • Giornata Internazionale della Donna: i 10 migliori film da guardare in streaming l’8 marzo

    Giornata Internazionale della Donna: i 10 migliori film da guardare in streaming l’8 marzo

    Gabriella Giliberti

    Gabriella Giliberti

    Editor a JustWatch

    L’8 marzo non è solo una data sul calendario, ma un’occasione per celebrare la forza, la resilienza e il talento delle donne di tutto il mondo. La Giornata Internazionale della Donna è il momento perfetto per riflettere sulle conquiste raggiunte e sulle battaglie ancora da combattere.

    Il grande schermo ha raccontato storie di donne straordinarie: ribelli, visionarie, guerriere della vita quotidiana e figure iconiche che hanno sfidato le convenzioni. Dai drammi storici alle commedie intelligenti, dai thriller di denuncia ai racconti autobiografici, il cinema offre un’infinità di spunti di riflessione sull’identità femminile e sull’empowerment.

    Abbiamo selezionato 10 film imperdibili da guardare per la Giornata Internazionale della Donna che, attraverso storie potenti e personaggi indimenticabili, rendono omaggio alle donne e al loro coraggio. Che tu voglia emozionarti, arrabbiarti, ridere o riflettere, questi titoli sono perfetti per celebrare l’8 marzo con il giusto mix di ispirazione e intrattenimento.

    1. The Help (2011)

    Un film potente che racconta la lotta delle donne afroamericane negli Stati Uniti degli anni '60 per la parità di diritti. Tra razzismo e discriminazione, "The Help" mostra la forza e il coraggio delle donne nel cercare di cambiare la società in cui vivono. È un'opera essenziale per comprendere il ruolo della solidarietà femminile nella lotta per la giustizia.

    2. Piccole Donne (2019)

    L'ultima trasposizione del classico di Louisa May Alcott, diretto da Greta Gerwig, offre una visione moderna della storia di quattro sorelle che affrontano le sfide dell'autonomia femminile e dell'amore, sfidando le convenzioni sociali dell'epoca. È un film che celebra l'ambizione e la determinazione delle donne nel perseguire i propri sogni.

    3. Il diritto di contare (2016)

    Basato su una storia vera, il film racconta la vita di tre scienziate afroamericane che hanno lavorato alla NASA negli anni '60, dimostrando talento e determinazione in un ambiente dominato dagli uomini e dai pregiudizi razziali. Una storia di intelligenza, resilienza e determinazione, che dimostra come il talento non abbia genere.

    4. Erin Brockovich - Forte come la verità (2000)

    Julia Roberts interpreta una donna determinata che sfida un colosso industriale, diventando un'eroina della giustizia ambientale. Il film è una celebrazione della forza di volontà e della lotta contro le ingiustizie, dimostrando che una sola persona può fare la differenza.

    5. Frida (2002)

    Un film biografico sulla pittrice messicana Frida Kahlo, simbolo di indipendenza e ribellione contro le convenzioni sociali. La pellicola esplora la sua vita, le sue sofferenze e la sua straordinaria arte. Frida rappresenta un’icona della libertà femminile e della capacità di trasformare il dolore in creatività.

    6. Suffragette (2015)

    Ambientato nell’Inghilterra di inizio Novecento, il film racconta la storia delle donne che hanno lottato per il diritto di voto, mettendo in gioco la propria vita per la libertà e l’uguaglianza. Un'opera fondamentale per comprendere le radici della lotta femminista e l'importanza della partecipazione politica delle donne.

    7. Promising Young Woman (2020)

    Un thriller provocatorio e d’impatto, diretto da Emerald Fennell, che esplora i temi della cultura dello stupro e della vendetta. La protagonista, interpretata da Carey Mulligan, è una donna determinata a far pagare il prezzo degli abusi agli uomini che li perpetuano. Un film essenziale per riflettere sul consenso e sulla giustizia.

    8. Women Talking - Il diritto di scegliere (2022)

    Un film intenso e potente che racconta la storia di un gruppo di donne di una comunità religiosa, costrette a confrontarsi con le violenze subite e a decidere il proprio futuro. Diretto da Sarah Polley, è un'opera che esplora la sorellanza, il coraggio e il diritto delle donne di autodeterminarsi.

    9. Barbie (2023)

    Sotto la patina colorata e pop, il film di Greta Gerwig offre una riflessione ironica e profonda sugli stereotipi di genere e sulle aspettative imposte alle donne. Una celebrazione dell’identità femminile e della libertà di essere se stesse, perfetta per la Giornata Internazionale della Donna.

    10. Anatomia di una caduta (2023)

    Un dramma psicologico che mette al centro una donna accusata di un crimine, esplorando la complessità dei ruoli di genere e la percezione della donna nella società. Un film che stimola il dibattito sulla giustizia e sulla credibilità femminile, elementi spesso messi in discussione nei casi giudiziari.

    Dove guardare i 10 migliori film per la Giornata Internazionale della Donna

    Questa selezione di film offre una panoramica variegata di storie femminili ispiratrici, capaci di emozionare, far riflettere e celebrare la forza delle donne in ogni epoca e contesto.

    Di seguito, l’elenco completo su dove guardare i 10 migliori film per la Giornata Internazionale della Donna in streaming.

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