
I dieci stunt più folli di Tom Cruise e dove guardarli in streaming

Giovanni Berruti
Nessuna missione è impossibile per Tom Cruise. L’attore è infatti noto per girare in prima persona le rocambolesche scene dei suoi film, soprattutto per quanto concerne la saga di Mission: Impossible.
Ancora oggi, a 62 anni, non ne vuole sapere nulla dell’uso della controfigura. Nell’ottavo capitolo, Mission: Impossible: The Final Reckoning, lo vediamo aggrapparsi alle ali di un biplano in volo, oltre che alle prese con una “sequenza subacquea senza precedenti”. Ma quali sono i dieci stunt più folli fatti da Cruise nel corso della sua carriera? Di seguito un elenco, e dove guardare i rispettivi film in streaming.
Scalata del Burj Khalifa – Mission: Impossible – Protocollo Fantasma (2011)
Tom Cruise ha scalato il Burj Khalifa (e ci ha anche corso sopra). Sì, l’attore ha infatti girato l’incredibile scena del quarto capitolo sul grattacielo più alto del mondo (829 metri), situato a Dubai. La troupe l’ha ripreso infatti sospeso a centinaia di metri d’altezza, con cavi di sicurezza molto robusti, eliminati in post-produzione.
L’aereo in decollo – Mission: Impossible – Rogue Nation (2015)
Ethan Hunt si aggrappa a un aereo in fase di decollo, per poi rimanere sospeso per qualche minuto. Nessuna CGI, è successo davvero. Per girare l’incredibile scena del quinto film, l’attore si è infatti legato all’esterno di un Airbus A400M, che ha volato a ben 1.500 metri di altezza. Otto ciak per una sfida leggendaria.
La scalata delle montagne – Mission: Impossible 2 (2004)
All’inizio del secondo capitolo troviamo Ethan Hunt alle prese con il free climbing su una parete rocciosa dello Utah. Una delle sequenze più memorabili della saga, che Cruise ha insisto a girare in prima persona, nonostante il regista John Woo fosse fortemente contrario. Alla fine, con canotta nera e imbracatura, eliminata in post-produzione, ha affrontato una prova fisica estrema, portando a casa un risultato indimenticabile.
Inseguimento in elicottero – Mission: Impossible – Fallout (2018)
Nel sesto film è Cruise in persona a pilotare un elicottero per una delle scene più adrenaliniche del sesto appuntamento della saga. L’attore si è dedicato al massimo ai fini della preparazione, lavorando giorno e notte per svolgere in poco tempo le ore richieste per diventare pilota di elicotteri (circa tre mesi e otto ore al giorno), e soprattutto per familiarizzare con il mezzo. Per girarla, sono stati coinvolti ben 13 elicotteri,che volavano in prossimità di quello di Cruise, che era pilota, attore e cameraman allo stesso tempo. Per non parlare del momento della discesa in picchiata dell’elicottero con giro a 360° tra le montagne.
Il salto HALO – Mission: Impossible – Fallout (2018)
Sempre nello stesso film, il protagonista si getta da un aereo in volo. Cruise è diventata così la prima star a compiere per il cinema quello che in gergo militare è noto come HALO Jump, una tecnica di lancio paracadutistico utilizzata dalle forze speciali per infiltrarsi nelle zone nemiche senza essere avvistati. La scena è stata ripetuta ben centosei volte, mettendo a rischio anche la vita del cameraman che lo riprendeva per ottenere le inquadrature necessarie.
Il salto dalla scogliera in moto – Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno (2023)
Nel settimo capitolo della saga, Hunt si lancia con una moto da cross nel vuoto da una scogliera in Norvegia per poi aprire un paracadute. Per prepararla, l’attore ha praticato ben 500 voli in skydiving e più di 13.000 salti con la moto.Secondo Cruise è stata la scena più pericolosa che abbia mai girato.
Salto da un palazzo all’altro (con infortunio) – Mission: Impossible – Fallout (2018)
Nel saltare da un edificio all’altro, stavolta c’è stato l’infortunio. Nella scena del sesto film, girata a Londra, al seguito di un atterraggio sbagliato, Cruise si è infatti fratturato una caviglia. Ma nonostante l’incidente ha continuato a girare completando così la sequenza. Era previsto uno lungo stop per l’attore, che avrebbe messo a repentaglio la distribuzione del film per i tempi stabiliti. Ma già sei settimane dopo era sul set.
La scena in apnea – Mission: Impossible – Rogue Nation (2015)
Un’altra scena del quinto capitolo vede il protagonista impegnato in una sequenza subacquea molto intensa. Cruise ha infatti trattenuto il respiro sott’acqua per sei minuti. Un record che è stato battuto solo da Kate Winslet, che per Avatar – La via dell’acqua ha raggiunto i sette minuti e quattordici secondi.
Il pavimento – Mission: Impossible (1996)
La scena che identifica Mission: Impossible. Nel capostipite della saga, diretto da Brian De Palma, Hunt si cala dal soffitto con un cavo metallico, rimanendo immobile a pochissimi centimetri da terra. Durante le riprese, non è mancato però qualche problema tecnico. Non riuscendo a restare in equilibrio quando veniva bruscamente fermato, in quanto rispetto al punto di aggancio dei cavi il peso del suo corpo era sbilanciato in avanti, l’attore ha finito per diversi ciak per sbattere il viso contro il pavimento.
La scena del ponte - Mission: Impossible III (2006)
Cruise si è rotto due costole per girare questa scena di Mission: Impossible III, dopo essere stato scaraventato contro la fiancata di un'auto. La sequenza in questione è quella del ponte, tra le più identificative del film, e riguarda la fuga del villain, il trafficante d’armi Owen Davian, interpretato da Philip Seymour Hoffman.
Dove guardare in streaming i dieci stunt più folli di Tom Cruise
I film della saga di Mission: Impossible sono disponibili su Paramount+ e Prime Video. L’ottavo (e forse ultimo) capitolo, Mission: Impossible: The Final Reckoning, sarà al cinema dal 22 maggio.